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Residenza a trattamento intensivo di riabilitazione psichiatrica Stage di Francesca Ferrari Dipartimento di Psichiatria Est Distretto di Portomaggiore
Cenni Storici ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Intervento terapeutico riabilitativo mirato al recupero delle  cinque aree vitali : CURA DEL SE CASA LAVORO TEMPO LIBERO RELAZIONI SOCIALI
Cos’è la residenza La Residenza è collocata al secondo piano all’interno  dell’ex- struttura ospedaliera “Carlo Eppi” di Portomaggiore La residenza è composta da 8 Camere da letto 6 da due posti letto 1 da tre posti letto 1 da un posto letto
La sala TV Attività svolte : Gruppo cinema ogni mercoledì mattina Gli ospiti, durante il tempo libero, possono guardare la televisione.
La cucina Attività svolte : ospiti e operatori preparano la colazione e il giovedì mattina il Gruppo Cucina prepara il pranzo.
La sala da pranzo Attività svolte : colazione, pranzo e cena, alle volte alcuni ospiti preparano un coffè-break. Punto di ritrovo per molti degli ospiti, è l’unica stanza in cui è consentito fumare.
La stanza delle riunioni Attività svolte : spazio multifunzionale impiegato anche per il Gruppo Musica e il Gruppo Disegno. Tutte le mattine gli ospiti si radunano qui per preparare insieme con gli operatori la tabella dei compiti che gli verranno assegnati in giornata. Questo spazio è anche utilizzato per le riunioni di comunità svolte insieme con i dottori. Inoltre, in questa stanza è possibile ascoltare la musica in ogni momento della giornata.
La stanza dei colloqui Attività svolte : qui avvengono gli incontri dell’ intera equipe e gli incontri con le famiglie. Inoltre è la stanza personale del/ della caposala della residenza.
Lo studio dei medici Attività svolte : stanza personale del dott. Russo e della dott.ssa Sangiorgi, qui i dottori incontrano in privato gli ospiti, singolarmente o con le loro famiglie.
La stanza degli operatori Attività svolte : punto di ritrovo degli operatori. Gli ospiti sanno che in caso di bisogno in questa stanza c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarli.
La farmacia Attività svolte : qui viene somministrata la terapia agli ospiti 3 volte al giorno.
La lavanderia Attività svolte : qui gli ospiti possono lavare i propri indumenti. Ogni giorno si decide chi degli ospiti dovrà occuparsi del bucato.
Il libro dei liberi pensieri Situato nel corridoio, è un libro accessibile da tutti in cui è possibile scrivere ciò che si vuole: poesie, commenti sulla giornata, fare disegni.
e infine … Il dott. Mark Chiamato così in onore del dott. Mark Spivak, questo gatto è il vero capo della residenza, in quanto vive da sempre in Casa Basaglia. Svolge un ruolo determinante nel contenimento di tensioni e ansie, è molto amato e le sue cure rientrano nelle mansioni degli ospiti.
Chi lavora in residenza Gli operatori che lavorano all’interno della residenza sono: 12   INFERMIERI 2   EDUCATORI 1   TECNICO DELLA RIABILITAZIONE 1   COORDINATORE 2   MEDICI 1   DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA
Come si lavora in residenza Operatori e medici vestono  abiti civili La presenza degli operatori è garantita  24 ore su 24 dal lunedì al sabato 3 la mattina  3 il pomeriggio 2 la notte la domenica 2 la mattina 2 il pomeriggio 2 la notte La presenza dei medici è garantita: dal lunedì al venerdì   due sabati al mese I N L O R O A S S E N Z A ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
