Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...
Internazionalizzazione e strumenti per il superamento della crisi d'impresa
1. INTERNAZIONALIZZAZIONE E STRUMENTI PER
IL SUPERAMENTO DELLA CRISI
Incentivi e agevolazioni per le PMI
* * * * *
Pesaro – 3 giugno 2013
RELATORE: DOTT. MAURIZIO MARAGLINO
DOTTORE COMMERCIALISTA E REVISORE LEGALE IN TARANTO
COMPONENTE COMMISSIONE DI STUDIO UNGDCEC FINANZA AGEVOLATA
T. (+39) 099 8807 641 (pbx) http://www.mauriziomaraglino.it – studio@mauriziomaraglino.it
2. “SMALL BUSINESS, BIG WORLD”
COM (2011) 702 FINAL DEL 09.11.11
E' la Comunicazione adottata il 09.11.2011 dalla
Commissione Europea, con la quale viene definita la
nuova strategia per:
- aiutare le piccole e medie imprese ad espandere il
proprio business al di fuori dei confini dell'Unione
Europea;
- cogliere le opportunità offerte dal mercato globale.
3. La nuova strategia prevede SEI CAMPI DI AZIONE:
- il rafforzamento e la mappatura dell'offerta di servizi di
supporto;
- la creazione di un unico portale d'accesso alle
informazione per le PMI;
- un maggior sostegno a livello comunitario;
- la promozione di reti per l'internazionalizzazione delle
PMI;
- la razionalizzazione di nuove attività in mercati prioritari;
- lo sfruttamento di politiche esterne all'Ue.
4. Tale politica è in linea con:
- gli obiettivi delineati dalla strategia
EUROPA 2020;
- con gli obiettivi definiti dallo SMALL
BUSINESS ACT.
5. EUROPA 2020
COM (2010) 2020 FINAL DEL 03.03.10
E' la strategia decennale per la crescita sviluppata
dall'UE, che mira ad uscire dalla crisi e a trasformare
l'UE in un'economia intelligente, sostenibile e inclusiva
caratterizzata da alti livelli di occupazione, produttività
e coesione sociale.
Presenta 3 PRIORITA' di crescita e con essa la
Commissione promuove 5 OBIETTIVI da raggiungere
entro il 2020 (occupazione, innovazione, cambiamento
climatico, educazione)
6. SMALL BUSINESS ACT
COM (2008) 394 FINAL DEL 26.06.08
Definisce le LINEE DI AZIONE che l'Unione europea
intende condurre a favore delle PMI, perché
possano svilupparsi e creare occupazione.
Tra il 2008 e il 2010 la Commissione e gli Stati membri
hanno messo in atto nel quadro dello SBA
iniziative dirette a ridurre gli oneri amministrativi,
a facilitare il finanziamento delle PMI e a favorire il loro
accesso a nuovi mercati.
7. DIECI I PRINCIPI alla base dello SBA tra cui:
3) Formulare regole conformi al principio “Pensare anzitutto in
piccolo”
6) Agevolare l’accesso delle PMI al credito e sviluppare
un contesto giuridico ed economico che favorisca la
puntualità dei pagamenti nelle transazioni commerciali
7) Aiutare le PMI a beneficiare delle opportunità offerte dal
mercato unico
8) Promuovere l’aggiornamento delle competenze nelle
PMI e ogni forma di Innovazione
10) Incoraggiare e sostenere le PMI perché beneficino della
crescita dei mercati
8. RIESAME DELLO SMALL BUSINESS ACT per:
COM(2011) 78 FINAL del 23.02.11
le nuove condizione economiche, allineamento ad
“EUROPA 2020”, migliorare le condizioni in cui
operano le PMI.
Il RIESAME propone altri interventi in settori primari:
- Accesso più facile al credito per investire e crescere
- Regolamentazione intelligente per consentire alle
PMI di concentrarsi sulle loro attività principali
- Sfruttare tutte le possibilità offerte dal mercato unico
- Aiutare le PMI a far fronte alle sfide della
globalizzazione e del cambiamento climatico
9. IMPORTANZA DELLE PMI PER L'UE – ALCUNI DATI
- 23 milioni di PMI europee rappresentano i due terzi dei
posti di lavoro nel settore privato e
- circa l'80% dei nuovi posti di lavoro creati negli ultimi
cinque anni
- le PMI rivestono un ruolo fondamentale per sviluppo
economico dell'unione Europea
10. IMPORTANZA INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI
- esiste un legame diretto tra internazionalizzazione e
performance delle PMI.
