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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI
            CATANIA


          FACOLTA’ DI
   SCIENZE DELLA FORMAZIONE


 Corso di laurea in Scienze Pedagogiche e
         Progettazione educativa


                Cingari Giorgio



                    Matricola
                   M32/000034



          Anno Accademico: 2010/2011


       Relazione del tirocinio svolto presso:


- INFOR GROUP SPA AGENZIA POLIFUNZIONALE
                DEL LAVORO


                                                1
Indice


Premessa………………………………………………………… p. 3



Gruppo De Pasquale……………………………………………... p. 4



Infor Group Spa………………………………...………………... p. 7



Esperienze di stage……………………………………………… p. 14



Conclusioni……………………………………………………… p. 16




                                               2
Premessa



Nel corso di laurea in Scienze Pedagogiche e Progettazione educativa

della Facoltà di Scienze della Formazione, è previsto lo svolgimento del

tirocinio obbligatorio presso una struttura, che ci permette di mettere in

pratica le conoscenze teoriche acquisite durante gli studi.

Per quanto riguarda me, ho avuto modo di svolgere 100 ore presso l’Infor

Group, in via Tripolitania n° 6 a Catania, preparato e seguito dalla Dott.ssa

Rosalba Cucciuffo.

Mi appresto di seguito a raccontare la mia breve, se pur significativa,

esperienza.




                                                                            3
GRUPPO DE PASQUALE


Il Gruppo De Pasquale è una realtà leader nell’ambito della consulenza e

dei servizi alle imprese. Attraverso un network di società specializzate, il

gruppo è punto di riferimento nei settori della gestione dei processi in

outsourcing, della gestione delle risorse umane, delle politiche di

responsabilità sociale e dei progetti ict ad alto contenuto di innovazione.

Del Gruppo De Pasquale fanno parte Progetto Lavoro, Sanmarco

Consulting e Infor Group Spa.



La Progetto Lavoro The outsourcing company è la più importante società

italiana nella progettazione e realizzazione di servizi in outsourcing per

l’impresa. Realtà “storica” del settore, Progetto Lavoro è protagonista

assoluta nella creazione della cultura dell’outsourcing in Italia e, da oltre

20 anni, è punto di riferimento per la definizione dei nuovi modelli di

mercato. Una capacità di innovazione che ha accompagnato l’evoluzione

dell’outsourcing verso un approccio sempre più “consulenziale” e un

costante ampliamento dei processi gestiti, a partire da una consolidata

esperienza in tutti i settori di business e in ogni tipologia di servizio.



                                                                              4
Grazie a una esperienza acquisita con la progettazione ed erogazione di

molteplici tipologie di servizi e la conoscenza approfondita di tutti i più

importanti settori di business, Progetto Lavoro è il partner ideale per le

realtà private e pubbliche che hanno l’esigenza di ridefinire e

razionalizzare i propri processi organizzativi.

Si occupa nello specifico di:



  • Contabilità clienti
  • Contabilità fornitori
  • Gestione del credito (factoring)
  • Gestione del credito (al consumo)
  • Gestione del credito (leasing)
  • Gestione del credito (fondi investimento)
  • Amministrazione e gestione del personale
  • Gestione presenze
  • Elaborazione payroll
  • Gestione Note Spese
  • Servizio di contact center (da telefono, e.mail, fax, posta, web)
  • Servizio di telemarketing
  • Real Estate Management
  • Procurement




                                                                          5
La Sanmarco Consulting è specializzata nello sviluppo e gestione di

progetti   di   consulenza      Amministrativa/Finanziaria,   di    Operation

Excellence e ICT Strategy. Nello specifico si occupa di:


  • Soluzioni in mobilità
  • Mappatura diagnostica della flessibilità lavorativa


La Infor Group Spa è una agenzia polifunzionale del lavoro e si occupa di

somministrazione,     appalto      di   servizi,   formazione      aziendale e

interaziendale, progettazione sociale, servizi al lavoro e formazione

gratuita per disoccupati, per chi non ha mai lavorato, chi è in mobilità, chi

è in cassa integrazione. Inoltre è un ente di formazione accreditato e

riconosciuto dalle Regioni Lombardia, Lazio e Sicilia.




                                                                             6
INFOR GROUP SPA



SOMMINISTRAZIONE

Per quanto concerne la Somministrazione Infor Group Spa eroga servizi

alle aziende e ai candidati. Alle aziende mediante il seguente modello

operativo:

  • Analisi del ruolo, della posizione, del processo di lavoro di cui il
     candidato è responsabile
  • Analisi del contesto, dei valori e della cultura aziendale
  • Definizione del piano di recruiting personalizzato
  • Identificazione delle candidature idonee
  • Verifica dei percorsi esperienzali, delle motivazioni e dell’idoneità al
     contesto di riferimento
  • Tutoring durante le prime fasi di inserimento in azienda
  • Consulenza in fase di scelta e assunzione
  • Tramite il fondo Forma-Temp eroga servizi di formazione di base,
     professionale, on the job, continua.


Infor Group Spa eroga servizi ai candidati attraverso il colloquio di

orientamento, il bilancio delle competenze, e il supporto nella redazione

del curriculum.

Inoltre attraverso il Job-Center fa incontrare l’offerta e la domanda di

lavoro.
                                                                           7
FORMAZIONE

Per quanto concerne la Formazione Infor Group eroga servizi di:

• FORMAZIONE CONTINUA. Infor Group progetta interventi di

  formazione sui reali fabbisogni aziendali individuando le metodologie

  adeguate all’intervento. Le tematiche su cui ha sviluppato maggior

  esperienza sono quelle relative alle competenze gestionali per people

  manager (dai capi squadra ai manager aziendali), sullo sviluppo delle

  competenze delle aree commerciali e di marketing, su tematiche di

  change management. Parallelamente eroga formazione su tematiche di

  base, dalla lingua inglese al pacchetto office.

• APPRENDISTATO. Infor Group fornisce consulenza sulla gestione

  della formazione formale su tutto il territorio nazionale, creando ove

  necessario, i link con le strutture regionali accreditate o erogando la

  formazione in prima persona nelle regioni in cui è in possesso

  dell’accreditamento.

• FORMAZIONE FINANZIATA Infor Group partecipa ad avvisi e bandi

  regionali, provinciali, comunali, e dei fondi interprofessionali per

  lavoratori dipendenti, in mobilità e in cassa integrazione.


                                                                        8
Inoltre, grazie all’accreditamento ai maggiori fondi interprofessionali,

Infor Group supporta le aziende che hanno aderito ad un fondo e sono

intenzionate a utilizzare i finanziamenti dando luogo ad un processo di

varie fasi:

   • Analisi fabbisogni e progettazione
   • Definizione del piano formativo
   • Sottoscrizione dell’accordo sindacale
   • Inserimento del progetto completo nella piattaforma per
      l’approvazione
   • Organizzazione ed erogazione dei corsi
   • Monitoraggio e rendicontazione.


Per quanto riguarda i Fondi Strutturali L'Area assistenza e consulenza di

Infor Group prevede:

   • Attività informativa e di approfondimento – seminari, guide on line,
      newsletter specificamente dedicate al tema
   • Incontri di approfondimento diretto con le imprese sui Fondi
      strutturali: vengono organizzati seminari sul tema Fondi Strutturali e
      guide informative on line, che vengono trasmesse tramite newsletter
      a tutti i clienti registrati al sito internet www.inforgroup.eu
   • Comprendere le esigenze delle amministrazioni e predisporre idee e
      progetti innovativi con il supporto di esperti
   • Monitoraggio dei bandi per le imprese/CLIENTI


                                                                               9
• Gestione delle relazioni con I PARTNER per la presentazione
     congiunta di iniziative progettuali (ATI, partnership strategiche
     locali, nazionali ed internazionali)


Una volta individuato il bando specifico per l'impresa nell'ambito dei

Fondi strutturali, Infor Group fornisce assistenza e consulenza:

  • Per verificare l' ammissibilità ai bandi dei progetti delle imprese
     attraverso incontri diretti di approfondimento
  • Nella preparazione della domanda di contributo e redazione della
     proposta formativa
  • Durante la fase istruttoria nel rapporto con l'ente locale preposto,
     prima e dopo l'approvazione (istruttoria, approvazione, erogazione
     del contributo, rendicontazione amministrativa)



Infor Group, quale Ente di Formazione accreditato alle Regioni

Lombardia, Lazio e Sicilia, e all’ECM organizza vari corsi di formazione

nelle sedi di Milano, Roma, Catania.

Nello specifico, per quanto concerne la sede di Catania, Infor Group ha

erogato i seguenti servizi:

  • Formazione di base, professionale, continua, FAD

  • Progettazione formativa e socio-sanitaria

  • Consulenza iniziative di responsabilità sociale d’ompresa

                                                                           10
• Analisi clima aziendale e profili

• Valutazione posizioni

• Fondi FORMA.TEMP: Dal 2003 al 2008, Infor Group ha realizzato a

  Catania circa 200 corsi di formazione per un totale di 15.000 ore di

  formazione rivolta ad adulti e giovani inoccupati/disoccupati, donne,

  immigrati e diversamente abili, nei settori della formazione di base e

  professionale.

• FSE PO-SICILIA 2000-2007: Progettazione in partnership con la

  Cooperativa sociale Luigi Sturzo “Parità sociale e di genere”,

  formazione per donne over 35 e formazione per dipendenti della

  PP.AA del Comune di Catania;

  Progettazione     Social   Marketing,    formazione      per   giovani/e

  disoccupate

• CATALOGO OFFERTA FORMATIVA REGIONE SICILIA A

  formazione professionale: Progettazione e realizzazione corso di

  formazione       professionale   per    la   qualifica    di   “Esperto

  dell’innovazione tecnologica nei processi formativi” (ID600 Sez. A),

  della durata di 900 ore;




                                                                        11
• PROGETTO PARI-PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA,

      RIAVVIARSI AL LAVORO, 140 h intervento formativo e

      orientamento e bilancio delle competenze per soggetti svantaggiati e

      in mobilità.

  • MINISTERO GIOVENTU’: Progettazione “Experience Plus” e

      realizzazione, come partner esterno, di laboratori formativi sulle

      competenze trasversali e socio-relazionali

  • MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE MIUR: Progettazione alta

      formazione       progetto    “Woman          for    foreign     trade,

      Internazionalizzazione dell’economia siciliana” in partenariato con la

      Cooperativa Sociale Luigi Sturzo, formazione stagiste in tema di

      internazionalizzazione.

  • POR ISTRUZIONE: IN ATI con Istituto “E. Medi” Randazzo – POR

      Misura 7 – Azione 2 del Progetto “Sviluppo trasversale nel contesto

      lavorativo”. Orientamento e Bilancio delle Competenze.



CSR

Per quanto concerne la CSR, Infor Group, alle varie realtà pubbliche e alle

aziende offre servizi di:


                                                                          12
• Consolidamento dei rapporti di fiducia con i dipendenti e i
  collaboratori, come strumento di fidelizzazione e motivazione
  (comunicazione interna, servizi, sicurezza sul lavoro)
• Politiche di Customer Care e di relazione con clienti e gli utenti
• Progetti sociali e culturali in ambito locale, nazionale e
  internazionale
• Iniziative di salvaguardia ambientale e sostenibilità
• Piani di comunicazione interna ed esterna sulle attività di
  Responsabilità Sociale e reportistica (Codice Etico, Bilancio Sociale,
  Bilancio di Sostenibilità, ecc.)
• Analisi della “cultura” aziendale sui temi della Responsabilità
  Sociale
• Progettazione di interventi di Responsabilità Sociale
• Ricerca di partnership qualificate
• Realizzazione di campagne di comunicazione e redazione della
  reportistica




                                                                       13
ESPERIENZE DI STAGE



Dopo aver approfondito gli obiettivi, la mission, la struttura dell’azienda,

aver chiarito i servizi che offre ed eroga, e a chi sono mirati, adesso posso

apprestarmi a raccontare l’esperienza vissuta in tale struttura dal 15

Gennaio 2010 al 15 Febbraio 2010.

Sono stato seguito dalla Dott.ssa R.Cucciuffo, che mi ha spiegato passo

dopo passo tutto ciò che concerne il lavoro svolto presso l’ufficio, e di

come dovevo operare in modo autonomo, esatto e consapevole.

Al mio arrivo sono stato sottoposto ad un colloquio conoscitivo e ho

consegnato il curriculum vitae alla mia tutor. Questo perché le politiche

dell’azienda favoriscono il confronto e il potenziamento reale delle risorse

umane. Per far ciò bisogna, prima di tutto, conoscere le esperienze e le

competenze del candidato per proporre un percorso mirato e costruito

attorno al soggetto stesso.

Infatti a me è stato proposto, a seguito di un colloquio con

l’Amministratore Delegato dell’azienda un percorso di front office e

contestualmente di progettazione di corsi di formazione per docenti.




                                                                           14
Il lavoro di front office, dopo un adeguato affiancamento, consisteva nel

rispondere alle chiamate che pervenivano in sede, smistarle nei vari uffici

competenti, ricevere e accogliere l’utenza.

