5. Europa
parte il rilancio
dell’economia
18
PaULo DUarTE (aP/LaPrESSE)
N
on è stata una sorpresa: con il
voto del 5 giugno il Portogallo
è entrato in una nuova fase politica. Sei anni di governo socialista si sono conclusi con le dimissioni
da leader del partito di José Sócrates, che a
marzo aveva già lasciato la guida del governo. Un gesto inevitabile, se si tiene conto dell’entità della sconfitta subita dal Partito socialista.
Questa svolta è dovuta in buona parte
al voto di protesta contro l’ex primo ministro, causato dal piano di salvataggio negoziato con il Fondo monetario internazionale, l’Unione europea e la Banca centrale
europea, dalla crisi economica e dal fallimento del suo stile di governo. In altre parole, i portoghesi erano più impazienti di
dare il benservito al primo ministro uscente che di vedere Pedro Passos Coelho, il
leader del Partito socialdemocratico (Psd,
di centrodestra) e probabile prossimo premier, salire le scale del palazzo di São Bento, la sede del governo.
Tutto questo fa intuire le difficoltà che
si troverà ad affrontare chi guiderà la nuova maggioranza di centrodestra. Nonostante abbia ottenuto una vittoria netta,
Passos Coelho sa bene di non aver conquistato fino in fondo la fiducia dei portoghesi. E sa che sarà messo alla prova in un clima rovente: dovrà governare il paese dopo
l’entrata in vigore del rigido e inflessibile
programma di austerità messo a punto dalla trojka, cioè l’Fmi, l’Unione e la Bce.
Il panorama politico è cambiato. Tuttavia, com’era prevedibile, il paese ha vissuto
questa campagna elettorale come un semplice intermezzo tra la firma dell’accordo
sul programma di salvataggio internazio-
Il futuro premier portoghese Pedro Passos Coelho, al centro
In breve
Germania Ad aprile le esportazioni tedesche sono diminuite
del 5,5 per cento rispetto al mese
precedente. Finora le esportazioni, soprattutto quelle in Cina,
avevano guidato la ripresa tedesca dopo la crisi del 2009.
Il nuovo parlamento portoghese. affluenza alle urne 58,9%
Blocco di sinistra 8 | Coalizione democratica unitaria 16 | Partito socialista 73
Partito socialdemocratico (centrodestra) 105 | Partito popolare 24 | Seggi da assegnare 4
nale e l’inizio della sua attuazione, che detterà la politica del governo per il futuro. Per
farla breve, dopo una pausa di poche settimane, durante le quali abbiamo semplicemente scelto chi sarà incaricato di attuare
il programma della trojka, siamo tornati
all’incubo iniziale. E visto che dobbiamo
fare i conti con la realtà, sappiamo che, per
mettere in pratica il pacchetto economico
già approvato, servirà, se non un governo a
tre, una solida intesa parlamentare fra i tre
partiti principali, socialisti, socialdemocratici e popolari. L’applicazione del programma incontrerà inoltre innumerevoli
ostacoli: dalle proteste di piazza al dibattito sulla costituzionalità dell’accordo.
Il peso dell’astensione
In ogni caso, le dimissioni di Sócrates sono
state un sollievo per i socialisti. Il leader
uscente aveva ormai fatto il suo tempo e
oggi il partito ha l’opportunità di ricostruirsi una nuova immagine. Si tratta di un
processo naturale in democrazia, in cui
non c’è nulla di drammatico. I socialisti
potranno riflettere sugli errori commessi,
per ridefinire il nuovo ruolo del partito nella società portoghese e reimpostare il dibattito interno che era scomparso sotto la
leadership di Sócrates.
Qualche parola va detta anche
sull’astensione, superiore al 41 per cento: è
stata più elevata rispetto al 2009 e ha stabilito un record assoluto per le elezioni politiche. È un segnale allarmante e dimostra
che la crisi ha alimentato più l’indifferenza
che l’impegno. Non meno preoccupante è
il fatto che le liste elettorali siano completamente sfasate rispetto alla realtà, con un
gran numero di persone morte ma ancora
presenti nei registri. È un dettaglio che non
sembra preoccupare nessuno. Se le liste
fossero state aggiornate, l’astensione oggi
risulterebbe più bassa e il rigore maggiore.
Ma c’è qualcuno a cui queste cose interessano? u ab
Utili
a picco
Il debito pubblico segreto
La Cina è alle prese con i debiti degli enti locali. Come
spiega l’Economist, molti governi provinciali hanno
preso soldi in prestito ipotecando terreni. Ma una parte di
questi crediti, il cui ammontare è segreto, non è stata
restituita e ora una quota sarà pagata da Pechino.
“Secondo fonti vicine al governo, questi debiti sono pari a
1.500 miliardi di dollari. Ma Victor Shih, economista della
Northwestern university di Chicago, stima che nel 2012
arriveranno a 3.700 miliardi, cioè più della metà del pil”. u
50 miliardi di euro
Il ministro delle finanze greco
Giorgos Papacostantinou ha
annunciato un piano grazie al
quale lo stato incasserà 50 miliardi di euro entro il 2015. Si
tratta di un ambizioso programma di privatizzazioni
concordato con l’Unione europea e il Fondo monetario internazionale. Entro il 2013 arriveranno 15 miliardi grazie alla concessione ai privati del
porto del Pireo e alla costruzione di un complesso turistico sulla costa ateniese. I restanti 35 miliardi di euro saranno assicurati da concessioni sulla gestione di aeroporti e
Nel 2011 le compagnie aeree
prevedono di realizzare utili per
quattro miliardi di dollari, in
netta diminuzione rispetto ai 18
miliardi dell’anno scorso. Secondo il rapporto presentato il 6
giugno dall’Associazione internazionale dei trasporti aerei (Iata), il calo degli utili è dovuto al
rincaro del petrolio, alle rivolte
in Nordafrica e Medio Oriente e
allo tsunami e alla crisi nucleare
in Giappone. “Ha avuto un peso
rilevante”, spiega Le Figaro, “la
cancellazione dei voli verso il
Giappone, che rappresenta il 10
per cento del giro d’affari del
settore. Il mercato del paese
asiatico vale 44,4 miliardi di euro e assicura il 6,5 per cento del
traffico aereo mondiale”.
Una banconota da 100 yuan
Il numero Tito Boeri
Internazionale 901 | 10 giugno 2011
18 europa1.indd 18
trasportI aereI
DAVID GrAy (rEUtErS/CONtrAStO)
Il Fondo monetario internazionale ha concesso un prestito di
tre miliardi di dollari al governo
ad interim egiziano. L’obiettivo
è stabilizzare l’economia nel periodo di transizione dopo la caduta del regime di Hosni Mubarak. L’accordo è stato raggiunto
dopo che il Fondo ha accolto
con favore il nuovo bilancio del
paese, che aumenterà del 25 per
cento la spesa pubblica, scrive il
Guardian. Alcuni imprenditori,
però, si oppongono alle nuove
politiche, continua il quotidiano, che prevedono anche l’aumento del salario minimo e la
creazione di un fondo per la disoccupazione.
Público, Portogallo
Nelle elezioni del 5 giugno i
conservatori hanno conquistato
la maggioranza assoluta. Ma
dovranno limitarsi ad applicare il
piano di austerità già approvato
dal precedente governo
Cina
egItto
altri porti marittimi, dalla vendita del 30 per cento della società telefonica Ote, dalla privatizzazione di società di servizi pubblici, dalla costruzione
di altri complessi turistici, dalla parziale privatizzazione della Banca Agricola di Grecia.
L’Unione europea ha già
approvato un’estensione di tre
anni (fino al 2021) del prestito
concesso dall’European financial stability facility (Efsf ) e
dal Fondo monetario, oltre alla riduzione di un punto del
tasso d’interesse. La Grecia
avrà anche la possibilità di
vendere i suoi titoli di stato
Utili delle compagnie aeree nel
2010 e previsioni per il 2011
18 miliardi
di dollari
2010
FONtE: BBC
Nel Portogallo in crisi
vince il centrodestra
4 miliardi
di dollari
2011
merCato alImentare
all’Efsf nel caso, molto probabile, che non riuscisse a collocarli sui mercati nel 2012.
Il piano permetterebbe di
ridurre il debito della Grecia
del 17 per cento. Ma ogni cessione di beni pubblici significa
meno entrate future per lo stato. Come osserva Paolo Manasse su lavoce.info, l’unico
modo con cui le privatizzazioni possono contribuire a risolvere i problemi della Grecia è
rendere i beni privatizzati più
redditizi rispetto alla gestione
pubblica. È un’ipotesi alla quale, almeno per ora, i mercati
non sembrano credere. u
Il caldo fa bere
meno birra
Una vecchia regola dei produttori di birra stabilisce che un
grado di temperatura in più fa
crescere le vendite del 4 o 5 per
cento. “Ma oggi forse non è più
così”, scrive Rue89, “visto che
il caldo di queste ultime settimane ha danneggiato le piantagioni di orzo, un ingrediente essenziale per la produzione di
birra. Il prezzo del cereale, già in
aumento da un anno, è salito alle stelle (a maggio è cresciuto
del 50 per cento), mettendo in
difficoltà grandi paesi produttori
di birra come la Germania e gli
Stati Uniti”.
Internazionale 901 | 10 giugno 2011
8-06-2011 16:43:56
briefing economia 3.indd 101
101
8-06-2011 19:02:
6. Scienza
che modo vorrebbe stuprarti, ucciderti e
pisciarti addosso. Questa settimana, dopo
una lunga serie di minacce particolarmente pesanti, ho deciso di rendere pubblici
alcuni di quei messaggi su Twitter, e sono
stata subissata di risposte. Molti non riuscivano a credere che ricevessi messaggi così
pieni di odio, e molti altri hanno cominciato a raccontarmi le loro storie di molestie,
intimidazioni e abusi” (Internazionale 927,
8 dicembre 2011).
Nelle comunità di giochi online le donne vengono molestate, minacciate ed
escluse. Anita Sarkeesian, una critica femminista canadese che ha documentato
questo fenomeno, ha ricevuto molta solidarietà ma anche, come spiegava una giornalista, “una nuova ondata di minacce
personali e davvero violente. C’è chi ha
provato a piratare i suoi account e un tizio
dell’Ontario ha addirittura creato un gioco
online in cui l’utente può prendere a pugni
l’immagine di Anita. E dopo qualche pugno
si vedono apparire lividi e ferite”. Tra questi giocatori e i taliban che, nell’ottobre del
2012, hanno tentato di uccidere Malala
Yousafzai, 14 anni, colpevole di aver difeso
il diritto all’istruzione delle donne pachistane, esiste solo una differenza di grado.
In entrambi i casi degli uomini vogliono
zittire e punire delle donne che chiedono
libertà di espressione, potere e diritto di
partecipazione. Benvenuti in Maschistan.
I diritti degli stupratori
Il fenomeno non è solo pubblico, privato o
online. È radicato nel nostro sistema politico e nel nostro ordinamento giuridico che,
prima delle battaglie femministe, praticamente non riconosceva il reato di violenza
domestica, né tanto meno le molestie sessuali, lo stalking, lo stupro commesso da
un uomo con cui si aveva appuntamento,
da un conoscente o dal marito, e che in alcuni casi ancora mette sotto processo la
vittima invece dell’aggressore, come se solo le educande potessero essere aggredite o
credute.
Come abbiamo scoperto durante la
campagna elettorale del 2012, è anche radicato nella mente e nella bocca dei politici
statunitensi. Ricorderete il fiume di assurdità sparate da alcuni repubblicani tra
l’estate e l’autunno dell’anno scorso, cominciando dalla celebre affermazione di
Todd Akin secondo cui una donna sa come
non rimanere incinta durante uno stupro.
All’inizio del 2013, i repubblicani del congresso hanno rifiutato di reintrodurre la
legge sulla violenza contro le donne perché
erano contrari alle tutele che offriva alle
Regno Unito Dallo stupro alla condanna
78.000
Casi di stupro stimati
nel Regno Unito
ogni anno
il 79% dei casi
non è denunciato
Casi denunciati, %
Chi è lo stupratore, %
Partner attuale
Perché le vittime
ritirano la denuncia, %
Non vogliono portarla
a termine
20
Vogliono voltare pagina
Per tutelare
familiari e amici
Preoccupazione
per le conseguenze
sul sospettato
10
8
10
14
Estraneo
10
19
11
8
36
12
Pressioni esterne
11
Altri conoscenti
20
16
Appuntamento
Denunciati
15
16
Ex partner
16.041
45
Conoscente
Altro
5
Timore di una sentenza
negativa
4
Non credono più che
il fatto sia avvenuto
3
Volevano solo che
la polizia parlasse
con il sospettato
l’82% delle denunce
non porta a un processo
6
Paura di ritorsioni
Contro la riduzione del sale
8
Rifiutano di collaborare
2
Perché le denunce non portano
a un’incriminazione, %
13.168
Le vittime le ritirano
Prove insufficienti
Denunce
senza seguito
34
21
Stupratore non identificato 13
Le accuse sono false
Motivi sconosciuti
2.873
5
Altro
36%
8
Non ci sono prove
di aggressione
il 18% dei casi
viene perseguito
12
4
Non ci sono possibilità
di condanna
2
Non è nell’interesse
pubblico
1
24%
694
1.026
Processi
Assoluzioni
il 7% dei casi denunciati
Archiviazioni
il 40% dei casi perseguiti
1.153
Condanne
Fonte: Information is beautiful, bit.ly/UKRapeData
Internazionale 990 | 8 marzo 2013
00 stupro.indd 45
salino e le malattie cardiovascolari. Un altro approccio a queste ricerche è intervenire direttamente sulla dieta: si prendono due
gruppi di persone, a uno si fa mangiare meno sale dell’altro e si confrontano i risultati.
