1. Nucleo Regionale della Lombardia (ex IRRE)
Piano di diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali
CORSO DI FORMAZIONE
per i docenti di scuola secondaria di I grado
PATTO FORMATIVO E
CONDIVISIONE DELLA NETIQUETTE
2. Una offerta formativa rivolta agliofferta formativa rivolta agli
insegnanti di Scuola Secondaria di I gradoinsegnanti di Scuola Secondaria di I grado
nell’ambito del Piano di Diffusione
delle Lavagne Interattive Multimediali
Il Ministero PI con Decr. Direttor. del 6/12/2007
(prot. 3943 del 27/12/2007 e Dir. Gen. per i Sist.
Informativi – Uff. V)
ha affidato all’ ANSAS la realizzazione della prima annualità del
Piano di diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali
Il corso
3. Il nostro Piano per la formazione
dei docenti di scuola secondaria di I grado
prevede 2 Fasi principali (la fase 0 è propedeutica)
Fase 0 (che precede il corso ANSAS)
- Arrivo lim in classe
- parte tecnico-addestrativa con le case fornitrici delle LIM
Fase 1 (start up) durata 2 mesi (dal 19 novembre al 19 gennaio circa)
Il corso
4. Modello di formazione
Fase 1 di formazione metodologica (start up)
2 mesi: dal 19 novembre al 19 gennaio circa
MODELLO: maggiore risalto alla formazione d’aula con incontri in presenza e on line
In aula
Learning:
3 incontri (2 di 3h e 1 di 4h)
per un totale di 8h
On-line
E-learning:
supporto on line sulla piattaforma
ForDocenti
per un totale di 10h (teorico)
per complessive 18h di formazione
5. Finalità
Fase 1 (start up) durata 2 mesi (dal 19 novembre al 19 gennaio circa)
La prima fase di formazione metodologica (intensiva) si propone di
fornire le competenze di base per pianificare e condurre in classe attività
didattiche con la LIM
preparare i docenti all’impiego didattico della LIM
familiarizzare con la tecnologia
migliorare gli aspetti didattici della LIM
incuriosire e rassicurare i corsisti
instradare gli insegnanti, sostenerli e assisterli nel percorso
far integrare la LIM nel consiglio di classe (progetti interdisciplinari e disciplinari
anche degli altri colleghi)
costituire una COMUNITA'À di ricercaCOMUNITA'À di ricerca che utilizzi nel modo migliore la- LIM a
scuola
6. Il nostro corso
Recepisce le possibili disparità di
competenze e gli interessi tra i
corsisti
(questionario di profilatura)
per intervenire sulle diverse
competenze e valorizzare
l’impostazione didattica e non quella
tecnologica
(imparare facendo)
7. Imparare facendo(on job)
Utilizzare attività semplici dal punto di vista tecnico per
dare la possibilità a tutti di seguire il percorso
offrire strumenti immediatamente “spendibili” nell’attività
didattica
poter analizzare ogni attività sottolineando le valenze formative e
didattiche delle stesse
cercare di evitare ansie a chi è all’inizio (sovente l’aver tardato ad
accostarsi alle ICT è stato generato da timore e ansia)
8. Le figure chiave
Il corsistaIl corsista è l’attore principale del corso di formazione
Il tutor / e-tutorIl tutor / e-tutor ha il compito di seguire il lavoro del
corsista e del gruppo
Il direttore del corsoIl direttore del corso
cura tutti gli adempimenti amministrativi del corso
e rilascia la certificazione finale del percorso formativo
9. Verso il patto formativo…
Calendario standard del Corso
Il percorso formativo prevede 3 incontri in presenza cosi'ì ripartiti:
1° Incontro
IN PRESENZA
3h
2° incontro
IN PRESENZA
3h
3° incontro
IN PRESENZA
2h
Mercoledi
25 novembre 2009
Ore 15.00 - 18.00
Mercoledi
9 dicembre 2009
Ore 15.00 -18.00
Lunedi
11 gennaio 2010
Ore 15.00 - 17.00
10. Programma del primo incontro in presenza
Contesto...
Cosa fa il tutor Cosa fa il corsista
Illustra il progetto e l’offerta formativa (finalità, fasi,
contenuti della piattaforma, impegni …)
Mostra alcuni esempi d’uso (brevi dimostrazioni) per
focalizzare l’impatto della LIM nella didattica delle discipline
della macroarea.
Avvia una prima discussione sull’argomento.
