SlideShare a Scribd company logo
1 of 27
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Giovanni Bonaiuti
Università di Cagliari
Didattica Attiva con la lim
«Una rete di lavagne»
IPRASE Trento, 01-10-2011
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
le suggestive insidie dell‟innovazione
Oggi sui media si rincorrono voci, spesso contraddittorie, come:
• La scuola non è mai cambiata... e deve cambiare se vuole funzionare…
• La scuola non è più quella di una volta, produce solo dei somari patentati…
• La società, l’economia, la globalizzazione, i nativi digitali… ci impongono di cambiare…
nuovi saperi impongono l’uso di nuove tecnologie… le uniche in grado di innescare una
radicale trasformazione della scuola…
• Le tecnologie e le didattiche sono la rovina della scuola. Non c’è più applicazione,
impegno, passione per lo studio. Tutto viene banalizzato, edulcorato, svuotato...
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Evidence-based education
• La ricerca sulle evidenze in educazione (EBE) fornisce interessanti indicazioni
su alcuni falsi miti. Ad esempio non si hanno evidenze sul fatto che:
– sia utile impostare la didattica sugli «stili di apprendimento»,
– a studenti soddisfatti corrispondano apprendimenti migliori,
– esistano strategie didattiche solitamente efficaci…
• Relativamente all’uso dei media nell’insegnamento sappiamo fino dagli anni
Cinquanta che non ci sono significative differenze tra l’uso (o il non uso) di uno
specifico mezzo… tutto dipende dal come questo viene impiegato…
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Quale domanda?
• La domanda giusta da porsi non è quindi, o tanto:
– ma la LIM migliora davvero la didattica?
• Ovviamente, alla luce di un lustro di ricerche e conferme sperimentali sulle
tecnologie (non meno che dal buon senso), la risposta non può che essere:
– «dipende»
• Dipende da come la si usa, dalla preparazione di chi la usa, dagli scopi che ci
si prefiggono nell’impiegarla, dalla qualità dei materiali, dagli atteggiamenti e
da innumerevoli altri aspetti.
• Più opportunamente dovremmo quindi porre due diverse domande:
1. Cosa sappiamo sulle LIM?
2. Cosa sappiamo circa il modo migliore di impiegarle?
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
1. Cosa sappiamo sulle LIM ?
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Cosa sappiamo sulle LIM ?
• Gli insegnanti e gli studenti apprezzano questa tecnologia (Beeland, 2002; Hall
& Higgins, 2005; Smith, Higgins, Wall, & Miller, 2005);
• Gli studenti risultano essere più coinvolti e motivati quando le LIM sono
utilizzate (Beeland, 2002; LeDuff, 2004; Miller, Glover, & Averis, 2005; Painter,
Whiting, & Wolters, 2005; Smith, Hardman & Higgins, 2006);
• La lavagna favorisce un accesso alle conoscenze più ricco ed esperienze di
apprendimento più vivide (Wall et al., 2005; Levy, 2002);
• Le diverse modalità di rappresentazione offerte dalla LIM consentono al
docente di migliorare l’esposizione e di modellare idee e concetti astratti in
maniera nuova così da facilitare attenzione e comprensione (Kennewell e
Beauchamp, 2003; Smith et al., 2005).
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Altre ricerche dicono che
• Aumenta l’attenzione e la partecipazione degli allievi (Beeland, 2002; Lewin et
al. 2008), il piacere dell’apprendimento (Levy, 2002);
• Incrementa l’autostima (Somekh et al., 2006), le relazioni sociali attive (Wall et
al., 2005) e la disponibilità ad atteggiamenti collaborativi (Levy, 2002; Smith et
al., 2006).
• Espande la partecipazione degli studenti
– imprimendo ritmi più veloci alle lezioni;
– favorendo un maggior numero di interventi e di domande poste
all’insegnante (anche se caratterizzate da minore accuratezza,
esattezza e precisione)…
(Smith et al., 2006).
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
... E gli insegnanti ?
• Risulta efficace quando gli insegnanti hanno avuto modo di utilizzarla per
almeno due anni, ovvero quando gli insegnanti sono diventati esperti (Lewin et
al., 2008) e, comunque, il suo potenziale viene dispiegato se c’è una
connessione con lo sviluppo della loro pratica professionale (Mercel, 2010);
• Non ci sono sostanziali differenze rispetto ai risultati nell’uso della LIM
relativamente al genere degli insegnanti (Swan et al., 2010);
• Alcuni lavori segnalano che l’uso delle LIM sposta l’attenzione dall’insegnante
al contenuto, che le lezioni sono più centrate sullo studente rispetto a quelle
tradizionali (Cuthell, 2005; Miller, Glover & Averis, 2005; Painter, Whiting, &
Wolters, 2005);
• Altri, invece, lamentano che i docenti usano il «nuovo» mezzo con modalità di
insegnamento «vecchie» e che, anzi, con la LIM si torna a modalità
trasmissive (Smith et al., 2006; Smith et al., 2005; Wood e Ashfield, 2008).
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Insegnanti efficaci (1)
Swan e colleghi (2010), in una ricerca su oltre 7500 studenti americani,
individuano differenze nel modo di usarla da parte degli insegnanti delle classi
risultate migliori ai test standardizzati. Gli insegnanti più efficaci la usano:
1. pressoché tutti i giorni (mentre gli altri non più di tre volte alla settimana);
2. tenendo gli studenti «al centro» del processo di apprendimento;
3. per supportare la visualizzazione di concetti e promuovere la creatività, mentre
gli altri per svolgere presentazione passive o per sfruttarne il valore
motivazionale.
Classi dal risultato migliore Classi dal risultato peggiore
Correzione di frasi grammaticali;
Riorganizzazione di parole con revisione
collettiva;
Annotazione dei concetti principali;
Uso di organizzatori grafici;
Condivisione dei lavori degli studenti;
Visione di filmati…
Uso del timer alla lavagna per gestione tempi;
Visualizzazione elenco compiti da svolgere e
attività della giornata;
Condivisione di vocabolari di parole;
Svolgimento delle pagine degli esercizi alla
lavagna piuttosto che individualmente al
banco…
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Insegnanti efficaci (2)
«I risultati suggeriscono che
l’uso della LIM può migliorare
l’apprendimento […] quando gli
insegnanti la usano in modo da
sfruttare appieno le sue
singolari potenzialità»
(Swan et. Al., 2010)
• L’uso della LIM, se svolto da insegnanti preparati, è associato ad un guadagno