Questi esperimenti richiedono più lavoro
degli studi tradizionali. Ma da diversi anni
alcuni ricercatori sono riusciti a convincere
migliaia di persone a ridurre per quattro anni il consumo di sale di circa 2 grammi al
giorno e hanno ottenuto una diminuzione
del 25 per cento delle malattie cardiovascolari. Oppure si possono analizzare i dati di
interi paesi in base alle loro abitudini alimentari. Cinquant’anni fa il nord del Giappone era uno dei maggiori consumatori di
sale al mondo (la media era di 18 grammi al
giorno a persona) con un numero elevato di
ictus e malattie circolatorie.
Per questo il governo decise d’imporre
livelli più bassi di sale negli alimenti e alla
fine degli anni sessanta il consumo era sceso a 4 grammi al giorno, con una diminuzione dell’80 per cento dei decessi per infarto. La Finlandia, altro paese goloso di
sale, ha ottenuto un risultato simile negli
anni settanta. I risultati, però, non sono
sempre così chiari.
45
6-03-2013 11:31:31
Nel luglio del 2011 la Cochrane collaboration, un organismo internazionale non profit che si occupa di valutare l’efficacia delle
politiche sanitarie, ha pubblicato uno studio sul sale e le malattie cardiovascolari.
La Cochrane ha realizzato, come fa di
solito, una specie di “metanalisi” di tutti i
migliori studi già condotti sul tema: solo
sette studi hanno raggiunto i criteri di qualità stabiliti dall’organizzazione, su un totale di oltre seimila ricerche. L’analisi dimostra, in effetti, che chi mangia meno sale ha
la pressione del sangue leggermente più
bassa ed è meno soggetto a infarti e a ictus.
La correlazione con i decessi, tuttavia, non
è abbastanza frequente da essere significativa da un punto di vista statistico. Gli studiosi della Cochrane non escludono la possibilità che il calo della mortalità sia frutto
del caso.
La ricerca è stata pubblicata in contemporanea dalla Cochrane e dall’American
Journal of Hypertension, il cui direttore,
Michael Alderman, è da sempre critico verso la riduzione del consumo di sale. Nel suo
editoriale Alderman, che in passato ha lavorato come consulente per il Salt institute,
ha sottolineato che non ci sono prove sufficienti della pericolosità del sale. Alderman
ha ragione? MacGregor pensa di no e sostiene che lo studio della Cochrane sia poco
58
56 sale.indd 58
attendibile. Dopo aver analizzato di nuovo
i dati in modo leggermente diverso, ha riscontrato una riduzione significativa dei
decessi per ictus e infarto nelle persone che
consumano meno sale. Ma anche nello studio originario della Cochrane il collegamento tra sale e tasso di mortalità era appena al di sotto della rilevanza statistica. Secondo alcuni, dunque, i risultati della ricerca non mettono in discussione i benefici
della riduzione del consumo di sale, semmai li confermano.
Ma lo studio della Cochrane non è l’unico ad aver fatto discutere. Nel novembre
del 2011 il giornale di Alderman
ha pubblicato un’altra analisi che
dimostrerebbe che mangiare meno sale è addirittura dannoso. È
vero che il minor consumo fa abbassare la pressione, ma aumenta il livello di certi ormoni e lipidi nel sangue. Questo accresce il rischio di malattie
cardiovascolari. Molti degli studi presi in
considerazione nell’analisi sono durati solo
pochi giorni e hanno studiato il caso di forti
riduzioni di sale.
MacGregor concorda sul fatto che un
abbassamento drastico e improvviso del
sale possa portare a sbalzi ormonali controproducenti, ma sostiene che questo non
avviene quando la riduzione è più graduale,
per esempio quando si passa da 8 a 6 grammi. “Non c’è alcuna prova che una riduzione modesta faccia male”, osserva. La scien-
Da sapere
Consumo quotidiano di sale, in grammi
Quantità massima raccomandata
negli Stati Uniti: 5,75 grammi
Cina settentrionale
13,9
Corea del Sud
11,6
Giappone
11,5
Italia
9,7
Canada
9,5
9,1
Cina meridionale
Finlandia
8,9
India
8,8
Gran Bretagna
8,6
Stati Uniti
7,7
Trinidad e Tobago
6,2
5,5
Australia
2,9
Kenya
Papua Nuova Guinea
Yanomamo*
1,5
0,01
*Popolazione amazzonica con il minor consumo di sale al mondo.
Fonte: New Scientist, World action on salt and health
za della nutrizione è complessa. Servono
grandi numeri per rilevare gli effetti di piccoli cambiamenti delle abitudini alimentari e le incognite sono talmente alte che a
volte emergono risultati contraddittori.
“Nell’alimentazione le cose non sono
mai bianche o nere”, spiega Susan Webb
del dipartimento di scienze della nutrizione
al Medical research council di Cambridge.
“Non c’è uno studio definitivo sull’argomento. In questo caso i risultati nel complesso sostengono i benefici della riduzione
del consumo di sale”.
Ci sarebbe un modo per risolvere la diatriba: esaminare 30mila persone,
prescrivere a metà di queste una
dieta ad alto contenuto di sale e
all’altra metà prescriverne una a
basso contenuto, e dopo cinque
anni vedere cosa è successo. Ma
purtroppo un’analisi del genere non verrà
mai condotta. Secondo Cappuccio i costi
sarebbero proibitivi e anche dal punto di
vista etico sarebbe discutibile. La lobby del
sale non è d’accordo. “Dire che è troppo costosa e che servono troppe persone è una
sciocchezza”, sostiene Alderman. “Si può
fare e bisogna farla”. Quanto all’etica, aggiunge, che cosa è peggio? Fare l’esperimento o imporre a tutti di mangiare meno
sale senza avere la certezza che faccia male? Comunque anche alla lobby del sale non
dispiace se l’esperimento non si farà. Come
è accaduto in passato all’industria del tabacco, l’industria del sale si sente minacciata dalle campagne salutiste per la riduzione del consumo del suo prodotto. E come è avvenuto con il tabacco, la tattica migliore è insinuare il dubbio che le ricerche
scientifiche siano poco valide. “Il Salt institute vuole che ci sia disaccordo tra gli esperti”, dice MacGregor. In realtà, gli esperti
indipendenti contrari alla riduzione di sale
sono pochissimi. Anche uno degli autori
dello studio della Cochrane, Rod Taylor
della Penisula medical school di Exeter
concorda con MacGregor sul fatto che i risultati confermano i benefici della diminuzione del sale. “La nostra analisi non dice
che mangiare meno sale sia sbagliato”,
spiega.
“Ci sono prove molto più schiaccianti
dei danni provocati dal sale che non di quelli causati dal grasso o dei benefici di mangiare frutta e verdura o perdere peso”, sostiene MacGregor. “Non c’è mai stato uno
studio definitivo sugli effetti del fumo. Vuol
dire che non dovevamo fare una campagna
contro il fumo?”. Sarebbe bello cancellare il
sale dalla lista delle cose dannose, ma potremmo pentircene. u fsa
Internazionale 942 | 30 marzo 2012
27-03-2012 18:23:
7. Visti dagli altri
Visti dagli altri
Quanto prevede di guadagnare un giovane
studente europeo dopo la laurea. Stipendio lordo
annuale in migliaia di euro
0
10
20
30
40
50
60
Svizzera
Norvegia
Danimarca
Germania
Finlandia
Francia
Svezia
Paesi Bassi
Austria
Gran Bretagna
Irlanda*
Belgio
foNtE: thE ECoNoMISt
Italia*
Spagna
Russia*
Polonia*
uomini
donne
salario medio
nazionale,
2009
*Suddivisione per genere non disponibile sul salario medio nazionale
28
27 ita.indd 28
La riforma del lavoro proposta
dal governo non risolverà il
problema principale del paese:
l’assenza di crescita economica.
Ma rappresenta un punto di
svolta per la politica italiana
N
el pomeriggio del 20 marzo è
successo qualcosa di inedito
nella vita politica italiana. Il
premier Mario Monti stava cercando di convincere i sindacati e gli imprenditori ad accettare la proposta di riforma del mercato del lavoro presentata dal
suo governo. In passato, dopo maratone
che duravano anche tutta la notte, incontri
simili si concludevano con la firma di un
documento talmente privo di contenuti da
essere accettato da tutti. Questa volta le cose sono andate diversamente. Quando è
stato chiaro che non sarebbe stato possibile
raggiungere l’unanimità, Monti ha interrotto il dialogo e ha dichiarato che il governo sarebbe andato avanti per la sua strada.
Il governo ha fissato un ultimo incontro
due giorni dopo, ma ormai era chiaro che le
possibilità di convincere la Cgil, il più grande sindacato italiano, ad accettare l’accordo erano minime. Nei giorni seguenti il
sindacato ha annunciato uno sciopero ge-
Il berlusconismo
ha già vinto
Lluís Bassets, El País, Spagna
Lo stile rozzo e populista del
Cavaliere ha intaccato
profondamente la cultura di
massa in Italia e in Europa
C
on le ultime amministrative il
berlusconismo politico è arrivato a una svolta, probabilmente irreversibile. Il Cavaliere è
stato giudicato e condannato come presidente del consiglio dei ministri. Resta solo
da vedere quanto tempo riuscirà a rimanere in carica e a sottrarsi alla giustizia una
volta che il manto del potere non lo avvolgerà più. Ma la sconfitta del berlusconismo
politico è solo l’aspetto superficiale e meno
rilevante di un fenomeno di portata molto
più ampia e di segno opposto: la vittoria del
berlusconismo culturale e ideologico.
Questo nefasto personaggio è stato per la
politica italiana ed europea come un Attila
con i suoi unni: ha cambiato il paesaggio
della politica e dei mezzi d’informazione.
Berlusconi ha vinto la partita, come ha detto lo scrittore e giornalista catalano Antoni
Puigverd. “L’imago mundi delle classi popolari”, ha scritto sulla Vanguardia, “è
quella di telecinco”.
È una magra consolazione il fatto che
Milano, Napoli e torino, insieme ad altre
città, abbiano l’opportunità di rinnovarsi
politicamente grazie alla vittoria dei candidati del centrosinistra. La coalizione di
Berlusconi ha diffuso sentimenti di antieuropeismo, xenofobia e populismo totalmente insensati. La sua strategia elettorale, come succede quasi sempre in Italia, è
stata all’avanguardia rispetto alle tendenze che poi si sono imposte in tutt’Europa,
dove oggi proliferano partiti e coalizioni
che sfruttano il populismo di destra e l’antipolitica. Anche se non hanno quasi niente
a che vedere con il vecchio fascismo, stanno trascinando il continente verso l’estremismo perché sanno sfruttare i sentimenti
di esclusione e di discriminazione di questo momento di crisi economica.
tra i capolavori del berlusconismo ci
sono la creazione del reato di immigrazione clandestina, la comparsa delle ronde
cittadine contro gli immigrati, i pogrom
contro rom e magrebini e l’attacco alla libera circolazione di persone all’interno
dell’Unione europea, garantita finora dal
trattato di Schengen, che l’Italia ha messo
in discussione insieme alla francia e alla
Danimarca. Senza contare quello che è
Da sapere
Tasso di disoccupazione dei giovani
tra i 15 e i 24 anni, %
8-06-2011 17:15:36
Spesa pubblica per sostenere il reddito delle
persone in età lavorativa, % rispetto al pil
Spagna
Grecia
50
40
Slovacchia
Portogallo
Italia
Irlanda
Francia
Zona euro
30
20
0
2
Germania
2009
00 italia.indd 24
2010
2011
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3
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Irlanda
Spagna
Francia
Portogallo
Slovacchia
Germania
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24
Internazionale 901 | 10 giugno 2011
nerale di 24 ore. Al centro dello scontro c’è
una norma che rende più facili i licenziamenti. Oggi le aziende con più di 15 dipendenti non possono licenziare i loro impiegati – neanche nei momenti di crisi – senza
rischiare processi che possono durare anni.