Il lavoro di progettazione dei corsi consisteva nello studio e nella

realizzazione su carta di tre corsi di formazione per docenti.

Questo lavoro si è articolato in diverse fasi:

  - Studio corsi di formazione conclusi

  - Studio progetti in corso di attuazione

  - Studio normativa accreditamento Miur

  - Analisi dei contesti di attuazione dei corsi

  - Individuazione dei punti di forza e debolezza dei corsi proposti

  - Individuazione della mission dei corsi

  - Sviluppo ed elaborazione della “presentazione dei corsi” e degli

     obiettivi generali

  - Sviluppo ed elaborazione dei moduli didattici

  - Individuazione dei contenuti di ogni modulo didattico

  - Individuazione degli obiettivi specifici assegnati ad ogni modulo

  - Individuazione e assegnazione delle ore necessarie ad ogni modulo




                                                                         15
I corsi che ho progettato sono in:

“Saperi, tecniche e metodi per l’apprendimento attivo” (ALLEGATO A);

“L’educazione alla cittadinanza globale” (ALLEGATO B);

“I disturbi specifici dell’apprendimento” (ALLEGATO C).



Inoltre ho effettuato uno screening dei curricula e un aggiornamento della

banca dati cartacea. Questo lavoro consisteva nella catalogazione dei

curricula per esperienze, competenze e titoli di studio.




                            CONCLUSIONI

Il 15 Febbraio 2011 è terminata questa nuova ed interessante esperienza,

che sicuramente ha arricchito le mie conoscenze.

Inoltre la professionalità e l’esperienza di tutte le risorse che mi hanno

seguito ha fatto sì che il mio interesse fosse vivo e attento per tutto il

percorso del tirocinio.

Per concludere, voglio ringraziare vivamente tutto il gruppo dei

collaboratori che mi ha affiancato, con la speranza di poterli rincontrare

presto.
                                                                        16
ALLEGATO A

CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI IN SAPERI, TECNICHE E METODI
PER L’APPRENDIMENTO ATTIVO


Quanto più entriamo a far parte dell’era della conoscenza, tanto più cambia il nostro
modo d’intendere l’apprendimento, i suoi contesti, le sue forme e le sue finalità.
La sfida oggi più feconda nei paesi sviluppati consiste non soltanto nel rendere
sempre più efficace l'apprendimento, riducendo i tempi e ottimizzando i programmi,
ma anche nel formare persone che siano capaci di organizzare il proprio
apprendimento in modo autonomo, capaci di interagire con la conoscenza e
l'informazione con successo e con senso critico.
Per chi opera nell’ambito della formazione e dell’educazione si tratta di assumere un
atteggiamento di costante attenzione metacognitiva che permetta di valorizzare la
didattica quotidiana, da un lato rendendo visibili e consapevoli i momenti che
possono assumere valenze metacognitive e dall’altro, progettando situazioni e attività
che possano facilitare ed enfatizzare l’osservazione e la riflessione sui processi
mentali utilizzati.
In questa nuova tensione educativa tra l’insegnante e l’allievo, il centro di interesse
diventa la persona e la metodologia utilizzata, che si centra sulle strutture e sulle
dinamiche attraverso le quali le persone possono autogestire il loro processo di
sviluppo. In questo, occorre spostare l’attenzione dai contenuti dell’apprendimento
alle modalità attraverso le quali questo avviene, prestando e facendo prestare
attenzione alle azioni mentali esperite, facendole riconoscere e rappresentare.
Sia la scienza cognitiva che la ricerca empirica condotta in aula hanno dimostrato
ripetutamente che, condotte correttamente, queste tecniche motivano gli studenti ad
imparare, aumentano la quantità e la qualità dell’apprendimento con un maggior
coinvolgimento nei programmi accademici e migliorano gli atteggiamenti verso la
loro formazione.
Significa quindi, concedersi lo spazio temporale e mentale per ragionare sul come e
non solo sul cosa, sul processo e non solo sul prodotto.
La finalità del corso è di fornire a coloro che operano in contesti di educazione e
formazione i saperi, le tecniche e i metodi che facilitano la metacognizione
realizzando un apprendimento attivo e partecipato.
La durata del corso è di 400 ore suddivise nei seguenti Moduli didattici:


Teorie costruttiviste dell’apprendimento
(30 ore)
Contenuto:
Il pragmatismo di J. Dewey
La zona di sviluppo prossimale di L. Vigotskij
La costruzione del reale nel bambino di J. Piaget
La psicologia dei costrutti personali di G. Kelly
Obiettivi del modulo:
Conoscere le teorie costruttiviste tramite lo studio degli autori principali, e come
queste cambiarono fondamentalmente l’epistemologia moderna.


Il ruolo degli insegnanti nell’insegnamento-apprendimento attivo
(20 ore)
Contenuto:
L’apprendimento come fenomeno sociale (la teoria sociocognitiva)
L’insegnante nella storia della pedagogia e l’insegnante nella società della
conoscenza
Obiettivi del modulo:
Riflettere sul proprio stile relazionale nel rapporto insegnante-alunno
Migliorare lo scambio comunicativo


Il gruppo-classe come comunità di costruzione della conoscenza
(15 ore)
Contenuto:
Come promuovere l'identità degli studenti
Come favorire lo sviluppo di un sentimento di fiducia
Come promuovere le relazioni interpersonali
Obiettivi del modulo:
Comprendere le fasi naturali della formazione di un clima adatto alla comunità della
conoscenza
Autoefficacia personale e collettiva in ambito educativo
(15 ore)
Contenuto:
Il senso di efficacia percepita in Bandura:
Perché valutare l'autoefficacia;
Fonti esperienziali dell'autoefficacia;
Sviluppo e misura delle convinzioni di autoefficacia;
Obiettivi del modulo:
Conoscere come la percezione, le credenze, le esperienze influenzino la prestazione
di singoli o gruppi e come si valuta l’autoefficacia

L’orientamento alla relazione e l’interdipendenza partecipata
(10 ore)
Contenuto:
I diversi tipi di orientamento: al compito; alla relazione; al potere
Obiettivi del modulo:
Il riconoscimento dei diversi orientamenti, il loro effetto sulle dinamiche del gruppo e
il potenziamento dell’orientamento alla relazione


La motivazione ad apprendere e lo stimolo emozionale
(20 ore)
Contenuto:
La teoria freudiana delle pulsioni
La piramide dei Bisogni di Maslow A.
Le motivazioni cognitive e secondarie di McClelland D.
Obiettivi del modulo:
Conoscere le diverse teorie motivazionali e i diversi fattori della motivazione: il
contesto, l’insegnante, l’allievo


La metamemoria
(20 ore)
Contenuto:
I diversi processi di memoria
Strutture cerebrali coinvolte nella memoria
Metodi di studio
Le strategie di memoria
Obiettivi del modulo:
Conoscere le modalità, la struttura, e i diversi modi di memorizzare, al fine di avere
degli strumenti utili a compensarne la potenziale debolezza.
La gestione partecipativa e la risoluzione dei conflitti
(10 ore)
Contenuto:
Metodologie di mediazione efficace
La NVC. Comunicazione non violenta
Obiettivi del modulo:
Saper attuare la conduzione, la gestione, la risoluzione dei conflitti del gruppo di
lavoro partecipato mediando una leadership distribuita.


Variabili psicologiche sottese ai processi di apprendimento
(20 ore)
Contenuto:
Le tre dimensioni di Weiner:
Locus of control (variabili esterne vs interne)
Stabilità (variabili stabili vs instabili)
Controllabilità (variabili controllabili vs incontrollabili)
Obiettivi del modulo:
Comprendere come il soggetto può riconoscere le proprie attribuzioni, cioè le
interpretazioni che ogni individuo si dà relativamente alle cause degli eventi che lo
riguardano


Il Cooperative learning e il Brainstorming
(30 ore)
Contenuto:
Johnson & Johnson e le prime esperienze di Cooperative Learning
Lewin K. La teoria del campo e la teoria dei climi di apprendimento
Bion. La relazione tra affettivo e cognitivo, tra emozioni e apprendimento
Mugny e il concetto di intelligenza al plurale
M. Deutsch e il concetto di interdipendenza
Le varie fasi del Brainstorming e le sue regole (presentazione dell’obiettivo;
creazione delle idee individuali; raccolta e registrazione delle idee; l’organizzazione
delle idee; la valutazione delle idee)
Obiettivi del modulo:
Facilitare ed organizzare le attività scolastiche, strutturando “ambienti di
apprendimento” in cui gli studenti, possano trasformare ogni attività in un processo di
“problem solving di gruppo”
Le mappe concettuali nella didattica
(15 ore)
Contenuto:
Minsky M.., Novak J.D., Schank R. Gli autori delle mappe concettuali
Le mappe come motivazione intrinseca ad imparare
Le idee chiave
Mappe per diversi scopi (esplorare le preconoscenze; scrivere un testo; comprendere;
spiegare; riorganizzare/sintetizzare).
Obiettivi del modulo:
Conoscere i principali studi sulle mappe concettuali e applicarli in maniera ottimale
secondo i diversi scopi


Tecniche di ascolto attivo
(25 ore)
Contenuto:
Rogers C. e la relazione d’aiuto
Le regole fondamentali dell’ascolto empatico
Tecnica della riformulazione (semplice; parafrasi; riepilogo; eco; delucidazione;
rispecchiamento empatico; uso del silenzio)
Risposte ostacolo al dialogo (valutazione; interpretazione; sostegno; soluzione;
investigazione)
Obiettivi del modulo:
Comprendere a fondo l’importanza del clima e della relazione d’aiuto
nell’insegnamento-apprendimento
Conoscere e saper applicare le tecniche di ascolto attivo


Tecniche di Problem solving
(20 ore)
Contenuto:
Gordon. W.J.J. La sinettica e le diverse fasi (Definizione del problema - Analisi
Globale; Fase creativa; Selezione delle idee; Fase di definizione; Perfezionamento
delle idee; Soluzioni possibili)
I 6 cappelli per pensare di E. De Bono (bianco, nero, rosso, giallo, verde, blu)
Zwicky F. L’analisi morfologica
Le strategie euristiche
L’analogia
La visualizzazione
La combinazione
Obiettivi del modulo:
Conoscere e saper utilizzare le tecniche e le strategie di Problem Solving di successo.
Peer education e Peer tutoring
(20 ore)
Contenuto:
Differenza tra peer education e peer tutoring
Il tutor
La comunicazione tra pari
Obiettivi del modulo:
Saper formare gruppi di peer education all’interno della classe. Saper individuare i
tempi giusti per proporre la peer education e la durata stessa del metodo.


Simulazioni e Role-playing
(25 ore)
Contenuto:
L'interazionismo simbolico di Mead G.H.
Il funzionalismo di Parsons T.
Il disincanto di Goffman E.
Il gioco simbolico di Piaget J.
Teoria del ruolo
Obiettivi del modulo:
Saper pensare, organizzare e gestire role playng di successo


I questionari sociometrici
(25 ore)
Contenuto:
I diversi questionari sociometrici
I legami sociali (le relazioni sociali; le linee di comunicazione; i canali di influenza)
La somministrazione del questionario
Interpretazione dei dati
Strategie di recupero
Coefficienti sociometrici dei singoli
Coefficienti sociometrici di gruppo
Obiettivi del modulo:
Conoscere, saper somministrare e valutare i diversi questionari sociometrici (per la
cui somministrazione non è necessario il titolo abilitante di psicologo)
Tecniche e metodi di autovalutazione
(20 ore)
Contenuto:
Scale di valutazione, check list e questionari
Student Progress Cards
Diaries Learner e Riviste Dialog
Video
Obiettivi del modulo:
Acquisire le conoscenze di base sulle tecniche e i metodi di autovalutazione più
flessibili ed utilizzati


Le tecniche individuali di studio
(30 ore)
Contenuto:
L'idea e la sua struttura
Come si associano le idee
La lettura accelerata
Tecniche per ricordare
I ripassi
Le parole chiave
Gli appunti ad elenco, a tabella, a blocchi, a diagramma.
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze avanzate sulle varie tecniche di studio e su come generalmente
si studia.


