2. Premessa
La
democrazia
digitale,
sinonimo
di
democrazia
elettronica,
e
sinonimo
di
e-‐democracy
(contrazione
inglese
di
Electronic
Democracy),
è
la
forma
di
democrazia
diretta
in
cui
vengono
utilizzate
le
moderne
tecnologie
dell’informazione
e
della
comunicazione
nelle
consultazioni
popolari.
(da
Wikipedia
in
lingua
italiana)
lunedì 2 aprile 12
3. Premessa
eDemocracy
(a
combination
of
the
words
electronic
and
democracy)
is
a
form
of
direct
democracy
that
uses
information
technologies
and
communication
technologies
and
strategies
for
political
and
governance
processes……..
as
well
as
through
more
participatory
or
direct
forms
of
citizen
involvement
in
addressing
public
challenges.
(da
Wikipedia
in
lingua
inglese)
lunedì 2 aprile 12
4. Premessa
eDemocracy:
le
nuove
tecnologie
della
rete
a
supporto
dell’utenza
(cittadini
e
imprese),
utilissime
per
stimolare
la
partecipazione
e
abbattere
l’intermediazione
burocratico-‐amministrativa.
lunedì 2 aprile 12
5. Premessa
Avere
(approccio
italiano):
La
sensazione
che
lo
status
di
cittadino
digitale
sia
fondamentalmente
una
rivendicazione
di
diritti
o
nuovi
diritti
digitali
(semplificazione
ed
efficentamento,
attraverso
la
digitalizzazione
dei
servizi,
transazioni
formali
tra
cittadini
e
P.A.
molto
più
semplici)
lunedì 2 aprile 12
6. Premessa
Dare
(approccio
anglosassone):
l’assunzione
che
lo
status
di
cittadino
digitale
sia
anche
un
insieme
di
doveri.
Come,
ad
esempio,
la
sperimentazione
di
forme
di
democrazia
diretta
(attraverso
la
partecipazione
dei
cittadini)
con
l’ausilio
dei
media
sociali.
Ma,
soprattutto,
l’impegno
in
una
governance
partecipata.
J.F.
Kennedy:
“Non
chiederti
che
cosa
fa
lo
stato
per
te,
ma
chiediti
cosa
fai
tu
per
lo
stato”
lunedì 2 aprile 12
7. eGovernment
Per
e-‐government
(anche
e-‐gov
o
amministrazione
digitale)
si
intende
il
processo
di
informatizzazione
della
pubblica
amministrazione,
il
quale
unitamente
ad
azioni
di
cambiamento
organizzativo
-‐
consente
di
trattare
la
documentazione
e
di
gestire
i
procedimenti
con
sistemi
digitali,
grazie
all’uso
delle
tecnologie
dell'informazione
e
della
comunicazione
(ICT),
allo
scopo
di
ottimizzare
il
lavoro
degli
enti
e
di
offrire
agli
utenti
(cittadini
ed
imprese)
sia
servizi
più
rapidi,
che
nuovi
servizi,
attraverso
-‐
ad
esempio
-‐
i
siti
web
delle
amministrazioni
interessate.
(da
Wikipedia
in
lingua
italiana)
lunedì 2 aprile 12
8. eGovernment
e-‐Government
(short
for
electronic
government,
also
known
as
e-‐
gov,
digital
government,
online
government,
or
connected
government)
is
digital
interaction
between
a
government
and
citizens
(G2C),
government
and
businesses
(G2B),
and
between
government
agencies
(G2G).
This
digital
interaction
consists
of
governance,
information
and
communication
technology(ICT),
business
process
re-‐
engineering(BPR),
and
e-‐citizen
at
all
levels
of
government
(city,
state/provence,
national,
and
international).
(da
Wikipedia
in
lingua
inglese)
lunedì 2 aprile 12
9. eDemocracy
Cosa
non
va?