Se decide che l’azienda ha agito in modo
scorretto, il giudice può chiedere al datore
di lavoro di reintegrare il dipendente e versargli gli stipendi perduti. Secondo i datori
di lavoro, la norma attuale è un fortissimo
deterrente per le nuove assunzioni in tempi
di crescita economica, e uno dei motivi per
cui quasi un terzo dei giovani italiani è disoccupato.
Secondo i piani del governo, in futuro i
lavoratori licenziati per motivi economici
avranno un risarcimento tra le 15 e le 27
mensilità, ma senza prospettive certe di riassunzione. La legge attuale rimarrebbe in
vigore solo per i casi di presunta discriminazione. Inoltre spetterebbe ai tribunali
decidere se un lavoratore ingiustamente
licenziato per motivi disciplinari dev’essere risarcito o reintegrato. Nel progetto di
riforma ci sono altre misure studiate per
snellire il mercato del lavoro italiano, tra
cui un sussidio di disoccupazione più esteso e provvedimenti per incoraggiare l’apprendistato al posto dei contratti a tempo
determinato.
Per Monti è la prova più difficile da
Italia
Grecia
2007
2010
MASSIMO SIrAGUSA (CONTrASTO)
The Economist, Gran Bretagna
FONTE: ThE wALL STrEET jOUrNAL
Da sapere
Un lavoro difficile
per Mario Monti
Silvio Berlusconi a Roma, il 16 febbraio 2011
ALESSANDRA BENEDEttI (CoRBIS)
29 anni che non lavorano e non frequentano
nessun corso di istruzione o formazione),
sono l’11,2 per cento, mentre la media europea è del 3,4 per cento. Un’apatia che non
può essere spiegata solo dalla difficile situazione lavorativa, visto che in Spagna, dove
la disoccupazione giovanile è al 41 per cento, solo lo 0,5 per cento dei giovani dichiara
di aver smesso di cercare un impiego. Come
ha spiegato il Censis, in Italia molti giovani
sembrano aver accettato l’inattività come
stile di vita, e la rete di sicurezza sociale fornita dalle famiglie non li aiuta certo a superare l’apatia.
Secondo l’istituto di ricerche Eurispes,
per il 20 per cento degli occupati la laurea è
inutile. L’istituto afferma che il perdurante
fenomeno dei lavoratori “troppo qualificati” genera un calo di mobilità sociale, se
non addirittura un’immobilità sociale cronica. E non sorprende che il 62,5 per cento
degli italiani creda che i giovani siano destinati a un futuro in cui se la passeranno molto peggio dei genitori. Ma forse c’è un dato
positivo. Il Censis stima che entro il 2020
usciranno dal mercato del lavoro italiano
circa otto milioni di lavoratori “anziani”,
lasciando posto a quelli che oggi hanno tra i
15 e i 34 anni. Nel frattempo, Giuliana non
vede l’ora di tornare a Londra. u ma
quando, a metà novembre, ha formato un
governo tecnico per sostituire quello di Silvio Berlusconi. Ma il premier gode ancora
del sostegno dei tre maggiori gruppi parlamentari, e i loro leader sembrano appoggiare il progetto di riforma del governo.
I dubbi di Bersani
L’intransigenza della Cgil rappresenta un
problema serio per il Partito democratico.
Un importante dirigente del partito ha detto che il segretario Pier Luigi Bersani potrebbe presto dover affrontare una rivolta
della base. Anche se i voti del centrodestra
sarebbero sufficienti a far passare la riforma, Monti spera di riuscire a conservare il
sostegno trasversale avuto finora.
Fuori dal parlamento c’è il pericolo che
le proteste contro la riforma possano sfociare in atti di violenza, e non solo nelle
strade. Il 19 marzo è stato celebrato il decimo anniversario dell’omicidio di Marco
Biagi, coinvolto nel precedente tentativo di
riforma della norma sui licenziamenti e assassinato dalle Brigate rosse. A gennaio le
poste italiane hanno intercettato alcune
buste contenenti proiettili indirizzate al
ministro del lavoro e delle politiche sociali
Elsa Fornero. Inoltre una manifestante è
stata fotografata con indosso una maglietta
con la scritta: “Fornero al cimitero”.
Tuttavia, le possibilità che ci sia un peri-
Internazionale 942 | 30 marzo 2012
28-03-2012 18:35:3
8. internazionale
internazionale
20 novembre 1993
Le tendenze
Prima pagina.
Far Eastern Economic Review
Borse. Il mondo e la Germania
Indice mondiale, $
170
160
150
140
130
120
Indice tedesco, $
110
Nov.
1992
Dic.
Gen. Feb.
1993
Mar.
Apr.
Mag.
Giu.
Lug.
Ago.
Set.
Ott.
Nov.
Ogni settimana, a rotazione, un confronto tra l’andamento dell’insieme delle
borse del mondo e delle borse di singoli paesi o gruppi di paesi.
Preparato da Goldman, Sachs & Co. su informazioni fornite da Ft Actuaries
World Indices.
Ft Indices è realizzato da The Financial Times Ltd,Goldman, Sachs & Co e
County NatWest/Wood Mackenzie con Institute of Actuaries.
Fonte: The New York Times
Stati Uniti. Indicatori
ottobre
settembre
agosto
Prezzi al consumo
variazione percentuale mensile
0,4
0,4
0,3
Richieste di lavoro settimanali
migliaia
5 nov.
354
29 ott.
340
22 ott.
348
Produzione di acciaio
migliaia di tonnellate, totale sett.
1.834
1.910
1.901
Produzione di carbone
migliaia di tonnellate, totale sett.
29 ott.
18.384
22 ott.
19.455
15 ott.
19.316
1,5
0,1
0,7
far eastern economic review è
un settimanale pubblicato a Hong
Kong. Edito dal gruppo Dow Jones
& Co., lo stesso di the wall
street journal, è diffuso in tutta
l’area asiatica (e non solo) ed è considerato necessario da chiunque voglia capire che succede nel mondo
economico dell’Estremo Oriente.
La copertina della settimana scorsa
– con Bill Clinton che suona il sassofono – era dedicata al summit di
Seattle che riunisce i paesi della
Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec).
Vendite al dettaglio
variazione percentuale mensile
Musica. Europa
Il mercato legale
e il mercato pirata
Fonte: The New York Times
Sport.
Le quote dei bookmaker
calcio
Coppe europee
Norwich - Inter:
1 : 2.70, 2 : 2.25, x : 2.75;
Galatasaray - Barcellona:
1 : 3.40, 2 : 2.90, x : 1.85.
tennis
Apt di Francoforte:
Sampras : 2.75;
Ivanisevic : 4.50.
Master di New York:
Graf : 1.30
Sanchez : 5.50
golf
Speciale Tpa
Grande slam
California
Norman : 2.50
Azinger : 3.00
Langer : 3.50
Jansen : 6.50
Fonte: Ssp, Londra
Amnesty International.
Wayne Bates
È prevista per il 1° dicembre nel
Tennessee, Stati Uniti, l’esecuzione
di Wayne Bates, condannato a
morte nel 1987 per omicidio. Se avrà
luogo, quella di Bates sarà la
trentacinquesima esecuzione negli
Stati Uniti dall’inizio dell’anno e la
prima in Tennessee dal 1960.
Wayne Bates ha una lunga storia di
malattia mentale alle spalle, che lo
ha anche spinto a rinunciare a fare
appello contro la condanna a morte
e a licenziare l’avvocato. Ha trascorso buona parte dell’adolescenza in
un colllegio, poi cinque anni in
carcere e, prima di uccidere, un lungo periodo senza fissa dimora.
Amnesty International chiede di inviare appelli immediati, tramite fax,
per scongiurare l’esecuzione di
Wayne Bates,
chiedendo “Don’t execute Wayne
Bates”
a: The Honorable Ned McWherter,
Governor of Tennesssee,
numero di fax: 001 615 741 1416.
Vendite
legali
($, milioni)
Vendite
pirata
($, milioni)
Austria
294
1,9
Belgio
320
9,5
Danimarca
192
1,7
Finlandia
135
2,5
Francia
1.935
39,8
Germania
2.638
121
Gran Bretagna
1.998
28,3
Grecia
61
10,3
Irlanda
61
2
Islanda
12
0
Italia
653
105,1
Norvegia
232
6,7
Olanda
647
53,8
64
102,3
Polonia
Portogallo
102
2
30
3,6
Spagna
586
7,6
Svezia
348
14,8
Svizzera
321
20
Ungheria
31
23,4
10.669
556,3
Repubblica Ceca
Totale
Fonte: Ifpi
2
Stati Uniti.
I principali voti del Senato
1. Minori.
Voto per eliminare l’emendamento
di un’importante misura anticrimine che proibirebbe le sentenze di
morte nei casi in cui il colpevole abbia commesso l’assassinio quando
aveva meno di 18 anni.
Approvato con 52 voti a favore e 41
contrari. [8 novembre]
2. Gang.
Voto sull’emendamento di un’importante misura anticrimine che
classificherebbe un gran numero di
attività illegali delle gang come crimini federali. Si tratta di attività che
vanno dall’associazione di gang criminali di strada al commettere omicidi da parte delle gang.
Approvato con 60 voti a favore e 9
contrari. [9 novembre].
3. Crimini interstatali.
Voto su un emendamento per
un’importante misura anticrimine
che giudicherebbe gli omicidi compiuti con armi da fuoco provenienti
da altri Stati dell’Unione come reati
federali con pena di morte obbligatoria. Approvato con 58 favorevoli e
42 contrari. [9 novembre].
I principali voti della Camera
1. Somalia.
Voto sull’approvazione di una risoluzione sottoscritta dal presidente
Clinton per il ritiro delle truppe degli Stati Uniti in Somalia il 31 marzo
1994. Approvato con 226 voti a favore e 201 contrari. [6 novembre].
2. Controllo delle armi da fuoco.
Voto su un emendamento al progetto di legge – che prevede un periodo
di attesa di cinque giorni per l’acquisto di armi da fuoco – che fisserebbe entro un limite di cinque anni
per sviluppare un sistema computerizzato su scala nazionale di controllo instantaneo dei precedenti penali,
e una graduale diminuzione del periodo di attesa. Approvato con 236
voti favorevoli e 189 contrari. [10
novembre].
3. Controllo di armi da fuoco.
Voto sull’approvazione del progetto
di legge che richiede al compratore
di un arma da fuoco un’attesa di
cinque giorni lavorativi prima di entrarne in possesso. Approvato con
238 a favore e 189 contrari. [10 novembre].
Fonte: The New York Times
20 novembre 1993
La settimana
zeitung dedicano ampio spazio al piano di licenziamenti del
gruppo aerospaziale tedesco; il financial times titola sulle
prime pagine “Bruxelles afferma che l’Unione europea deve
prendere provvedimenti sull’occupazione, altrimenti rischia
gravi tensioni sociali”: “I nuovi posti di lavoro devono venire
da una stabile struttura macroeconomica e dall’investimento in
servizi e beni di migliore qualità nei settori di maggiore valore,
piuttosto che dal dequalificare la protezione sociale e le misure
del welfare”.
Nel mondo
Guerre commerciali
“La crociata per il commercio di Bill Clinton”, come la chiama
il quotidiano britannico the guardian ha avuto successo. Il
Nafta (Trattato di libero scambio del Nord America) è stato
approvato. “I mercati sostituiscono i missili, mentre
Washington si allontana dall’Europa in direzione del dominio
dell’Asia e delle Americhe”. È tempo di accordi commerciali
globali: dopo le accese discussioni sul Gatt (Accordo generale
sulle tariffe doganali e sul commercio), è ora il momento del
Nafta e dell’Apec (Cooperazione economica Asia-Pacifico).