Modelli teorici e strategie per l’attenzione
(20 ore)
Contenuto:
I modelli teorici dell’attenzione (Attenzione selettiva; Filtro di Broadbent; Teoria del
filtro attenuato della Treisman; Deutsch e Deutsch; La teoria di Norman; Selezione
precoce e selezione tardiva; Attenzione divisa; Attenzione sostenuta)
Lo sviluppo dell’attenzione secondo Mackworth A.K. e Piaget J.
Le diverse strategie operative per l’insegnante (comprendere l’incoerenza; gli spazi
fisici, gli spazi temporali; utilizzo di segnali univoci; i rumori di fondo; la risoluzione
dei compiti senza premi o punizioni; uso pianificatori quotidiani, come diari o
agende;
Obiettivi del modulo:
Conoscere i diversi modelli teorici dell’attenzione. Capire come si sviluppa
autonomamente l’attenzione e saper applicare le diverse strategie per facilitare
l’attenzione dei soggetti con particolari difficoltà.
Frame e Script
(10 ore)
Contenuto:
I Frame. Cosa sono e come si costruiscono (funzione; relazione; caratteristiche;
attributi)
Gli script. Le azioni principali e secondarie nei copioni
Obiettivi del modulo:
Acquisire le conoscenze di base per utilizzare i Frame e gli Script nel gruppo-classe.
ALLEGATO B

CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI SU “L’EDUCAZIONE ALLA
CITTADINANZA GLOBALE”

Oggi la sfida della formazione e dell’insegnamento avviene all’interno di contesti
complessi per ricchezza culturale, percorsi scolastici pregressi, progettualità in essere,
dinamiche relazionali che si innescano fra i soggetti in formazione. Le domande del
presente rinnovano la centralità dei temi tradizionalmente legati all’educazione civica
confermando la necessità di aggiornare gli strumenti e le conoscenze ad una
educazione alla cittadinanza autenticamente partecipata. Infatti, le discipline
dell’educazione civica e della storia, pur conservando una funzione basilare nei
processi di formazione e di orientamento, appaiono stantie e ferme alla mera
conoscenza dei rapporti tra i cittadini e lo stato e tra gli organismi territoriali e lo
stato. Nel mondo globalizzato non sono sufficienti e devono aprirsi a metodologie e a
saperi interdisciplinari in grado di interpretare la complessità attuale. Si va quindi
dallo sviluppo di una cittadinanza attiva all’apprendimento dei valori democratici,
dall’educazione alla legalità all’educazione ai diritti umani in prospettiva globale,
all’aumento della partecipazione locale dei cittadini - con un’attenzione particolare
alle sfide globali - alla vita politica, sociale, culturale.
La cittadinanza globale ha diversi aspetti: etico, sociale, politico, giuridico.
L’educazione alla cittadinanza globale è rivolta alla formazione integrale della
persona. Essa investe diverse dimensioni: cognitiva, affettiva, progettuale,
esperienziale; implica appartenenza a vari livelli (locale, nazionale, europea, globale);
presuppone diritti e doveri; è radicata in contesti specifici e concreti; richiede una
traduzione didattica; comporta l’incontro e il confronto con l’altro. Dunque,
educazione alla cittadinanza globale come educazione ad essere cittadini criticamente
capaci di autonomia, partecipazione, condivisione.
Il Corso, che si rivolge a quanti operano nella scuola, propone dei saperi
scientificamente aggiornati per le competenze e le abilità giuridiche e storiche,
avvalendosi di una forte tensione interdisciplinare orientata a indagare e comprendere
i seguenti fenomeni emergenti: la creazione di sfere pubbliche locali, anche in
relazione alla nuova autonomia scolastica; le dimensioni globali e i contesti migratori
alla base della nuova “geografia umana” delle popolazioni studentesche. Inoltre, il
percorso formativo proposto, fornisce competenze necessarie a progettare
un’educazione etico-sociale in grado di formare gli individui all’intera gamma delle
dimensioni del sociale: da quelle che richiedono un’elevata capacità di autonomia - di
resistenza al gruppo, di affermazione delle proprie valorialità e conoscenze - a quelle
che chiedono la partecipazione consapevole all’esperienza sociale (attraverso sia la
conoscenza e la pratica critica delle regole della coesistenza pacifica, sia l’assunzione
di atteggiamenti e comportamenti di curiosità e di solidarietà nei confronti
dell’”altro”), a quelle che postulano la necessità della condivisione - culturale ed
esistenziale, di saperi, di valori, di progetti - con altri singoli e gruppi.
Il corso di formazione ha una durata di 350 ore ed è suddiviso in 2 sessioni modulari:
giuridico-civica ed educativo-sociale


Sessione giuridico-civica (150 ore)

Lineamenti di storia contemporanea - Stato e società nell’Italia del
Novecento
(10 ore)
Contenuto:
La Grande guerra e le sue eredità
Democrazie, comunismi, fascismi
La seconda guerra mondiale e la guerra fredda
L’Italia dal fascismo alla democrazia
La questione palestinese
La globalizzazione
Obiettivi del modulo:
Conoscere la storia del novecento per comprendere meglio gli avvenimenti dei nostri giorni

Diventare cittadini e cittadine: percorsi storici nazionali
(15 ore)
Contenuto:
Acquisto e perdita della cittadinanza italiana
Le tappe storiche della legislazione sulla cittadinanza italiana
Le sentenze della Corte Costituzionale e le leggi promulgate di conseguenza
L'attuale legislazione sulla cittadinanza italiana
Trasmissione della cittadinanza italiana jure sanguinis per via materna
Obiettivi del modulo:
Acquisire elementi di base sui percorsi storico-giuridici che hanno portato alla cittadinanza, come la
conosciamo oggi



Il contesto di relazioni internazionali e la nascita della democrazia
repubblicana
(10 ore)
Contenuto:
Il referendum del 1946 (storia tra risultati, critiche e conseguenze)
Le principali organizzazioni internazionali (organizzazioni intergovernative e organizzazioni non
governative)
Obiettivi del modulo:
Conoscere la storia della democrazia repubblicana italiana e distinguere tra le varie organizzazioni
internazionali
Migrazioni e fenomeni identitari nell’era della globalizzazione
(15 ore)
Contenuto:
Storia delle migrazioni umane nel mondo
Le migrazioni umane oggi. Le cause economiche e sociali
Obiettivi del modulo:
Conoscere la storia delle migrazioni umane per comprendere le cause di questi processi e la propria
identità umana


Democrazia e processi di informatizzazione nella prospettiva locale e
globale
(15 ore)
Contenuto:
Storia dell’informatizzazione e sviluppi attuali
L’informatizzazione globale come nuova democrazia locale
Obiettivi del modulo:
Comprendere come la rivoluzione informatica sta portando ad una rivoluzione democratica
nell’informazione locale-globale



La Costituzione repubblicana ed il sistema delle fonti del diritto
(20 ore)
Contenuto:
La Costituzione italiana e le costituzioni europee. Principali differenze e punti di contatto
Le fonti del diritto italiano.
Obiettivi del modulo:
Capire come è composta la Carta Costituzionale (le varie parti), la sua rigidità. Comprendere i vari
livelli delle fonti e la loro differente “forza di legge”



I diritti e i doveri costituzionali
(20 ore)
Contenuto:
La Costituzione italiana: principi fondamentali; prima parte (titolo I, titolo II, titolo III, titolo IV)
Obiettivi del modulo:
Conoscere e saper trasmettere i principi fondamentali nonché i diritti e i doveri della Carta
Costituzionale italiana
Saper riconoscere, nelle relative circostanze, i diritti costituzionalmente garantiti
L’organizzazione costituzionale dello Stato
(10 ore)
Contenuto:
La costituzione italiana: seconda parte (titolo I, titolo II, titolo III, titolo IV, titolo V, titolo VI);
disposizioni finali e transitorie, note
Obiettivi del modulo:
Conoscere l’organizzazione dello Stato e saper riconoscere i vari pesi e contrappesi nella divisione
dei poteri costituzionalmente garantiti

Le autonomie territoriali: l’ordinamento regionale dopo la riforma del
Titolo V, Parte II, della Costituzione
(10 ore)
Contenuto:
Le Regioni, le Provincie, i Comuni. Le differenti materie di competenza e i conflitti di attribuzione
nel tempo, dopo la riforma del titolo V
Obiettivi del modulo:
Conoscere punti di forza e limiti delle competenze territoriali



I principi costituzionali sulle pubbliche amministrazioni: l’organizzazione
e l’attività amministrative
(10 ore)
Contenuto:
Articolo 97 e 118 della Costituzione (i diversi principi). Ulteriori principi costituzionali ricavabili.
Legge 241 del 1990.
Obiettivi del modulo:
Conoscere i principi costituzionalmente garantiti in materia di pubblica amministrazione



I rapporti dell’ordinamento italiano con gli altri ordinamenti: le istituzioni
comunitarie e sopranazionali; Stato, Chiesa Cattolica ed altre confessioni
religiose
(15 ore)
Contenuto:
L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale (la ratifica)
L’accordo tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede del 18 febbraio 1984
Le intese con le confessioni religiose
Obiettivi del modulo:
Conoscere e capire come l’ordinamento italiano recepisce l’ordinamento internazionale, le
dichiarazioni e le carte dei diritti.
Conoscere e capire i rapporti tra lo Stato laico italiano e le diverse confessioni religiose
Sessione educativo-sociale (200 ore)


I diritti umani
(25 ore)
Contenuto:
Dichiarazioni e carte internazionali dei diritti
Obiettivi del modulo:
Saper riconoscere, a livello locale e globale, i contesti in cui i diritti umani sono negati



La convivenza: stereotipi e pregiudizi
(25 ore)
Contenuto:
I diversi tipi di stereotipi (di genere, di gruppo, culturali, razziali)
I pregiudizi. Come si formano e come si combattono
La teoria del conflitto sociale
Obiettivi del modulo:
Comprendere i diversi tipi di stereotipi e pregiudizi. Comprendere come si formano e come si
combattono attraverso la conoscenza. Conoscere la teoria del conflitto sociale di Simmel



La società globale
(15 ore)
Contenuto:
Globalità e globalizzazione
La circolazione delle informazioni (etica, ecologia, cultura)
Obiettivi del modulo:
Comprendere i contesti in cui viviamo oggi attraverso lo studio dei processi di globalizzazione
Comprendere le ricadute locali prodotte dalla circolazione globale delle informazioni


La città e il territorio
(15 ore)
Contenuto:
Il comune e i vari assessorati
Gli spazi verdi e gli spazi grigi: riqualificazioni possibili
I progetti con le scuole: buone pratiche sul territorio
Obiettivi del modulo:
Conoscere le varie competenze del comune in materia di leggi, provvedimenti, disponibilità locali
fisici e terzo settore. Conoscere la disponibilità delle risorse sul territorio e saper attivare progetti
con le scuole.
La scuola
(15 ore)
Contenuto:
La scuola nel tempo: cambiamenti in atto
La scuola e l’extrascuola: ripensare la scuola nell’autonomia
Obiettivi del modulo:
Conoscere la storia della scuola italiana e lo stato attuale. Ripensare la scuola locale con principi
globali



Lo sfruttamento e il lavoro minorile
(20 ore)
Contenuto:
Storia dell’infanzia e marginalità minorile in Europa
Stato attuale nel mondo: causalità, domande, e risposte educative
Obiettivi del modulo:
Comprendere la complessità del fenomeno dell’infanzia negata ieri ed oggi



La convivenza e l’intercultura
(35 ore)
Contenuto:
Multicultura e intercultura. Differenze e punti di contatto
Intercultura e immigrazione
Filosofia e interculturalità
Intercultura e internet
Religione e interculturalità
Obiettivi del modulo:
Comprendere la complessità del rapporto tra le diverse culture e tra le diverse identità



Lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo
(15 ore)
Contenuto:
Storia della politica coloniale europea nel ‘900
Economia globale ed economia locale: strategie d’importazione ed esportazione per frenare lo
sviluppo dei paesi emergenti
Obiettivi del modulo:
Comprendere le diverse forme dello sfruttamento dell’uomo nella storia e capire quale forma
assume oggi nel contesto globale
Educazione allo sviluppo sostenibile
(20 ore)
Contenuto:
Le caratteristiche principali dell’ESS (orientamento al futuro; sensibilità al contesto; orientamento
alla comunità; life long learning; equità sociale, economica, ambientale)
Obiettivi del modulo:
Conoscere e saper realizzare progetti di educazione pratica allo sviluppo sostenibile



Essere ospiti: la cultura dell'accoglienza
(15 ore)
Contenuto:
La legislazione italiana, tedesca e americana in materia di immigrazione
L’associazionismo e le buone pratiche
Il dovere della scuola oggi
Obiettivi del modulo:
Capire come, nei vari paesi, si tratta il tema dell’immigrazione
Essere in grado di formulare ipotesi operative in materia di educazione all’accoglienza nelle scuole
ALLEGATO C