di 16 punti percentili sui risultati degli studenti (Marzano & Haystead, 2009);
• Funzionalità particolarmente utili per questo scopo sono l’uso di visualizzazioni
grafiche (per favorire la comprensione) e la gestione dei feedback (Marzano &
Haystead, 2009);
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
In sintesi ...
Possiamo trarre due prime conclusioni, ovvero che:
1) la LIM fornisce interessanti potenzialità…
2) è però necessario saperle «attualizzare».
Per farlo è (quanto meno) necessario evitare il rischio
di usarla male o a sproposito, come ad esempio:
• Non usarla mai o troppo poco;
• Usarla in maniera triviale (es. per fare cose che potrebbero essere fatte con
sistemi più semplici);
• Usarla con metodi vecchi o per attività cognitivamente non rilevanti;
• Usarla troppo (es. in maniera intensiva, spossante, rumorosa… tale da
saturare continuamente i sensi e l’attenzione degli studenti e creare un
pericoloso circolo vizioso)
• … e così via (potremmo compilare un lungo elenco…)
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
2. Cosa sappiamo circa il modo migliore
di impiegarle?
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Esigenza di integrare tre competenze
Sappiamo che il primo e fondamentale problema è quello della formazione degli
insegnanti. Usare la LIM (come ogni altra tecnologia in classe) richiede di
integrare tre diverse competenze:
(M. Koehler, P. Mishra on Shulman‘s framework.
Cfr. http://www.tpck.org/)
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Conoscenza tecnica, significa:
1. Saper usare il computer, almeno un po’…
2. Saperlo utilizzare attraverso la penna
(o le dita);
3. Conoscere l’utilizzo di alcuni applicativi
(PowerPoint, il programma di gestione
della LIM …)
In poche settimane queste competenze
possono essere acquisite.
C’è però il rischio dell’inefficacia di interventi
«mordi e fuggi».
È solo con la continua pratica che usarla
diventa non solo facile, ma anche efficace…
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Conoscenza disciplinare, significa:
1. Conoscere le linee portanti della propria
disciplina (compresi gli aspetti storici ed
epistemologici);
2. Saper individuare i «nuclei centrali» e saper
riconoscere il giusto livello di semplificazione e
complessità da offrire;
3. Saper strutturare le conoscenze in percorsi da
seguire e identificare le attività da proporre;
4. Saper individuare aspetti «problemici» per
fornire stimoli, agganci e connessioni verso altre
direzioni (anche interdisciplinari) e da cui
partire per la costruzione di lavori
(anche con la LIM).
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Conoscenza pedagogica, significa:
1. Conoscere le metodologie migliori per
comunicare, sintetizzare e adattare le
conoscenze alla capacità degli studenti
(insegnare). Dare occasioni per la
costruzione e la strutturazione degli
apprendimenti (far apprendere);
2. Programmare gli obiettivi ed attuarli
secondo schemi realistici, verificando con
attenzione se proseguire o ripetere. Gestire
sistematicamente i feedback e le verifiche;
3. Gestire la classe, valorizzando, motivando
e coinvolgendo tutti.
La tecnologia è, in questo senso, sullo
sfondo. Ma è anche la tecnologia a suggerire
le attività per raggiungere gli obiettivi.
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Usare le tre conoscenze (TPACK)
• Ci aiuta a comprendere se, quando e come utilizzare la LIM.
Inoltre, riflettere sulle tre componenti, ci fa capire:
• che non è solo questione di tecnica: per diventare «efficace» anche
i contenuti e i metodi devono essere ripensati;
• che siamo in presenza di un dispositivo sociale, non di uno strumento
personale (nonostante funzioni con un pc);
• ovvero che l’uso richiede una appropriata gestione della classe:
– cercare il coinvolgimento di tutti gli studenti;
– fare attenzione al fatto che il ruoli non vengano
sminuiti/alterati dalla tecnologia;
– che i tempi di lavoro siano adeguati….
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Per usarla al meglio...
… è necessario partire dalle sue «affordance» con domande quali:
Cosa si può fare con una LIM ?
Cosa non si può fare ?
Cosa sarebbe meglio fare in altro modo ?
Cosa sarebbe meglio non fare ?
…
Inoltre, visto che la LIM condivide alcune
caratteristiche di quella tradizionale,
perché non riflettere su cosa
si può fare con una lavagna?
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
La Lavagna tradizionale
Sappiamo (anche se non sempre, purtroppo, ne viene fatto un corretto utilizzo)
che la lavagna tradizionale consente di:
– esporre fatti, concetti e procedure mediante sistemi notazionali specifici
permettendo di evidenziare, sintetizzare, ricapitolare, puntualizzare;
– favorire la comprensione di costrutti, principi e concetti illustrandoli anche
con rappresentazioni alternative (mappe, schemi, immagini, analogie,
ecc.);
– favorire la discussione su ciò che da «orale» è diventato «visibile»…
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Riflettere suL "visuale"
Sia la LIM che la lavagna tradizionale utilizzano il linguaggio visuale.
Ne conosciamo le potenzialità?
Siamo in grado di comunicare efficacemente con le immagini?
• Ad esempio: cosa sappiamo degli organizzatori grafici?
• Abbiamo mai riflettuto sulle funzioni psicologiche delle immagini?
Ad esempio impiegando gli strumenti visivi per favorire
la costruzione di modelli mentali?
• E sui rischi e gli abusi?
Consultiamo i principi di Mayer e la teoria del carico cognitivo?
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Principi fondamentali dell‟istruzione
Calvani (2011) ha rilevato come alcuni classici principi dell’istruzione sono stati
recentemente confermati da evidenze sperimentali. Seguirli permette – con o
senza la LIM – di favorire l’apprendimento. Principi quali:
• focalizzare l’attenzione sugli aspetti rilevanti da apprendere;
• attivare le preconoscenze dell’allievo;
• evitare il «carico cognitivo estraneo» e ridondanza;
• fornire feed-back frequenti;
• scomporre e sequenzializzare compiti complessi;
• aiutare l’allievo a pensare e a sviluppare immaginazione mentale attraverso
la verbalizzazione ad alta voce;
• impiegare il «modellamento» e la «padronanza guidata» con progressiva
dissolvenza dell’azione istruttiva;