Illustra l’architettura e l’interfaccia dell’ambiente on line
(piattaforma For Docenti), le modalità di accesso alla
piattaforma
Consegna i codici d’accesso in cartaceo (login e password)
Invita a visionare la documentazione sulla piattaforma on line
(studi di caso e le proposte operative)
Propone metodologie operative per il lavoro on line: suddivide la
classe in gruppi disciplinari per il successivo lavoro on line
Raccoglie le schede di profilatura dei corsisti o invita alla
compilazione del questionario on line
Successivamente relaziona l’incontro in presenza con un’analisi
sintetica della classe (report)
Assiste all’incontro
Conosce il progetto e l’offerta formativa
Condivide il patto formativo e la netiquette
almente interviene nelle discussioni
Compila il questionario di profilatura in cartaceo
11. Programma on line tra il 1° e il 2° incontro in presenza
Contesto...
Cosa fa il tutor Cosa fa il corsista
Supporta, orienta nella scelta
Stimola alla condivisione di risorse, esperienze, criticità e
dubbi nella classe virtuale, nei forum disciplinari, nelle aree
di community.
Si tiene in contatto on il gruppo regionale ANSAS
Relaziona l’incontro in presenza con un’analisi sintetica
della classe (report)
Familiarizza con gli strumenti, i contenuti e le risorse on line
Prosegue il lavoro di gruppo sugli studi di caso avviato durante il
primo incontro in presenza
12. Programma del secondo e terzo incontro in presenza
Contesto...
Cosa fa il tutor Cosa fa il corsista
Presenta una sintesi dell’esito del lavoro on line
Condivide e commenta i risultati del questionario iniziale
Presenta la successiva fase on line
Presenta le diverse tipologie di risorse, strumenti e lezioni
strutturate
Illustra modelli per la progettazione di attività didattiche
(esempi pratici con esperienze già fatte)
Propone esercitazioni di gruppo per la progettazione di
attività disciplinari
Stimola la condivisione di idee e di proposte
Si tiene in contatto on il gruppo regionale ANSAS
Relaziona l’incontro in presenza con un’analisi sintetica della
classe (report)
Socializza la lettura degli studi di caso
Partecipa alla discussione sui materiali nell’ambiente on line
Evidenzia elementi di innovazione e di criticità in merito alle proposte e
idee emerse
13. Dopo il terzo incontro in presenza
Contesto...
Cosa fa il tutor Cosa fa il corsista
Assiste i docenti impegnati nella fase successiva
Propone idee, progetti e microunità
Promuove e supporta la nascita e lo sviluppo di comunità
di pratica
Fa emergere dubbi e incertezze
Conosce gli strumenti e le risorse
Partecipa on line
Condivide le aspettative
Collabora alla costruzione di materiali e attività didattiche da
presentare in classe
Si autovaluta in itinere
14. Fase 2 di coaching
8 mesi circa (dal 20 gennaio a settembre)
MODELLO: proseguimento del percorso avviato con attività prevalentemente on line
Modello di formazione
In aula On-line
Learning:
Incontri in presenza /on line
per un totale di 12h
(es: 4 con il coach e 8 con i colleghi)
E-learning:
supporto on line
sulla piattaforma ForDocenti
per un totale di 30h (teorico)
Si autovaluta in itinere
per complessive 42h di formazione
Al termine il Direttore del Corso rilascerà un’unica attestazione
ASSENZE: max 25% su monte ore d’aula (8 ore)
15. Finalità
Fase 2 (coaching) 8 mesi circa (dal 20 gennaio a settembre)
La seconda fase si propone di
Supportare l’attività didattica
Sviluppare percorsi didattici con l’assistenza del tutor
Promuovere attività in classe con la LIM
Favorire attività di cooperazione e collaborazione tra corsisti
16. Fase 2 Contesto
Cosa fa il tutor Cosa fa il corsista
Orienta e fa emergere in corso d’opera esigenze e richieste
Facilita
Offre supporto stabile e costante per l’intera durata del
percorso di formazione
Ascolta e accompagna
Interviene nella documentazione e nella valutazione
dell’esperienza
Asseconda un modello di formazione con la logica di
formazione on the job
Sostiene i docenti nelle loro attività di progettazione, di
documentazione mediante attività di cooperazione e
collaborazione
Agisce con interventi personalizza ma stimolando la
collaborazione tra i corsisti
Organizza, gestisce e monitora le attività formative
Si tiene in contatto on il gruppo regionale ANSAS
Relaziona gli incontri con un’analisi sintetica della classe
(report)
Partecipa e condivide aspettative
Progetta e realizza (anche in gruppo) lezioni e attività didattiche
disciplinari
Collabora alla costruzione di materiali e attività didattiche da
sperimentare in classe
Osserva e valuta l’impatto della LIM nella didattica
Riflette sulle pratiche attuate (elementi di innovazione e criticità)
Si autovaluta in itinere