“Che succederà se il Nafta perde?” si chiede in copertina il
business week. Risponde un articolo in prima pagina di the
wall street journal: “Al di là del risultato delle votazioni
sul Nafta, questa battaglia lascia una forte eredità: ha dato
autorevolezza all’idea che c’è qualcosa di fondamentalmente
ingiusto nel commerciare con i paesi poveri, in cui il costo
della manodopera è inferiore. E parallelamente si sta affermando la percezione dell’economia statunitense come innocente
all’estero, minacciata da predatori stranieri”. Fa da eco a queste
considerazioni un articolo sulla prima pagina di le monde:
“Un nuovo isolazionismo. Privati di nemici al loro livello, gli
Stati Uniti possono difficilmente rinunciare al governo del
mondo”. Anche liberation dedica ampio spazio alla questione: “L’approvazione del Nafta contribuirebbe a spingere il
commercio mondiale verso una spartizione in tre grandi
blocchi regionali: Americhe, Europa e Asia. Il che rimetterebbe
in causa l’attuale funzionamento del Gatt, senza però necessariamente nuocere al libero scambio”. Ma anche l’Asia suscita
l’interesse della stampa: è infatti in corso il primo summit
dell’Apec. Il settimanale giapponese the nikkei weekly apre
con un articolo sul summit di Seattle: “Tokyo si prepara a
giocare il ruolo di mediatore nell’Apec”; gli fa da spalla il
richiamo di un articolo della pagina dei commenti “Il secolo
dell’Asia e del Pacifico: l’ascesa della regione dell’Asia e del
Pacifico dovrebbe essere segnata dall’intensificarsi della cooperazione per far avanzare la pace e la prosperità”. Anche la Cina
è presente, dopo l’approvazione da parte del Comitato centrale
di un importante pacchetto di riforme economiche, sulle
prime pagine dei giornali (financial times, le monde); da
notare che le Le Monde le dedica ampio spazio, sempre in
prima, con un articolo sul cinema: “Il cinema cinese esce
dall’ombra. Un nuovo polo mondiale dell’audiovisivo sorge a
Est”. Ancora economia, ma questa volta in crisi, sulla stampa
tedesca: “La Germania si trova a dover affrontare una duplice
prova... Da un lato i tedeschi concorrono con l’alta tecnologia
occidentale, dall’altro con le regioni a basso reddito in quasi
tutto l’Est” (die zeit). La crisi occupazionale preoccupa: il
suddeutsche zeitung e la frankfurter allgemeine
Visti dagli altri
Le elezioni
Domenica scorsa liberation ha dedicato la sua prima pagina
agli arresti per l’attentato a Giovanni Falcone. “Mai come oggi
la Repubblica italiana è sembrata così fragile. Tutte le sue
istituzioni, l’esercito, i carabinieri, i servizi segreti, la magistratura e anche il presidente della Repubblica, sono state coinvolte.(...) Mai come oggi, tuttavia, lo Stato italiano ha inferto
tanti colpi decisivi a Cosa nostra. Potrebbe sembrare un
paradosso. In realtà una cosa spiega l’altra”. Il new york
times a questo proposito fa notare come i successi nelle
indagini non sembrano confortare il paese: “Per molti la
notizia ha portato soltanto nuovi interrogativi. La mafia ha
agito da sola nell’omicidio del cacciatore nazionale di cosche o
c’erano altre persone coinvolte?”. Il financial times focalizza
la sua attenzione sulle elezioni amministrative: “Si diceva che i
genovesi erano riluttanti a comprare il frigorifero perché credevano che, chiusa la porta, la luce interna rimanesse accesa.
Hanno ancora oggi la reputazione di essere cauti e sospettosi
nei confronti dei cambiamenti. Ma potrebbe non essere più
vero”. Infatti “dopo anni di amministrazione del Partito
comunista e del suo successore, il Partito democratico della
sinistra, Genova probabilmente cadrà nelle mani di un partito
regionale”. A Taranto, invece, la paura della disoccupazione
condiziona la campagna elettorale “tutti i partiti politici sono
obbligati a fare brevi comizi sulla difesa dei posti di lavoro”.
Peru Egurbide di el pais afferma che la Democrazia cristiana
rischia di non vedere nessuno dei suoi candidati eletti a sindaco; invece, “il neofascista Msi ha, in tre grandi città, dei candidati che quasi certamente costituiranno l’alternativa ai partiti
di sinistra durante il secondo turno”. Il settimanale inglese the
economist si occupa delle vicende legate ai servizi segreti che
hanno coinvolto anche il presidente: “L’appello televisivo di
Scalfaro ha causato un incredibile scompiglio, non solo nei
mercati finanziari. Scalfaro sembra alludere a un complotto per
fermare il cambiamento, attraverso il rinvio delle elezioni
politiche”. “Ciò che è successo negli ultimi mesi – scrive el
pais – indica che più si allontanano le elezioni, più numerosi
sono gli scandali sulle prime pagine dei giornali (...). La necessità di una rottura e di nuovi rappresentanti eletti dal popolo è,
ormai, inderogabile. Senza dubbio i pericoli di una consultazione elettorale in questo clima infuocato sono reali. Ma è
meno pericoloso che lasciare che l’accumulo degli scandali
prepari il terreno a reazioni estranee allo stampo democratico”.
3
9. martedì. Da sereno a parzialmente
nuvoloso in Francia. Temperature
al di sotto del normale. Possibilità di
pioggia o nevicate in Francia, acquazzoni in Spagna, da mercoledì a
bato e domenica. Piogge o neve a
ovest lunedì e martedì, sereno a est.
Freddo a ovest, più caldo a est.
Pioggia e neve nelle regioni centrali
mercoledì e giovedì. Precipitazioni a
lunedì. Sempre freddo. Nevicate a
ovest e a nord martedì e mercoledì.
Sereno giovedì e venerdì con temperature in aumento.
ex urss centrale. Sereno e freddo
a venerdì, con temperature leggermente al di sotto della media.
Su informazioni del Weather Services Corporation
Le temperature e il tempo nel mondo sabato 20 e domenica 26 novembre 1993
sabato
africa, medio oriente
16 6 pn
Algeri
31 19 t
Abidjan
6 1 p
Ankara
21 15 t
Beirut
19 10 pn
Casablanca
16 3 t
Damasco
19 10 t
Gerusalemme
24 10 pn
Kuwait City
24 13 pn
Il Cairo
9 7 p
Istanbul
25 12 pn
Johannesburg
21 12 pn
Las Palmas
23 13 pn
Nairobi
25 9 s
Rijad
22 14 t
Tel Aviv
20 11 pn
Tripoli
17 8 pn
Tunisi
america
20 9 t
Bogotà
31 20 t
Brasilia
22 15 pn
Buenos Aires
29 23 pn
Caracas
3 -3 t
Chicago
Città del Messico 25 12 s
13 -3 pn
Edmonton
26 10 pn
Guadalajara
23 19 t
Hamilton
32 25 t
Kingston
18 6 s
La Paz
30 22 pn
L’Avana
domenica
16
31
9
20
18
15
18
25
22
9
24
20
24
28
21
19
16
5
21
0
15
8
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14
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6
14
14
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11
12
10
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p
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n
n
pn
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n
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pn
19
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24
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-3
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21
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17
29
9
18
14
23
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11
-15
11
18
23
5
19
n
pn
pn
pn
pn
pn
ne
pn
n
s
pn
pn
sabato
21 16
Lima
22 12
Los Angeles
2 5
Montreal
29 23
Nassau
9 0
New York
31 23
Panama City
32 23
Port-au-Prince
36 23
Rio de Janeiro
30 17
San Paolo
Santiago del Cile 25 11
5 -1
Toronto
8 3
Vancouver
-1 -7
Winnipeg
asia, pacifico
32 23
Bangkok
32 23
Bombay
29 17
Calcutta
31 20
Dhaka
31 22
Giacarta
26 20
Hanoi
30 22
Karachi
22 6
Katmandu
33 23
Kuala Lumpur
31 22
Manila
18 7
Melbourne
27 11
Nuova Delhi
16 7
Osaka
- Pechino
23 14
Perth
9 1
Pyongyang
17 8
Pusan
pn
s
ne
pn
t
pn
pn
t
n
s
ne
ne
ne
domenica
19 15 pn
21 10 pn
1 -6 pn
28 21 s
9 3 pn
30 23 pn
31 21 pn
32 21 pn
31 16 pn
24 10 pn
4 -3 pn
3 -3 pn
-4 -11 n
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t
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24
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22
21
16
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19
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22
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Sapporo
Seul
Shangai
Sidney
Singapore
Taipei
Tokyo
Victoria
europa
Aberdeen
Amburgo
Amsterdam
Barcellona
Basilea
Belgrado
Belfast
Berlino
Bonn
Bordeaux
Bruxelles
Bucarest
Budapest
Colonia
Copenhagen
Dublino
Edimburgo
Firenze
Francoforte
Ginevra
Helsinki
Innsbruck
n : nuvoloso ; pn : poco nuvoloso ; t : temporali ; ne : neve ; p : pioggia ; g : ghiaccio
47
sabato
6 -3
13 5
13 3
26 12
32 25
23 16
15 6
25 21
n
t
t
n
t
t
n
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domenica
5 3 p
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9 0 n
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22 19 n
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0
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pn
pn
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Lione
Lisbona
Londra
Lussemburgo
Madrid
Manchester
Marsiglia
Milano
Monaco
Mosca
Napoli
Nizza
Oslo
Palermo
Plymouth
Parigi
Praga
Reykjavik
Roma
Salisburgo
Salonicco
San Pietroburgo
Sofia
Stoccolma
Strasburgo
Torino
Valencia
Varsavia
Venezia
Vienna
Zurigo
sabato
2 -5 n
16 8 t
6 0 pn
0 -3 ne
11 2 n
3 0 pn
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13 5 n
-1 -5 pn
14 9 t
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6 3 p
12 3 t
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7 2 p
-8 -12 ne
3 0 g
1 -3 pn
2 -2 ne
6 0 pn
14 3 n
-3 -13 ne
8 1 pn
0 -7 ne
0 -3 ne
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1 -6 c
15 7 ne
5 1 n
-1 -4 ne
10 -1 pn
3 -1 n
11 2 pn
6 -1 n
-3 -8 n
-11 -19 pn
13 4 n
13 3 pn
-2 -7 pn
14 8 n
7 1 n
2 -1 pn
-2 -9 ne
5 -1 p
11 4 n
-1 -7 ne
9 4 p
-9 -19 pn
4 1 p
-1 -4 pn
1 -1 pn
5 -1 n
15 3 n
-4 -14 ne
7 0 n
-1 -7 ne
-1 -4 ne
10. IL MONDO IN CIFRE
DEAR SIR
LA SETTIMANA. In Giappone l’inflazione è salita al 2,4%, il tasso più alto degli ultimi sei anni. In Russia invece è scesa al 12,9: il miglior risultato da quando sono cominciate le riforme economiche. L’inflazione cilena è salita al 6,6% dopo l’aumento stagionale dei prezzi dei cibi.
Dopo il processo
a Louise Woodward
La diffusa convinzione che una
ragazza inglese bianca, di classe
media, rispettabile e simpatica
non possa avere ucciso un bambino non è altro che l’estremo
impazzimento del politicamente corretto all’incontrario.
David Storey, the guardian
Vita da baby sitter
Recentemente, si è parlato molto sulla stampa del deplorevole
trattamento riservato alle ragazze alla pari britanniche in
America. Non dovremmo scandalizzarci troppo. Quale insegnante di inglese, vengo continuamente a contatto con queste
ragazze, che non hanno spesso
nessuna esperienza di bambini
e si ritrovano alle prese con
schiaccianti responsabilità. Per
molte famiglie, l’espressione
“aiuto nei lavori domestici e
babysitting occasionale” significa una settimana lavorativa di
40 ore in cambio di pochi spiccioli. Molte ragazze alla pari devono frequentare i corsi serali,
quando sono ormai distrutte da
una giornata lavorativa di nove
ore. Anch’io condanno lo sfruttamento delle ragazze britanniche all’estero. Ma la nostra indignazione morale non dovrebbe
impedirci di vedere quello che
avviene in troppe case rispettabili di questo paese.
Deborah Koder,
the guardian
una società dove la maggioranza silenziosa viene dominata da
minoranze più rumorose, che
rivendicano a gran voce ciascuna la propria enclave? Queste
ultime due situazioni potrebbero determinare una disgregazione sociale e la perdita della
cultura dominante. Io penso
che, se da una parte è vero che i
popoli devono esser liberi di
coltivare la propria religione e
le proprie tradizioni, la parola
d’ordine debba essere tolleranza, e che quindi debba prevalere soltanto la prima delle situazioni che ho descritto.
Kenneth Armitage,
financial times
Questioni di lingua
Si sta diffondendo una mania
che consiste nella riduzione sistematica delle parole: déj per
déjeuner (colazione), appart
per appartement (appartamento), occase per occasion (occasione), édito per éditorial (editoriale) e così via. Intanto, pullulano le sigle, comprensibili
solo a una minoranza di iniziati. Fioriscono le espressioni volgari e cacofoniche: c’est cool (è
fico), hyper, super, génial. Se si
aggiungono i borborigmi e le
onomatopee, diventerà presto
superfluo alimentare le biblioteche di opere di Racine, Voltaire o Stendhal. È vero anche che
la televisione, la radio, la stampa, alcune personalità in vista,
che dovrebbero dare l’esempio,
oltre a molti genitori, hanno
una parte di responsabilità nella decadenza della nostra lingua, che pure è stata a lungo
considerata come una componente essenziale della cultura
francese.
Jacques Gullemin,
le point
La fortuna
di essere spagnolo
Il 14 ottobre, mentre guardavo
la trasmissione televisiva El debate de la Primera, ho avuto
modo di assistere stupefatto a
una discussione tra Baltasar
Porcel e Federico Jiménez intorno alla questione linguistica
in Catalogna. Mentre Porcel
tentava di portare la questione
su un piano di dibattito tecnico
o intellettuale, Jiménez è riuscito ad abbassarlo a un livello da
taverna, strappando grandi applausi al pubblico affermando
Parola d’ordine:
tolleranza
Joe Rogaly usa il termine “multiculturalismo” senza darne
una definizione chiara.