- le attività internazionali rafforzano la crescita,
migliorano la competitività e favoriscono la sostenibilità a
lungo termine delle imprese.
Lo studio del 2009 della CE ha evidenziato:
- la necessità di sostenere maggiormente
l'internazionalizzazione delle imprese.
- che l'internazionalizzazione stimola l'innovazione e la
competitività
11. PROBLEMI E DIFFICOLTA'
- Tuttavia, solo il 13% delle PMI Europee operano su
mercati internazionali attraverso scambi commerciali,
investimenti e altre forme di cooperazione con i partners
stranieri.
- l'accesso a fonti di finanziamento appropriate, che
consentano loro di costituirsi, crescere ed espandersi al di
fuori del proprio territorio nazionale (Gli investitori e le
banche sono restii a finanziare le PMI in fasi rischiose)
12. CONTRIBUTO COMMISSIONE DI STUDIO UNGDCEC
Finanza Agevolata
“INTERNAZIONALIZZAZIONE: VOLANO PER LA CRESCITA
ECONOMICA DEL SISTEMA PAESE. INCENTIVI E
AGEVOLAZIONI PER LE PMI”
Come trovare le risorse finanziarieCome trovare le risorse finanziarie e utilizzare le diverse
opportunità offerte da:
- Unione Europea;
- Istituzioni nazionali;
- Regioni;
- Alcuni istituti di credito ordinario.
13. CONTRIBUTO UE ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE
- Fondi a gestione diretta
- Fondi a gestione indiretta
- Banca Europea per gli Investimenti e il gruppo BEI
- Iniziative diverse:
1. “Business centre” europei (es. Cina e India);
2. Dialoghi politici;
3. Market access team;
4. Studi su Internazionalizzazione;
5. Enterprise Europe Network.
14. FONDI A GESTIONE DIRETTA perseguono:
- internazionalizzazione trasversalmente;
- attraverso partenariati internazionali.
Sguardo alla programmazione 2014-2020
- HORIZON 2020 (programma quadro per la ricerca e
l'innovazione) ;
- COSME (programma per la competitività delle imprese
e le PMI).
15. HORIZON 2020
- Obiettivi: crescita e occupazione;
- Struttura: semplificazione e approccio al mercato;
- Priorità (3):
1) rafforzamento nel campo della scienza
dell'eccellenza;
2) rafforzamento della leadership industriale nel campo
dell'innovazione;
3) rispondere alle sfide della società.
16. HORIZON 2020 E PMI: TRATTI SALIENTI
(rafforzamento leadership industriale)
- Intensa partecipazione la programma;
- visto ruolo centrale delle PMI, ricerca e innovazione nelle
stesse saranno essenziali per aumentarne la competitività,
spingendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro
e, quindi, il raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa
2020;
- aumentare la crescita, aumentando il livello di innovazione per
le PMI attive a livello internazionale.
17. MISURE DI HORIZON 2020 PER PMI
- Misure Orizzontali: semplificazione e sportello unico;
- Azioni specifiche nei campi:
1) innovazione (impiego di nuovo strumento x presentare
idee innovative e fornendo soluzioni innovative a sfide
specifiche): solo per PMI anche individualmente;
2) ricerca (attività specifica per PMI ad alta intensità di
ricerca);
3) accesso ai finanziamenti con capitale di rischio:
concessione di finanziamenti e acquisizione di
partecipazioni (BEI e FEI).
18. HORIZON E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
-OBIETTIVI:
1) creare coordinamento e sinergie con altri Stati;
2) sfruttare le opportunità emergenti;
3) sviluppo sostenibile internazionale;
- PAESI:
1) economie industrializzate ed emergenti;
2)interessati da allargamento e politica di coesione;
3)in via di sviluppo;
19. PROGRAMMA COSME: OBIETTIVI
- Semplificazione;
- Prosperità delle PMI anche sui mercati internazionali;
- Sfruttamento del potenziale del mercato unico;
- Spingere le PMI oltre il mercato unico.
20. COSME E RAFFORZAMENTO DEL MERCATO UNICO
Operando su due prospettive:
- finanziaria - maggiore accesso ai finanziamenti per
internazionalizzazione:
1) per PMI in espansione all'estero:
2) finanziamento attività transfrontaliere;
3)sviluppo mercato transfrontaliero di finanziamenti;
- commerciale – supporto alla cooperazione industriale
internazionale per ridurre differenze tra UE e partners
commerciali (attraverso Enterprise Europe Network).