CORSO DI FORMAZIONE                     DOCENTI        SUI     DISTURBI        SPECIFICI
DELL’APPRENDIMENTO

Questo corso di formazione docenti nasce per dare una risposta alle differenti
problematiche che i disturbi specifici dell'apprendimento (D.S.A.) comportano sia per
i bambini che ne sono affetti, sia per il contesto nel quale essi sono inseriti.
Si tratta di disturbi di alcune abilità specifiche che non permettono una completa
autosufficienza nell'apprendimento, poiché le difficoltà si sviluppano sulle attività
che servono per la trasmissione della cultura (la lettura, la scrittura e/o il far di conto).
Nel merito l’apprendimento, posto nei normali tempi e con le consuete metodologie
d'insegnamento non risulta efficace o è poco efficace. Per la complessità inerente i
disturbi è facile confonderli con pigrizia e svogliatezza dei soggetti; ciò porta i
soggetti stessi al drop-out scolastico.
In Italia si calcola che le persone affette dalla sola dislessia siano 1.500.000.
In questa realtà complessa la figura dell’insegnante è particolarmente rilevante poiché
è la prima persona che riconosce l'alunno con difficoltà nel percorso scolastico.
Quando un insegnante si trovasse a dover insegnare ad uno o più alunni con D.S.A.
dovrebbe creare uno spazio favorevole all’apprendimento e un percorso didattico
personalizzato con metodologie didattiche adeguate e flessibili per i bisogni dei
soggetti. L’insegnante dovrebbe utilizzare sia strumenti compensativi, come la
collaborazione con gli specialisti e la famiglia - concordare insieme i compiti a casa,
le modalità di aiuto, gli strumenti compensativi, le dispense, le interrogazioni, la
riduzione dei compiti - sia misure dispensative, e organizzare l'attività didattica
secondo metodologie e strategie che non ostacolino il processo di apprendimento.
Il corso di formazione è rivolto a coloro che operano in contesti di insegnamento-
apprendimento, ed esso ha la finalità di fornire agli operatori le conoscenze, le
metodologie, gli strumenti, le competenze organizzative necessarie per facilitare
l’apprendimento ai soggetti con D.S.A.. Inoltre, come ricaduta potenziale ha la
finalità di mettere in luce le condizioni favorevoli di un insegnamento-apprendimento
individualizzato e contestualizzato ad ogni soggetto.
Il corso di formazione ha una durata di 450 ore ed è suddiviso in 2 sessioni modulari:
“informativo-teorica” e “metodologico-didattica (piano educativo individualizzato)”


Sessione informativo-teorica (200 ore)


Teorie costruttiviste dell’apprendimento
(10 ore)
Contenuto:
Il pragmatismo di J. Dewey
La zona di sviluppo prossimale di L. Vigotskij
La costruzione del reale nel bambino di J. Piaget
La psicologia dei costrutti personali di G. Kelly
Obiettivi del modulo:
Conoscere le teorie costruttiviste tramite lo studio degli autori principali, e come
queste cambiarono fondamentalmente l’epistemologia moderna.


Caratteristiche generali dei D.S.A.
(30 ore)
Contenuto:
Capacità intellettive
Familiarità
Prevalenza di genere
Associazione tra i diversi D.S.A.
I profili di sviluppo
Associazione con disturbi psicopatologici
Obiettivi del modulo:
Conoscere le diverse caratteristiche dei disturbi dal punto di vista clinico


I disturbi specifici dell’apprendimento. Lineamenti generali
(30 ore)
Contenuto:
Dislessia (F81.0/315.02)
Disgrafia
Disortografia
Disturbo specifico della compitazione (F81.1/315.2)
Discalculia
Disturbo specifico del linguaggio (F80.0-F80.2/315.3)
Disprassia
Disturbo dell'elaborazione auditiva
Disturbo dell'apprendimento non verbale
Olofrasia o lentissimo apprendimento del linguaggio
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze e lineamenti generali sui diversi disturbi dell’apprendimento
definiti nella Classificazione Internazionale ICD-10 e compresi nel capitolo 315 del
DSM-IV americano


Modelli teorici e strategie per l’attenzione
(15 ore)
Contenuto:
I modelli teorici dell’attenzione (Attenzione selettiva; Filtro di Broadbent; Teoria del
filtro attenuato della Treisman; Deutsch e Deutsch; La teoria di Norman; Selezione
precoce e selezione tardiva; Attenzione divisa; Attenzione sostenuta)
Lo sviluppo dell’attenzione secondo Mackworth A.K. e Piaget J.
Le diverse strategie operative per l’insegnante (comprendere l’incoerenza; gli spazi
fisici, gli spazi temporali; utilizzo di segnali univoci; i rumori di fondo; la risoluzione
dei compiti senza premi o punizioni; uso pianificatori quotidiani, come diari o
agende;
Obiettivi del modulo:
Conoscere i diversi modelli teorici dell’attenzione. Capire come si sviluppa
autonomamente l’attenzione e saper applicare le diverse strategie per facilitare
l’attenzione dei soggetti con particolari difficoltà.


I quattro ambiti specifici dei pre-requisiti in età prescolare
(10 ore)
Contenuto:
Linguaggio e abilità fonologiche e metafonologiche
Coordinazione
Tempi di reazione
Memoria
Obiettivi del modulo:
Riconoscere nei soggetti in formazione i pre-requisiti di uno sviluppo ottimale della
persona
Riconoscere la presenza di un disturbo di letto-scrittura
(30 ore)
Contenuto:
Orientamento dei grafemi nello spazio (“p-b”; “d-q”; “u-n”;”a-e”; “b-d”)
Fonemi con somiglianze percettivo-uditive
Le coppie di fonemi simili (“f-v”; “t-d”; “p-b”; “c-g”; “l-r”; “m-n”;”s-z”)
I grafemi diversi (“m-n”; “c-e”; “f-t”)
La codifica sequenziale (seguire con lo sguardo la direzione sinistra-destra e alto-
basso)
Omissione di grafemi e sillabe
Omissione di parole e salti da un rigo all’altro
Inversione di sillabe
Aggiunte e ripetizioni di sillabe o grafemi della parola
Difficoltà di riconoscimento dei gruppi consonantici complessi (gn, gh, gl, sc)
Difficoltà nella lettura di parole a bassa frequenza d’uso
Prevalenza della componente intuitiva
Obiettivi del modulo:
Conoscere e saper riconoscere in un soggetto gli errori che caratterizzano
generalmente un disturbo di letto-scrittura


Processo di elaborazione delle informazioni
(15 ore)
Contenuto:
Elementi che denotano una buona elaborazione delle informazioni:
Saper riconoscere le informazioni rilevanti di un testo;
Focalizzazione (saperle collegare in modo coerente);
Inferenziazione (meccanismo di previsione attraverso il quale si immagina ciò che è
scritto prima di decifrare il testo);
Si basa su indici linguistici (struttura ortografica, titolo, grammatica) ed
extralinguisitici (immagini, conoscenze preesistenti, informazioni del contesto);
Saperle confrontare con il proprio bagaglio di conoscenze.
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze su come generalmente avviene un efficace processo di
elaborazione delle informazioni
Dislessia
(20 ore)
Contenuto:
La dislessia evolutiva (come e quando si manifesta)
La dislessia acquisita (come e quando si manifesta)
Le cause della dislessia (deficit fonologico; deficit nei processi di automatizzazione;
deficit nell’elaborazione visivo–percettiva; disfunzionamento memoria a breve
termine; deficit del controllo motorio
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze approfondite sull’origine, le cause e la manifestazione della
dislessia


Disgrafia
(15 ore)
Contenuto:
Quando è consigliabile fare una diagnosi
Quando si manifesta
Le caratteristiche generali (posizione e prensione; orientamento nello spazio;
pressione sul foglio grafico; direzione del gesto grafico; produzioni e riproduzioni
grafiche; esecuzione di copie; dimensioni dei grafemi; unione dei grafemi; ritmo
grafico)
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze approfondite sull’origine, le cause e la manifestazione della
disgrafia


Disortografia
(10 ore)
Contenuto:
 Le difficoltà generali (confusione tra fonemi somiglianti; confusione tra grafemi
simili; dimenticanza di parti di parole; inversioni di fonemi)
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze approfondite sull’origine, le cause e la manifestazione della
disortografia
Discalculia
(15 ore)
Contenuto:
Le difficoltà aritmetiche (comprensione di termini o dei segni matematici;
riconoscimento dei simboli numerici; allineare correttamente i numeri; inserire
decimali o simboli durante i calcoli; l’organizzazione spaziale dei calcoli aritmetici;
apprendere in modo soddisfacente le tabelle)
Le capacità “linguistiche” (comprendere o nominare i termini, le operazioni, o i
concetti matematici, e decodificare problemi scritti in simboli matematici)
Le capacità “percettive” (riconoscere o leggere simboli numerici o segni aritmetici e
raggruppare oggetti in gruppi),
Le capacità “attentive” (copiare correttamente numeri o figure, ricordarsi di
aggiungere il riporto e rispettare i segni operazionali)
Le capacità “matematiche” (seguire sequenze di passaggi matematici, contare oggetti,
e imparare tabelline)”
Gli errori più frequenti nella discalculia (gli errori sintattici dei numeri; il
riconoscimento del valore dello zero nella transcodifica; gli errori nell’unire gli
elementi miscellanei con i numeri primitivi; gli errori di calcolo)
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze approfondite sull’origine, le cause e la manifestazione della
discalculia



Sessione metodologico-didattica (piano educativo
individualizzato) - 250 ore


Le tecniche individuali di studio
(30 ore)
Contenuto:
L'idea e la sua struttura
Come si associano le idee
La lettura accelerata
Tecniche per ricordare
I ripassi
Le parole chiave
Gli appunti ad elenco, a tabella, a blocchi, a diagramma.
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze avanzate sulle varie tecniche di studio e su come generalmente
si studia.
Tecniche e metodi didattici
(60 ore)
Contenuto:
Misure compensative (uso di software specifici per disabilità specifiche)
Misure dispensative (Modificazioni nell’espletamento dell’attività didattica)
Mediatori didattici: tabelle, schemi, mappe
I componenti di basso livello e di alto livello nella scrittura (Basso livello: Aspetti
esecutivi, ortografici, morfosintattici; Alto livello: aspetti di pianificazione e
ideazione testuale, il tempo di esecuzione)
Uso della scrittura associativa (scrittura non pianificata)
La scrittura collaborativa (lista associativa; scrittura di una idea; individuazione
parola chiave; dalla parola chiave generazione altra idea; grappolo associativo;
riordinamento/scelta idee attraverso liste predisposte; riordinamento lista predisposta)
Pre-scrittura (precede la pianificazione; fase preparatoria; fase del pensare insieme)
Esercizi di riscrittura – uso degli argomenti linguistici (la trasformazione di un testo)
La didattica metacognitiva (monitoraggio cognitivo; autovalutazione; autocontrollo)
La valutazione (valutare i progressi dalla situazione iniziale; come separare ciò che è
legato alla disabilità da ciò che è frutto di studio e impegno)
La didattica metacognitiva a livello di Istituto (lo studente; l’insegnante; il ruolo del
preside; il ruolo dei genitori; formazione e aggiornamento degli insegnanti)
Obiettivi del modulo:
Acquisire metodi e tecniche didattiche ai fini di un’apprendimento efficace nei
soggetti con D.S.A.



Le variabili per l’interpretazione del testo
(30 ore)
Contenuto:
Le conoscenze precedenti (lessicale, inerenti l’argomento, generali riguardanti la
conoscenza del mondo)
Le aspettative del lettore rispetto all’argomento
L’atteggiamento attivo/passivo (variazione ritmo lettura secondo gli scopi,
focalizzazione parti, operare inferenze)
Funzionamento della MBT
Dispositivi extratestuali (titolo, sommari, caratteri tipografici per la segnalazione di
frasi/parole)
La struttura retorica del testo (che può favorire le previsioni a livello semantico)
La decodifica (riconoscere e denominare correttamente le parole che compongono un
testo)
Bottom-up (automatizzazione del processo);
Comprensione (capacità di cogliere il significato - rappresentazione mentale del
contenuto)
Meccanismo di anticipazione cognitivo
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze approfondite su come avviene il processo di lettura e su quali
elementi è basata l’elaborazione del testo scritto


Lettura decifratoria compromessa. Cosa fare?
(20 ore)
Contenuto:
La lettura a voce alta
Lettori esterni (compagno/tutor) o software didattico
Come ridurre i testi
Predisporre scalette degli argomenti (favorendo la registrazione delle lezioni)
Come sollecitare le conoscenze precedenti
Come far esercitare la focalizzazione, l’inferenziazione, l’interpretazione
Obiettivi del modulo:
Acquisire competenze didattiche di base per mettere in condizione il soggetto con
D.S.A. di leggere e comprendere un testo


Uso delle TIC (Information and Comunication Technology)
(30 ore)
Contenuto:
Programmi di training delle abilità di base (Metodo Tachistoscopico – su basi
neuropsicologiche)
Programmi di lavoro specifico per l’analisi visiva e la lettura guidata (software
LETRAS CAI-CAL)
Multimedialità (comunicare attraverso l’uso di più codici comunicativi)
Programmi di facilitazione alla scrittura (predizione delle parole)
Programmi elaborazione testo con correzione ortografica (Word)
Programmi elaborazione testo con sintesi vocale (C.A.R.L.O.)
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze sui diversi software che facilitano l’apprendimento nei soggetti
con D.S.A.