“Multiculturalismo” significa
una società dove la maggioranza tollera una varietà di minoranze, oppure una società che
accoglie attivamente l’influsso
delle minoranze? O ancora,
48
Costo
Bilancia
Saldo
della commerciale partite
vita
ultimi 12 correnti
1996
mesi, mld $ mld $
PAESI ORDINATI PER
PERCENTUALE DI
VARIAZIONE ANNUA
DEI PREZZI AL CONSUMO
“Mi hanno fatto un’offerta che non potevo rifiutare”.
Disegno di Schoch (The Wall Street Journal).
internazionale 207, 14 novembre 1997
che non ci fu mai politica linguistica più egualitaria di quella del franchismo, “che ha reso
noi spagnoli tutti uguali dandoci un sistema scolastico tutto
in castigliano” . Jiménez accusa
Porcel di avere una visione nazionalista (catalana) delle cose,
quando in realtà anche lui ce
l’ha, anche se logicamente spagnola e ispanista. Capisco che
sia orgoglioso di essere spagnolo, anche se credo si tratti piuttosto di una fortuna: con le sue
tesi linguistiche, tanto vicine
allo scontro civile, se invece di
spagnolo fosse serbo, oggi lo si
starebbe processando per crimini contro l’umanità come
ideologo della pulizia etnica.
Vicent Sales i Mateu,
el país
Il pot pourri di plagi
degli Oasis
Bryan Appleyard tenta di difendere gli Oasis, ma ho la sensazione che non abbia colto il
nocciolo della questione. Il senso della tradizione dei Gallagher è confuso e di seconda mano, come erano di seconda mano gli artisti degli anni Settanta
tipo Slade o Gary Glitter rispetto ai Beatles. I Fab Four hanno
dimostrato un’abilità straordinaria nel costruire creativamente sulla base di un ampio
spettro di influenze, dalla Motown al Music Hall. Inoltre avevano una freschezza, addirittura un’innocenza, molto in armonia con il loro tempo. In
confronto, il pot pourri di plagi
degli Oasis suona stupido e
stantio. Non ci sono abbastanza
melodie originali, testi brillanti o almeno interessanti, e soprattutto abbastanza asprezza,
aggressività, minaccia o arguzia – tutti ingredienti necessari
per il buon rock’n’roll.
Hugh Weldon,
new statesman
Riserve Variazione
Tv
mld $
del Pil ogni 1.000
ultimi 12 abitanti
mesi, %
1994
Scienziati
Linee
e ingegneri telef.
ogni milione ogni 100
di abitanti abitanti
Abitanti
milioni
1997
Aumento Speranza
abitanti
di vita
1995-2000
anni
%
Turchia
93,2
nd
-18,6
-4,9
17,9
6,6
181
209
14,3
62,8
1,6
66,7
Venezuela
39,1
57
13,4
8,3
14,9
-1,6
164
208
8,1
22,8
2,0
71,8
Messico
18,8
64
3,5
-4,0
27,0
8,8
163
95
7,0
94,3
1,6
71,0
Kenya
18,0
58
-0,7
-0,4
0,7
4,6
11
nd
0,8
28,4
2,2
55,5
Ungheria
18,0
57
-2,6
-1,3
8,3
4,3
429
1.157
15,0
10,0
-0,6
69,0
Colombia
17,8
71
-2,2
-4,7
10,0
3,0
118
39
8,0
37,1
1,7
69,4
Iran
14,9
47
5,7
3,2
5,0
4,2
62
65
4,1
71,5
2,2
67,7
Polonia
13,5
69
-11,0
-4,6
19,8
7,6
308
1.083
9,3
38,6
0,1
71,1
Nigeria
13,4
nd
2,9
-1,9
8,0
2,1
38
15
0,2
118,4
2,8
50,6
Russia
12,9
120
25,1
13,0
19,6
-0,6
377
4.358
15,0
147,7
-0,3
67,4
Repubblica Ceca
10,2
-0,1
71,3
5,8
1,9
76,6
10,3
67
-5,2
-5,0
10,8
1,2
478
1.285
nd
Israele
8,7
107
-8,4
-4,3
19,0
2,0
275
4.826
34,9
Sudafrica
8,0
60
3,0
-1,2
4,8
2,0
101
319
8,8
43,3
2,2
63,2
Thailandia
7,2
82
-12,1
-10,0
25,0
6,7
117
173
2,8
59,2
0,8
69,2
Indonesia
6,9
87
9,4
-7,9
20,3
8,0
62
181
0,7
203,5
1,5
63,0
Cile
6,6
74
-1,0
-3,0
17,6
6,3
211
364
7,4
14,6
1,4
73,9
Filippine
5,7
68
-11,4
-2,0
8,3
5,7
48
90
1,0
70,7
2,0
66,5
Hong Kong
5,3
120
-21,1
-2,6
85,3
6,1
291
nd
45,9
6,2
0,8
78,7
Grecia
4,9
97
-19,0
-4,8
11,9
2,6
206
774
41,3
10,5
0,3
77,7
India
4,7
45
-5,4
-4,5
26,0
6,8
40
151
0,7
960,2
1,6
60,7
Brasile
4,4
96
-9,5
-33,3
61,5
5,0
209
165
6,6
163,1
1,2
66,5
Corea del Sud
4,2
110
-13,9
-19,0
31,2
6,3
323
2.636
33,3
45,7
0,9
71,3
Gran Bretagna
3,6
105
-16,2
3,8
34,7
3,9
439
2.417
44,5
58,2
0,1
76,3
Paesi Bassi
2,6
111
16,8
21,2
26,1
3,1
494
2.656
47,7
15,7
0,5
77,5
Singapore
2,5
115
-7,8
15,5
76,8
7,8
390
2.512
40,2
3,4
1,5
74,9
Giappone
2,4
171
91,1
78,8
224,4
-0,3
681
5.677
45,4
125,6
0,2
79,6
Malesia
2,3
79
-0,8
-4,4
26,6
8,4
157
87
9,9
21,0
2,0
70,9
Danimarca
2,3
123
4,6
1,2
17,7
3,7
539
2.647
57,7
5,2
0,2
75,3
Stati Uniti
2,2
100
-197,3
-158,7
56,1
3,6
817
3.732
55,3
271,6
0,8
76,1
Germania
1,9
114
69,5
-8,4
77,2
2,9
560
3.016
42,0
82,2
0,3
76,1
Svezia
1,9
123
17,0
6,0
13,5
2,6
475
3.714
68,7
8,8
0,3
78,3
Cina
1,8
103
35,1
7,2
132,3
8,1
189
537
0,7
1.243,7
0,9
68,6
Portogallo
1,8
89
-10,0
5,1
14,8
3,0
321
599
27,3
9,8
-0,1
74,7
Canada
1,6
82
21,2
-2,2
22,3
3,7
685
2.322
58,6
29,9
0,9
77,5
Italia
1,6
96
37,5
40,1
54,9
1,9
437
1.303
40,0
57,2
0,0
77,6
Belgio
1,3
113
11,0
14,3
16,7
2,3
453
1.814
41,0
10,2
0,3
76,5
Francia
1,3
129
25,6
34,3
29,1
2,3
591
2.537
51,1
58,5
0,3
77,0
Nuova Zelanda
1,1
94
0,9
-3,1
4,1
2,3
510
1.778
43,6
3,6
1,1
75,6
Austria
1,0
123
-8,0
-6,4
21,2
0,3
480
1.604
43,2
8,2
0,6
76,3
Arabia Saudita
0,3
74
24,0
0,1
8,9
2,4
255
nd
8,4
19,5
3,4
69,9
Svizzera
0,3
133
0,3
19,8
35,1
0,2
416
nd
60,3
7,3
0,7
78,1
Argentina
-0,1
91
-3,1
-6,7
19,4
7,8
219
350
9,8
35,7
1,3
72,2
Australia
-0,3
100
1,7
-13,0
16,5
3,2
489
2.477
46,4
18,3
1,1
77,8
NOTE. Quando l’anno non è indicato, le cifre sono le ultime disponibili. I paesi non cambiano, mentre variano alcuni degli indicatori. Il costo della vita è calcolato con base 100 New York. FONTI: Unesco; Nazioni Unite; The Economist; Reuters. VARIAZIONI SETTIMANALI: SU GIÙ
internazionale 207, 14 novembre 1997
49
11. V I S T I D A G L I A LT R I
Visti dagli altri
Italieni
alla riapertura della Scala
potrebbe andare in scena la
dimenticata opera di Antonio
Salieri L’Europa riconosciuta
con cui venne inaugurato il
teatro il 3 agosto del 1778.
L’Italia sui giornali stranieri
La compagnia
di bandiera
l’italia nei giornali
Numero di volte in cui compare la
parola Italia in qualunque parte del
giornale, comprese le notizie brevi.
Calcolo basato su un campione di
16 giornali stranieri.
Settimana dal 4 al 10 luglio 2001
100
80
60
me
gi
ve
lu
ma
Ultime dieci settimane
600
500
400
300
Articoli in cui è citata l’Alitalia;
The New York Times (Stati Uniti),
Le Monde (Francia), Frankfurter
Allgemeine Zeitung (Germania),
Financial Times (Gran Bretagna).
Settimana dal 4 al 10 luglio 2001
3
3
2
nyt
monde
faz
ft
italia
Articoli in cui è citata l’Italia;
The New York Times (Stati Uniti),
Le Monde (Francia), Frankfurter
Allgemeine Zeitung (Germania),
Financial Times (Gran Bretagna).
Settimana dal 4 al 10 luglio 2001
60
56
31
nyt
18
Chiude la Scala
le monde
Arriva sulle pagine del New
York Times del 10 luglio la
notizia della chiusura del tempio italiano della lirica, La
Scala di Milano, alla fine del
2001. Riaprirà nel dicembre del
2004, dopo imponenti lavori di
restauro. Alan Riding ne
approfitta per notare la tendenza dei grandi teatri lirici
europei a “mettere in scena dei
drammi sia sul palcoscenico
che fuori”. Scioperi, incendi,
faticose ricostruzioni. “Adesso
tocca alla Scala e il popolo di
Milano trattiene il fiato”. Carlo
Fontana, manager del teatro,
Paolo Arcà, direttore artistico e
il direttore d’orchestra
Riccardo Muti avrebbero trovato “un modo simbolico per
drammatizzare l’occasione”:
the economist
alitalia
3
Le vicende del nostro calcio
appassionano la stampa straniera. Sul País del 6 luglio la
cessione “per motivi economici” di Juan Sebastián Verón
dalla Lazio al Manchester
United passa in secondo piano
rispetto alla reazione di “duecento tifosi” che hanno “preso
a sassate” la casa del presidente
del club romano, Sergio
Cragnotti. Guai seri per un
altro presidente di un club italiano, Vittorio Cecchi Gori,
patron della Fiorentina. La
magistratura vuole “chiarire
da dove vengono trentacinque
milioni di dollari che apparentemente non sono passati dalle
casse di nessuna delle sue tante
imprese”. Il “denaro sporco
può trasformarsi in un mal di
testa permanente per l’ex
uomo forte di Firenze”.
Terrorismo
e devolution
Oliver, Nebelspalter Horn, Svizzera
Presidenti nella bufera
el país
i numeri
monde
23
faz
ft
Radiografia dell’Italia
L
’Economist ha pubblicato il 7 luglio un
dossier speciale sull’Italia. Il settimanale
britannico sembra riconciliarsi con gli
italiani, dopo gli articoli del 28 aprile che
avevano fatto gridare Silvio Berlusconi al
complotto internazionale. In sedici pagine
viene analizzata a fondo la situazione politica
ed economica del nostro paese. Una vera e
propria radiografia il cui titolo è piuttosto
indicativo: “Un posto delizioso e strano”. Si
comincia con gli elogi a un luogo che “per
l’incontro tra bellezze naturali e opere
dell’uomo, per patrimonio culturale e clima
non è secondo a nessuno”. In economia e in
politica si è fatto molto ma non abbastanza.
Anche perché, come spiega il titolo di uno dei
nove articoli che compongono il dossier, “le
cattive abitudini sono dure a morire”. Una
corruzione diffusa che ci pone al di sotto degli
standard europei, la crescita zero e l’enorme
divario tra il Nord industriale e il Sud
internazionale 394, 13 luglio 2001
dell’economia sommersa sono alcune delle
anomalie su cui insiste l’Economist.