DOMANDE DI INSERIMENTO Vengono proposte dai medici psichiatri dei servizi territoriali, con allegata la relazione che specifica  motivazioni ,  cause  e  obbiettivi  del ricovero RICOVERO ENTRO 30 gg Incontri con gli ospiti Primo,  fuori della residenza Per valutare la possibilità di intervento, stabilire legami reciproci e valutare il grado di collaborazione dell’ospite Successivi,  servizi territoriali  -  SPOD  -  SPDC In base a dove si trova l’ospite in quel momento
Negli incontri cosa si discute? ,[object Object],[object Object]
I programmi complessi RESIDENZA SERVIZI TERRITORIALI COOPERATIVE PRIVATE Programmi  Complessi Programmi a cui partecipano ospiti che vivono al di fuori della residenza, ma che svolgono programmi terapeutici al suo interno STRUTTURA A RETE
Le verifiche programmate Strumento di supporto del paziente e di prevenzione delle ricadute Brevi periodi di ospitalità programmata, talvolta a lunga scadenza, per persone con frequenti ricadute e forti utilizzatori di posti letto
Una giornata in residenza Ore 7 Inizia la giornata per gli ospiti che devono preparare la colazione Ore 7,30 Sveglia per tutti Ore 8 Si provvede al rifacimento dei letti assieme agli operatori e, se necessario, al cambio della biancheria. Gli ospiti vengono aiutati rispetto al piano di trattamento personale. Ore 8,30 Viene somministrata la terapia nella stanza dei farmaci, per il rispetto della privacy. Ore 9 Ci si trova per la riunione del mattino. L’operatore, dopo aver valutato il clima del gruppo e l’umore di ognuno, distribuisce i compiti che ogni ospite deve svolgere durante la mattina. Ore 10 Iniziano le  ATTIVITA’ DI GRUPPO
Gruppo Musica Questa attività è divisa in due parti, una prima in cui gli ospiti si sdraiano per terra ascoltando musica rilassante, e una seconda in cui tutti si possono scatenare sulle note di musica più movimentata.  Alla fine dell’attività, che dura complessivamente quarantacinque minuti; gli ospiti si dispongono in cerchio raccontando al resto del gruppo le sensazioni provate durante il rilassamento e durante il ballo.
Gruppo Cinema Questa attività consiste nella visione di un film, consigliato dal dott. Mantovani (psicologo collaboratore della residenza).  Dopo circa 30 minuti di proiezione, si interrompe l’attività per un coffee- break preparato da un ospite che non prende parte al gruppo. Alla fine del film gli ospiti sono invitati ad esprimere la propria opinione davanti al resto del gruppo.
Gruppo Cucina Questa attività consiste nel preparare il pranzo del giorno. Gli ospiti si dividono in due gruppi, il primo inizia i preparativi rispetto agli ingredienti a disposizione in quella giornata, il secondo porta a termine l’opera. Tutto ciò avviene con l’aiuto di due operatori. Un ospite per gruppo tiene aggiornato il “Libro del gruppo Cucina”, scrivendo passo per passo ciò che viene fatto e da chi.
Gruppo Mercato Questa attività consiste nell’accompagnare gli ospiti al mercato del paese, il venerdì mattina. Chi ha bisogno di acquistare indumenti e oggetti per l’igiene personale, prende parte al gruppo che, accompagnato da due operatori, parte dalla residenza per arrivare, a piedi, in centro.
Gruppo Disegno Durante questa attività, gli ospiti prendono posto attorno ad un grande tavolo. L’operatore distribuisce un foglio ad ognuno di loro e nel tavolino a fianco ripongono tutti gli attrezzi del mestiere: matite, pastelli, pennarelli, acquerelli, tempere e tavolozze. L’operatore accende lo stereo, seleziona alcune tracce da un cd e prega gli ospiti di stare in silenzio ed ascoltare la musica. In un secondo momento gli ospiti sono invitati ad informare il gruppo delle sensazioni provate durante l’ascolto e a “trasformarle” in disegno. Terminata l’opera, ogni ospite appende al muro il suo disegno spiegandone i contenuti. Infine il gruppo sceglie un titolo comune da dare all’insieme dei disegni appesi al muro.