21. GRUPPO BEI (BEI e FEI)
Banca europea per gli Investimenti (BEI): OBIETTIVI
- Coesione e convergenza;
- Sostegno alle PMI;
- Innovazione, per una economia competitiva, innovativa
e basata sulla conoscenza;
- Supporto delle reti transeuropee;
- Energia sostenibile, competitiva e sicura;
- Sostegno al capitale umano (sanità e istruzione).
22. BEI E INTERNAZIONALIZZIONE
Nesso indissolubile tra:
- internazionalizzazione e
- priorità BEI:
1) sviluppo PMI e
2) economia basata sulla competitività;
3) innovazione;
4)cooperazione con Paesi extra UE.
23. TIPOLOGIE DI AIUTI BEI
1) MUTUI GLOBALI (gestiti tramite intermediari):
- inferiori a 25 milioni di euro;
- coprono fino al 50%-100% dell'investimento
- condizioni fissate dagli intermediari (scadenza 5-10 a.)
2) MUTUI INDIVIDUALI (gestiti direttamente):
- maggiori a 25 milioni di euro;
- coprono fino al 50% dell'investimento
- condizioni: tassi fissi o variabili – a lunga scadenza)
24. Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI)
Finanzia le PMI con capitale di rischio nelle fasi di:
- sviluppo iniziale;
- ricambio generazionale;
- implementazione di strategie di sviluppo;
- internazionalizzazione.
Modalità di erogazione
- tramite intermediari:
1) fondi propri;
2) fondi BEI o UE.
25. Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI)
Tipologie di strumenti
- Garanzie;
- Capitale di rischio:
1) tramite intermediari;
2) nell'ambito del CIP.
Per le PMI con grandi potenzialità di crescita anche
internazionale può investire:
1) fondi specializzati.
26. OPPORTUNITA' DALLE REGIONI
- Programmi operativi regionali;
- Sportelli sprint;
- Programmi specifici per l'internazionalizzazione.
Tramite detti strumenti si promuove, tra l'altro, la
realizzazione di missioni all'estero.
27. OPPORTUNITA' DALLE ISTITUZIONI NAZIONALI
- Ministero dello Sviluppo Economico;
- Simest s.p.a.;
- Finest s.p.a.;
- Ice – Agenzia per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane;
- Unioncamere e il circuito delle CCIAA;
- Sistema bancario.
28. RETI DI IMPRESA
(Legge 33/2009 – Decreto Incentivi)
Sono una libera aggregazione tra imprese con
l’obiettivo di accrescere la loro competitività e
innovazione.
- Evoluzione normativa complessa (Legge di Stabilità
2013 – Credito di Imposta);
29. ALCUNI OBIETTIVI DELLE RETI DI IMPRESA
- aumentare la competitività e l'innovazione
- internazionalizzazione delle imprese (per affrontare il
mercato globale) per superare la crisi
- ridurre i costi
- favorire le sinergie per una maggiore innovazione
- avere vantaggi finanziari, amministrativi e fiscali (L.
122/2010 – una quota degli utili destinati al fondo
patrimoniale comune potranno non concorrere alla
formazione del reddito d'impresa)
30. ALCUNE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
PER RETI DI IMPRESA
-PO FESR Veneto 2007- 2013 - Asse 1. Linea di
intervento 1.1 'Ricerca Sviluppo e Innovazione'
(Sportello chiuso il 14 febbraio)
-FONDI BEI (27 miliardi in 3 anni per reti di impresa, PMI
innovative e grandi opere con l'ausilio della garanzia
per il 50% del FEI)
- Opportunità delle CCIAA (es. Venezia - in scadenza
31.10.13 - e Cuneo - in scadenza 10.10.13 -)
31. LE BANCHE E LE RETI DI IMPRESA
Accordi siglati tra RetImpresa e diversi Istituti Bancari
(BNL, Banca Carige, Unicredit, Gruppo Bancario
Banco Popolare) per la:
- realizzazione di seminari informativi e specialistici
- ideazione di appositi prodotti bancari/creditizi per
facilitare la creazione di reti di impresa e l'accesso al
mercato internazionale
32. GRAZIE PER L'ATTENZIONE!
RELATORE: DOTT. MAURIZIO MARAGLINO
DOTTORE COMMERCIALISTA E REVISORE LEGALE IN TARANTO
COMPONENTE COMMISSIONE DI STUDIO UNGDCEC FINANZA AGEVOLATA
T. (+39) 099 8807 641 (pbx) – http://www.mauriziomaraglino.it – studio@mauriziomaraglino.it