Senza dimenticare la presenza di Cosa
nostra: “Finché la mafia continuerà ad avere
un’influenza così grande sulla politica
siciliana (e indirettamente su quella di tutto
il paese) può l’Italia considerarsi un paese
normale?”. Sei le misure consigliate
dall’Economist per tentare di risolvere i
problemi italiani: innanzitutto continuare
nell’opera di liberalizzazione dell’economia,
poi sciogliere i nodi che bloccano il mercato
del lavoro e rivedere il sistema pensionistico,
riagganciare il Sud al resto del paese
soprattutto attraverso la devolution,
procedere con le riforme della Costituzione e
del sistema elettorale per giungere a un vero
bipolarismo e rendere più governabile il paese,
infine spazzare via ciò che rende l’Italia il
paese più corrotto di tutta l’Unione
europea.
L’ultima “primula nera” del
terrorismo italiano. Un articolo
comparso su El Mundo del 4
luglio fa notare che l’arresto di
Pasquale Belsito, l’ex terrorista
nero dei Nar, coincide con la
fine del processo per la strage
di Piazza Fontana. Belsito, in
fuga da più di vent’anni, è stato
condannato a 27 anni di carcere e tre ergastoli. • Rossi e
Biaggi pronti per il prossimo
atto. Azzardato paragone
dell’Independent su Valentino
Rossi e Max Biaggi, protagonisti nel motomondiale: “È dai
tempi di Romeo e Giulietta che
le passioni degli italiani non
erano così divise. Ma le differenze tra i due sono insanabili,
come quelle tra Montecchi e
Capuleti”. • A scuola di cucina.
Tutti sanno che in Italia si
mangia bene, è scritto su
Newsweek del 7 luglio. Ma ora,
in vacanza, si possono imparare i segreti dell’arte gastronomica italiana. A Montefalco, in
Umbria, i turisti ospiti a Villa
Pambuffetti scoprono la differenza tra pasta “al dente” e
“scotta”. • Il mondo accademico
italiano si prepara a un’estate
inquieta. Prima della vittoria
elettorale Silvio Berlusconi
aveva duramente criticato la
riforma del sistema universitario. “Ma con il suo governo la
confusione è aumentata”, scrive Paul Betts sul Financial
Times del 9 luglio. • La proposta di Bossi. Come ridurre il
flusso di immigrati senza
rinunciare alla manodopera
straniera? La soluzione, riportata dal País del 10 luglio, forse
l’ha trovata Umberto Bossi: un
contratto di lavoro temporaneo, che obbligherà il lavoratore straniero a lasciare il paese
una volta scaduto il contratto.
lettera dall’italia
Addio all’Italia
Un giornalista francese lascia l’Italia dopo cinque anni.
Tra ricordi ed emozioni, ecco il suo bilancio
ALAIN JEAN-ROBERT PER INTERNAZIONALE
C
i siamo. È finita. Dopo cinque anni
passati in Italia, è arrivato il momento
di fare le valigie. Domani tutto ricomincerà, ma oggi sono assalito dai ricordi
che mi si attaccano al corpo e al cuore.
Diciamolo subito: non sono stati anni
facili. Ho perso il conto delle volte in cui
mi sono (inutilmente) arrabbiato con alcuni addetti stampa di certe Alte Istituzioni dello Stato che mi promettevano “tra un
minuto” l’informazione avidamente cercata e che, in qualche caso, sto ancora
aspettando. Ma via, siamo sinceri, questo
non succede solo in Italia. Credetemi, cari
amici italiani, è così ovunque.
In compenso, quello che non si trova da
nessun’altra parte è questa bellezza infinita, da mozzare il fiato. Ricordo la mia meraviglia quando sono arrivato a Roma e ho
scoperto dal lunotto del taxi la luce che
giocava sulle rovine del Foro. Sapete una
cosa? Da allora, ogni volta che arrivo a Roma provo la stessa emozione.
Un segreto
Ci sono delle immagini forti: la donna tutta vestita di nero, ebbra di dolore, che abbraccia una piccola bara bianca contenente il corpo della figlia portata via da una
colata di fango a Sarno, e poi quell’altra
donna coraggiosa, a Venezia, che espone il
tricolore alla finestra mentre Umberto
Bossi proclama l’indipendenza della Padania. Vi confiderò un segreto. In quel
momento, c’era uno straniero che aveva
voglia di gridare: “Viva l’Italia!”.
Ricordo il mio stupore quando Walter
Veltroni mi disse – era l’agosto 1998 – che il
provvedimento di sinistra di cui andava
più orgoglioso era la privatizzazione delle
imprese pubbliche. Gli chiesi di ripetere
temendo di aver capito male e non potei
trattenermi dal dirgli: “Perderete sicuramente le prossime elezioni”. Evidentemente non mi ha creduto.
Rivedo Silvio Berlusconi che saltella su
un palco a piazza del Popolo a Roma gridando: “Chi non salta comunista è”. Sento
ancora il discorso ultrapacifista di un uffi-
ciale italiano a bordo della San Giorgio
mentre navighiamo di notte sull’Adriatico in direzione dell’Albania. I soldati italiani vanno a costruire un ospedale da
campo per i rifugiati kosovari. Siamo nell’aprile 1999. Da una quindicina di giorni i
cacciabombardieri decollano dalla base di
Aviano per bombardare la Jugoslavia.
Diviso in due
Ancora qualche impressione. Vorrei dire
grazie al giovane carabiniere che offriva
pane e marmellata a un povero diavolo tunisino, appena più giovane di lui, che tremava di freddo e di paura, dopo essere
sbarcato clandestinamente a Lampedusa
una mattina di dicembre del 1996. Il disgusto e la collera continuano ad assalirmi
quando penso a quei “tifosi” razzisti che
srotolavano un ignobile striscione antisemita nelle tribune dello stadio di Roma.
Ricordo il sole che si levava sulla campagna toscana, vicino a Siena, una tiepida
mattina di settembre e il colore del grano,
un’estate meravigliosa, vicino all’abbazia
di San Galgano. Avrei voluto che il tempo
si fermasse, il che è veramente il colmo
per un giornalista. Non voglio mai più rivivere la finale Francia-Italia degli Europei
di calcio 2000 e conoscere la sgradevole
sensazione di un uomo diviso in due. Un
boato nella Basilica di San Francesco ad
Assisi e il pavimento improvvisamente è
coperto di polvere, spruzzato di rosso, di
azzurro, di verde. Sono i colori degli affreschi di Giotto. Non è solo il suolo a tremare.
Mi manca lo spazio per citare tutte le
persone incontrate in questi ultimi cinque
anni in Italia. Voglio solo che sappiano che
continuano a essermi vicine. È per voi che
scrivo queste righe. Arrivederci. (c.p.) p
Alain Jean-Robert è nato a Parigi nel 1956. È stato corrispondente dell’agenzia di stampa francese Agence France-Presse (Afp) dal 1996 fino a
questo mese. Per scrivere ai corrispondenti
ospitati in queste pagine: corrispondente@internazionale.it
internazionale 394, 13 luglio 2001
19
12. 15
La settimana
lulawatch
sem terra
15
pianeta
squali
17
europa
netas
19
gerusalemme
amira hass
63 le persone uccise in Algeria
nelle violenze fondamentaliste
nel mese di Ramadan [25].
turchia
Arabia Saudita. Le forze di sicurezza hanno ucciso a Riyadh
due presunti terroristi che stavano organizzando un attentato per la fine del Ramadan
[25].
reuters
Birmania. La giunta militare al
potere ha annunciato la liberazione di cinque dirigenti della
Lega nazionale per la democrazia (Lnd, all’opposizione),
il partito di Aung San Suu Kyi,
dopo sei mesi di arresti domiciliari [25].
Istanbul, arrestate quaranta persone
1 Il 20 novembre due autobombe sono esplose
davanti al consolato britannico e alla banca
d’affari Hsbc a Istanbul, a soli cinque giorni
dagli attentati contro le due maggiori sinagoghe della capitale turca. Ventotto persone, tra
cui il console britannico Roger Short, sono state uccise negli attentati e altre 400 sono rimaste ferite, alcune molto gravemente. A poche
ore dal secondo attacco, rivendicato da al Qae-
Afghanistan. Cinque soldati
americani sono stati uccisi e
altri sette sono rimasti feriti
nello schianto del loro elicottero vicino alla base militare di
Bagram, a nord di Kabul. Le
autorità militari stanno indagando sulle cause dell’incidente e non escludono un attacco.
Altri due soldati statunitensi
sono stati feriti dall’esplosione
di una bomba al passaggio del
da e portato a termine da due cittadini turchi,
la polizia ha arrestato oltre 40 terroristi che
sono attualmente interrogati. Nove di loro sono
già stati accusati per “appartenenza e sostegno
a un’organizzazione terroristica clandestina”.
Secondo il Foreign office britannico sarebbero
imminenti nuovi attentati contro la Turchia.
1 Nella fot0: forze di sicurezza e vigili del fuoco sul
luogo dell’attentato
loro blindato a Shkin, presso
la frontiera afgano-pachistana. A Kabul un portavoce dei
taliban ha rivendicato un
attentato contro l’hotel Intercontinental, nel centro della
città. L’albergo è frequentato
da personale umanitario e
diplomatico straniero. Infine,
in un audiomessaggio registrato in occasione dell’Aid el
Fitr, la festa per la fine del
Le notizie sono aggiornate alle 19 di mercoledì 26 novembre 2003. Tra parentesi quadre è
indicato il giorno al quale si riferisce la notizia. Fonti: Afp, Al Jazeera, Ap, Bbc, B92, Cnn,
Financial Times, Foreign Report, Le Monde, Libération, Lusa, El País, Misna, Pana, Pulsar,
14 • Internazionale 516, 28 novembre 2003
Ramadan, l’ex leader del regime taliban, il mullah Omar, ha
rinnovato l’invito a combattere “fino all’espulsione di tutte
le forze straniere dall’Afghanistan” [23].
Algeria. Tre persone sono state
assassinate dai fondamentalisti islamici nella regione di
Chlef, sotto controllo dei
Gruppi islamici armati. Sono
Burundi. I ribelli hutu delle Forze nazionali di liberazione
(Fnl) hanno attaccato a colpi
di mortaio la residenza del
presidente Domitien Ndayizeye, a Bujumbura, senza causare vittime. Il 16 novembre le
Forze per la difesa della democrazia (Fdd, ex gruppo principale della guerriglia hutu) e il
governo burundese, a maggioranza tutsi, hanno firmato un
accordo di pace che prevede la
condivisione del potere e l’integrazione degli ex guerriglieri
nell’esercito. L’Fnl si rifiuta di
firmare l’accordo. Dal 1993 la
guerra civile in Burundi ha
causato 300mila vittime
[25].
Cina. Il principale partito filocinese di Hong Kong, l’Alleanza
per una Hong Kong migliore
(Dab, al governo), ha perso le
elezioni amministrative del 23
novembre a vantaggio del Partito democratico, all’opposi-
Reuters, SonicNet, Stratfor, The New York Times, This is True, The Washington Post.
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il giovedì per email. Per sapere come, collegarsi a: www.internazionale.it
La settimana nel mondo
2
lulawatch
e
diario del pianeta
Dialogo difficile
con i sem terra
Terre. Il governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva si è impegnato a distribuire terreni a circa 400mila
famiglie entro il 2006. La
decisione creerà lavoro per
circa 2,5 milioni di persone.
Lula ha annunciato il suo
piano a Brasilia dove circa
duemila attivisti del Movimento dei sem terra sono
arrivati dopo una marcia di
dieci giorni cominciata a
Goiania. Le misure annunciate da Lula sono contestate
dai sem terra che reclamano
una riforma agraria più rapida e consistente. Oltre
200mila famiglie di agricoltori occupano attualmente,
in maniera illegale, alcune
grandi proprietà terriere
(fazendas) del paese [21].
Psdb. I delegati del Partito
socialdemocratico brasiliano
(Psdb, centrosinistra, all’opposizione) hanno eletto José
Serra nuovo segretario. Serra
è stato avversario di Lula al
secondo turno delle elezioni
presidenziali del 2002 [22].
Alca. Si sono conclusi a Miami, in Florida, i negoziati sulla Zona di libero scambio
delle Americhe (Alca). Al vertice hanno partecipato i 34
paesi americani con l’eccezione di Cuba [22].
-47°
Selagoncy
siberia
5,3 Richter
4,8 Richter
7,7 Richter
5,2 Richter
Nepartak
5,3 Richter
26W
02A
4,7 Richter
6,6 Richter
+42,7°
Oran
argentina
Beni
5,9 Richter
guerre in corso
temperature
animali
inondazioni
Animali. Due pescatori neozelandesi hanno
trovato una femmina enorme di squalo bianco impigliata nelle loro reti, al largo di Auckland. Lo squalo era morto da alcune ore ma i
pescatori hanno notato che era incinta e hanno deciso di praticare un’incisione addominale per far nascere i piccoli. Due di loro sono sopravvissuti e sono stati liberati in mare aperto. La notizia è stata riportata dal New Zealand Herald.