Ore 12,30 Pranzo Ore 13,30 Lo staff si riunisce per la valutazione dell’andamento della mattinata e del piano di trattamento degli ospiti e per la continuità terapeutica con i colleghi del pomeriggio. Ore 14,30 Seconda somministrazione della terapia farmacologica. Ore 15 Ritrovo nella stanza delle riunioni per l’assegnazione dei compiti relativi ai gruppi del pomeriggio e alle attività della cena. Si provvede alla compilazione della richiesta dei pasti del giorno successivo. Dalle 15,30 alle 17,30 Gruppi pomeridiani Ore 19 Cena
Ore 21,30 Ci si ritrova per l’ultima riunione in cui si assegnano i compiti del giorno seguente e si invitano gli ospiti a esprimere un’opinione sulla giornata trascorsa. Ore 22 Ultima somministrazione della terapia farmacologica. Ore 24 Si invitano gli ospiti ancora alzati ad andare a letto. Ore 20,30 Gli operatori si ritrovano per la valutazione. MARTEDI’ E GIOVEDI’ dalle ore 16 alle ore 17 RIUNIONE DI COMUNITA’
D iario di Bordo
Lunedì 27 marzo   “ Questo primo giorno è iniziato con una riunione alla Residenza Franco Basaglia […]” “ Alle ore 11,30 circa, abbiamo svolto i preparativi per il pranzo[…]Alle ore 12,30 abbiamo pranzato tutti insieme fino alle 13 circa; alla fine del pasto alcuni ospiti hanno sparecchiato e lavato i piatti.[…]” “ Per il restante tempo sono rimasta nella sala degli operatori, dove ho letto le cartelle personali di alcuni degli ospiti per rendermi conto delle loro storie di vita.[…]” “ La cosa che più mi ha colpito è la difficoltà dell’organizzazione.[…]” “ Questa prima giornata mi ha dato la possibilità di iniziare a prendere confidenza con l’ambiente. Ho avuto un ruolo passivo, utile per pensare e tentare di entrare in un ruolo e in un luogo di lavoro tutto sommato estraneo a me e alle mie competenze.”
Martedì 28 marzo “ […]Dopo l’incontro con il dottore, ho partecipato alla riunione del mattino[…]”  “ Alle ore 10, ho preso parte al ‘gruppo musica’[…]” “ Terminata l’attività di gruppo mi sono trattenuta in sala da pranzo per chiacchierare un po’ con alcuni ospiti; insieme abbiamo parlato di musica e di moda giovanile, mi è stata chiesta qualche informazione in più sulla scuola che frequento, sulle mie aspirazioni future e sul mio umore di quella mattina.[…]” “ […]Dalle 13,30 alle 14,30 ho preso parte alla riunione di chiusura, in cui tutto lo staff ha discusso su problemi interni alla Residenza e sui singoli ospiti.[…]” “ Oggi mi sono sentita più “parte del gruppo”, ora dopo ora riesco a mettere a fuoco le personalità di ogni ospite.”
Mercoledì 29 marzo “ Come le prime due giornate, questo terzo giorno è iniziato con la riunione in sala colloqui con il dott.Russo […]” “ Alle 9,30 ho partecipato alla riunione del mattino[…]” “ Prima dell’inizio delle attività del giorno, ho avuto la possibilità di parlare con alcuni ospiti in sala da pranzo[…],mi hanno chiesto ulteriori informazioni sul mio stage e hanno insistito per avere una copia delle relazioni che scriverò.[…] “ “ Finita la chiacchierata è iniziata l’attività del giorno, il gruppo cinema […]” “ Verso le 11,45 ho partecipato ad una riunione al SERT” “ Questo è stato forse il primo vero giorno di stage, inteso come interazione con gli ospiti. Un po’ per un mio fattore caratteriale, un po’ per inesperienza, tendo a comunicare poco con le persone […]” “ Purtroppo questo mio atteggiamento viene frainteso […]” “ Con gli ospiti però interagisco.  Si, con loro vado d’accordo. E questo mi toglie parecchi dubbi.”