Lo screening
(25 ore)
Contenuto:
Le prove di sceening precoce per i D.S.A.
La diagnosi (criterio di discrepanza e criterio di esclusione)
I test più comunemente usati nella pratica clinica. Cosa valutano (attenzione,
memoria, efficienza intellettiva, lettura nelle componenti di correttezza e rapidità di
un brano, correttezza e rapidità nella lettura di liste di parole e non parole, scrittura
nella componente di dettato ortografico, calcolo nella componente del calcolo scritto
e del calcolo a mente, lettura di numeri e scrittura di numeri)
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze e competenze sulle pratiche di screening. Saper effettuare uno
screening dei soggetti in formazione


Le buone pratiche
(30 ore)
Contenuto:
Progetto "Un credito di fiducia al bambino che apprende" (screening, formazione
docenti, coinvolgimento A.S.L., scuola, famiglia, istituzioni)
Progetto A.P.RI.CO. (Attivazione di Interventi di Prevenzione, Rieducazione e
Compensazione – uso delle ICT)
Progetto T-islessia (utilizzo di un programma televisivo creato ad hoc per attività di
potenziamento)
Obiettivi del modulo:
Conoscere le buone pratiche sul territorio e saperle riprodurre nel contesto formativo
in cui si opera



Le tecniche di potenziamento di letto-scrittura più utilizzate
(25 ore)
Contenuto:
Trattamento Percettivo-motorio (Benetti, 2002)
Trattamento Davis-Piccoli (Godi, 2002)
Trattamento linguistico generico
Trattamento Balance-Model (Lo Russo)
Trattamento lessicale con parole isolate (Judica, De Luca, Spinelli; Zoccolotti, 2002)
Trattamento per l’automatizzazione del riconoscimento sublessicale e lessicale
Obiettivi del modulo:
Acquisire conoscenze di base sulle tecniche di potenziamento più utilizzate in ambito
di letto-scrittura