• Le autorità australiane hanno lanciato l’allarme nella zona di Vanuatu, dove si sta intensificando la pesca illegale di pesci tropicali
per acquari. Il fenomeno si spiega con il successo del cartone animato della Walt Disney
Finding Nemo (Alla ricerca di Nemo) i cui protagonisti sono pesci tropicali multicolori.
Inondazioni. Le piogge torrenziali degli ultimi giorni hanno causato danni per oltre 35
zione. Le elezioni amministrative seguono di dieci mesi le
ultime legislative e sono il pri-
terremoti
milioni di euro nel Vietnam centrale. Il maltempo ha devastato le risaie distruggendo i
raccolti.
Terremoti. Sono quattro le vittime della violenta scossa di terremoto di intensità 5,2 sulla
scala Richter che ha colpito la provincia cinese dello Yunnan. Un sisma ancora più violento
è stato registrato sull’isola filippina di Samar,
dove un bambino è rimasto ucciso, mentre in
Giappone i sismografi hanno rilevato un terremoto di intensità 7,7 sulla scala Richter.
Scosse più lievi sono state avvertite a Taiwan,
Sumatra, Iran, Grecia e Messico.
Cicloni. È di cinque vittime il bilancio finale
del passaggio della tempesta tropicale Nepartak tra la Cina e le Filippine. I cicloni Beni e
02A sono stati avvistati nell’Oceano Indiano e
al largo della Somalia, mentre la tempesta
tropicale 26W viaggia verso l’isola di Guam.
mo banco di prova del governo
di Hong Kong dopo le proteste
che a luglio hanno riunito
ç cultura e spettacoli
De Palma incontra Ellroy
Cinema. Brian De Palma dirigerà un film tratto dal romanzo di James Ellroy Dalia nera. Per
il ruolo di protagonista si parla di Josh Hartnett (Pearl Harbor). Il progetto è stato a lungo
tenuto nel cassetto da David Fincher (Fight
club, Panic Room), che alla fine ha rinunciato
[25]. Gene Anthony Ray è morto a New York.
Ballerino e attore noto per aver interpretato il
ruolo di Leroy Johnson in Fame. Aveva 41 anni
[14]. Mary Queeny è morta al Cairo. Attrice,
cicloni
nata in Libano, si è trasferita negli anni trenta, molto giovane, in Egitto, contribuendo a
farne il primo paese arabo a poter vantare una
propria cinematografia [25].
Musica. Michael Kamen è morto a Londra.
Compositore di oltre trenta colonne sonore
(Brazil, Mona Lisa, la serie dei Die Hard, X-men)
e arrangiatore per gruppi come i Pink Floyd, di
cui orchestrò la parte degli archi di The Wall
ed Eurythmics. Aveva 55 anni [18].
mezzo milione di persone contro un progetto di legge sulla
sicurezza interna. I manifestanti accusavano la legge di
limitare le libertà fondamentali dei cittadini dell’ex colonia
britannica, tornata alla Cina
nel 1997 [24].
Colombia. Per la prima volta 855
paramilitari di estrema destra
hanno consegnato le armi a
Medellín, nell’ambito di un
processo che porterà al reinserimento nella vita civile di
oltre 20mila ex guerriglieri
delle Autodifese unite della
Colombia (Auc) entro il 2006.
Dal 1964 in Colombia si fron-
Internazionale 516, 28 novembre 2003 • 15
14. RAINER HACHFELD, NEUES DEUTSCHLAND, GERMANIA
L’Italia sui giornali di tutto il mondo
9
IL TERMOMETRO
MENO
50%
Numero di volte in cui compare la parola Italia in qualunque parte del giornale.
Calcolo basato su un campione di 16 giornali stranieri
600
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2001
fini
Un postfascista
a Gerusalemme
2003
Jerusalem Post, che invita a
“distinguere tra politici e partiti che cavalcano il fascismo,
come Haider in Austria, e
politici e partiti che appaiono
determinati ad abbracciare la
democrazia, come Fini”.
Secondo il quotidiano di
Gerusalemme non c’è niente
di male nel fatto che un ex
fascista “non solo condanni un
passato di crimini, ma sostenga Israele e combatta l’antise-
mitismo. La nostra cultura
crede che sia peccato non
accogliere un pentimento pieno e sincero”, conclude. Mentre il Financial Times fa notare che la condanna delle leggi
razziali da parte di Fini non ha
calmato l’opposizione di sinistra alla Knesset, il belga Le
Soir sottolinea che da diversi
anni i responsabili di An chiedono di essere ricevuti a Gerusalemme e conclude: “Perché
lo stato ebraico ha cambiato
linea? Perché l’Italia presiede
l’Unione europea ed è considerata come il paese più filoisraeliano del vecchio continente”.
previti
Sentenza
delicata
“L’ex avvocato personale di
Berlusconi, Cesare Previti, è
stato dichiarato colpevole di
L’INTERVISTA DI TOBIAS JONES
Guzzanti e dintorni
A
ldo Grasso è il maestro di tutti i critici
televisivi. Dice del caso Guzzanti: “È una
situazione anomala che ogni giorno
peggiora. I berlusconiani zelanti, invece di
risolvere il conflitto d’interessi e di
promuovere una visione da statisti,
peggiorano la situazione. Non si
accontentano di tre canali Mediaset e due
canali Rai. Vogliono accanirsi su un
programma di satira televisiva”. Ma Grasso è
molto bilanciato: “Era un programma molto
modesto. Se fosse arrivato alla terza puntata
non saremmo qui a discutere di censura. Non
era ben riuscito. Adesso però lo spettacolo
diventa politica e viceversa. Abbiamo il teatro
a Roma, girotondi, la Guzzanti diventa
un’eroina. Purtroppo la sinistra è caduta nella
trappola della destra. Invece di pensare a
un’opposizione di progetti, sventola la
24 • Internazionale 516, 28 novembre 2003
bandiera di un programma tv”. La soluzione?
“È un problema politico: c’è il macigno del
conflitto d’interessi. Berlusconi aveva
promesso di risolverlo e invece non ne ha
nessuna intenzione”. Per quanto riguarda il
ruolo dell’Auditel, Aldo Grasso è molto più
sanguigno di me: “È uno strumento che viene
usato come il medico usa il termometro. È
una convenzione statistica. Purtroppo ogni
tanto viene usato come medicina per
risolvere la malattia. Diventa la
giustificazione per un programma,
l’espediente estetico. Fa audience? Allora è
bello. Dovremmo stare attenti a non
confondere il ‘pubblico televisivo’ con ‘la
nazione’”. Il futuro? “Ci saranno grandi
cambiamenti. La nuova tv sarà sempre più
interattiva, risponderà di più alle esigenze dei
singoli”.
tobias@internazionale.it
in breve
Le scorie
e i resti
Il Metaponto, caro agli antichi
greci per la sua bellezza, è in
rivolta contro un progetto del
governo per la costruzione di
un deposito di scorie nucleari,
scrive Le Figaro 1 I resti di
Francesco Petrarca sono tornati alla luce, racconta l’Independent: gli specialisti verificheranno lo stato di conservazione delle ossa e cercheranno
di ridare un volto al poeta.
WWW.ITALIENI.IT
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in queste pagine
•L’archivio delle notizie
lettera dall’italia
Nomi troppo difficili
Il modo in cui l’informazione italiana si occupa
di terrorismo e islam non sembra adeguato
all’importanza dell’argomento
HILARY CLARKE PER INTERNAZIONALE
I
n classe con me alle elementari, trent’anni fa, c’erano due ragazzini pachistani:
uno si chiamava Ahmed Waheed e l’altro
Waheed Ahmed. Eravamo a Londra, e i professori li scambiavano sempre: tutta la classe rideva. Mi sono tornati in mente in queste settimane, mentre osservavo inorridita
la negligenza e la pigrizia con cui la stampa
italiana ha riferito degli arresti e delle espulsioni di musulmani residenti in Italia e sospettati di essere terroristi. Fra quelli rispediti in Marocco la settimana scorsa c’era
Noureddine Lamor o Lamor Noureddine?
Il lettore faccia una rapida ricerca su Google
e capirà cosa voglio dire. Se una persona è
giudicata così pericolosa da essere espulsa
su due piedi, dovremmo almeno essere in
grado di scrivere il suo nome correttamente.
Naturalmente non è colpa solo dei giornalisti: si sa, lavorano in fretta per via delle
scadenze. Capita spesso che i nomi siano resi con differenti trascrizioni fonetiche, fatto
legato al passato coloniale. Però in qualsiasi
scuola di giornalismo, se non sbaglio, l’abitudine di controllare come si scrive un nome
s’insegna fin dalle prime lezioni. Quel che
intendo dire è che se il giornalismo italiano
continua a non osservare una prassi coerente e degli standard di qualità accettabili, non
potrà contribuire alla lotta contro il terrorismo. Se il governo italiano vuole portare la
comunità musulmana dalla sua parte, deve
consentire ai musulmani di fare sentire la loro voce con la piena certezza che le loro parole saranno riferite in modo esatto e imparziale all’opinione pubblica.
Un altro esempio: è in corso il processo a
nove ragazzi di origine marocchina accusati nel gennaio 2002 di aver creato una cellula di al Qaeda intenzionata a introdurre sostanze velenose nell’acquedotto di Roma. La
notizia ha fatto il giro del mondo: tutti i giornali l’hanno presentata come la più grave
minaccia terroristica all’occidente dopo l’11
settembre. Ebbene, qui in Italia – anche all’epoca dei fatti – è stato difficile capire se
fossero accusati di voler solo avvelenare l’acqua potabile, o anche di voler far saltare in
aria l’ambasciata americana, quella britannica o addirittura il papa. E come al solito, i
loro nomi sono stati storpiati in tutti i modi
possibili e immaginabili.
Vista la gravità delle accuse mosse a queste persone e il mare d’inchiostro versato all’epoca per descrivere i loro piani criminosi,
perché 18 mesi dopo, quando è cominciato
il processo, in tribunale ci siamo ritrovati in
tre? Se invece che in Italia fossi stata in Gran
Bretagna, l’aula sarebbe stata piena di giornalisti, che avrebbero riferito ogni dettaglio
della vicenda.
Poco dopo l’arresto dei nove, alcuni mezzi d’informazione italiani, in particolare il
settimanale Panorama, hanno scritto che gli
indizi si stavano sgonfiando. Eppure, per oltre un anno, sulla vicenda neanche una parola. E non è l’unico caso.
Qui in Italia la stampa riferisce minuziosamente di processi come quello a Giulio
Andreotti. Ora, sarà anche importante sapere se un ex primo ministro abbia favorito
o no Cosa Nostra, benché i presunti crimini
risalgano a più di vent’anni fa. Ma in un periodo in cui ogni giorno scoppia una bomba
e muoiono centinaia, migliaia di persone,
non ci sono forse altre cose importanti? Occorre darsi da fare: schiodarsi dalla sedia,
taccuino alla mano, e andare a sentire che si
dice in aula.
Perché i giornalisti italiani non fanno il
loro dovere, cioè osservare con obiettività le
loro istituzioni democratiche?
Non voglio credere che questa mancanza
d’interesse sia dovuta al fatto che gli accusati sono per lo più dei poveri immigrati, senza i soldi per pagarsi un avvocato. Forse è solo perché hanno dei nomi difficili da scrivere. p
ma
Hilary Clarke è una giornalista britannica. Lavora per il Sunday Times, il New
Statesman e per il quotidiano belga De Morgen. È a Roma dal 2000. Per scrivere ai
giornalisti stranieri: corrispondente@internazionale.it
Internazionale 516, 28 novembre 2003 • 25
FOTO DI MÉLISSA JOLLIVET
Il viaggio di Gianfranco Fini
nello stato ebraico, annunciato da molti quotidiani stranieri come un evento storico, è
per alcuni l’occasione per
ripercorrere le tappe dell’evoluzione di Alleanza nazionale:
“Gianfranco Fini, che nel 1994
fondò An dalle ceneri del mussoliniano Movimento sociale
italiano, negli ultimi dieci
anni ha invertito la linea del
partito”, scrive il Guardian.
“La visita di Fini a Gerusalemme costituisce senza dubbio
l’ultima riabilitazione per
colui che sostiene di voler
creare ‘il grande partito di
massa che non è mai esistito
in Italia’ e che si presenta
come uno dei principali candidati alla successione di Silvio
Berlusconi”, precisa lo svizzero
Le Temps. Che conclude:
“Non ci sono più molti ostacoli
ormai per il leader di An sulla
strada del Partito popolare
europeo”. “Di che cosa dobbiamo preoccuparci di più: del
passato fascista di Gianfranco
Fini o del suo attuale atteggiamento favorevole a Israele?