-‐
Troppo
rumore
(overload)
-‐
Poca
cultura
(Netiquette
questa
sconosciuta)
-‐
Falsi
miti
(la
rete
è
pericolosa
a
prescindere)
-‐
Scarso
appeal
della
“cosa
pubblica”
-‐
I
public
servant
non
hanno
stimoli
a
reinventarsi
“community
manager”
perché
manca
il
senso
di
appartenenza
Sfide
-‐
l’eDemocracy
si
può
fare
anche
senza
l’istituzione?
-‐
La
partecipazione
fa
bene
o
male
alla
politica?
-‐
Il
web
sociale
è
un
opportunità
o
un
pericolo?
-‐
Il
cittadino
sarà
in
grado
di
aggregare
e
miscelare
i
dati
da
solo,
senza
l’ausilio
di
noiosi
portali
governativi
lunedì 2 aprile 12
10. eGovernment
Cosa
non
va?
-‐
Poca
comunicazione
-‐
Progettazione
senza
ascolto
e
coinvolgimento
(UX)
-‐
Troppo
potere
ai
fornitori
-‐
Non
viene
misurata
e
presa
in
considerazione
la
soddisfazione
dei
cittadini
-‐
Costi
e
tempi
eccessivi
Sfide:
-‐
Si
può
fare
meglio
con
meno,
grazie
ai
servizi
già
fidelizzati
e
al
web
sociale
(Consumerizzazione)
-‐
Cogliere
l’opportunità
dei
business
mash-‐up
per
connettere
i
sistemi
di
back-‐end
al
word
wide
web
-‐
Mancano
ancora
veri
sistemi
di
CRM
(Citizen
Relationship
Management)
per
misurare,
davvero,
la
soddisfazione
dei
cittadini.....
Twitter?
-‐
Semplificare
significa
diminuire
la
complessità
dei
processi,
non
riproporla
on-‐line
lunedì 2 aprile 12
11. Paradigmi
emergenti
Consumerization
Il
fenomeno
in
base
al
quale
l'uso
e
lo
stile
delle
tecnologie
in
ambiente
lavorativo
viene
dettata,
in
sostanza,
dall'evoluzione
del
profilo
privato
degli
individui
e
dal
loro
utilizzo
delle
tecnologie
personali
lunedì 2 aprile 12
12. Paradigmi
emergenti
User
Empowerment
Lo
‘user-‐empowerment’
(potere
al
consumatore)
è
reso
possibile
attraverso
la
disentermediazione
dei
rapporti
e
ai
nuovi
canali
di
comunicazione
uno
a
molti.
L’utente/cliente
è
in
grado
di
soddisfare
o
indirizzare
i
propri
bisogni
lunedì 2 aprile 12
13. Paradigmi
emergenti
Civic
&
Urban
Hacking
Citizens
developing
their
own
applications
which
give
people
simple,
tangible
benefits
in
the
civic
and
community
aspects
of
their
lives.
lunedì 2 aprile 12
14. Paradigmi
emergenti
Civic
Hacking
“Civic
hacking”
is
creative
use
of
technology
to
innovate
our
civic
lives,
especially
our
participation
in
government.
Joshua
Tauberer
lunedì 2 aprile 12
15. Civic
Hacking
MySociety
è
l’
ONG
che
meglio
rappresenta
il
"civic
hacking"
Dal
2003
ha
realizzato
diversi
progetti.
Fra
i
più
famosi:
•FixMyStreet
•TheyWorkForYou.com
•e-‐Petitions
lunedì 2 aprile 12
18. Open
Data
Di
cosa
stiamo
parlando?
I
dati
pubblici
(ma
non
solo)
vengono
resi
liberamente
accessibili
a
tutti,
senza
restrizioni
di
copyright,
brevetti
o
altre
forme
di
controllo
che
ne
limitino
la
riproduzione.
lunedì 2 aprile 12
19. Open
Data
Di
cosa
stiamo
parlando?
Il
formato
con
cui
i
dati
vengono
resi
disponibili
deve
essere
grezzo
(RAW),
ossia
leggibile
dalle
persone
e
dalle
macchine.
lunedì 2 aprile 12
20. Open
Data
Di
cosa
stiamo
parlando?