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  • 1. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di laurea in Scienze Pedagogiche e Progettazione educativa Cingari Giorgio Matricola M32/000034 Anno Accademico: 2010/2011 Relazione del tirocinio svolto presso: - INFOR GROUP SPA AGENZIA POLIFUNZIONALE DEL LAVORO 1
  • 2. Indice Premessa………………………………………………………… p. 3 Gruppo De Pasquale……………………………………………... p. 4 Infor Group Spa………………………………...………………... p. 7 Esperienze di stage……………………………………………… p. 14 Conclusioni……………………………………………………… p. 16 2
  • 3. Premessa Nel corso di laurea in Scienze Pedagogiche e Progettazione educativa della Facoltà di Scienze della Formazione, è previsto lo svolgimento del tirocinio obbligatorio presso una struttura, che ci permette di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite durante gli studi. Per quanto riguarda me, ho avuto modo di svolgere 100 ore presso l’Infor Group, in via Tripolitania n° 6 a Catania, preparato e seguito dalla Dott.ssa Rosalba Cucciuffo. Mi appresto di seguito a raccontare la mia breve, se pur significativa, esperienza. 3
  • 4. GRUPPO DE PASQUALE Il Gruppo De Pasquale è una realtà leader nell’ambito della consulenza e dei servizi alle imprese. Attraverso un network di società specializzate, il gruppo è punto di riferimento nei settori della gestione dei processi in outsourcing, della gestione delle risorse umane, delle politiche di responsabilità sociale e dei progetti ict ad alto contenuto di innovazione. Del Gruppo De Pasquale fanno parte Progetto Lavoro, Sanmarco Consulting e Infor Group Spa. La Progetto Lavoro The outsourcing company è la più importante società italiana nella progettazione e realizzazione di servizi in outsourcing per l’impresa. Realtà “storica” del settore, Progetto Lavoro è protagonista assoluta nella creazione della cultura dell’outsourcing in Italia e, da oltre 20 anni, è punto di riferimento per la definizione dei nuovi modelli di mercato. Una capacità di innovazione che ha accompagnato l’evoluzione dell’outsourcing verso un approccio sempre più “consulenziale” e un costante ampliamento dei processi gestiti, a partire da una consolidata esperienza in tutti i settori di business e in ogni tipologia di servizio. 4
  • 5. Grazie a una esperienza acquisita con la progettazione ed erogazione di molteplici tipologie di servizi e la conoscenza approfondita di tutti i più importanti settori di business, Progetto Lavoro è il partner ideale per le realtà private e pubbliche che hanno l’esigenza di ridefinire e razionalizzare i propri processi organizzativi. Si occupa nello specifico di: • Contabilità clienti • Contabilità fornitori • Gestione del credito (factoring) • Gestione del credito (al consumo) • Gestione del credito (leasing) • Gestione del credito (fondi investimento) • Amministrazione e gestione del personale • Gestione presenze • Elaborazione payroll • Gestione Note Spese • Servizio di contact center (da telefono, e.mail, fax, posta, web) • Servizio di telemarketing • Real Estate Management • Procurement 5
  • 6. La Sanmarco Consulting è specializzata nello sviluppo e gestione di progetti di consulenza Amministrativa/Finanziaria, di Operation Excellence e ICT Strategy. Nello specifico si occupa di: • Soluzioni in mobilità • Mappatura diagnostica della flessibilità lavorativa La Infor Group Spa è una agenzia polifunzionale del lavoro e si occupa di somministrazione, appalto di servizi, formazione aziendale e interaziendale, progettazione sociale, servizi al lavoro e formazione gratuita per disoccupati, per chi non ha mai lavorato, chi è in mobilità, chi è in cassa integrazione. Inoltre è un ente di formazione accreditato e riconosciuto dalle Regioni Lombardia, Lazio e Sicilia. 6
  • 7. INFOR GROUP SPA SOMMINISTRAZIONE Per quanto concerne la Somministrazione Infor Group Spa eroga servizi alle aziende e ai candidati. Alle aziende mediante il seguente modello operativo: • Analisi del ruolo, della posizione, del processo di lavoro di cui il candidato è responsabile • Analisi del contesto, dei valori e della cultura aziendale • Definizione del piano di recruiting personalizzato • Identificazione delle candidature idonee • Verifica dei percorsi esperienzali, delle motivazioni e dell’idoneità al contesto di riferimento • Tutoring durante le prime fasi di inserimento in azienda • Consulenza in fase di scelta e assunzione • Tramite il fondo Forma-Temp eroga servizi di formazione di base, professionale, on the job, continua. Infor Group Spa eroga servizi ai candidati attraverso il colloquio di orientamento, il bilancio delle competenze, e il supporto nella redazione del curriculum. Inoltre attraverso il Job-Center fa incontrare l’offerta e la domanda di lavoro. 7
  • 8. FORMAZIONE Per quanto concerne la Formazione Infor Group eroga servizi di: • FORMAZIONE CONTINUA. Infor Group progetta interventi di formazione sui reali fabbisogni aziendali individuando le metodologie adeguate all’intervento. Le tematiche su cui ha sviluppato maggior esperienza sono quelle relative alle competenze gestionali per people manager (dai capi squadra ai manager aziendali), sullo sviluppo delle competenze delle aree commerciali e di marketing, su tematiche di change management. Parallelamente eroga formazione su tematiche di base, dalla lingua inglese al pacchetto office. • APPRENDISTATO. Infor Group fornisce consulenza sulla gestione della formazione formale su tutto il territorio nazionale, creando ove necessario, i link con le strutture regionali accreditate o erogando la formazione in prima persona nelle regioni in cui è in possesso dell’accreditamento. • FORMAZIONE FINANZIATA Infor Group partecipa ad avvisi e bandi regionali, provinciali, comunali, e dei fondi interprofessionali per lavoratori dipendenti, in mobilità e in cassa integrazione. 8
  • 9. Inoltre, grazie all’accreditamento ai maggiori fondi interprofessionali, Infor Group supporta le aziende che hanno aderito ad un fondo e sono intenzionate a utilizzare i finanziamenti dando luogo ad un processo di varie fasi: • Analisi fabbisogni e progettazione • Definizione del piano formativo • Sottoscrizione dell’accordo sindacale • Inserimento del progetto completo nella piattaforma per l’approvazione • Organizzazione ed erogazione dei corsi • Monitoraggio e rendicontazione. Per quanto riguarda i Fondi Strutturali L'Area assistenza e consulenza di Infor Group prevede: • Attività informativa e di approfondimento – seminari, guide on line, newsletter specificamente dedicate al tema • Incontri di approfondimento diretto con le imprese sui Fondi strutturali: vengono organizzati seminari sul tema Fondi Strutturali e guide informative on line, che vengono trasmesse tramite newsletter a tutti i clienti registrati al sito internet www.inforgroup.eu • Comprendere le esigenze delle amministrazioni e predisporre idee e progetti innovativi con il supporto di esperti • Monitoraggio dei bandi per le imprese/CLIENTI 9
  • 10. • Gestione delle relazioni con I PARTNER per la presentazione congiunta di iniziative progettuali (ATI, partnership strategiche locali, nazionali ed internazionali) Una volta individuato il bando specifico per l'impresa nell'ambito dei Fondi strutturali, Infor Group fornisce assistenza e consulenza: • Per verificare l' ammissibilità ai bandi dei progetti delle imprese attraverso incontri diretti di approfondimento • Nella preparazione della domanda di contributo e redazione della proposta formativa • Durante la fase istruttoria nel rapporto con l'ente locale preposto, prima e dopo l'approvazione (istruttoria, approvazione, erogazione del contributo, rendicontazione amministrativa) Infor Group, quale Ente di Formazione accreditato alle Regioni Lombardia, Lazio e Sicilia, e all’ECM organizza vari corsi di formazione nelle sedi di Milano, Roma, Catania. Nello specifico, per quanto concerne la sede di Catania, Infor Group ha erogato i seguenti servizi: • Formazione di base, professionale, continua, FAD • Progettazione formativa e socio-sanitaria • Consulenza iniziative di responsabilità sociale d’ompresa 10
  • 11. • Analisi clima aziendale e profili • Valutazione posizioni • Fondi FORMA.TEMP: Dal 2003 al 2008, Infor Group ha realizzato a Catania circa 200 corsi di formazione per un totale di 15.000 ore di formazione rivolta ad adulti e giovani inoccupati/disoccupati, donne, immigrati e diversamente abili, nei settori della formazione di base e professionale. • FSE PO-SICILIA 2000-2007: Progettazione in partnership con la Cooperativa sociale Luigi Sturzo “Parità sociale e di genere”, formazione per donne over 35 e formazione per dipendenti della PP.AA del Comune di Catania; Progettazione Social Marketing, formazione per giovani/e disoccupate • CATALOGO OFFERTA FORMATIVA REGIONE SICILIA A formazione professionale: Progettazione e realizzazione corso di formazione professionale per la qualifica di “Esperto dell’innovazione tecnologica nei processi formativi” (ID600 Sez. A), della durata di 900 ore; 11
  • 12. • PROGETTO PARI-PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA, RIAVVIARSI AL LAVORO, 140 h intervento formativo e orientamento e bilancio delle competenze per soggetti svantaggiati e in mobilità. • MINISTERO GIOVENTU’: Progettazione “Experience Plus” e realizzazione, come partner esterno, di laboratori formativi sulle competenze trasversali e socio-relazionali • MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE MIUR: Progettazione alta formazione progetto “Woman for foreign trade, Internazionalizzazione dell’economia siciliana” in partenariato con la Cooperativa Sociale Luigi Sturzo, formazione stagiste in tema di internazionalizzazione. • POR ISTRUZIONE: IN ATI con Istituto “E. Medi” Randazzo – POR Misura 7 – Azione 2 del Progetto “Sviluppo trasversale nel contesto lavorativo”. Orientamento e Bilancio delle Competenze. CSR Per quanto concerne la CSR, Infor Group, alle varie realtà pubbliche e alle aziende offre servizi di: 12
  • 13. • Consolidamento dei rapporti di fiducia con i dipendenti e i collaboratori, come strumento di fidelizzazione e motivazione (comunicazione interna, servizi, sicurezza sul lavoro) • Politiche di Customer Care e di relazione con clienti e gli utenti • Progetti sociali e culturali in ambito locale, nazionale e internazionale • Iniziative di salvaguardia ambientale e sostenibilità • Piani di comunicazione interna ed esterna sulle attività di Responsabilità Sociale e reportistica (Codice Etico, Bilancio Sociale, Bilancio di Sostenibilità, ecc.) • Analisi della “cultura” aziendale sui temi della Responsabilità Sociale • Progettazione di interventi di Responsabilità Sociale • Ricerca di partnership qualificate • Realizzazione di campagne di comunicazione e redazione della reportistica 13
  • 14. ESPERIENZE DI STAGE Dopo aver approfondito gli obiettivi, la mission, la struttura dell’azienda, aver chiarito i servizi che offre ed eroga, e a chi sono mirati, adesso posso apprestarmi a raccontare l’esperienza vissuta in tale struttura dal 15 Gennaio 2010 al 15 Febbraio 2010. Sono stato seguito dalla Dott.ssa R.Cucciuffo, che mi ha spiegato passo dopo passo tutto ciò che concerne il lavoro svolto presso l’ufficio, e di come dovevo operare in modo autonomo, esatto e consapevole. Al mio arrivo sono stato sottoposto ad un colloquio conoscitivo e ho consegnato il curriculum vitae alla mia tutor. Questo perché le politiche dell’azienda favoriscono il confronto e il potenziamento reale delle risorse umane. Per far ciò bisogna, prima di tutto, conoscere le esperienze e le competenze del candidato per proporre un percorso mirato e costruito attorno al soggetto stesso. Infatti a me è stato proposto, a seguito di un colloquio con l’Amministratore Delegato dell’azienda un percorso di front office e contestualmente di progettazione di corsi di formazione per docenti. 14
  • 15. Il lavoro di front office, dopo un adeguato affiancamento, consisteva nel rispondere alle chiamate che pervenivano in sede, smistarle nei vari uffici competenti, ricevere e accogliere l’utenza. Il lavoro di progettazione dei corsi consisteva nello studio e nella realizzazione su carta di tre corsi di formazione per docenti. Questo lavoro si è articolato in diverse fasi: - Studio corsi di formazione conclusi - Studio progetti in corso di attuazione - Studio normativa accreditamento Miur - Analisi dei contesti di attuazione dei corsi - Individuazione dei punti di forza e debolezza dei corsi proposti - Individuazione della mission dei corsi - Sviluppo ed elaborazione della “presentazione dei corsi” e degli obiettivi generali - Sviluppo ed elaborazione dei moduli didattici - Individuazione dei contenuti di ogni modulo didattico - Individuazione degli obiettivi specifici assegnati ad ogni modulo - Individuazione e assegnazione delle ore necessarie ad ogni modulo 15
  • 16. I corsi che ho progettato sono in: “Saperi, tecniche e metodi per l’apprendimento attivo” (ALLEGATO A); “L’educazione alla cittadinanza globale” (ALLEGATO B); “I disturbi specifici dell’apprendimento” (ALLEGATO C). Inoltre ho effettuato uno screening dei curricula e un aggiornamento della banca dati cartacea. Questo lavoro consisteva nella catalogazione dei curricula per esperienze, competenze e titoli di studio. CONCLUSIONI Il 15 Febbraio 2011 è terminata questa nuova ed interessante esperienza, che sicuramente ha arricchito le mie conoscenze. Inoltre la professionalità e l’esperienza di tutte le risorse che mi hanno seguito ha fatto sì che il mio interesse fosse vivo e attento per tutto il percorso del tirocinio. Per concludere, voglio ringraziare vivamente tutto il gruppo dei collaboratori che mi ha affiancato, con la speranza di poterli rincontrare presto. 16
  • 17. ALLEGATO A CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI IN SAPERI, TECNICHE E METODI PER L’APPRENDIMENTO ATTIVO Quanto più entriamo a far parte dell’era della conoscenza, tanto più cambia il nostro modo d’intendere l’apprendimento, i suoi contesti, le sue forme e le sue finalità. La sfida oggi più feconda nei paesi sviluppati consiste non soltanto nel rendere sempre più efficace l'apprendimento, riducendo i tempi e ottimizzando i programmi, ma anche nel formare persone che siano capaci di organizzare il proprio apprendimento in modo autonomo, capaci di interagire con la conoscenza e l'informazione con successo e con senso critico. Per chi opera nell’ambito della formazione e dell’educazione si tratta di assumere un atteggiamento di costante attenzione metacognitiva che permetta di valorizzare la didattica quotidiana, da un lato rendendo visibili e consapevoli i momenti che possono assumere valenze metacognitive e dall’altro, progettando situazioni e attività che possano facilitare ed enfatizzare l’osservazione e la riflessione sui processi mentali utilizzati. In questa nuova tensione educativa tra l’insegnante e l’allievo, il centro di interesse diventa la persona e la metodologia utilizzata, che si centra sulle strutture e sulle dinamiche attraverso le quali le persone possono autogestire il loro processo di sviluppo. In questo, occorre spostare l’attenzione dai contenuti dell’apprendimento alle modalità attraverso le quali questo avviene, prestando e facendo prestare attenzione alle azioni mentali esperite, facendole riconoscere e rappresentare. Sia la scienza cognitiva che la ricerca empirica condotta in aula hanno dimostrato ripetutamente che, condotte correttamente, queste tecniche motivano gli studenti ad imparare, aumentano la quantità e la qualità dell’apprendimento con un maggior coinvolgimento nei programmi accademici e migliorano gli atteggiamenti verso la loro formazione. Significa quindi, concedersi lo spazio temporale e mentale per ragionare sul come e non solo sul cosa, sul processo e non solo sul prodotto. La finalità del corso è di fornire a coloro che operano in contesti di educazione e formazione i saperi, le tecniche e i metodi che facilitano la metacognizione realizzando un apprendimento attivo e partecipato.
  • 18. La durata del corso è di 400 ore suddivise nei seguenti Moduli didattici: Teorie costruttiviste dell’apprendimento (30 ore) Contenuto: Il pragmatismo di J. Dewey La zona di sviluppo prossimale di L. Vigotskij La costruzione del reale nel bambino di J. Piaget La psicologia dei costrutti personali di G. Kelly Obiettivi del modulo: Conoscere le teorie costruttiviste tramite lo studio degli autori principali, e come queste cambiarono fondamentalmente l’epistemologia moderna. Il ruolo degli insegnanti nell’insegnamento-apprendimento attivo (20 ore) Contenuto: L’apprendimento come fenomeno sociale (la teoria sociocognitiva) L’insegnante nella storia della pedagogia e l’insegnante nella società della conoscenza Obiettivi del modulo: Riflettere sul proprio stile relazionale nel rapporto insegnante-alunno Migliorare lo scambio comunicativo Il gruppo-classe come comunità di costruzione della conoscenza (15 ore) Contenuto: Come promuovere l'identità degli studenti Come favorire lo sviluppo di un sentimento di fiducia Come promuovere le relazioni interpersonali Obiettivi del modulo: Comprendere le fasi naturali della formazione di un clima adatto alla comunità della conoscenza
