5. Social media
Social media, in italiano media sociali, è un termine generico che indica tecnologie e
pratiche online che le persone adottano per condividere contenuti testuali,
immagini, video e audio.
Hanno definito i media sociali come un gruppo di applicazioni Internet basate sui
presupposti ideologici e tecnologici del Web 2.0 che consentono la creazione e lo
scambio di contenuti generati dagli utenti.
I social media rappresentano fondamentalmente un cambiamento nel modo in cui la
gente apprende, legge e condivide informazioni e contenuti. In essi si verifica una
fusione tra sociologia e tecnologia che trasforma il monologo (da uno a molti) in
dialogo (da molti a molti) e ha luogo una democratizzazione dell'informazione che
trasforma le persone da fruitori di contenuti ad editori. Sono diventati molto
popolari perché permettono alle persone di utilizzare il web per stabilire relazioni di
tipo personale o lavorativo. I social media vengono definiti anche user-generated
content(UGC) o consumer-generated media (CGM).
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6. I ruoli che possiamo assumere
✤ Friend (amici) su Facebook
✤ Entrambi si seguono a vicenda
✤ Followers [ su Facebook / Twitter / G+ / Instagram ]
✤ Uno segue l’altro e non necessariamente il contrario anche se è possibile
✤ Fan [ su Facebook pagine ]
✤ Il fan segue la pagina e mai viceversa ( molto simile al subscribers )
✤ Subscribers [ YouTube channels / WordPress blogs o simili ]
✤ Genericamente chi è iscritto ad uno stream di contenuti e può commentarli
✤ Member [ Facebook gruppi / Google+ communities ]
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7. Terminolgia
✤ Aggregatore: un servizio che trova, remixa, e combina informazioni provenienti da
diverse fonti come gli RSS feeds, spesso presenta i risultati tramite RSS reader o con
software e plugin, come Feedly o Flipboard.
✤ Avatar: un simbolo, logo, o “persona” usato per rappresentarsi sui social network.
✤ Bitly: un servizio di abbreviazione delle URLs (molto usato a causa dei limti di caratteri
imposti da Twitter ad esempio) fornisce anche statistiche sull’utilizzo. Ve ne sono altri.
✤ Blog: da “web log,” un diario online. I Blogs generalmente si presentano in ordine
cronologico inverso, e sono organizzati da tags e keywords, con l’uso di hyperlinks
pagine linlate per altri contenuti statici. Ci sono microblogs, come Twitter, o blog
tradizionali come ad esempio i molti che usano WordPress.
✤ Feeds: Un flusso è usato per fornire agli utenti una serie di contenuti aggiornati di
frequente. I distributori del contenuto rendono disponibile il feed e consentono agli
utenti di iscriversi. L'aggregazione consiste in un insieme di feed accessibili
simultaneamente, ed è eseguita da un aggregatore.
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8. Terminolgia
✤ Hashtag: Gli hashtag sono un tipo di tag utilizzato in alcuni social network per creare
delle etichette. Essi sono formati da parole o combinazioni di parole concatenate
precedute dal simbolo # (cancelletto, in inglese hash). Si usano pricnipalemnte su
Twitter, ma Tumblr, Pinterest, Instagram, Google+ a altri siti li hanno introdotti e dal
12/6/13 vengono usati anche su Facebook
✤ #ff: “Follow Friday,” un hashtag usato su Twitter. Ogni Friday, le persone includono altre persone che seguono
suggerendo ai loro follower di seguirli a sua volta
✤ Tags: keywords/categorie/etichette che vengono accluse ad un contenuto per poterlo
organizzare meglio. Diversi siti le usano in modo differente, ad esempio su facebook
servono per segnalare la presenza di un’amico o una pagina/personaggio famoso su
una immagine.
✤ Threads: conversazioni. Una discussione su Facebook, su Google+, nei commenti di
un blog o in un forum o gruppo è un thread (filo).
✤ Troll: Un troll è un profilo che posta contenuti irrilevanti, offensivi o incendiari in una
discussione o sito con l’unico scopo di essere distruttivo o causare una reazione.
✤ Wiki: una pagina web, spesso hostat su piattaforme dedicate che può essere editata
in maniera collaborativa. Wikipedia ne è un esempio.