• reimpiegare le conoscenze variando il contesto applicativo a distanza di
tempo.
Sintesi integrativa dei modelli di Gagné, Merrill e CLT.
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Riflettere suLLE SpecificitA delle due modalitA‟
Schermo vuoto
Schermo pieno
Modalità in larga parte simile alla precedente
in più consente di:
• avvalersi di nuove funzionalità e tools;
• integrare «al volo» materiali presi dal pc o dalla rete
• salvare e condividere la lezione;
Modalità del tutto inedita
• permette l’uso della multimedialità e dell’interattività;
• richiede un approccio diverso alla «lezione»;
• richiede un’accurata progettazione preventiva dei materiali
e delle fasi di lavoro.
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Sappiamo che la LIM aumenta la motivazione e il coinvolgimento degli
studenti (Beeland, 2002) potendo aggiungere alle caratteristiche di una
lavagna classica i vantaggi della multimedialità e dell’interattività.
Ma quale interattività?
Quella della classe piuttosto che quella del software.
Attenzione cioè a pensare che più il software è
interattivo, meglio è. Non sempre, ad esempio, sono
preferibili risorse con risposte automatiche.
Quale multimedialità?
La multimedialità è preziosa.
Attenzione però a pagine troppo ricche o ad effetti
speciali eccessivi (effetto Las Vegas). La teoria del
carico cognitivo ci dice che è importante rispettare i limiti
del sistema percettivo e della memoria umana.
sfruttare i “punti di forza”
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Una regola chiave: coinvolgere l‟intera classe
Domande da porsi (sempre):
• Mi stanno seguendo tutti?
• Questo intralcio tecnico ha creato problemi?
• Cosa fanno gli studenti dell’ultima fila?
• Il video che sto facendo vedere è forse troppo lungo?
Posso interromperlo per riprendere l’attenzione e guidare la loro
osservazione con delle domande?
• La simulazione usata li ha coinvolti percettivamente... ma hanno
capito qualcosa? Hanno avuto tutti il tempo per metabolizzare? Sarà
meglio fare qualche domanda e ripartire dai concetti?
Attenzione a chi si «annoia», ma anche a chi si «diverte»
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Non c‟e‟ solo la lezione espositiva
Ovviamente la LIM è una tecnologia versatile che si caratterizza
sulla base del modello didattico scelto
… ma i criteri di base restano gli stessi: una didattica efficace richiede la
guida capace da parte dell’insegnante…
Lezione euristicaLezione espositiva
Lavoro individuale
Lavoro in piccoli gruppi
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
In conclusione...
… la LIM può riconfigurare l’aula e modificare
(anche radicalmente) il modo di svolgere le lezioni...
… ma solo se, chi la usa, è disposto a lavorare
attivamente al cambiamento
Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche
Bibliografia
Beeland W.D. (2002), Student Engagement, visual learning and technology:
can interactive whiteboards help?, Annual conference of the association of
Information Technology for teaching education, Dublino, Trinity College.
Bernard, R. M. et al. (2004). How Does Distance Education Compare With
Classroom Instruction? A Meta-Analysis of the Empirical Literature.
Review of Educational Research, 74(3).
Bernard, R. M., Abrami, P. C., Lou, Y., Borokhovski, E., Wade, A., Wozney,
L., Wallet, P. A., et al. (2004). How Does Distance Education Compare With
Classroom Instruction? A Meta-Analysis of the Empirical Literature.
Review of Educational Research, 74(3), 379-439.
Cuthell, J. (2004). Can technology transform teaching and learning? The
impact of interactive whiteboards. In R. Ferdig, C. Crawford, R. Carlsen, N.
Davis, J. Price, R. Weber, & D. A. Willis (Eds.), (pp. 1133-1138). Atlanta, GA,
USA: AACE.
Glover D., Miller D. (2001), Running with technology: the pedagogic impact
of the large-scale introduction of interactive whiteboards in one secondary
school, “Technology, Pedagogy and Education”, 10(3), pp. 257-278.
Glover D., Miller D., Averis D., Door V. (2005), The interactive whiteboard: a
literature survey, “Technology, Pedagogy and Education”, 14(2), pp. 155-
170.
Hall, I., & Higgins, S. (2005). Primary school students‟ perceptions of
interactive whiteboards. JOURNAL OF COMPUTER ASSISTED LEARNING,
21(2), 102-117.
Kennewell S., Beauchamp G. (2003), The influence of a technology-rich
classroom environment on elementary teachers' pedagogy and children's
learning. In Proceedings of the international federation for information
processing, Volume 34, pp. 71-76, Sydney, Australian Computer Society.
Levy P. (2002), Interactive Whiteboards in learning and teaching in two
Sheffield schools: a developmental study. Department of Information
Studies (DIS), University of Sheffield.
Lewin C., Somekh B., Steadman S. (2008), Embedding interactive
whiteboards in teaching and learning: The process of change in pedagogic
practice, “Education and Information Technologies”, 13(4), pp. 291-303.
Smith F., Hardman F., Higgins S. (2006), The impact of interactive
whiteboards on teacher–pupil interaction in the National Literacy and
Numeracy Strategies, “British Educational Research Journal”, 32(3), pp.
443-457.
Smith, H. J., Higgins, Steve, Wall, K., & Miller, J. (2005). Interactive
whiteboards: boon or bandwagon? A critical review of the literature.
Journal of Computer Assisted Learning, 21(2), 91-101.
Smith, L. (2008). An investigation into the effect of a NATE/Becta training
programme on the use of interactive whiteboards in teaching and learning
in Secondary English. English in Education, 42(3), 269-282.
Somekh, B., & Haldane, M. (2006). How can interactive whiteboards
contribute to pedagogic change? Learning from case studies in English
primary schools. 26th-30th June 2006 in Ålesund, Norway.
Swan, K., Kratcoski, A., Schenker, J., & van „t Hooft, M. (2010). Interactive
Whiteboards and Student Achievemen. In M. Thomas & E. C. Schmid
(Eds.), Interactive Whiteboards for Education and Training: Emerging
Technologies and Applications (pp. 131-143). Hershey, PA: IGI Global.
Wall, K., Higgins, Steve, & Smith, H. (2005). “The visual helps me
understand the complicated things”: pupil views of teaching and learning
with interactive whiteboards. British Journal of Educational Technology,
36(5), 851-867.