E’
una
filosofia,
un
paradigma
e
al
tempo
stesso
una
pratica
che
si
sta
diffondendo
in
ogni
parte
del
mondo.
lunedì 2 aprile 12
21. Open
Data
Di
cosa
stiamo
parlando?
Liberare
i
dati
in
modo
giusto
significa:
http://wiki.opengovdata.org/index.php?title=OpenDataPrinciples
lunedì 2 aprile 12
23. Un
po’
di
storia
In
un
suo
articolo
del
2006,
Tim
Berners-‐Lee
propone
l'utilizzo
di
dati
in
formato
aperto
sul
web:
http://www.w3.org/DesignIssues/
LinkedData.html
Successivamente
modifica
il
suddetto
articolo
aggiungendo
un
sistema
di
valutazione,
basato
su
5
stelline,
utile
per
attribuire
un
punteggio
alle
varie
modalità
di
esposizione
di
dati
sul
web.
lunedì 2 aprile 12
24. Un
po’
di
storia
In
the
fall
of
2008,
DC’s
Office
of
the
Chief
Technology
Officer
asked
iStrategyLabs
how
it
could
make
DC.gov’s
revolutionary
Data
Catalog
useful
for
the
citizens,
visitors,
businesses
and
government
agencies
of
Washington,
DC.
The
Data
Catalog
contains
all
manner
of
open
public
data
featuring
real-‐time
crime
feeds,
school
test
scores,
and
poverty
indicators,
and
is
the
most
comprehensive
of
its
kind
in
the
world.
http://www.appsfordemocracy.org/about/
lunedì 2 aprile 12
25. Un
po’
di
storia
….ha
fatto
vedere
una
slide
simile
a
questa.
Ad
essa
sottostavano
tutta
una
serie
di
dati
OK,
i
dati
sono
noiose
scatole
marroni,
ed
è
così
che
ce
li
immaginiamo,
no?
Perchè
i
dati
di
per
sé
non
sono
di
immediata
applicazione
Ma
in
realtà,
i
dati
determinano
tantissime
cose
nelle
nostre
vite
e
ciò
accade
perchè
c’è
qualcuno
che
prende
quei
dati
e
ne
fa
qualcosa.
Speech
di
Tim
Berners
Lee
al
TED
2009:
http://www.ted.com/talks/view/lang/eng//id/484/
lunedì 2 aprile 12
26. Un
po’
di
storia
http://www.ted.com/talks/lang/it/tim_berners_lee_on_the_next_web.html/
lunedì 2 aprile 12
27. Open
Government
Directive:
Within
45
days,
each
agency
shall
identify
and
publish
online
in
an
open
format
at
least
three
high-‐value
data
sets
and
register
those
data
sets
via
Data.gov.
These
must
be
data
sets
not
previously
available
online
or
in
a
downloadable
format.
Within
60
days,
each
agency
shall
create
an
Open
Government
Webpage
located
at
http://
www.[agency].gov/open
to
serve
as
the
gateway
for
agency
activities
related
to
the
Open
Government
Directive
and
shall
maintain
and
update
that
webpage
in
a
timely
fashion.
http://www.whitehouse.gov/open/documents/open-‐government-‐directive
lunedì 2 aprile 12
28. Perché
conviene?
Trasparenza
My
Administration
is
committed
to
creating
an
unprecedented
level
of
openness
in
Government.
We
will
work
together
to
ensure
the
public
trust
and
establish
a
system
of
transparency,
public
participation,
and
collaboration.
Openness
will
strengthen
our
democracy
and
promote
efficiency
and
effectiveness
in
Government.
La
mia
amministrazione
è
impegnata
a
creare
un
livello
di
apertura
senza
precedenti
nella
gestione
del
Governo.
Noi
lavoreremo
insieme
per
assicurare
la
fiducia
del
pubblico
e
realizzare
un
sistema
di
trasparenza,
partecipazione
pubblica
e
collaborazione.
L’apertura
rafforzerà
la
nostra
democrazia
e
promuoverà
l’efficienza
e
l’efficacia
del
Governo.
http://www.whitehouse.gov/the_press_office/TransparencyandOpenGovernment/
lunedì 2 aprile 12
29. Perché
conviene?