Giovedì 30 marzo “ Dopo l’incontro mattutino con il dott. Russo, ho dedicato questa prima parte della mattinata ad osservare alcuni ospiti alle prese con pentole e piatti, intenti a preparare il pranzo.[…]” “ Verso le 11.15, una di loro ha preparato caffé e the per un break.[…]” “ Verso le 13 ho partecipato ad una riunione al SERT per discutere dell’organizzazione del Centro Diurno.[…]” “ Dopo circa 2 ore di pausa, abbiamo preso parte alla riunione di comunità fino alle17. […] il dott. Russo ha iniziato chiedendo ad uno degli ospiti presenti di scegliere un argomento  di cui discutere assieme e questo ha scelto ‘la vita fuori da casa Basaglia’.[…]” “ E’ stato un momento emozionante, è bello vedere le persone unite, sia fisicamente che mentalmente. Tutti hanno augurato buona fortuna alle persone che se ne andranno, e anche a noi, per il nostro futuro[…] “ “ Passano i giorni e sono arrivata a metà di questo percorso di lavoro e di vita, e alle volte dimentico di essere in un servizio di igiene mentale […]”
Venerdì 31 marzo […]Alle ore 10 circa è iniziato il gruppo mercato .  Al ritorno in Residenza abbiamo pranzato tutti insieme. Durante il pranzo un ragazzo seduto con me al tavolo mi ha raccontato la sua esperienza con le droghe[…]  Durante il racconto mi guardava in attesa di una risposta, di un cenno, ma non sapevo proprio cosa dire, l’unica frase che mi è uscita è stata “e beh, sono scelte, più o meno consapevoli, ma sono scelte, si sa che la droga fa male”. Forse banale e scontata ma l’unica cosa pertinente che potessi dirgli in quella situazione. E purtroppo l’unica verità.[…] Mi sono molto affezionata a questo ragazzo, forse perché siamo praticamente coetanei e mi fa male vederlo in una situazione di disagio[…]  Oggi ho avuto la conferma diretta di come possa essere difficile rinunciare a vivere a fondo la giovinezza, che spesso sottovalutiamo.
Sabato 1 aprile “ Eccoci all’ultimo giorno…non so se purtroppo o per fortuna.[…]” “ Dopo la consueta riunione del mattino,verso le 10, gli ospiti hanno iniziato a preparare la stanza delle riunioni per il gruppo disegno.”  “ Alla fine del gruppo, verso le 11, Monica, Alma ed io siamo andate in sala colloqui, dove Alma ci ha mostrato i disegni delle passate settimane […]” “ Mi dispiace che sia finita. Non appena iniziavo a prendere coscienza di me stessa in questo contesto, devo tornare alla vita da studente, la vita che mi appartiene da sempre, la vita che alla fine mi piace, come le persone che ne fanno parte.”  “ Però lasciar scivolare questa esperienza nel passato mi dispiace e so che per molto tempo penserò a queste persone, che non smetterò mai di ringraziare per il grande patrimonio personale che mi hanno lasciato.”
Il nostro stage in tre parole… francesca Umanità Conoscenza Sensibilità FINE

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Residenza basaglia

  • 1.  
  • 2. Residenza a trattamento intensivo di riabilitazione psichiatrica Stage di Francesca Ferrari Dipartimento di Psichiatria Est Distretto di Portomaggiore
  • 3.
  • 4. Cos’è la residenza La Residenza è collocata al secondo piano all’interno dell’ex- struttura ospedaliera “Carlo Eppi” di Portomaggiore La residenza è composta da 8 Camere da letto 6 da due posti letto 1 da tre posti letto 1 da un posto letto
  • 5. La sala TV Attività svolte : Gruppo cinema ogni mercoledì mattina Gli ospiti, durante il tempo libero, possono guardare la televisione.
  • 6. La cucina Attività svolte : ospiti e operatori preparano la colazione e il giovedì mattina il Gruppo Cucina prepara il pranzo.
  • 7. La sala da pranzo Attività svolte : colazione, pranzo e cena, alle volte alcuni ospiti preparano un coffè-break. Punto di ritrovo per molti degli ospiti, è l’unica stanza in cui è consentito fumare.
  • 8. La stanza delle riunioni Attività svolte : spazio multifunzionale impiegato anche per il Gruppo Musica e il Gruppo Disegno. Tutte le mattine gli ospiti si radunano qui per preparare insieme con gli operatori la tabella dei compiti che gli verranno assegnati in giornata. Questo spazio è anche utilizzato per le riunioni di comunità svolte insieme con i dottori. Inoltre, in questa stanza è possibile ascoltare la musica in ogni momento della giornata.
  • 9. La stanza dei colloqui Attività svolte : qui avvengono gli incontri dell’ intera equipe e gli incontri con le famiglie. Inoltre è la stanza personale del/ della caposala della residenza.
  • 10. Lo studio dei medici Attività svolte : stanza personale del dott. Russo e della dott.ssa Sangiorgi, qui i dottori incontrano in privato gli ospiti, singolarmente o con le loro famiglie.