More Related Content

What's hot

Lezione teorica
Lezione teoricaLezione teorica
Lezione teoricaartizi
 
Didattiche con (e non solo...) la LIM.
Didattiche con (e non solo...) la LIM.Didattiche con (e non solo...) la LIM.
Didattiche con (e non solo...) la LIM.University of Bologna
 
Metodologia
MetodologiaMetodologia
Metodologiasopwith
 
La lavagna interattiva_multimediale_in_classe_per_tutti_finale_
La lavagna interattiva_multimediale_in_classe_per_tutti_finale_La lavagna interattiva_multimediale_in_classe_per_tutti_finale_
La lavagna interattiva_multimediale_in_classe_per_tutti_finale_Isabella De Gregorio
 
Appropriazione di un software: un anno dopo
Appropriazione di un software: un anno dopoAppropriazione di un software: un anno dopo
Appropriazione di un software: un anno dopoCKBGShare
 
Strategie & TIC per insegnare discipline scientifiche
Strategie & TIC per insegnare discipline scientificheStrategie & TIC per insegnare discipline scientifiche
Strategie & TIC per insegnare discipline scientificheStefano Macchia
 
Cosa resterà delle tecnologie nella didattica
Cosa resterà delle tecnologie nella didattica Cosa resterà delle tecnologie nella didattica
Cosa resterà delle tecnologie nella didattica Giovanni Marconato
 

What's hot (8)

Descrizione esperienza
Descrizione esperienzaDescrizione esperienza
Descrizione esperienza
 
Lezione teorica
Lezione teoricaLezione teorica
Lezione teorica
 
Didattiche con (e non solo...) la LIM.
Didattiche con (e non solo...) la LIM.Didattiche con (e non solo...) la LIM.
Didattiche con (e non solo...) la LIM.
 
Metodologia
MetodologiaMetodologia
Metodologia
 
La lavagna interattiva_multimediale_in_classe_per_tutti_finale_
La lavagna interattiva_multimediale_in_classe_per_tutti_finale_La lavagna interattiva_multimediale_in_classe_per_tutti_finale_
La lavagna interattiva_multimediale_in_classe_per_tutti_finale_
 
Appropriazione di un software: un anno dopo
Appropriazione di un software: un anno dopoAppropriazione di un software: un anno dopo
Appropriazione di un software: un anno dopo
 
Strategie & TIC per insegnare discipline scientifiche
Strategie & TIC per insegnare discipline scientificheStrategie & TIC per insegnare discipline scientifiche
Strategie & TIC per insegnare discipline scientifiche
 
Cosa resterà delle tecnologie nella didattica
Cosa resterà delle tecnologie nella didattica Cosa resterà delle tecnologie nella didattica
Cosa resterà delle tecnologie nella didattica
 

Viewers also liked

Increasing classroom engagement and students comprehension through the use of...
Increasing classroom engagement and students comprehension through the use of...Increasing classroom engagement and students comprehension through the use of...
Increasing classroom engagement and students comprehension through the use of...Giovanni Bonaiuti
 
Ensemble. Presentation at Media&Learning 2010, Bruxelles
Ensemble. Presentation at Media&Learning 2010, BruxellesEnsemble. Presentation at Media&Learning 2010, Bruxelles
Ensemble. Presentation at Media&Learning 2010, BruxellesGiovanni Bonaiuti
 
Ensemble at SIREM, Roma marzo 2010
Ensemble at SIREM, Roma marzo 2010Ensemble at SIREM, Roma marzo 2010
Ensemble at SIREM, Roma marzo 2010Giovanni Bonaiuti
 
Ensemble at Education 2.0 - Firenze, 23 aprile 2010
Ensemble at Education 2.0 - Firenze, 23 aprile 2010Ensemble at Education 2.0 - Firenze, 23 aprile 2010
Ensemble at Education 2.0 - Firenze, 23 aprile 2010Giovanni Bonaiuti
 

Viewers also liked (7)

Increasing classroom engagement and students comprehension through the use of...
Increasing classroom engagement and students comprehension through the use of...Increasing classroom engagement and students comprehension through the use of...
Increasing classroom engagement and students comprehension through the use of...
 
Ensemble. Presentation at Media&Learning 2010, Bruxelles
Ensemble. Presentation at Media&Learning 2010, BruxellesEnsemble. Presentation at Media&Learning 2010, Bruxelles
Ensemble. Presentation at Media&Learning 2010, Bruxelles
 
Ensemble at SIREM, Roma marzo 2010
Ensemble at SIREM, Roma marzo 2010Ensemble at SIREM, Roma marzo 2010
Ensemble at SIREM, Roma marzo 2010
 
What is Design?
What is Design?What is Design?
What is Design?
 
Ensemble at Education 2.0 - Firenze, 23 aprile 2010
Ensemble at Education 2.0 - Firenze, 23 aprile 2010Ensemble at Education 2.0 - Firenze, 23 aprile 2010
Ensemble at Education 2.0 - Firenze, 23 aprile 2010
 
Ensemble project.
Ensemble project.Ensemble project.
Ensemble project.
 