Trasparenza Government
should
be
transparent.
Transparency
promotes
accountability
and
provides
information
for
citizens
about
what
their
Government
is
doing.
Information
maintained
by
the
Federal
Government
is
a
national
asset.
My
Administration
will
take
appropriate
action,
consistent
with
law
and
policy,
to
disclose
information
rapidly
in
forms
that
the
public
can
readily
find
and
use.
Executive
departments
and
agencies
should
harness
new
technologies
to
put
information
about
their
operations
and
decisions
online
and
readily
available
to
the
public.
Executive
departments
and
agencies
should
also
solicit
public
feedback
to
identify
information
of
greatest
use
to
the
public.
L’azione
di
Governo
dovrebbe
essere
trasparente.
La
trasparenza
promuove
la
responsabilità
e
fornisce
informazioni
ai
cittadini
su
ciò
che
il
loro
governo
sta
facendo.
Le
informazioni
gestite
dal
governo
federale
sono
un
bene
nazionale.
La
mia
Amministrazione
adotterà
le
misure
del
caso,
compatibili
con
il
diritto
e
le
normative
vigenti,
atte
a
divulgare
rapidamente
le
informazioni
in
modo
che
la
gente
possa
facilmente
trovarle
e
utilizzarle.
I
Dipartimenti
e
le
agenzie
dello
Stato
dovrebbero
sfruttare
le
nuove
tecnologie
per
divulgare
on-‐line
le
informazioni
sulle
loro
attività
e
sulle
loro
decisioni.
Gli
stessi
Dipartimenti
e
Agenzia
dovrebbero
inoltre
sollecitare
il
feedback
dei
cittadini
per
identificare
le
informazioni
di
maggiore
interesse
e
utilità
per
loro.
http://www.whitehouse.gov/the_press_office/TransparencyandOpenGovernment/
lunedì 2 aprile 12
30. Perché
conviene?
Economia
As
you
know,
transparency
is
at
the
heart
of
our
agenda
for
Government.
We
recognise
that
transparency
and
open
data
can
be
a
powerful
tool
to
help
reform
public
services,
foster
innovation
and
empower
citizens.
We
also
understand
that
transparency
can
be
a
significant
driver
of
economic
activity,
with
open
data
increasingly
enabling
the
creation
of
valuable
new
services
and
applications.
Come
sapete,
la
trasparenza
è
al
centro
della
nostra
agenda
di
governo.
Siamo
consapevoli
che
trasparenza
e
dati
aperti
possano
rappresentare
uno
strumento
potente
per
riformare
i
servizi
pubblici,
promuovere
l'innovazione
e
dare
potere
ai
cittadini.
Ci
rendiamo
anche
conto
che
la
trasparenza
può
essere
un
volano
importante
per
lo
sviluppo
economico,
grazie
alla
disponibilità
di
dati
aperti
che
favoriscono
la
creazione
di
nuovi
servizi
e
applicazioni
di
valore.
http://www.number10.gov.uk/news/letter-‐to-‐cabinet-‐ministers-‐on-‐transparency-‐and-‐open-‐data/
lunedì 2 aprile 12
31. Perché
conviene?
Interoperabilità
L’interoperabilità
è
uno
dei
vantaggi
più
importanti
del
modello
Open
Data.
I
dati,
se
isolati,
hanno
poco
valore;
viceversa,
il
loro
valore
aumenta
sensibilmente
quando
data
set
differenti,
prodotti
e
pubblicati
in
modo
indipendente
da
diversi
soggetti,
possono
essere
incrociati
liberamente
da
terze
parti.
Questo
è
alla
base
del
processo
di
creazione
di
valore
aggiunto
sui
dati:
le
applicazioni.
Le
applicazioni,
di
valore
sociale
e/o
economico,
sfruttano
quello
che
può
essere
visto
come
un
grande
database
aperto
e
distribuito
per
offrire
viste
e
servizi.