  • 11. La stanza degli operatori Attività svolte : punto di ritrovo degli operatori. Gli ospiti sanno che in caso di bisogno in questa stanza c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarli.
  • 12. La farmacia Attività svolte : qui viene somministrata la terapia agli ospiti 3 volte al giorno.
  • 13. La lavanderia Attività svolte : qui gli ospiti possono lavare i propri indumenti. Ogni giorno si decide chi degli ospiti dovrà occuparsi del bucato.
  • 14. Il libro dei liberi pensieri Situato nel corridoio, è un libro accessibile da tutti in cui è possibile scrivere ciò che si vuole: poesie, commenti sulla giornata, fare disegni.
  • 15. e infine … Il dott. Mark Chiamato così in onore del dott. Mark Spivak, questo gatto è il vero capo della residenza, in quanto vive da sempre in Casa Basaglia. Svolge un ruolo determinante nel contenimento di tensioni e ansie, è molto amato e le sue cure rientrano nelle mansioni degli ospiti.
  • 16. Chi lavora in residenza Gli operatori che lavorano all’interno della residenza sono: 12 INFERMIERI 2 EDUCATORI 1 TECNICO DELLA RIABILITAZIONE 1 COORDINATORE 2 MEDICI 1 DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA
  • 17.
  • 18. DOMANDE DI INSERIMENTO Vengono proposte dai medici psichiatri dei servizi territoriali, con allegata la relazione che specifica motivazioni , cause e obbiettivi del ricovero RICOVERO ENTRO 30 gg Incontri con gli ospiti Primo, fuori della residenza Per valutare la possibilità di intervento, stabilire legami reciproci e valutare il grado di collaborazione dell’ospite Successivi, servizi territoriali - SPOD - SPDC In base a dove si trova l’ospite in quel momento
  • 19.
  • 20. I programmi complessi RESIDENZA SERVIZI TERRITORIALI COOPERATIVE PRIVATE Programmi Complessi Programmi a cui partecipano ospiti che vivono al di fuori della residenza, ma che svolgono programmi terapeutici al suo interno STRUTTURA A RETE
  • 21. Le verifiche programmate Strumento di supporto del paziente e di prevenzione delle ricadute Brevi periodi di ospitalità programmata, talvolta a lunga scadenza, per persone con frequenti ricadute e forti utilizzatori di posti letto
  • 22. Una giornata in residenza Ore 7 Inizia la giornata per gli ospiti che devono preparare la colazione Ore 7,30 Sveglia per tutti Ore 8 Si provvede al rifacimento dei letti assieme agli operatori e, se necessario, al cambio della biancheria. Gli ospiti vengono aiutati rispetto al piano di trattamento personale. Ore 8,30 Viene somministrata la terapia nella stanza dei farmaci, per il rispetto della privacy. Ore 9 Ci si trova per la riunione del mattino. L’operatore, dopo aver valutato il clima del gruppo e l’umore di ognuno, distribuisce i compiti che ogni ospite deve svolgere durante la mattina. Ore 10 Iniziano le ATTIVITA’ DI GRUPPO
  • 23. Gruppo Musica Questa attività è divisa in due parti, una prima in cui gli ospiti si sdraiano per terra ascoltando musica rilassante, e una seconda in cui tutti si possono scatenare sulle note di musica più movimentata. Alla fine dell’attività, che dura complessivamente quarantacinque minuti; gli ospiti si dispongono in cerchio raccontando al resto del gruppo le sensazioni provate durante il rilassamento e durante il ballo.
  • 24. Gruppo Cinema Questa attività consiste nella visione di un film, consigliato dal dott. Mantovani (psicologo collaboratore della residenza). Dopo circa 30 minuti di proiezione, si interrompe l’attività per un coffee- break preparato da un ospite che non prende parte al gruppo. Alla fine del film gli ospiti sono invitati ad esprimere la propria opinione davanti al resto del gruppo.
  • 25. Gruppo Cucina Questa attività consiste nel preparare il pranzo del giorno. Gli ospiti si dividono in due gruppi, il primo inizia i preparativi rispetto agli ingredienti a disposizione in quella giornata, il secondo porta a termine l’opera. Tutto ciò avviene con l’aiuto di due operatori. Un ospite per gruppo tiene aggiornato il “Libro del gruppo Cucina”, scrivendo passo per passo ciò che viene fatto e da chi.