Graduation
GraduationGraduation
Graduation
 

Similar to Lim Trento una rete di lavagne 01 10-11

Ligouras master bologna_2015_01_x
Ligouras master bologna_2015_01_xLigouras master bologna_2015_01_x
Ligouras master bologna_2015_01_xPanagiote Ligouras
 
Lezione 1 presentazione corso de franceschi
Lezione 1   presentazione corso de franceschiLezione 1   presentazione corso de franceschi
Lezione 1 presentazione corso de franceschidoncarletto
 
Meli-Flipped-Classroom.pdf
Meli-Flipped-Classroom.pdfMeli-Flipped-Classroom.pdf
Meli-Flipped-Classroom.pdfValentina Meli
 
Competenze essenziali del docente nell'era digitale
Competenze essenziali del docente nell'era digitaleCompetenze essenziali del docente nell'era digitale
Competenze essenziali del docente nell'era digitalecarmenpirro
 
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)Scuola-Città Pestalozzi
 
Antonella Turchi, Innovazione didattica supportata dalle tecnologie. Uno stud...
Antonella Turchi, Innovazione didattica supportata dalle tecnologie. Uno stud...Antonella Turchi, Innovazione didattica supportata dalle tecnologie. Uno stud...
Antonella Turchi, Innovazione didattica supportata dalle tecnologie. Uno stud...sepulvi
 
Apprendimento significativo con le tecnologie
Apprendimento significativo con le tecnologieApprendimento significativo con le tecnologie
Apprendimento significativo con le tecnologieGiovanni Marconato
 
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didattica
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didatticaLezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didattica
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didatticaCarlo Mariani
 
Pedagogia Sistemica per Docenti
Pedagogia Sistemica per DocentiPedagogia Sistemica per Docenti
Pedagogia Sistemica per DocentiMauro Spinarelli
 
Paolo Ferri - Elearning e pratiche digitali
Paolo Ferri - Elearning e pratiche digitaliPaolo Ferri - Elearning e pratiche digitali
Paolo Ferri - Elearning e pratiche digitaliSocial Media Lab
 
ConvegnoCKBG2014 - Grion & Manca - Facebook a scuola in ottica Student Voice:...
ConvegnoCKBG2014 - Grion & Manca - Facebook a scuola in ottica Student Voice:...ConvegnoCKBG2014 - Grion & Manca - Facebook a scuola in ottica Student Voice:...
ConvegnoCKBG2014 - Grion & Manca - Facebook a scuola in ottica Student Voice:...CKBGShare
 

Similar to Lim Trento una rete di lavagne 01 10-11 (20)

Ligouras master bologna_2015_01_x
Ligouras master bologna_2015_01_xLigouras master bologna_2015_01_x
Ligouras master bologna_2015_01_x
 
Scuola, era digitale e didattica mediale
Scuola, era digitale e didattica medialeScuola, era digitale e didattica mediale
Scuola, era digitale e didattica mediale
 
Lezione 1 presentazione corso de franceschi
Lezione 1   presentazione corso de franceschiLezione 1   presentazione corso de franceschi
Lezione 1 presentazione corso de franceschi
 
Scuola@appennino ottobre 2014
Scuola@appennino ottobre 2014Scuola@appennino ottobre 2014
Scuola@appennino ottobre 2014
 
Linux Day 2009
Linux Day 2009Linux Day 2009
Linux Day 2009
 
Meli-Flipped-Classroom.pdf
Meli-Flipped-Classroom.pdfMeli-Flipped-Classroom.pdf
Meli-Flipped-Classroom.pdf
 
LO
LOLO
LO
 
Competenze essenziali del docente nell'era digitale
Competenze essenziali del docente nell'era digitaleCompetenze essenziali del docente nell'era digitale
Competenze essenziali del docente nell'era digitale
 
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)
Ambienti innovativi di apprendimento: si può fare (Bologna, 16 marzo 2013)
 
Nuovi approcci metodologici delle discipline
Nuovi approcci metodologici delle disciplineNuovi approcci metodologici delle discipline
Nuovi approcci metodologici delle discipline
 
Antonella Turchi, Innovazione didattica supportata dalle tecnologie. Uno stud...
Antonella Turchi, Innovazione didattica supportata dalle tecnologie. Uno stud...Antonella Turchi, Innovazione didattica supportata dalle tecnologie. Uno stud...
Antonella Turchi, Innovazione didattica supportata dalle tecnologie. Uno stud...
 
Did fis 110510
Did fis 110510Did fis 110510
Did fis 110510
 
Did fis 110510
Did fis 110510Did fis 110510
Did fis 110510
 
Apprendimento significativo con le tecnologie
Apprendimento significativo con le tecnologieApprendimento significativo con le tecnologie
Apprendimento significativo con le tecnologie
 
Didamatica2013
Didamatica2013Didamatica2013
Didamatica2013
 
Rimini - formazione PNSD
Rimini - formazione PNSDRimini - formazione PNSD
Rimini - formazione PNSD
 
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didattica
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didatticaLezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didattica
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didattica
 
Pedagogia Sistemica per Docenti
Pedagogia Sistemica per DocentiPedagogia Sistemica per Docenti
Pedagogia Sistemica per Docenti
 
Paolo Ferri - Elearning e pratiche digitali
Paolo Ferri - Elearning e pratiche digitaliPaolo Ferri - Elearning e pratiche digitali
Paolo Ferri - Elearning e pratiche digitali
 
ConvegnoCKBG2014 - Grion & Manca - Facebook a scuola in ottica Student Voice:...
ConvegnoCKBG2014 - Grion & Manca - Facebook a scuola in ottica Student Voice:...ConvegnoCKBG2014 - Grion & Manca - Facebook a scuola in ottica Student Voice:...
ConvegnoCKBG2014 - Grion & Manca - Facebook a scuola in ottica Student Voice:...
 