  • 19. Autoefficacia personale e collettiva in ambito educativo (15 ore) Contenuto: Il senso di efficacia percepita in Bandura: Perché valutare l'autoefficacia; Fonti esperienziali dell'autoefficacia; Sviluppo e misura delle convinzioni di autoefficacia; Obiettivi del modulo: Conoscere come la percezione, le credenze, le esperienze influenzino la prestazione di singoli o gruppi e come si valuta l’autoefficacia L’orientamento alla relazione e l’interdipendenza partecipata (10 ore) Contenuto: I diversi tipi di orientamento: al compito; alla relazione; al potere Obiettivi del modulo: Il riconoscimento dei diversi orientamenti, il loro effetto sulle dinamiche del gruppo e il potenziamento dell’orientamento alla relazione La motivazione ad apprendere e lo stimolo emozionale (20 ore) Contenuto: La teoria freudiana delle pulsioni La piramide dei Bisogni di Maslow A. Le motivazioni cognitive e secondarie di McClelland D. Obiettivi del modulo: Conoscere le diverse teorie motivazionali e i diversi fattori della motivazione: il contesto, l’insegnante, l’allievo La metamemoria (20 ore) Contenuto: I diversi processi di memoria Strutture cerebrali coinvolte nella memoria Metodi di studio Le strategie di memoria Obiettivi del modulo: Conoscere le modalità, la struttura, e i diversi modi di memorizzare, al fine di avere degli strumenti utili a compensarne la potenziale debolezza.
  • 20. La gestione partecipativa e la risoluzione dei conflitti (10 ore) Contenuto: Metodologie di mediazione efficace La NVC. Comunicazione non violenta Obiettivi del modulo: Saper attuare la conduzione, la gestione, la risoluzione dei conflitti del gruppo di lavoro partecipato mediando una leadership distribuita. Variabili psicologiche sottese ai processi di apprendimento (20 ore) Contenuto: Le tre dimensioni di Weiner: Locus of control (variabili esterne vs interne) Stabilità (variabili stabili vs instabili) Controllabilità (variabili controllabili vs incontrollabili) Obiettivi del modulo: Comprendere come il soggetto può riconoscere le proprie attribuzioni, cioè le interpretazioni che ogni individuo si dà relativamente alle cause degli eventi che lo riguardano Il Cooperative learning e il Brainstorming (30 ore) Contenuto: Johnson & Johnson e le prime esperienze di Cooperative Learning Lewin K. La teoria del campo e la teoria dei climi di apprendimento Bion. La relazione tra affettivo e cognitivo, tra emozioni e apprendimento Mugny e il concetto di intelligenza al plurale M. Deutsch e il concetto di interdipendenza Le varie fasi del Brainstorming e le sue regole (presentazione dell’obiettivo; creazione delle idee individuali; raccolta e registrazione delle idee; l’organizzazione delle idee; la valutazione delle idee) Obiettivi del modulo: Facilitare ed organizzare le attività scolastiche, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, possano trasformare ogni attività in un processo di “problem solving di gruppo”
  • 21. Le mappe concettuali nella didattica (15 ore) Contenuto: Minsky M.., Novak J.D., Schank R. Gli autori delle mappe concettuali Le mappe come motivazione intrinseca ad imparare Le idee chiave Mappe per diversi scopi (esplorare le preconoscenze; scrivere un testo; comprendere; spiegare; riorganizzare/sintetizzare). Obiettivi del modulo: Conoscere i principali studi sulle mappe concettuali e applicarli in maniera ottimale secondo i diversi scopi Tecniche di ascolto attivo (25 ore) Contenuto: Rogers C. e la relazione d’aiuto Le regole fondamentali dell’ascolto empatico Tecnica della riformulazione (semplice; parafrasi; riepilogo; eco; delucidazione; rispecchiamento empatico; uso del silenzio) Risposte ostacolo al dialogo (valutazione; interpretazione; sostegno; soluzione; investigazione) Obiettivi del modulo: Comprendere a fondo l’importanza del clima e della relazione d’aiuto nell’insegnamento-apprendimento Conoscere e saper applicare le tecniche di ascolto attivo Tecniche di Problem solving (20 ore) Contenuto: Gordon. W.J.J. La sinettica e le diverse fasi (Definizione del problema - Analisi Globale; Fase creativa; Selezione delle idee; Fase di definizione; Perfezionamento delle idee; Soluzioni possibili) I 6 cappelli per pensare di E. De Bono (bianco, nero, rosso, giallo, verde, blu) Zwicky F. L’analisi morfologica Le strategie euristiche L’analogia La visualizzazione La combinazione Obiettivi del modulo: Conoscere e saper utilizzare le tecniche e le strategie di Problem Solving di successo.
  • 22. Peer education e Peer tutoring (20 ore) Contenuto: Differenza tra peer education e peer tutoring Il tutor La comunicazione tra pari Obiettivi del modulo: Saper formare gruppi di peer education all’interno della classe. Saper individuare i tempi giusti per proporre la peer education e la durata stessa del metodo. Simulazioni e Role-playing (25 ore) Contenuto: L'interazionismo simbolico di Mead G.H. Il funzionalismo di Parsons T. Il disincanto di Goffman E. Il gioco simbolico di Piaget J. Teoria del ruolo Obiettivi del modulo: Saper pensare, organizzare e gestire role playng di successo I questionari sociometrici (25 ore) Contenuto: I diversi questionari sociometrici I legami sociali (le relazioni sociali; le linee di comunicazione; i canali di influenza) La somministrazione del questionario Interpretazione dei dati Strategie di recupero Coefficienti sociometrici dei singoli Coefficienti sociometrici di gruppo Obiettivi del modulo: Conoscere, saper somministrare e valutare i diversi questionari sociometrici (per la cui somministrazione non è necessario il titolo abilitante di psicologo)
  • 23. Tecniche e metodi di autovalutazione (20 ore) Contenuto: Scale di valutazione, check list e questionari Student Progress Cards Diaries Learner e Riviste Dialog Video Obiettivi del modulo: Acquisire le conoscenze di base sulle tecniche e i metodi di autovalutazione più flessibili ed utilizzati Le tecniche individuali di studio (30 ore) Contenuto: L'idea e la sua struttura Come si associano le idee La lettura accelerata Tecniche per ricordare I ripassi Le parole chiave Gli appunti ad elenco, a tabella, a blocchi, a diagramma. Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze avanzate sulle varie tecniche di studio e su come generalmente si studia. Modelli teorici e strategie per l’attenzione (20 ore) Contenuto: I modelli teorici dell’attenzione (Attenzione selettiva; Filtro di Broadbent; Teoria del filtro attenuato della Treisman; Deutsch e Deutsch; La teoria di Norman; Selezione precoce e selezione tardiva; Attenzione divisa; Attenzione sostenuta) Lo sviluppo dell’attenzione secondo Mackworth A.K. e Piaget J. Le diverse strategie operative per l’insegnante (comprendere l’incoerenza; gli spazi fisici, gli spazi temporali; utilizzo di segnali univoci; i rumori di fondo; la risoluzione dei compiti senza premi o punizioni; uso pianificatori quotidiani, come diari o agende; Obiettivi del modulo: Conoscere i diversi modelli teorici dell’attenzione. Capire come si sviluppa autonomamente l’attenzione e saper applicare le diverse strategie per facilitare l’attenzione dei soggetti con particolari difficoltà.
  • 24. Frame e Script (10 ore) Contenuto: I Frame. Cosa sono e come si costruiscono (funzione; relazione; caratteristiche; attributi) Gli script. Le azioni principali e secondarie nei copioni Obiettivi del modulo: Acquisire le conoscenze di base per utilizzare i Frame e gli Script nel gruppo-classe.
  • 25. ALLEGATO B CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI SU “L’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA GLOBALE” Oggi la sfida della formazione e dell’insegnamento avviene all’interno di contesti complessi per ricchezza culturale, percorsi scolastici pregressi, progettualità in essere, dinamiche relazionali che si innescano fra i soggetti in formazione. Le domande del presente rinnovano la centralità dei temi tradizionalmente legati all’educazione civica confermando la necessità di aggiornare gli strumenti e le conoscenze ad una educazione alla cittadinanza autenticamente partecipata. Infatti, le discipline dell’educazione civica e della storia, pur conservando una funzione basilare nei processi di formazione e di orientamento, appaiono stantie e ferme alla mera conoscenza dei rapporti tra i cittadini e lo stato e tra gli organismi territoriali e lo stato. Nel mondo globalizzato non sono sufficienti e devono aprirsi a metodologie e a saperi interdisciplinari in grado di interpretare la complessità attuale. Si va quindi dallo sviluppo di una cittadinanza attiva all’apprendimento dei valori democratici, dall’educazione alla legalità all’educazione ai diritti umani in prospettiva globale, all’aumento della partecipazione locale dei cittadini - con un’attenzione particolare alle sfide globali - alla vita politica, sociale, culturale. La cittadinanza globale ha diversi aspetti: etico, sociale, politico, giuridico. L’educazione alla cittadinanza globale è rivolta alla formazione integrale della persona. Essa investe diverse dimensioni: cognitiva, affettiva, progettuale, esperienziale; implica appartenenza a vari livelli (locale, nazionale, europea, globale); presuppone diritti e doveri; è radicata in contesti specifici e concreti; richiede una traduzione didattica; comporta l’incontro e il confronto con l’altro. Dunque, educazione alla cittadinanza globale come educazione ad essere cittadini criticamente capaci di autonomia, partecipazione, condivisione. Il Corso, che si rivolge a quanti operano nella scuola, propone dei saperi scientificamente aggiornati per le competenze e le abilità giuridiche e storiche, avvalendosi di una forte tensione interdisciplinare orientata a indagare e comprendere i seguenti fenomeni emergenti: la creazione di sfere pubbliche locali, anche in relazione alla nuova autonomia scolastica; le dimensioni globali e i contesti migratori alla base della nuova “geografia umana” delle popolazioni studentesche. Inoltre, il percorso formativo proposto, fornisce competenze necessarie a progettare un’educazione etico-sociale in grado di formare gli individui all’intera gamma delle dimensioni del sociale: da quelle che richiedono un’elevata capacità di autonomia - di resistenza al gruppo, di affermazione delle proprie valorialità e conoscenze - a quelle che chiedono la partecipazione consapevole all’esperienza sociale (attraverso sia la conoscenza e la pratica critica delle regole della coesistenza pacifica, sia l’assunzione di atteggiamenti e comportamenti di curiosità e di solidarietà nei confronti dell’”altro”), a quelle che postulano la necessità della condivisione - culturale ed esistenziale, di saperi, di valori, di progetti - con altri singoli e gruppi.
  • 26. Il corso di formazione ha una durata di 350 ore ed è suddiviso in 2 sessioni modulari: giuridico-civica ed educativo-sociale Sessione giuridico-civica (150 ore) Lineamenti di storia contemporanea - Stato e società nell’Italia del Novecento (10 ore) Contenuto: La Grande guerra e le sue eredità Democrazie, comunismi, fascismi La seconda guerra mondiale e la guerra fredda L’Italia dal fascismo alla democrazia La questione palestinese La globalizzazione Obiettivi del modulo: Conoscere la storia del novecento per comprendere meglio gli avvenimenti dei nostri giorni Diventare cittadini e cittadine: percorsi storici nazionali (15 ore) Contenuto: Acquisto e perdita della cittadinanza italiana Le tappe storiche della legislazione sulla cittadinanza italiana Le sentenze della Corte Costituzionale e le leggi promulgate di conseguenza L'attuale legislazione sulla cittadinanza italiana Trasmissione della cittadinanza italiana jure sanguinis per via materna Obiettivi del modulo: Acquisire elementi di base sui percorsi storico-giuridici che hanno portato alla cittadinanza, come la conosciamo oggi Il contesto di relazioni internazionali e la nascita della democrazia repubblicana (10 ore) Contenuto: Il referendum del 1946 (storia tra risultati, critiche e conseguenze) Le principali organizzazioni internazionali (organizzazioni intergovernative e organizzazioni non governative) Obiettivi del modulo: Conoscere la storia della democrazia repubblicana italiana e distinguere tra le varie organizzazioni internazionali
  • 27. Migrazioni e fenomeni identitari nell’era della globalizzazione (15 ore) Contenuto: Storia delle migrazioni umane nel mondo Le migrazioni umane oggi. Le cause economiche e sociali Obiettivi del modulo: Conoscere la storia delle migrazioni umane per comprendere le cause di questi processi e la propria identità umana Democrazia e processi di informatizzazione nella prospettiva locale e globale (15 ore) Contenuto: Storia dell’informatizzazione e sviluppi attuali L’informatizzazione globale come nuova democrazia locale Obiettivi del modulo: Comprendere come la rivoluzione informatica sta portando ad una rivoluzione democratica nell’informazione locale-globale La Costituzione repubblicana ed il sistema delle fonti del diritto (20 ore) Contenuto: La Costituzione italiana e le costituzioni europee. Principali differenze e punti di contatto Le fonti del diritto italiano. Obiettivi del modulo: Capire come è composta la Carta Costituzionale (le varie parti), la sua rigidità. Comprendere i vari livelli delle fonti e la loro differente “forza di legge” I diritti e i doveri costituzionali (20 ore) Contenuto: La Costituzione italiana: principi fondamentali; prima parte (titolo I, titolo II, titolo III, titolo IV) Obiettivi del modulo: Conoscere e saper trasmettere i principi fondamentali nonché i diritti e i doveri della Carta Costituzionale italiana Saper riconoscere, nelle relative circostanze, i diritti costituzionalmente garantiti
  • 28. L’organizzazione costituzionale dello Stato (10 ore) Contenuto: La costituzione italiana: seconda parte (titolo I, titolo II, titolo III, titolo IV, titolo V, titolo VI); disposizioni finali e transitorie, note Obiettivi del modulo: Conoscere l’organizzazione dello Stato e saper riconoscere i vari pesi e contrappesi nella divisione dei poteri costituzionalmente garantiti Le autonomie territoriali: l’ordinamento regionale dopo la riforma del Titolo V, Parte II, della Costituzione (10 ore) Contenuto: Le Regioni, le Provincie, i Comuni. Le differenti materie di competenza e i conflitti di attribuzione nel tempo, dopo la riforma del titolo V Obiettivi del modulo: Conoscere punti di forza e limiti delle competenze territoriali I principi costituzionali sulle pubbliche amministrazioni: l’organizzazione e l’attività amministrative (10 ore) Contenuto: Articolo 97 e 118 della Costituzione (i diversi principi). Ulteriori principi costituzionali ricavabili. Legge 241 del 1990. Obiettivi del modulo: Conoscere i principi costituzionalmente garantiti in materia di pubblica amministrazione I rapporti dell’ordinamento italiano con gli altri ordinamenti: le istituzioni comunitarie e sopranazionali; Stato, Chiesa Cattolica ed altre confessioni religiose (15 ore) Contenuto: L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale (la ratifica) L’accordo tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede del 18 febbraio 1984 Le intese con le confessioni religiose Obiettivi del modulo: Conoscere e capire come l’ordinamento italiano recepisce l’ordinamento internazionale, le dichiarazioni e le carte dei diritti. Conoscere e capire i rapporti tra lo Stato laico italiano e le diverse confessioni religiose
  • 29. Sessione educativo-sociale (200 ore) I diritti umani (25 ore) Contenuto: Dichiarazioni e carte internazionali dei diritti Obiettivi del modulo: Saper riconoscere, a livello locale e globale, i contesti in cui i diritti umani sono negati La convivenza: stereotipi e pregiudizi (25 ore) Contenuto: I diversi tipi di stereotipi (di genere, di gruppo, culturali, razziali) I pregiudizi. Come si formano e come si combattono La teoria del conflitto sociale Obiettivi del modulo: Comprendere i diversi tipi di stereotipi e pregiudizi. Comprendere come si formano e come si combattono attraverso la conoscenza. Conoscere la teoria del conflitto sociale di Simmel La società globale (15 ore) Contenuto: Globalità e globalizzazione La circolazione delle informazioni (etica, ecologia, cultura) Obiettivi del modulo: Comprendere i contesti in cui viviamo oggi attraverso lo studio dei processi di globalizzazione Comprendere le ricadute locali prodotte dalla circolazione globale delle informazioni La città e il territorio (15 ore) Contenuto: Il comune e i vari assessorati Gli spazi verdi e gli spazi grigi: riqualificazioni possibili I progetti con le scuole: buone pratiche sul territorio Obiettivi del modulo: Conoscere le varie competenze del comune in materia di leggi, provvedimenti, disponibilità locali fisici e terzo settore. Conoscere la disponibilità delle risorse sul territorio e saper attivare progetti con le scuole.