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10. Il browser, come sceglierlo
✤ Deve essere il più possibile cross-platform
✤ Deve supportare plugin ed estensioni
✤ Deve essere aggiornabile facilmente
✤ Meglio se open source perché può contare su una
intelligenza diffusa per la soluzione di problemi e la
creazione di app dedicate a specifiche esigenze
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11. Il mio consiglio ?
✤ Funziona su ogni device
✤ Si sincronizza con il vostro account google
✤ Avete su ogni device i vostri dati se volete ed accedete con il vostro
account Google
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12. L’email
✤ Possibilmente settare un account email specifico per gli
account sociali
✤ In ogni caso predisporre una serie di regole e filtri per
canalizzare le notifiche dei vari social
✤ Creare un account su Google ( anche utilizzando la
propria email su altro servizio ) per accedere ad altri servizi e
profili sociali
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13. ✤ Cross platform
✤ Free sul desktop
✤ Purtroppo a pagamento sul mobile ma è l’ambiente dove serve meno
✤ Esistono varie alternative, l’importante è avere un tool simile
1 mese gratis PRO > https://lastpass.com/f?1747996
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14. ✤ Cross platform
✤ Permette di avere cartelle private, condivise e pubbliche
✤ Permette di inviare files di qualsiasi dimensione ( tipo wetransfer ) solo con
un link
✤ Carica in automatico le immagini che scattate sul vostro device mobile
✤ Fino a 16Gb free con un sistema di referral
+500 Mb free > http://db.tt/qH5IA6oe
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15. ✤ Cross platform
✤ Permette di avere files e cartelle private, condivise e pubbliche
✤ Clone di Office completamente free e integrato nel vostro Google
account
✤ Permette di creare, editare in maniera condivisa e condividere
testi, tabelle, presentazioni, questionari
✤ Supporta i commenti dei vari co-editor e traccia tutte le modifiche e
revisioni
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18. Facebook in Italia
✤ Oltre 23 milioni di iscritti in Italia(26/5/13)
✤ Oltre 160.000 iscritti a Venezia (raggio 16km) (26/5/13)
✤ Più maschi che femmine ( di poco )(26/5/13)
✤ Maggioranza relativa di over 25(26/5/13)
✤ 130 amici di media
✤ L’utente medio segue 80 tra pagine e gruppi
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19. Gli #hashtag su Facebook
A partire dal 12 giugno gli hashtags su Facebook sono diventati cliccabili una volta inseriti in
un post. Il processo è simile a quanto accade su Instagram, Twitter, Tumblr, o Pinterest. Gli
hashtags su Facebook permettono di aggiungere contesto ad un post e inserirlo in uno
stream di una discussione più ampia aumentando la viralità dei post. Quando si clicca su un
# su Facebook si vede uno stream di tutti coloro ( pagine e profili ) che hanno aggiunto quel
particolare hashtag al loro contenuto.
Una volta che il proprio profilo verrà abilitato si potrà:
✤ • Ricercare uno specifico hashtag dalla casella di ricerca, #NBAFinals.
✤ • Cliccare su hashtag che originano da servizi esterni quali Instagram.
✤ • Comporre un post direttamente dal feed dell’hastag o dal risultato di ricerca.
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20. Facebook - profilo personale
✤ Serve per utilizzo personale
✤ Si può filtrare le richieste di amicizia
✤ Si può richiedere l'amicizia di altri
✤ Si può avere fino ad un massimo di 5000 amici ma permette di avere un
numero illimitato di followers
✤ Non si possiedono statistiche
✤ I contenuti non sono indicizzati nei motori di ricerca
✤ Si può settare il livello di privacy dei contenuti che si postano
✤ Il numero di applicazioni e personalizzazioni delle tab sono limitati
✤ I messaggi privati sono limitati per numero di utenti
✤ Si possono "taggare" le foto con i nomi dei profili.