Recently uploaded

Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 

Recently uploaded (18)

Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 

Lim Trento una rete di lavagne 01 10-11

  • 1. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Giovanni Bonaiuti Università di Cagliari Didattica Attiva con la lim «Una rete di lavagne» IPRASE Trento, 01-10-2011
  • 2. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche le suggestive insidie dell‟innovazione Oggi sui media si rincorrono voci, spesso contraddittorie, come: • La scuola non è mai cambiata... e deve cambiare se vuole funzionare… • La scuola non è più quella di una volta, produce solo dei somari patentati… • La società, l’economia, la globalizzazione, i nativi digitali… ci impongono di cambiare… nuovi saperi impongono l’uso di nuove tecnologie… le uniche in grado di innescare una radicale trasformazione della scuola… • Le tecnologie e le didattiche sono la rovina della scuola. Non c’è più applicazione, impegno, passione per lo studio. Tutto viene banalizzato, edulcorato, svuotato...
  • 3. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Evidence-based education • La ricerca sulle evidenze in educazione (EBE) fornisce interessanti indicazioni su alcuni falsi miti. Ad esempio non si hanno evidenze sul fatto che: – sia utile impostare la didattica sugli «stili di apprendimento», – a studenti soddisfatti corrispondano apprendimenti migliori, – esistano strategie didattiche solitamente efficaci… • Relativamente all’uso dei media nell’insegnamento sappiamo fino dagli anni Cinquanta che non ci sono significative differenze tra l’uso (o il non uso) di uno specifico mezzo… tutto dipende dal come questo viene impiegato…
  • 4. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Quale domanda? • La domanda giusta da porsi non è quindi, o tanto: – ma la LIM migliora davvero la didattica? • Ovviamente, alla luce di un lustro di ricerche e conferme sperimentali sulle tecnologie (non meno che dal buon senso), la risposta non può che essere: – «dipende» • Dipende da come la si usa, dalla preparazione di chi la usa, dagli scopi che ci si prefiggono nell’impiegarla, dalla qualità dei materiali, dagli atteggiamenti e da innumerevoli altri aspetti. • Più opportunamente dovremmo quindi porre due diverse domande: 1. Cosa sappiamo sulle LIM? 2. Cosa sappiamo circa il modo migliore di impiegarle?
  • 5. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche 1. Cosa sappiamo sulle LIM ?
  • 6. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Cosa sappiamo sulle LIM ? • Gli insegnanti e gli studenti apprezzano questa tecnologia (Beeland, 2002; Hall & Higgins, 2005; Smith, Higgins, Wall, & Miller, 2005); • Gli studenti risultano essere più coinvolti e motivati quando le LIM sono utilizzate (Beeland, 2002; LeDuff, 2004; Miller, Glover, & Averis, 2005; Painter, Whiting, & Wolters, 2005; Smith, Hardman & Higgins, 2006); • La lavagna favorisce un accesso alle conoscenze più ricco ed esperienze di apprendimento più vivide (Wall et al., 2005; Levy, 2002); • Le diverse modalità di rappresentazione offerte dalla LIM consentono al docente di migliorare l’esposizione e di modellare idee e concetti astratti in maniera nuova così da facilitare attenzione e comprensione (Kennewell e Beauchamp, 2003; Smith et al., 2005).
  • 7. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Altre ricerche dicono che • Aumenta l’attenzione e la partecipazione degli allievi (Beeland, 2002; Lewin et al. 2008), il piacere dell’apprendimento (Levy, 2002); • Incrementa l’autostima (Somekh et al., 2006), le relazioni sociali attive (Wall et al., 2005) e la disponibilità ad atteggiamenti collaborativi (Levy, 2002; Smith et al., 2006). • Espande la partecipazione degli studenti – imprimendo ritmi più veloci alle lezioni; – favorendo un maggior numero di interventi e di domande poste all’insegnante (anche se caratterizzate da minore accuratezza, esattezza e precisione)… (Smith et al., 2006).
  • 8. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche ... E gli insegnanti ? • Risulta efficace quando gli insegnanti hanno avuto modo di utilizzarla per almeno due anni, ovvero quando gli insegnanti sono diventati esperti (Lewin et al., 2008) e, comunque, il suo potenziale viene dispiegato se c’è una connessione con lo sviluppo della loro pratica professionale (Mercel, 2010); • Non ci sono sostanziali differenze rispetto ai risultati nell’uso della LIM relativamente al genere degli insegnanti (Swan et al., 2010); • Alcuni lavori segnalano che l’uso delle LIM sposta l’attenzione dall’insegnante al contenuto, che le lezioni sono più centrate sullo studente rispetto a quelle tradizionali (Cuthell, 2005; Miller, Glover & Averis, 2005; Painter, Whiting, & Wolters, 2005); • Altri, invece, lamentano che i docenti usano il «nuovo» mezzo con modalità di insegnamento «vecchie» e che, anzi, con la LIM si torna a modalità trasmissive (Smith et al., 2006; Smith et al., 2005; Wood e Ashfield, 2008).
  • 9. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Insegnanti efficaci (1) Swan e colleghi (2010), in una ricerca su oltre 7500 studenti americani, individuano differenze nel modo di usarla da parte degli insegnanti delle classi risultate migliori ai test standardizzati. Gli insegnanti più efficaci la usano: 1. pressoché tutti i giorni (mentre gli altri non più di tre volte alla settimana); 2. tenendo gli studenti «al centro» del processo di apprendimento; 3. per supportare la visualizzazione di concetti e promuovere la creatività, mentre gli altri per svolgere presentazione passive o per sfruttarne il valore motivazionale. Classi dal risultato migliore Classi dal risultato peggiore Correzione di frasi grammaticali; Riorganizzazione di parole con revisione collettiva; Annotazione dei concetti principali; Uso di organizzatori grafici; Condivisione dei lavori degli studenti; Visione di filmati… Uso del timer alla lavagna per gestione tempi; Visualizzazione elenco compiti da svolgere e attività della giornata; Condivisione di vocabolari di parole; Svolgimento delle pagine degli esercizi alla lavagna piuttosto che individualmente al banco…