  • 26. Gruppo Mercato Questa attività consiste nell’accompagnare gli ospiti al mercato del paese, il venerdì mattina. Chi ha bisogno di acquistare indumenti e oggetti per l’igiene personale, prende parte al gruppo che, accompagnato da due operatori, parte dalla residenza per arrivare, a piedi, in centro.
  • 27. Gruppo Disegno Durante questa attività, gli ospiti prendono posto attorno ad un grande tavolo. L’operatore distribuisce un foglio ad ognuno di loro e nel tavolino a fianco ripongono tutti gli attrezzi del mestiere: matite, pastelli, pennarelli, acquerelli, tempere e tavolozze. L’operatore accende lo stereo, seleziona alcune tracce da un cd e prega gli ospiti di stare in silenzio ed ascoltare la musica. In un secondo momento gli ospiti sono invitati ad informare il gruppo delle sensazioni provate durante l’ascolto e a “trasformarle” in disegno. Terminata l’opera, ogni ospite appende al muro il suo disegno spiegandone i contenuti. Infine il gruppo sceglie un titolo comune da dare all’insieme dei disegni appesi al muro.
  • 28. Ore 12,30 Pranzo Ore 13,30 Lo staff si riunisce per la valutazione dell’andamento della mattinata e del piano di trattamento degli ospiti e per la continuità terapeutica con i colleghi del pomeriggio. Ore 14,30 Seconda somministrazione della terapia farmacologica. Ore 15 Ritrovo nella stanza delle riunioni per l’assegnazione dei compiti relativi ai gruppi del pomeriggio e alle attività della cena. Si provvede alla compilazione della richiesta dei pasti del giorno successivo. Dalle 15,30 alle 17,30 Gruppi pomeridiani Ore 19 Cena
  • 29. Ore 21,30 Ci si ritrova per l’ultima riunione in cui si assegnano i compiti del giorno seguente e si invitano gli ospiti a esprimere un’opinione sulla giornata trascorsa. Ore 22 Ultima somministrazione della terapia farmacologica. Ore 24 Si invitano gli ospiti ancora alzati ad andare a letto. Ore 20,30 Gli operatori si ritrovano per la valutazione. MARTEDI’ E GIOVEDI’ dalle ore 16 alle ore 17 RIUNIONE DI COMUNITA’
  • 30. D iario di Bordo
  • 31. Lunedì 27 marzo “ Questo primo giorno è iniziato con una riunione alla Residenza Franco Basaglia […]” “ Alle ore 11,30 circa, abbiamo svolto i preparativi per il pranzo[…]Alle ore 12,30 abbiamo pranzato tutti insieme fino alle 13 circa; alla fine del pasto alcuni ospiti hanno sparecchiato e lavato i piatti.[…]” “ Per il restante tempo sono rimasta nella sala degli operatori, dove ho letto le cartelle personali di alcuni degli ospiti per rendermi conto delle loro storie di vita.[…]” “ La cosa che più mi ha colpito è la difficoltà dell’organizzazione.[…]” “ Questa prima giornata mi ha dato la possibilità di iniziare a prendere confidenza con l’ambiente. Ho avuto un ruolo passivo, utile per pensare e tentare di entrare in un ruolo e in un luogo di lavoro tutto sommato estraneo a me e alle mie competenze.”
  • 32. Martedì 28 marzo “ […]Dopo l’incontro con il dottore, ho partecipato alla riunione del mattino[…]” “ Alle ore 10, ho preso parte al ‘gruppo musica’[…]” “ Terminata l’attività di gruppo mi sono trattenuta in sala da pranzo per chiacchierare un po’ con alcuni ospiti; insieme abbiamo parlato di musica e di moda giovanile, mi è stata chiesta qualche informazione in più sulla scuola che frequento, sulle mie aspirazioni future e sul mio umore di quella mattina.[…]” “ […]Dalle 13,30 alle 14,30 ho preso parte alla riunione di chiusura, in cui tutto lo staff ha discusso su problemi interni alla Residenza e sui singoli ospiti.[…]” “ Oggi mi sono sentita più “parte del gruppo”, ora dopo ora riesco a mettere a fuoco le personalità di ogni ospite.”