✤ Userà gli hashtag come sistema di canalizzazione dei post
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21. Facebook - gruppo
✤ I gruppi non hanno statistiche
✤ Sono personalizzabili in minima parte
✤ Possono avere più amministratori
✤ Possono essere aperti, chiusi, segreti (i gruppi aperti possono essere
cercati e consultati, i gruppi chiusi possono essere solo cercati ma non
consultati, i segreti sono introvabili e si può conoscerne l'esistenza solo
se invitati da altre persone che ne fanno già parte)
✤ Sono indicizzati dai motori di ricerca (se aperti)
✤ Tutti coloro che hanno accesso ad un gruppo possono pubblicare
commenti, foto, video
✤ Se il settaggio lo consente possono essere aggiunte moltissime persone
e spesso a loro insaputa
✤ Permette una gestione limitata della priorità dei post
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22. Facebook - pagina / fanpage
✤ Le fanpage possiedono delle utilissime statistiche su quante persone
sono raggiunte dalle notizie pubblicate
✤ Integrabile con il proprio sito permettendo di acquisire like
✤ Chiunque può diventare fan
✤ Potete scegliere se permettere ai vostri fan di scrivere nella vostra
pagina oppure non permetterlo oppure amministrare i contenuti di altri
✤ Potete nominare altri amministratori per consentirvi una gestione in team
✤ I contenuti vengono indicizzati dai motori di ricerca
✤ Si può essere aggiunti ai preferiti di un'altra fanpage
✤ Le tab possono essere personalizzate senza limitazioni
✤ Possono essere pubblicizzate e quindi raggiungere i target desderati
✤ Userà gli hashtag come sistema di canalizzazione dei post
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24. Twitter in Italia
✤ Oltre 3,5 milioni di iscritti in Italia (26/9/12)
✤ Oltre il 40% twitta da mobile
✤ Oltre il 40% di lurker
✤ picchi tra le 12 e le 13 e soprattutto tra le 19 e le 20
✤ Si twitta di più il lunedì, mercoledì e venerdì
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25. Twitter - profilo
✤ Serve indifferentemente per persone o aziende e istituzioni
✤ E’ più precisamente una piattaforma di micro-blogging
✤ Si può seguire un numero illimitato di utenti
✤ Si può essere segui ti da un numero illimitato di utenti
✤ Si può postare messaggi di massimo 140 caratteri
✤ Non si possiedono statistiche se non con servizi esterni
✤ Spesso usato per diffondere notizie mentre accadono con una velocità
molto superiore a tutti gli altri strumenti
✤ SI può comunicare privatamente ( dm ) o pubblicamente (@ ) con gli altri
utenti
✤ Serve come strumento di autenticazione
✤ Usa gli hashtag come sistema di canalizzazione dei tweet
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28. Google+
✤ Oltre 500 milioni di iscritti di cui 135 milioni attivi (12/12)
✤ Connesso con i servizi Google come social layer
✤ Incide in maniera importante sul SEO
✤ Stenta a decollare ma con quasi ogni nuova attivazione Android si
aggiunge un utente e può solo crescere
✤ Permette di tenere conference-calls video e audio (hangout) multiutente
✤ Ha svariati tool di gestione e modifica delle immagini
✤ Permette l’uso di gif animate sia nello stream che nelle immagini di
profilo e come cover
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29. Google+ - profilo personale
✤ Collegabile a luoghi ( sedi di aziende o esercizi ) di cui si diventa gestori
✤ Permette di gestire e cogestire pagine
✤ Usa gli hashtag per canalizzare i contenuti
✤ Gli “amici” vengono organizzati in circoli
✤ Comunica in maniera asincrona con i contatti ( tipo twitter )
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30. Google+ - pagina
✤ Permette di aggiungere ai propri circoli solo persone che ci seguono a
loro volta per prime
✤ Ampio spazio alle immagini
✤ Integrabile con il proprio sito permettendo di acquisire +1
✤ Potete nominare altri amministratori per consentirvi una gestione in team
✤ Usa gli hashtag per canalizzare i contenuti
✤ I follower vengono organizzati in circoli
✤ I contenuti vengono indicizzati dai motori di ricerca
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31. Google+ - communities
✤ Le pagine ( quindi brand e organizzazioni ) possono partecipare nelle
communities che diventano quindi piattaforme di discussione utili non
solo per gli utenti normali ( a differenza di Facebook )
✤ Le communities possono essere rese private o pubbliche, se pubbliche
possono essere indicizzate e ricercate per categoria
✤ Gli argomenti possono essere categorizzati e i thread divisi in categorie
come un forum
✤ Può essere co-gestita da un team
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33. Linkedin
✤ Oltre 225 milioni di iscritti di cui 4 in Italia
✤ Trend di crescita continuo e costante
✤ Considerato uno standard in molti paesi sviluppati
✤ In Italia i settori con più addetti iscritti sono l'hi tech (18%), la manifattura (15%)
e la finanza (10%), mentre i ruoli più rappresentati sono quelli di vendita (14%),
l'insegnamento (11%) e quelli ingegneristici (10%).