  • 10. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Insegnanti efficaci (2) «I risultati suggeriscono che l’uso della LIM può migliorare l’apprendimento […] quando gli insegnanti la usano in modo da sfruttare appieno le sue singolari potenzialità» (Swan et. Al., 2010) • L’uso della LIM, se svolto da insegnanti preparati, è associato ad un guadagno di 16 punti percentili sui risultati degli studenti (Marzano & Haystead, 2009); • Funzionalità particolarmente utili per questo scopo sono l’uso di visualizzazioni grafiche (per favorire la comprensione) e la gestione dei feedback (Marzano & Haystead, 2009);
  • 11. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche In sintesi ... Possiamo trarre due prime conclusioni, ovvero che: 1) la LIM fornisce interessanti potenzialità… 2) è però necessario saperle «attualizzare». Per farlo è (quanto meno) necessario evitare il rischio di usarla male o a sproposito, come ad esempio: • Non usarla mai o troppo poco; • Usarla in maniera triviale (es. per fare cose che potrebbero essere fatte con sistemi più semplici); • Usarla con metodi vecchi o per attività cognitivamente non rilevanti; • Usarla troppo (es. in maniera intensiva, spossante, rumorosa… tale da saturare continuamente i sensi e l’attenzione degli studenti e creare un pericoloso circolo vizioso) • … e così via (potremmo compilare un lungo elenco…)
  • 12. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche 2. Cosa sappiamo circa il modo migliore di impiegarle?
  • 13. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Esigenza di integrare tre competenze Sappiamo che il primo e fondamentale problema è quello della formazione degli insegnanti. Usare la LIM (come ogni altra tecnologia in classe) richiede di integrare tre diverse competenze: (M. Koehler, P. Mishra on Shulman‘s framework. Cfr. http://www.tpck.org/)
  • 14. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Conoscenza tecnica, significa: 1. Saper usare il computer, almeno un po’… 2. Saperlo utilizzare attraverso la penna (o le dita); 3. Conoscere l’utilizzo di alcuni applicativi (PowerPoint, il programma di gestione della LIM …) In poche settimane queste competenze possono essere acquisite. C’è però il rischio dell’inefficacia di interventi «mordi e fuggi». È solo con la continua pratica che usarla diventa non solo facile, ma anche efficace…
  • 15. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Conoscenza disciplinare, significa: 1. Conoscere le linee portanti della propria disciplina (compresi gli aspetti storici ed epistemologici); 2. Saper individuare i «nuclei centrali» e saper riconoscere il giusto livello di semplificazione e complessità da offrire; 3. Saper strutturare le conoscenze in percorsi da seguire e identificare le attività da proporre; 4. Saper individuare aspetti «problemici» per fornire stimoli, agganci e connessioni verso altre direzioni (anche interdisciplinari) e da cui partire per la costruzione di lavori (anche con la LIM).
  • 16. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Conoscenza pedagogica, significa: 1. Conoscere le metodologie migliori per comunicare, sintetizzare e adattare le conoscenze alla capacità degli studenti (insegnare). Dare occasioni per la costruzione e la strutturazione degli apprendimenti (far apprendere); 2. Programmare gli obiettivi ed attuarli secondo schemi realistici, verificando con attenzione se proseguire o ripetere. Gestire sistematicamente i feedback e le verifiche; 3. Gestire la classe, valorizzando, motivando e coinvolgendo tutti. La tecnologia è, in questo senso, sullo sfondo. Ma è anche la tecnologia a suggerire le attività per raggiungere gli obiettivi.
  • 17. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Usare le tre conoscenze (TPACK) • Ci aiuta a comprendere se, quando e come utilizzare la LIM. Inoltre, riflettere sulle tre componenti, ci fa capire: • che non è solo questione di tecnica: per diventare «efficace» anche i contenuti e i metodi devono essere ripensati; • che siamo in presenza di un dispositivo sociale, non di uno strumento personale (nonostante funzioni con un pc); • ovvero che l’uso richiede una appropriata gestione della classe: – cercare il coinvolgimento di tutti gli studenti; – fare attenzione al fatto che il ruoli non vengano sminuiti/alterati dalla tecnologia; – che i tempi di lavoro siano adeguati….
  • 18. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Per usarla al meglio... … è necessario partire dalle sue «affordance» con domande quali: Cosa si può fare con una LIM ? Cosa non si può fare ? Cosa sarebbe meglio fare in altro modo ? Cosa sarebbe meglio non fare ? … Inoltre, visto che la LIM condivide alcune caratteristiche di quella tradizionale, perché non riflettere su cosa si può fare con una lavagna?
  • 19. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche La Lavagna tradizionale Sappiamo (anche se non sempre, purtroppo, ne viene fatto un corretto utilizzo) che la lavagna tradizionale consente di: – esporre fatti, concetti e procedure mediante sistemi notazionali specifici permettendo di evidenziare, sintetizzare, ricapitolare, puntualizzare; – favorire la comprensione di costrutti, principi e concetti illustrandoli anche con rappresentazioni alternative (mappe, schemi, immagini, analogie, ecc.); – favorire la discussione su ciò che da «orale» è diventato «visibile»…
  • 20. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Riflettere suL "visuale" Sia la LIM che la lavagna tradizionale utilizzano il linguaggio visuale. Ne conosciamo le potenzialità? Siamo in grado di comunicare efficacemente con le immagini? • Ad esempio: cosa sappiamo degli organizzatori grafici? • Abbiamo mai riflettuto sulle funzioni psicologiche delle immagini? Ad esempio impiegando gli strumenti visivi per favorire la costruzione di modelli mentali? • E sui rischi e gli abusi? Consultiamo i principi di Mayer e la teoria del carico cognitivo?
  • 21. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Principi fondamentali dell‟istruzione Calvani (2011) ha rilevato come alcuni classici principi dell’istruzione sono stati recentemente confermati da evidenze sperimentali. Seguirli permette – con o senza la LIM – di favorire l’apprendimento. Principi quali: • focalizzare l’attenzione sugli aspetti rilevanti da apprendere; • attivare le preconoscenze dell’allievo; • evitare il «carico cognitivo estraneo» e ridondanza; • fornire feed-back frequenti; • scomporre e sequenzializzare compiti complessi; • aiutare l’allievo a pensare e a sviluppare immaginazione mentale attraverso la verbalizzazione ad alta voce; • impiegare il «modellamento» e la «padronanza guidata» con progressiva dissolvenza dell’azione istruttiva; • reimpiegare le conoscenze variando il contesto applicativo a distanza di tempo. Sintesi integrativa dei modelli di Gagné, Merrill e CLT.