L’interoperabilità
è
dunque
un
elemento
chiave
di
uno
degli
aspetti
più
innovativi
offerti
dagli
open
data:
l’uso
dei
dati
in
modi
e
per
scopi
“inattesi”,
nuovi
in
quanto
non
previsti
dai
singoli
enti
e
soggetti
che
pubblicano
i
“dati
grezzi”.
http://www.linkedopendata.it/semantic-‐web
lunedì 2 aprile 12
39. Esempi
applicativi
Trasparenza
Distribuzione
dei
fondi,
controllo
della
spesa
http://wheredoesmymoneygo.org/
lunedì 2 aprile 12
40. Esempi
applicativi
Economia
Distribuzione
dei
fondi,
controllo
della
spesa
http://www.recovery.gov/
lunedì 2 aprile 12
41. Come
si
fa?
Rendere
disponibili
i
dati
sul
web
in
qualsiasi
formato,
ma
con
una
licenza
aperta,
utile
per
il
riuso
degli
stessi.
http://lab.linkeddata.deri.ie/2010/star-‐scheme-‐by-‐example/
lunedì 2 aprile 12
42. Come
si
fa?
Rendere
disponibili
i
dati
in
forma
“strutturata”
e
leggibile
dai
computer
(per
esempio
Excel
invece
dell’immagine
scannerizzata
di
una
tabella).
http://lab.linkeddata.deri.ie/2010/star-‐scheme-‐by-‐example/
lunedì 2 aprile 12
43. Come
si
fa?
Rendere
disponibili
i
dati
in
un
formato
non
proprietario
(ad
esempio
CSV
–
Comma
Separated
Value)
al
posto
di
un
formatoproprietario
come
Excel.
http://lab.linkeddata.deri.ie/2010/star-‐scheme-‐by-‐example/
lunedì 2 aprile 12
44. Come
si
fa?
Utilizzare
URI
(Uniform
Resource
Identifier)
e
specifiche
W3c
(RDF
e
SPARQL)
per
identificare
i
contenuti
(le
cose
di
cui
si
parla)
in
modo
che
gli
altri
possano
puntare
(linkare
o
trovare)
ciò
che
pubblichiamo.
http://lab.linkeddata.deri.ie/2010/star-‐scheme-‐by-‐example/
lunedì 2 aprile 12
45. Come
si
fa?
Collegare
i
nostri
dati
ai
dati
che
espongo-‐
no
gli
altri,
per
produrre
contenuti
più
ampi,
interessanti
e
utili.
Allargare
il
contesto
e
rendere
le
aggregazioni
di
dati
più
sexy.
http://lab.linkeddata.deri.ie/2010/star-‐scheme-‐by-‐example/
lunedì 2 aprile 12
73. DATA
SCRAPING
Normally,
data
transfer
between
programs
is
accomplished
using
data
structures
suited
for
automated
processing
by
computers,
not
people.
Such
interchange
formats
and
protocols
are
typically
rigidly
structured,
well-‐
documented,
easily
parsed,
and
keep
ambiguity
to
a
minimum.
Very
often,
these
transmissions
are
not
human-‐readable
at
all.
fonte
Wikipedia
lunedì 2 aprile 12
74. DATA
SCRAPING
https://scraperwiki.com/about/
lunedì 2 aprile 12
75. DATA
SCRAPING
http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2012/scraping-‐data-‐cracking-‐pdfs
lunedì 2 aprile 12
76. E
se
non
ci
son
fondi
per
le
app?
lunedì 2 aprile 12
78. HACKATHON
A
hackathon
(also
known
as
a
hack
day,
hackfest
or
codefest)
is
an
event
in
which
computer
programmers
and
others
in
the
field
of
software
development,
like
graphic
designers,
interface
designers
and
project
managers,
collaborate
intensively
on
software-‐related
projects.
fonte
Wikipedia
lunedì 2 aprile 12
79. gigi.cogo@gmail.com
http://webeconoscenza.net
http://www.facebook.com/gigicogo
http://twitter.com/webeconoscenza
-‐-‐-‐>
In
uscita:
Cittadini
e
Social
Media
lunedì 2 aprile 12