✤ Ottenere di essere presentati a qualcuno che si desidera conoscere attraverso
un contatto mutuo e affidabile
✤ Trovare offerte di lavoro, persone, opportunità di business con il supporto di
qualcuno presente all'interno della propria lista di contatti o del proprio network
✤ I datori di lavoro possono pubblicare offerte e ricercare potenziali candidati.
✤ Le persone in cerca di lavoro possono leggere i profili dei reclutatori e scoprire
se tra i propri contatti si trovi qualcuno in grado di metterli direttamente in
contatto con loro
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34. Linkedin- profilo personale
✤ E’ lo strumento principale ed è solo ad uso personale
✤ Permette connessioni tra professionisti sfruttando la rete di relazioni o la
propria rubrica di email
✤ Permette di gestire e co-gestire pagine azienda
✤ Permette di gestire la pubblicità per pagine aziende o siti esterni
✤ Permette di promuovere le proprie skill e confermare quelle degli altri in
un processo di accreditamento reciproco
✤ Permette di ricevere recensioni da parte di contatti e fornirle
✤ Esiste in versione Pro a pagamento con la possibilità di mandare
messaggi diretti e inviti a persone esterne alla propria cerchia
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35. Linkedin - pagina
✤ Utile per ricerche di personale e presentare prodotti e servizi
✤ Raccoglie followers e pubblica sul loro stream
✤ Potete nominare altri amministratori per consentirvi una gestione in team
✤ Può pubblicare svariati tipi di contenuti visibili solo ai followers
✤ Permette di creare diverse versioni dei contenuti per lingue diverse
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36. Linkedin - gruppi
✤ Utile per farsi conoscere al di fuori delle proprie cerchie consolidate
✤ Molto focalizzati sugli interessi specifici
✤ Possono essere co-gestiti
✤ Possono essere aperti con iscrizione libera o moderata oppure solo per
membri definiti
✤ Permettono di pubblicare come profilo promozioni
✤ Permettono di pubblicare come profilo offerte di lavoro
✤ Molti strumenti di moderazione
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39. WordPress
Perchè?
✤ Si può creare un blog gratuito hostato
su wordpress.com in pochi minuti
✤ Si può passare alla versione pro per
99$ all’anno oppure hostarlo su un
proprio server per meno di 40€
all’anno
✤ SEO friendly, i propri contenuti subito
sui motori di ricerca
✤ Integrabile con tutti i social network
✤ Diventa l’hub da cui diffondere i propri
contenuti
✤ Gestibile da desktop e mobile
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41. YouTube
Perchè?
✤ Permette di creare un canale
dove postare i propri contenuti o
quelli che si preferiscono
✤ Permette di creare contenuti da
condividere su altri social media
✤ Permette l’embed riducendo le
richieste di sistema rispetto ad
hostare i video sul proprio server
✤ Integrato nel profilo Google
✤ Se si ha il dono della sintesi e si
hanno gli argomenti giusti o si è
nel posto giusto al momento
giusto può essere molto virale
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43. Instagram
Perchè?
✤ E’ un vero e proprio social
media a se stante ma si integra
perfettamente con gli altri
✤ Permette di canalizzare le
proprio foto con #hashtag
✤ Ci sono vere e proprie
community fisiche di
instagrammer
✤ Permette di aggiungere una
emozione o un sapore
particolare ad una immagine
✤ È un metodo veloce per creare
del materiale iconografico per
corredare i propri racconti
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45. Pinterest
Perchè?