  • 22. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Riflettere suLLE SpecificitA delle due modalitA‟ Schermo vuoto Schermo pieno Modalità in larga parte simile alla precedente in più consente di: • avvalersi di nuove funzionalità e tools; • integrare «al volo» materiali presi dal pc o dalla rete • salvare e condividere la lezione; Modalità del tutto inedita • permette l’uso della multimedialità e dell’interattività; • richiede un approccio diverso alla «lezione»; • richiede un’accurata progettazione preventiva dei materiali e delle fasi di lavoro.
  • 23. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Sappiamo che la LIM aumenta la motivazione e il coinvolgimento degli studenti (Beeland, 2002) potendo aggiungere alle caratteristiche di una lavagna classica i vantaggi della multimedialità e dell’interattività. Ma quale interattività? Quella della classe piuttosto che quella del software. Attenzione cioè a pensare che più il software è interattivo, meglio è. Non sempre, ad esempio, sono preferibili risorse con risposte automatiche. Quale multimedialità? La multimedialità è preziosa. Attenzione però a pagine troppo ricche o ad effetti speciali eccessivi (effetto Las Vegas). La teoria del carico cognitivo ci dice che è importante rispettare i limiti del sistema percettivo e della memoria umana. sfruttare i “punti di forza”
  • 24. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Una regola chiave: coinvolgere l‟intera classe Domande da porsi (sempre): • Mi stanno seguendo tutti? • Questo intralcio tecnico ha creato problemi? • Cosa fanno gli studenti dell’ultima fila? • Il video che sto facendo vedere è forse troppo lungo? Posso interromperlo per riprendere l’attenzione e guidare la loro osservazione con delle domande? • La simulazione usata li ha coinvolti percettivamente... ma hanno capito qualcosa? Hanno avuto tutti il tempo per metabolizzare? Sarà meglio fare qualche domanda e ripartire dai concetti? Attenzione a chi si «annoia», ma anche a chi si «diverte»
  • 25. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Non c‟e‟ solo la lezione espositiva Ovviamente la LIM è una tecnologia versatile che si caratterizza sulla base del modello didattico scelto … ma i criteri di base restano gli stessi: una didattica efficace richiede la guida capace da parte dell’insegnante… Lezione euristicaLezione espositiva Lavoro individuale Lavoro in piccoli gruppi
  • 26. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche In conclusione... … la LIM può riconfigurare l’aula e modificare (anche radicalmente) il modo di svolgere le lezioni... … ma solo se, chi la usa, è disposto a lavorare attivamente al cambiamento
  • 27. Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari, Dipartimento di scienze pedagogiche e filosofiche Bibliografia Beeland W.D. (2002), Student Engagement, visual learning and technology: can interactive whiteboards help?, Annual conference of the association of Information Technology for teaching education, Dublino, Trinity College. Bernard, R. M. et al. (2004). How Does Distance Education Compare With Classroom Instruction? A Meta-Analysis of the Empirical Literature. Review of Educational Research, 74(3). Bernard, R. M., Abrami, P. C., Lou, Y., Borokhovski, E., Wade, A., Wozney, L., Wallet, P. A., et al. (2004). How Does Distance Education Compare With Classroom Instruction? A Meta-Analysis of the Empirical Literature. Review of Educational Research, 74(3), 379-439. Cuthell, J. (2004). Can technology transform teaching and learning? The impact of interactive whiteboards. In R. Ferdig, C. Crawford, R. Carlsen, N. Davis, J. Price, R. Weber, & D. A. Willis (Eds.), (pp. 1133-1138). Atlanta, GA, USA: AACE. Glover D., Miller D. (2001), Running with technology: the pedagogic impact of the large-scale introduction of interactive whiteboards in one secondary school, “Technology, Pedagogy and Education”, 10(3), pp. 257-278. Glover D., Miller D., Averis D., Door V. (2005), The interactive whiteboard: a literature survey, “Technology, Pedagogy and Education”, 14(2), pp. 155- 170. Hall, I., & Higgins, S. (2005). Primary school students‟ perceptions of interactive whiteboards. JOURNAL OF COMPUTER ASSISTED LEARNING, 21(2), 102-117. Kennewell S., Beauchamp G. (2003), The influence of a technology-rich classroom environment on elementary teachers' pedagogy and children's learning. In Proceedings of the international federation for information processing, Volume 34, pp. 71-76, Sydney, Australian Computer Society. Levy P. (2002), Interactive Whiteboards in learning and teaching in two Sheffield schools: a developmental study. Department of Information Studies (DIS), University of Sheffield. Lewin C., Somekh B., Steadman S. (2008), Embedding interactive whiteboards in teaching and learning: The process of change in pedagogic practice, “Education and Information Technologies”, 13(4), pp. 291-303. Smith F., Hardman F., Higgins S. (2006), The impact of interactive whiteboards on teacher–pupil interaction in the National Literacy and Numeracy Strategies, “British Educational Research Journal”, 32(3), pp. 443-457. Smith, H. J., Higgins, Steve, Wall, K., & Miller, J. (2005). Interactive whiteboards: boon or bandwagon? A critical review of the literature. Journal of Computer Assisted Learning, 21(2), 91-101. Smith, L. (2008). An investigation into the effect of a NATE/Becta training programme on the use of interactive whiteboards in teaching and learning in Secondary English. English in Education, 42(3), 269-282. Somekh, B., & Haldane, M. (2006). How can interactive whiteboards contribute to pedagogic change? Learning from case studies in English primary schools. 26th-30th June 2006 in Ålesund, Norway. Swan, K., Kratcoski, A., Schenker, J., & van „t Hooft, M. (2010). Interactive Whiteboards and Student Achievemen. In M. Thomas & E. C. Schmid (Eds.), Interactive Whiteboards for Education and Training: Emerging Technologies and Applications (pp. 131-143). Hershey, PA: IGI Global. Wall, K., Higgins, Steve, & Smith, H. (2005). “The visual helps me understand the complicated things”: pupil views of teaching and learning with interactive whiteboards. British Journal of Educational Technology, 36(5), 851-867.