  • 33. Mercoledì 29 marzo “ Come le prime due giornate, questo terzo giorno è iniziato con la riunione in sala colloqui con il dott.Russo […]” “ Alle 9,30 ho partecipato alla riunione del mattino[…]” “ Prima dell’inizio delle attività del giorno, ho avuto la possibilità di parlare con alcuni ospiti in sala da pranzo[…],mi hanno chiesto ulteriori informazioni sul mio stage e hanno insistito per avere una copia delle relazioni che scriverò.[…] “ “ Finita la chiacchierata è iniziata l’attività del giorno, il gruppo cinema […]” “ Verso le 11,45 ho partecipato ad una riunione al SERT” “ Questo è stato forse il primo vero giorno di stage, inteso come interazione con gli ospiti. Un po’ per un mio fattore caratteriale, un po’ per inesperienza, tendo a comunicare poco con le persone […]” “ Purtroppo questo mio atteggiamento viene frainteso […]” “ Con gli ospiti però interagisco. Si, con loro vado d’accordo. E questo mi toglie parecchi dubbi.”
  • 34. Giovedì 30 marzo “ Dopo l’incontro mattutino con il dott. Russo, ho dedicato questa prima parte della mattinata ad osservare alcuni ospiti alle prese con pentole e piatti, intenti a preparare il pranzo.[…]” “ Verso le 11.15, una di loro ha preparato caffé e the per un break.[…]” “ Verso le 13 ho partecipato ad una riunione al SERT per discutere dell’organizzazione del Centro Diurno.[…]” “ Dopo circa 2 ore di pausa, abbiamo preso parte alla riunione di comunità fino alle17. […] il dott. Russo ha iniziato chiedendo ad uno degli ospiti presenti di scegliere un argomento di cui discutere assieme e questo ha scelto ‘la vita fuori da casa Basaglia’.[…]” “ E’ stato un momento emozionante, è bello vedere le persone unite, sia fisicamente che mentalmente. Tutti hanno augurato buona fortuna alle persone che se ne andranno, e anche a noi, per il nostro futuro[…] “ “ Passano i giorni e sono arrivata a metà di questo percorso di lavoro e di vita, e alle volte dimentico di essere in un servizio di igiene mentale […]”
  • 35. Venerdì 31 marzo […]Alle ore 10 circa è iniziato il gruppo mercato . Al ritorno in Residenza abbiamo pranzato tutti insieme. Durante il pranzo un ragazzo seduto con me al tavolo mi ha raccontato la sua esperienza con le droghe[…] Durante il racconto mi guardava in attesa di una risposta, di un cenno, ma non sapevo proprio cosa dire, l’unica frase che mi è uscita è stata “e beh, sono scelte, più o meno consapevoli, ma sono scelte, si sa che la droga fa male”. Forse banale e scontata ma l’unica cosa pertinente che potessi dirgli in quella situazione. E purtroppo l’unica verità.[…] Mi sono molto affezionata a questo ragazzo, forse perché siamo praticamente coetanei e mi fa male vederlo in una situazione di disagio[…] Oggi ho avuto la conferma diretta di come possa essere difficile rinunciare a vivere a fondo la giovinezza, che spesso sottovalutiamo.
  • 36. Sabato 1 aprile “ Eccoci all’ultimo giorno…non so se purtroppo o per fortuna.[…]” “ Dopo la consueta riunione del mattino,verso le 10, gli ospiti hanno iniziato a preparare la stanza delle riunioni per il gruppo disegno.” “ Alla fine del gruppo, verso le 11, Monica, Alma ed io siamo andate in sala colloqui, dove Alma ci ha mostrato i disegni delle passate settimane […]” “ Mi dispiace che sia finita. Non appena iniziavo a prendere coscienza di me stessa in questo contesto, devo tornare alla vita da studente, la vita che mi appartiene da sempre, la vita che alla fine mi piace, come le persone che ne fanno parte.” “ Però lasciar scivolare questa esperienza nel passato mi dispiace e so che per molto tempo penserò a queste persone, che non smetterò mai di ringraziare per il grande patrimonio personale che mi hanno lasciato.”
  • 37. Il nostro stage in tre parole… francesca Umanità Conoscenza Sensibilità FINE