✤ E’ un vero e proprio social
media a se stante ma si integra
perfettamente con gli altri
✤ Permette di canalizzare i propri
pin con #hashtag
✤ Si può partecipare a board
condivise aumentando la viralità
dei propri pin
✤ Pubblico in gran parte
femminile, dedicata soprattutto
allo style e fashion
✤ Ideale per estrarre contenuti dal
web e disaggregare la parte
visuale
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46. Cercare, indagare, aggregare e gestire
Come trovare sorgenti, trend e usare l’intelligenza collettiva per la creazione dei contenuti
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47. Scoop.it
✤ Permette di creare fino a cinque
argomenti da curare e gestire e
seguirne di illimitati
✤ Si integra con tutti i maggiori
social network per una facile
condivisione
✤ Funziona sia come strumento di
crowd-sourcing che come
piattaforma di content-curation
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48. Paper.li
✤ Permette di creare un proprio
magazine online con un motore
di aggregazione dei contenuti
✤ Le sorgenti sono i tuoi contatti
social e qualsiasi news-feed
✤ Si può programmare l’uscita del
magazine e fare in modo che la
sua pubblicazione sia
automaticamente comunicata
su twitter
✤ Puoi curare i contenuti
automatici e gestirne l’aspetto
✤ Ottimo per generare follower e
retweet
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49. Feedly.com
✤ Aggrega i vari blog, siti di news,
canali youtube e podcast in un
unico luogo accessibile sia dal
web che dal mobile
✤ Ottimo nella versione tablet
✤ Integrabile con scoop.it e tutti i
social network sia su desktop
come estensione che da mobile
✤ Permette di categorizzare i
contenuti aggregati
✤ Permette di salvare le cose da
leggere con calma
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50. Bufferapp.com
✤ Permette di programmare i
propri post su linkedin, twitter e
facebook
✤ Fornisce statistiche sui post
✤ Automatizza il link shortening
✤ Con apposite estensioni e app
permette di condividere
direttamente dalle pagine che si
visitano sia su desktop che
mobile
✤ Anche questo ha una versione
Pro con maggiori funzioni
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51. Sproutsocial.com
✤ Permette di programmare i
propri post su linkedin, twitter e
facebook e google+
✤ Permette di lavorare in team
✤ Automatizza il link shortening
✤ Ha una potente piattaforma di
analisi delle statistiche
✤ Suggerisce i migliori follow e
tiene traccia delle conversazioni
✤ Versione desktop e mobile
✤ Solo a pagamento
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52. Hootsuite.com
✤ Permette di gestire e
programmare i propri post su
linkedin, twitter, facebook,
foursquare, google+ e anche
wordpress.com e myspace
✤ Permette di lavorare in team
✤ Automatizza il link shortening
✤ Ha una piattaforma di analisi
delle statistiche
✤ Versione desktop e mobile
✤ Anche free ed economico a
pagamento
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54. Source : Hubspot
Dicci perchè dovremmo seguirti
Account che specificano le competenze o il ruolo ricevono in media più follower
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55. Source : Hubspot
Smettila di parlare solo di te stesso
All’aumentare di contenuti auto-referenziali diminuiscono i followers
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56. Source : Hubspot
Usa i link se vuoi essere ritwittato ...
Meno del 25% dei tweet contengono un link ma il 50% dei retweet contiene un link, meditate.
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57. Source : Hubspot
… senza esagerare
Gli account che hanno un 60/80% di link nei loro tweet ottengono più retweet degli altri
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58. Source : Hubspot
Piazza i link al posto giusto
I link piazzati nella prima metà di un tweet vengono cliccati di più
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59. Source : Hubspot
Si innovativo e originale
I retweet aumentano se usi parole meno comuni e argomenti meno scontati
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60. Source : Hubspot
Twitta per merenda
I tweet che vengono postati verso le 4 di pomeriggio ricevono più retweets
60
61. Source : Hubspot
Meglio i Tweet lunghi
I tweet che usano quasi tutti i 140 caratteri hanno più successo
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62. Source : Hubspot
Chiedi e ti sarà dato
Tweets che contengono una call to action chiara hanno 4 volte più successo degli altri
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63. Source : Hubspot
Fai domande su facebook
Se un post contiene una domanda secca o una scelta multipla ottiene più risposte e likes
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64. Source : Hubspot
Una immagine vale più di ...
I post su Facebook che usano una immagine ottengono più likes di testi, video o link
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65. Source : Hubspot
Sintetico o Prolisso su Facebook
I post che usano pochissimi caratteri (foto o frasi lapidarie) e quelli più lunghi hanno più likes
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66. Source : Hubspot
La neutralità non paga
I post su Facebook che prendono posizioni positive hanno più successo di quelli negativi ed entrambi vincono su quelli neutri
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67. Source : Hubspot
Posta quando serve
I post fatti di sabato e domenica ricevono un numero di likes maggiore che durante la settimana
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68. Source : Hubspot
L’altezza conta su Pinterest
Più una immagine è verticale e alta più viene repinnata
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69. Source : Hubspot
Usa gli #hastag su Instagram
Le foto che hanno un hastag nella descrizione ricevono molti più likes
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