L'evoluzione rapida del visual marketing come strategia di comunicazione universale, l'uso del senso della vista per interpretare ed elaborare un messaggio. L'arrivo di Instagram e la produzione di contenuti visuali si è massificata, ogni utente è un produttore di contenuti e i gradi brand internazionali si sono adeguati a questo nuovo media. Questa è la mia presentazione relativa all'argomento che presenterò in tour questo inverno assieme al team di Instagramers Italia.

1. IL VISUAL MARKETING
E POI INSTAGRAM
A n t o n i o F i c a i / / @c4antonio

2. GUARDARE, VEDERE o OSSERVARE?
©Steve McCurry

3. guardare
t o l o o k
FISSARE LO SGUARDO
SU QUALCOSA O SU
QUALCUNO
© Lorena Bertozzo

4. vedere
t o s e e
GUARDARE CON ATTENZIONE
PER ACQUISIRE UNA
CONOSCENZA
!
PRENDERE IN CONSIDERAZIONE
IN ESAME
© Ben We l l e t

5. osservare / / t o w a t c h
ESAMINARE CON CURA
GUARDARE CON ATTENZIONE
© D i c k J e w e l l

6. Il VISUAL
MARKETING
è la disciplina che studia il
rapporto che intercorre fra
un oggetto, il contesto in
cui viene inserito e
l’immagine stessa
G i r l s I n T h e W i n d o w s , b y O r m o n d G i g l i ( 1 9 6 0 )

7. “Un prodotto e la sua comunicazione visiva diventano
inscindibili e la loro fusione è la componente che
raggiunge il pubblico, influenzandone il gusto
e determinandone le scelte”
FATHAL I M. MOGHADDAM

8. “Nella sua evoluzione storica il visual marketing ha
messo in luce il mascheramento dell'oggetto, che si
allontana dalla sua essenza di prodotto per diventare
il protagonista della "messa in scena",
trasformandosi quindi in altro da sé,
nell'istante in cui entra nel sistema mercato”
PAOLO SCHIANCHI

9. EVOLUZIONE
DEL VISUAL MARKETING
I E R I
oggetto : immagine = funzione : emozione
OGGI
oggetto + immagine = funzione emotiva
DOMANI
immagine = oggetto

10. “Un'immagine vale più di mille parole”
MAO TSE TUNG

11. DA SAPERE
• il cervello è in grado di elaborare immagini in 13 millisecondi
• il 93% della comunicazione è non verbale
• le immagini sono strumenti in grado di suscitare emozioni
• la grafica aumenta la comprensione e il ricordo

12. 2 0 0 m i l i o n i d i u t e n t i a marzo 2014
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maggior network c o m e r i s u l t a t o d i ingaggio d e i p ro p r i u t e n t i
c o n i l 4,21% c o n t ro l o 0,1% d e g l i a l t r i s o c i a l m e d i a
!
58 v o l t e p i ù d i F a c e b o o k
120 v o l t e p i ù d i Tw i t t e r

13. AVERE UN
OBIETTIVO CHIARO
• non entrare su Instagram solo perché
ci sono tutti, c’è il rischio garantito di
perdere tempo e risorse
• valutare come Instagram può inserirsi
nella strategia del proprio brand
• considerare se voler creare un
movimento, promuovere uno stile di
vita, mostrare la galleria di prodotti
esposti o dare importanza ai propri
clienti

14. RENDERE IL PROPRIO
BRAND VIVO
• pubblicare contenuti esclusivi per la
propria community su Instagram
• non far apparire il contenuto come se
fosse uno spot pubblicitario
• coinvolgere il proprio pubblico
facendolo diventare a sua volta un
produttore di contenuti
semplicemente inventando un tag
esclusivo del brand da chiedergli di
usare al momento opportuno

15. @nike - #01 - 6,1mln

16. @starbucks - #02 - 3,1mln

17. @gopro - #03 - 2,9mln

18. @bmw - #13 - 1,4mln

19. @zara - #25 - 968k

20. @disney - #28 - 885k

21. TEXT IS DEAD,
LONG LIVE VISUAL!
CARMEN SUTTER
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