Analisi del comparto fieristico Mercato e Sviluppo Scenario dopo il COVID 19

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PREMESSE, FOCUS SUL MERCATO ITALIANO,
DOPO LA PANDEMIA COVID 19: SCENARI ED OPPORTUNITA’
IL COMPARTO FIERISTICO:
MOTORE DEL COMMERCIO GLOBALE

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PREMESSE
 Le Fiere e le Manifestazioni collaterali (Fuorisalone, Covegni etc),
rappresentano da sempre un comparto importante per l’economia Mondiale:
con 1.000.000 di addetti diretti ed altrettanti indiretti (dalla ristorazione ai
servizi collegati al funzionamento delle Fiere), si svolgono ogni anno in tutto
il Mondo esposizioni che coinvolgono 300 milioni di visitatori e 5.000.000 di
Imprese espositrici, generando circa 200 miliardi di € di spese (possiamo
dire che la metà delle spese vanno direttamente al settore fieristico –
organizzazione etc . e l’altra metà ad attività locali correlate al Turismo.
 La valenza del settore è quindi duplice perché indirettamente genera un
volano positivo per il settore turistico.
 Da questo conteggio sono escluse le Esposizioni Universali (Expo) e le
Fiere locali che pure svolgono un importante ruolo nel tessuto sociale di
ogni Paese.

3. z FOCUS SULL’ITALIA
 L’Italia è da sempre protagonista nel contesto Fieristico e delle Manifestazioni
internazionali: con oltre 200 eventi internazionali, 300 di carattere nazionale e circa 500
di carattere regionale o locale.
 E’ un settore economicamente «di peso» che vale da solo circa 50 miliardi di €
(suddivisi come nel precedente Quadro Generale), dà origine al 50% dell’export delle
Aziende italiane. Per il 75% delle PMI rappresenta inoltre uno strumento di promozione
fondamentale per il proprio sviluppo sui mercati esteri.
 L’Agenzia italiana ICE (Istituto Commercio Estero), insieme alle Camere di Commercio
che hanno sedi in quasi tutti i Paesi del Mondo, rappresentano un importante veicolo
per esportare le eccellenze, grandi e piccole, del «Sistema Italia».
 Per fare qualche esempio, nel biennio 2016/2019 sono state organizzate circa 100
manifestazioni fieristiche all’estero, con la selezione da parte di ICE e CCIAA di più di
20.000 buyer, oltre 250 mila incontri B2B ed un incremento del 125% di visitatori.

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IL SISTEMA FIERE: SVILUPPO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
 Il Sistema Fieristico italiano ha bisogno di tutte le tipologie di fiera ed anche la
più piccola manifestazione gioca un ruolo importante per lo sviluppo
dell’economia del Paese.
 Le eccellenze enogastronomiche del Made in Italy, per esempio, non si
sarebbero affermate sui mercati internazionali senza l’adeguato sostegno
operato dal comparto fieristico, perché queste rappresentano un presidio del
mercato italiano nel Paese, un abbattimento dei rischi commerciali, delle
barriere culturali, linguistiche e normative.
 L’internazionalizzazione rimane il compito precipuo del Sistema Fiere perché
sempre più le Aziende hanno l’obiettivo (e la necessità di trovare nuova
Clientela),di andare sui mercati esteri; a costi relativamente contenuti si
possono vagliare mercati, trovare agenti e distributori che diversamente con
la sola ricerca via internet non sarebbero del tutto raggiungibili.

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L’INNOVAZIONE NEL SISTEMA FIERA
 Se le Fiere e la Manifestazioni correlate (non dobbiamo dimenticare che a latere di ogni Fiera internazionale
vengono svolti Convegni che hanno anche l’obiettivo di aggregare ed innovare la conoscenza), appare oggi
più che mai necessario un potenziamento delle Fiere internazionali.
 Un Piano straordinario di aiuti al comparto sarebbe necessario al rilancio delle economie di mercato che il
«Sistema Fiera» innesca. Aiuti a fondo perso andrebbero riproposti per le partecipazioni collettive a
Manifestazioni di carattere internazionale e maggiori aiuti andrebbero proposti per le Fiere Regionali e
Locali: le une non possono prescindere dalle altre perché ogni Fiera raccoglie a se Clientela e svolge un
ruolo socio-economico importante ed in alcuni casi, fondamentale (si pensi ai mercati cosiddetti «di nicchia»,
dall’usato alle fiere della gastronomia locale etc)
 Un significativo esempio è stato il Piano di Promozione del Made in Italy di qualche anno fa, un
«esperimento» che purtroppo interrotto, aveva dato importanti segnali al comparto.
 Le innovazioni devono passare necessariamente anche dalla creazione di Eventi sempre più mirati e
personalizzati (un esempio su tutti sono gli eventi collaterali al Salone del Mobile a Milano), nonché da un
rivoluzionamento degli spazi espositivi, dal look e dal feel delle location (pensiamo allo spazio Silos del
brand di moda Giorgio Armani), alla trasformazione dei format (contenuti che offrano nuove esperienze al
pubblico).
 E’ ovvio poi che bisogni coniugare sempre più l’innovazione digitale ai tradizionali strumenti di promozione
fieristici e di marketing.

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IL SISTEMA FIERE DOPO IL COVID 19
 La pandemia che ha colpito il Mondo nel 2019 e 2020 ed il clima di «terrore» che questo ha innescato ha fatto
si che quasi tutti gli Eventi e le Fiere siano state cancellate dal calendario del 2020.
 Il danno economico è attualmente incalcolabile per tutti gli aspetti che prima abbiamo descritto; le funzioni
economiche, di turismo, aggregazione, promozione eccetera sono state «spazzate via» dalla paura dei
contagi che ovviamente, le Manifestazioni Fieristiche ed i Convegni potenzialmente potrebbero sviluppare,
chiamando a se migliaia di persone.
 Siamo però convinti che il «Sistema Fiera» saprà resistere per il semplice motivo che nessun prodotto,
dall’auto all’enogastronomia, può essere comprato senza essere visto e provato. Ne è verifica il fatto che certi
comparti, durante i lockdown operati in tutti i Paesi del Mondo, hanno perso ordini e Clienti benché le
piattaforme quali Amazon siano state di fatto sempre operative: automobili, moto eccetera hanno accusato
forti perdite, molto vicine al 100%, così come alcune produzioni di filiera, e così come il comparto
enogastronomico che non può tutto essere venduto «via internet».
 Va da sé che è questo uno dei comparti che andrebbe più aiutato economicamente perché, come abbiamo
già visto, è parte integrante del Sistema economico globale. Senza aiuti il volano non si rimetterà in moto
facilmente e le Manifestazioni più piccole rischiano di sparire, creando vuoti sociali incolmabili.

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Le Fonti di informazione:
 Prof. Giulio Sapelli Ordinario di Storia Economica dell’Università
degli Studi di Milano
 Fiera Milano International
 Agenzie ICE
 UFI Associazione Mondiale delle Fiere

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