  • 30. La scuola (15 ore) Contenuto: La scuola nel tempo: cambiamenti in atto La scuola e l’extrascuola: ripensare la scuola nell’autonomia Obiettivi del modulo: Conoscere la storia della scuola italiana e lo stato attuale. Ripensare la scuola locale con principi globali Lo sfruttamento e il lavoro minorile (20 ore) Contenuto: Storia dell’infanzia e marginalità minorile in Europa Stato attuale nel mondo: causalità, domande, e risposte educative Obiettivi del modulo: Comprendere la complessità del fenomeno dell’infanzia negata ieri ed oggi La convivenza e l’intercultura (35 ore) Contenuto: Multicultura e intercultura. Differenze e punti di contatto Intercultura e immigrazione Filosofia e interculturalità Intercultura e internet Religione e interculturalità Obiettivi del modulo: Comprendere la complessità del rapporto tra le diverse culture e tra le diverse identità Lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo (15 ore) Contenuto: Storia della politica coloniale europea nel ‘900 Economia globale ed economia locale: strategie d’importazione ed esportazione per frenare lo sviluppo dei paesi emergenti Obiettivi del modulo: Comprendere le diverse forme dello sfruttamento dell’uomo nella storia e capire quale forma assume oggi nel contesto globale
  • 31. Educazione allo sviluppo sostenibile (20 ore) Contenuto: Le caratteristiche principali dell’ESS (orientamento al futuro; sensibilità al contesto; orientamento alla comunità; life long learning; equità sociale, economica, ambientale) Obiettivi del modulo: Conoscere e saper realizzare progetti di educazione pratica allo sviluppo sostenibile Essere ospiti: la cultura dell'accoglienza (15 ore) Contenuto: La legislazione italiana, tedesca e americana in materia di immigrazione L’associazionismo e le buone pratiche Il dovere della scuola oggi Obiettivi del modulo: Capire come, nei vari paesi, si tratta il tema dell’immigrazione Essere in grado di formulare ipotesi operative in materia di educazione all’accoglienza nelle scuole
  • 32. ALLEGATO C CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Questo corso di formazione docenti nasce per dare una risposta alle differenti problematiche che i disturbi specifici dell'apprendimento (D.S.A.) comportano sia per i bambini che ne sono affetti, sia per il contesto nel quale essi sono inseriti. Si tratta di disturbi di alcune abilità specifiche che non permettono una completa autosufficienza nell'apprendimento, poiché le difficoltà si sviluppano sulle attività che servono per la trasmissione della cultura (la lettura, la scrittura e/o il far di conto). Nel merito l’apprendimento, posto nei normali tempi e con le consuete metodologie d'insegnamento non risulta efficace o è poco efficace. Per la complessità inerente i disturbi è facile confonderli con pigrizia e svogliatezza dei soggetti; ciò porta i soggetti stessi al drop-out scolastico. In Italia si calcola che le persone affette dalla sola dislessia siano 1.500.000. In questa realtà complessa la figura dell’insegnante è particolarmente rilevante poiché è la prima persona che riconosce l'alunno con difficoltà nel percorso scolastico. Quando un insegnante si trovasse a dover insegnare ad uno o più alunni con D.S.A. dovrebbe creare uno spazio favorevole all’apprendimento e un percorso didattico personalizzato con metodologie didattiche adeguate e flessibili per i bisogni dei soggetti. L’insegnante dovrebbe utilizzare sia strumenti compensativi, come la collaborazione con gli specialisti e la famiglia - concordare insieme i compiti a casa, le modalità di aiuto, gli strumenti compensativi, le dispense, le interrogazioni, la riduzione dei compiti - sia misure dispensative, e organizzare l'attività didattica secondo metodologie e strategie che non ostacolino il processo di apprendimento. Il corso di formazione è rivolto a coloro che operano in contesti di insegnamento- apprendimento, ed esso ha la finalità di fornire agli operatori le conoscenze, le metodologie, gli strumenti, le competenze organizzative necessarie per facilitare l’apprendimento ai soggetti con D.S.A.. Inoltre, come ricaduta potenziale ha la finalità di mettere in luce le condizioni favorevoli di un insegnamento-apprendimento individualizzato e contestualizzato ad ogni soggetto.
  • 33. Il corso di formazione ha una durata di 450 ore ed è suddiviso in 2 sessioni modulari: “informativo-teorica” e “metodologico-didattica (piano educativo individualizzato)” Sessione informativo-teorica (200 ore) Teorie costruttiviste dell’apprendimento (10 ore) Contenuto: Il pragmatismo di J. Dewey La zona di sviluppo prossimale di L. Vigotskij La costruzione del reale nel bambino di J. Piaget La psicologia dei costrutti personali di G. Kelly Obiettivi del modulo: Conoscere le teorie costruttiviste tramite lo studio degli autori principali, e come queste cambiarono fondamentalmente l’epistemologia moderna. Caratteristiche generali dei D.S.A. (30 ore) Contenuto: Capacità intellettive Familiarità Prevalenza di genere Associazione tra i diversi D.S.A. I profili di sviluppo Associazione con disturbi psicopatologici Obiettivi del modulo: Conoscere le diverse caratteristiche dei disturbi dal punto di vista clinico I disturbi specifici dell’apprendimento. Lineamenti generali (30 ore) Contenuto: Dislessia (F81.0/315.02) Disgrafia Disortografia Disturbo specifico della compitazione (F81.1/315.2) Discalculia Disturbo specifico del linguaggio (F80.0-F80.2/315.3)
  • 34. Disprassia Disturbo dell'elaborazione auditiva Disturbo dell'apprendimento non verbale Olofrasia o lentissimo apprendimento del linguaggio Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze e lineamenti generali sui diversi disturbi dell’apprendimento definiti nella Classificazione Internazionale ICD-10 e compresi nel capitolo 315 del DSM-IV americano Modelli teorici e strategie per l’attenzione (15 ore) Contenuto: I modelli teorici dell’attenzione (Attenzione selettiva; Filtro di Broadbent; Teoria del filtro attenuato della Treisman; Deutsch e Deutsch; La teoria di Norman; Selezione precoce e selezione tardiva; Attenzione divisa; Attenzione sostenuta) Lo sviluppo dell’attenzione secondo Mackworth A.K. e Piaget J. Le diverse strategie operative per l’insegnante (comprendere l’incoerenza; gli spazi fisici, gli spazi temporali; utilizzo di segnali univoci; i rumori di fondo; la risoluzione dei compiti senza premi o punizioni; uso pianificatori quotidiani, come diari o agende; Obiettivi del modulo: Conoscere i diversi modelli teorici dell’attenzione. Capire come si sviluppa autonomamente l’attenzione e saper applicare le diverse strategie per facilitare l’attenzione dei soggetti con particolari difficoltà. I quattro ambiti specifici dei pre-requisiti in età prescolare (10 ore) Contenuto: Linguaggio e abilità fonologiche e metafonologiche Coordinazione Tempi di reazione Memoria Obiettivi del modulo: Riconoscere nei soggetti in formazione i pre-requisiti di uno sviluppo ottimale della persona
  • 35. Riconoscere la presenza di un disturbo di letto-scrittura (30 ore) Contenuto: Orientamento dei grafemi nello spazio (“p-b”; “d-q”; “u-n”;”a-e”; “b-d”) Fonemi con somiglianze percettivo-uditive Le coppie di fonemi simili (“f-v”; “t-d”; “p-b”; “c-g”; “l-r”; “m-n”;”s-z”) I grafemi diversi (“m-n”; “c-e”; “f-t”) La codifica sequenziale (seguire con lo sguardo la direzione sinistra-destra e alto- basso) Omissione di grafemi e sillabe Omissione di parole e salti da un rigo all’altro Inversione di sillabe Aggiunte e ripetizioni di sillabe o grafemi della parola Difficoltà di riconoscimento dei gruppi consonantici complessi (gn, gh, gl, sc) Difficoltà nella lettura di parole a bassa frequenza d’uso Prevalenza della componente intuitiva Obiettivi del modulo: Conoscere e saper riconoscere in un soggetto gli errori che caratterizzano generalmente un disturbo di letto-scrittura Processo di elaborazione delle informazioni (15 ore) Contenuto: Elementi che denotano una buona elaborazione delle informazioni: Saper riconoscere le informazioni rilevanti di un testo; Focalizzazione (saperle collegare in modo coerente); Inferenziazione (meccanismo di previsione attraverso il quale si immagina ciò che è scritto prima di decifrare il testo); Si basa su indici linguistici (struttura ortografica, titolo, grammatica) ed extralinguisitici (immagini, conoscenze preesistenti, informazioni del contesto); Saperle confrontare con il proprio bagaglio di conoscenze. Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze su come generalmente avviene un efficace processo di elaborazione delle informazioni
  • 36. Dislessia (20 ore) Contenuto: La dislessia evolutiva (come e quando si manifesta) La dislessia acquisita (come e quando si manifesta) Le cause della dislessia (deficit fonologico; deficit nei processi di automatizzazione; deficit nell’elaborazione visivo–percettiva; disfunzionamento memoria a breve termine; deficit del controllo motorio Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze approfondite sull’origine, le cause e la manifestazione della dislessia Disgrafia (15 ore) Contenuto: Quando è consigliabile fare una diagnosi Quando si manifesta Le caratteristiche generali (posizione e prensione; orientamento nello spazio; pressione sul foglio grafico; direzione del gesto grafico; produzioni e riproduzioni grafiche; esecuzione di copie; dimensioni dei grafemi; unione dei grafemi; ritmo grafico) Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze approfondite sull’origine, le cause e la manifestazione della disgrafia Disortografia (10 ore) Contenuto: Le difficoltà generali (confusione tra fonemi somiglianti; confusione tra grafemi simili; dimenticanza di parti di parole; inversioni di fonemi) Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze approfondite sull’origine, le cause e la manifestazione della disortografia
  • 37. Discalculia (15 ore) Contenuto: Le difficoltà aritmetiche (comprensione di termini o dei segni matematici; riconoscimento dei simboli numerici; allineare correttamente i numeri; inserire decimali o simboli durante i calcoli; l’organizzazione spaziale dei calcoli aritmetici; apprendere in modo soddisfacente le tabelle) Le capacità “linguistiche” (comprendere o nominare i termini, le operazioni, o i concetti matematici, e decodificare problemi scritti in simboli matematici) Le capacità “percettive” (riconoscere o leggere simboli numerici o segni aritmetici e raggruppare oggetti in gruppi), Le capacità “attentive” (copiare correttamente numeri o figure, ricordarsi di aggiungere il riporto e rispettare i segni operazionali) Le capacità “matematiche” (seguire sequenze di passaggi matematici, contare oggetti, e imparare tabelline)” Gli errori più frequenti nella discalculia (gli errori sintattici dei numeri; il riconoscimento del valore dello zero nella transcodifica; gli errori nell’unire gli elementi miscellanei con i numeri primitivi; gli errori di calcolo) Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze approfondite sull’origine, le cause e la manifestazione della discalculia Sessione metodologico-didattica (piano educativo individualizzato) - 250 ore Le tecniche individuali di studio (30 ore) Contenuto: L'idea e la sua struttura Come si associano le idee La lettura accelerata Tecniche per ricordare I ripassi Le parole chiave Gli appunti ad elenco, a tabella, a blocchi, a diagramma. Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze avanzate sulle varie tecniche di studio e su come generalmente si studia.
  • 38. Tecniche e metodi didattici (60 ore) Contenuto: Misure compensative (uso di software specifici per disabilità specifiche) Misure dispensative (Modificazioni nell’espletamento dell’attività didattica) Mediatori didattici: tabelle, schemi, mappe I componenti di basso livello e di alto livello nella scrittura (Basso livello: Aspetti esecutivi, ortografici, morfosintattici; Alto livello: aspetti di pianificazione e ideazione testuale, il tempo di esecuzione) Uso della scrittura associativa (scrittura non pianificata) La scrittura collaborativa (lista associativa; scrittura di una idea; individuazione parola chiave; dalla parola chiave generazione altra idea; grappolo associativo; riordinamento/scelta idee attraverso liste predisposte; riordinamento lista predisposta) Pre-scrittura (precede la pianificazione; fase preparatoria; fase del pensare insieme) Esercizi di riscrittura – uso degli argomenti linguistici (la trasformazione di un testo) La didattica metacognitiva (monitoraggio cognitivo; autovalutazione; autocontrollo) La valutazione (valutare i progressi dalla situazione iniziale; come separare ciò che è legato alla disabilità da ciò che è frutto di studio e impegno) La didattica metacognitiva a livello di Istituto (lo studente; l’insegnante; il ruolo del preside; il ruolo dei genitori; formazione e aggiornamento degli insegnanti) Obiettivi del modulo: Acquisire metodi e tecniche didattiche ai fini di un’apprendimento efficace nei soggetti con D.S.A. Le variabili per l’interpretazione del testo (30 ore) Contenuto: Le conoscenze precedenti (lessicale, inerenti l’argomento, generali riguardanti la conoscenza del mondo) Le aspettative del lettore rispetto all’argomento L’atteggiamento attivo/passivo (variazione ritmo lettura secondo gli scopi, focalizzazione parti, operare inferenze) Funzionamento della MBT Dispositivi extratestuali (titolo, sommari, caratteri tipografici per la segnalazione di frasi/parole) La struttura retorica del testo (che può favorire le previsioni a livello semantico) La decodifica (riconoscere e denominare correttamente le parole che compongono un testo) Bottom-up (automatizzazione del processo);
  • 39. Comprensione (capacità di cogliere il significato - rappresentazione mentale del contenuto) Meccanismo di anticipazione cognitivo Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze approfondite su come avviene il processo di lettura e su quali elementi è basata l’elaborazione del testo scritto Lettura decifratoria compromessa. Cosa fare? (20 ore) Contenuto: La lettura a voce alta Lettori esterni (compagno/tutor) o software didattico Come ridurre i testi Predisporre scalette degli argomenti (favorendo la registrazione delle lezioni) Come sollecitare le conoscenze precedenti Come far esercitare la focalizzazione, l’inferenziazione, l’interpretazione Obiettivi del modulo: Acquisire competenze didattiche di base per mettere in condizione il soggetto con D.S.A. di leggere e comprendere un testo Uso delle TIC (Information and Comunication Technology) (30 ore) Contenuto: Programmi di training delle abilità di base (Metodo Tachistoscopico – su basi neuropsicologiche) Programmi di lavoro specifico per l’analisi visiva e la lettura guidata (software LETRAS CAI-CAL) Multimedialità (comunicare attraverso l’uso di più codici comunicativi) Programmi di facilitazione alla scrittura (predizione delle parole) Programmi elaborazione testo con correzione ortografica (Word) Programmi elaborazione testo con sintesi vocale (C.A.R.L.O.) Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze sui diversi software che facilitano l’apprendimento nei soggetti con D.S.A. Lo screening (25 ore) Contenuto: Le prove di sceening precoce per i D.S.A.
  • 40. La diagnosi (criterio di discrepanza e criterio di esclusione) I test più comunemente usati nella pratica clinica. Cosa valutano (attenzione, memoria, efficienza intellettiva, lettura nelle componenti di correttezza e rapidità di un brano, correttezza e rapidità nella lettura di liste di parole e non parole, scrittura nella componente di dettato ortografico, calcolo nella componente del calcolo scritto e del calcolo a mente, lettura di numeri e scrittura di numeri) Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze e competenze sulle pratiche di screening. Saper effettuare uno screening dei soggetti in formazione Le buone pratiche (30 ore) Contenuto: Progetto "Un credito di fiducia al bambino che apprende" (screening, formazione docenti, coinvolgimento A.S.L., scuola, famiglia, istituzioni) Progetto A.P.RI.CO. (Attivazione di Interventi di Prevenzione, Rieducazione e Compensazione – uso delle ICT) Progetto T-islessia (utilizzo di un programma televisivo creato ad hoc per attività di potenziamento) Obiettivi del modulo: Conoscere le buone pratiche sul territorio e saperle riprodurre nel contesto formativo in cui si opera Le tecniche di potenziamento di letto-scrittura più utilizzate (25 ore) Contenuto: Trattamento Percettivo-motorio (Benetti, 2002) Trattamento Davis-Piccoli (Godi, 2002) Trattamento linguistico generico Trattamento Balance-Model (Lo Russo) Trattamento lessicale con parole isolate (Judica, De Luca, Spinelli; Zoccolotti, 2002) Trattamento per l’automatizzazione del riconoscimento sublessicale e lessicale Obiettivi del modulo: Acquisire conoscenze di base sulle tecniche di potenziamento più utilizzate in ambito di letto-scrittura