Dovremmo tacciare di fascismo anche Sharon, perché ha
accolto Fini in visita nel
nostro paese?”, s’interroga il
2002
aver corrotto il giudice romano Renato Squillante e condannato a cinque anni di carcere. È stato invece assolto
dall’accusa di corruzione nel
caso Sme”, scrive il Financial
Times. “Molti editoriali
apparsi sui giornali italiani
hanno sottolineato che la sentenza dimostra l’imparzialità
dei giudici milanesi in un caso
i cui risvolti politici si sono fatti sentire in parlamento da
quando Berlusconi ha assunto
la guida del governo”, scrive
l’International Herald Tribune, che spiega: “Questo
processo, come altri in cui è
coinvolto il premier, è servito
agli avversari di Berlusconi
per sostenere che non era idoneo a governare, e ai suoi
sostenitori per provare che era
in corso una persecuzione
ordita da giudici di sinistra”.
Libération ricorda che il 9
dicembre la corte costituzionale si pronuncerà sulla legge
sull’immunità: “Se venisse
giudicata incostituzionale,
Berlusconi dovrà tornare sul
banco degli imputati con, sullo sfondo, la condanna del suo
uomo di fiducia”.
15. RAINER HACHFELD, NEUES DEUTSCHLAND, GERMANIA
L’Italia sui giornali di tutto il mondo
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IL TERMOMETRO
MENO
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Numero di volte in cui compare la parola Italia in qualunque parte del giornale.
Calcolo basato su un campione di 16 giornali stranieri
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Un postfascista
a Gerusalemme
Il viaggio di Gianfranco Fini
nello stato ebraico, annunciato da molti quotidiani stranieri come un evento storico, è
per alcuni l’occasione per
ripercorrere le tappe dell’evoluzione di Alleanza nazionale:
“Gianfranco Fini, che nel 1994
fondò An dalle ceneri del mus-
2002
2003
Jerusalem Post, che invita a
“distinguere tra politici e partiti che cavalcano il fascismo,
come Haider in Austria, e
politici e partiti che appaiono
determinati ad abbracciare la
democrazia, come Fini”.
Secondo il quotidiano di
Gerusalemme non c’è niente
di male nel fatto che un ex
fascista “non solo condanni un
passato di crimini, ma sosten-
mitismo. La nostra cultura
crede che sia peccato non
accogliere un pentimento pieno e sincero”, conclude. Mentre il Financial Times fa notare che la condanna delle leggi
razziali da parte di Fini non ha
calmato l’opposizione di sinistra alla Knesset, il belga Le
Soir sottolinea che da diversi
anni i responsabili di An chiedono di essere ricevuti a Geru-
lo stato ebraico ha cambiato
linea? Perché l’Italia presiede
l’Unione europea ed è considerata come il paese più filoisraeliano del vecchio continente”.
previti
Sentenza
delicata
“L’ex avvocato personale di
Berlusconi, Cesare Previti, è
16. Focus Influenza aviaria
Rotte migratorie
degli uccelli
Paesi a rischio
secondo il World
food programme
Australiana
Mediterranea 1
Mediterranea 2
Paesi endemici
WORLD FOOD PROGRAMME
Asia centrale
Paesi con nuovi casi
Atlantico orientale
Pacifico americano
Paesi ad alto rischio
Mississippi
Paesi a basso rischio
Atlantico americano
Paesi in cui non opera il Wfp
CRONACA
Allarme
in Turchia
p Le autorità sanitarie turche
sorella è ricoverata in gravi
condizioni [17]. Le autorità
cinesi hanno confermato la
morte di una donna di 35 anni
nella provincia del Sichuan,
tazione e l’agricoltura (Fao),
l’influenza aviaria rischia di
diventare endemica in Turchia. La Fao ha invitato i paesi
vicini – Armenia, Azerbaigian,
volontari – hanno dato buoni
risultati [17].
SCIENZA
Mutazione
32. cento mangimi e cereali, ma anche frutta fresca.
sperso una manifestazione a quattroche la nostra salute è molto influenzata
tra manifestanti e
favorire il Cina
vero carceri israelianeTriantafyllidis, il pre- Global Times,fame di Crohn, l’obesità
Incontro Alessandro hanno indetto uno sciopero della morbo
appeL’irruzione è stata preceduta da fachistano è stato arrestato perché
vore indagini per Non ha suscitacivili sono stati u
sidente dell’Associazione di vita migliori. e
a loro anni didi Karman. sospetta truffa. dai geni, potrebbe condizioniitaliana per mi- u molte altre malattie croniche. “È
Prima per chiedere essere influenzata in
sospettato di avere legami con
Il giornalismo investigat
esto è di passare all’attacco gli inquirenti hanno l’agricoltura biologica (Aiab), a Il brigato altrettanto entusiasmo l’attriesteggiamenti a plaza de Mayo
un gruppo di dai batteri.
sura ancora maggioreestremisti. Roma. Mi
controllato deldi 700mila tonnellate di ali- spiega che ultimamente la qualità del biovia di estinzione, scrive i
buzione più premio a Sirleaf, a
diere Ali khan aveva un curricuereditiamo tutti i nostri geni, ma
Risultati delle presidenziali
ridotta: “Venticinque anni
prietà,
causa della concomitanza con le Noi logico si èeccellente e dadel 23 ottobre, fa i laquotidiano legato al part
lum
due anni era
percentuali
certificatori erano più motivati, sono stati i un
ti iml’utero materno senza neppure
presidenziali liberiane dell’11 sciamoveri pionieri dell’agricoltura biologica. Erain servizio presso il quartier gesecondo uno studio dei p
fuoriBatteri nel corpo umano. Fonte: New Scienti
ottobre, in cui
nerale agricoltori e volevano
no Il bambino comincia diffona neve Superficie dedicata la presidente microbo.loro stessidell’esercito, scrivead attirare
Zhang Zhi’an e shen Fei
alle coltivazioni biologiche,
Dawn. prima di khan altri due
uscente rischia di perdere. “Sirdere le loro conoscenze tra i nascita, quanerfet- totale mondiale
intere colonie di batteri allacontadini. Ogle condizioni di lavoro pr
53,9
ufficiali erano stati fermati pergi invece si tratta perlopiù di burocrati,
ro e il Fonte: Dieè molto più amata in occileaf Zeit
do passa attraverso il collo dell’utero. All’età
interferenze dei governi
formati dagli stessigruppo Hizb ut- che
e, i ceché legati al consorzi di verifica
dente che nel suo paese.37
L’asse16,8
11,1
in cui comincia aUn a controllare già ricoperto
gruppi di pressione e le m
poi litahrir. gattonare è leinvece,
mandano altro ufficiale, aziende
legna
gnazione del Nobel avrà sicuraAll’inizio mi sembrava imposglio facile, ma anche strategitoria sono stati t
milioni
agricole. Burocrati che nelsettimana ca- mipeggiore dei di
lungo
spingono il 40 per cento
nuvolaCanada uccidere
11
mente un effetto sulle di ettari da unasi falsificanoarrestato le per ottenere co, perché trasmettono la culelezioni”,
Cristina
sibile: è stato documentiHermesle Ricardo
“In enorme e invisibile un
alcune donne. Il
Esempi d
uando
milioni
Binner
Fernández
Alfonsín d’assalto ad abbandonare le inchieste, men
scorsa per aver collaborato miliardi.
1.000
scrive il Liberian Journal. Il crorganismi: almeno centomilacontura indigena ai loro figli. grammi mente eclatante
10
di ettari
donne indigene è un’abitudiI
presenti:
profitto”.Nación
anti a
Fonte: La
la cia nell’operazione statunicento è convintoIntestino tà non non più d
che lascerà dopo hanno po
ottobre è stato assegnato anche
Bacteroid
gesto
Sono ne. Ed èpiù batteri, ma anche virus e si sentono minacciati
per Come in Germania, anche in Italia i
lo legato al processo di
bianchi
tense certificazione del biologico so- “Il giornalismo d’inchiesta è cruciale per i c
in cui è stato ucciso Bin
1999
2010
consorzi di per la Sarà un’esae. “Le
il premio Mo Ibrahim per il
ha votato
tutto
colonizzazione”.continuità? Prima di dai nativi, che rivendicano la
biarlo. Pickton è
Da sapere
Da Montréal Amira Hass Da sapere
Da sapere
La strage delle donne indigene
funghi che arrivano da tutte le parti: le altre
Laden. Intanto nel nordovest
buon governo. Il vincitore è l’ex
perché c’è stata una ripresa economica e la paese ha bisogno di una nuova generazione
gerazione, pensavo.i Imobili, i vestiti, e le risorse naturali.
nato per l’omicid
persone,grandepaese un drone statunitense
gli alimenti, canadesi terra le
2
del crisi è stata
presidente di Capo Verde, Pedro sono brave persone,superata, grazie ad al- appassionati eanni noqualificati”, spiega Zhang ch
non sette
ne, ma probabilm
ha ucciso 12 gli alberi, varati dal
automobili, iprogrammipersone:per- gli animali
palazzi, assistenziali guer- Dall’inizio degli
cuni
Pires, che quest’anno ha lasciato
343 giornalisti i
metterebbero mai e cinque civili. paura sua ricerca sulle interviste a uccise una cinqu
più
governo. Forse gli argentini hanno vantaSi di seicento donne
domestici, riglieri afgani un che respiriamo.95 per cento delle firme d’inchiesta della re
perfino l’aria simile
l’incarico dopo due mandati.
del
è stato state
orrore.vuoto di potere di cui il paese4-04-2012 15:49:11 assassinate o sono
sono
Secondo l’ass
Stafilococ
aggreganoLe vittime dei droni Usa inilPakistan, nella
nell’apparatodopo ritorno della popolare. maggior parte indelle donne indi
digerente,
Vincitori del premio Nobel
spesso vittima
profilo
Poi2004-2011 prima e puzzle
però i pezzi del
scomparse. La Lo studio mette risalto il(zone gra
per la pace dal 1901
democrazia gli
bocca, riempionoe, traspazi tra i denti, rico- Pelle
200
hanno cominciatola concentrazione ecces- reporterindigene. In pro- 35nada,o più giovn
ad andare
di loro erano cinese: maschio, anni la polizia
Coryneba
siva del potere e la sua assenza, hanno
prono la pelledi correrescoperto che gole. Sia- è da sei seotto anni, lavora soprattuttoa
e foderano le nostre porzione, come o fossero
al loro posto. Ho il primo rischio.
impegnata per a
(zone um
scoop
scelto
mo le donne indigene vivono nei vittoria, di 20mila donne
da1.269-1.986 diecimila scomparse
almeno
Istituzioni abitati Durante i festeggiamenti per laspecieshanghai e guangzhou. Un nire i responsab
aiuto alla libert
Uomini
Donne
la presidente si è circondata di uomini che d’informazione arriva
298-476
quartieri Guerriglieri delle dieci bianche. storia
più poveri
il legam
20
batteri: queste cellule sonocittà volte più LaVagina di Robert dalla samente Lactobac
rete. I forum on
85
nell’ultimo anno hanno svolto
Civili
24numerose di quelle che consideriamo no- è stata una delle pocanadesi, e che molte di loro un ruolo sono fonti d’informazione per i reporter, co
Pickton
cidi delleStreptoco
donne
15
chiave e che in futuro acquisteranno ancoBocca
y, Clarín, Argentina
sono tossicodipendenti e si e il vicepre- un
che conquistare le cui i 20
35
cittadinicolonizzazione n
possonoNeisseria
contri
ra più peso: suo figlio Máximo
stre, e pesano complessivamente circaamicroblog con prime paFonte: The Guardian prossimi quattro anni prostituiscono. Sono un È cominciata una dei giornali. Nella sua fatbersagine
più campato in a
disposizione nei
e sidente Amado
Streptoco
10
chilo e 360 grammi, Boudou.il cervello. Insie- Naso seguirne i risultati. ◆
come capi taliban/ inchieste e
che le darà molti vantaggi, compreso quel- fase di transizione che durerà fino a dicem-
tere nelle mani
Fernández
una
nte:
i. Un
Al Qaeda
Fonte: New American foundation
lo di un’opposizione debolissima. Il socia- bre, quando entrerà in carica il nuovo goInternazionale 994 | 5 aprile 2013
lista Hermes Binner, del Frente amplio verno.
Rimangono molte questioni in sospeso,
progresista, è stato l’unico a ottenere un
fronte delle politiche sociali e della corrisultato discreto, ma non basta per riequi- sul AustRAliA
librare il potere che si concentrerà nelle ruzione. All’orizzonte s’intravedono anche
38
Internazionale 919 | 14 o
33. obilisti. L’apoca(Farc) sono in crescita.
è ancora forte. Questo cambiaen
nisio García, riduce il ri- Lo conpropria vit
ciata per incolpare le banche di tutti i mali fotocopia con un numero di telefono un delle violenze in Siria. u
otivi palazzo tuttavia voleva assumere il pieno García, un boss affermato, che gli vendevaeL’ottimismoche fu trucidato in modo rac- pol
doveva avvenire
mier Nuri al e mi nei si tangente
Maliki tempi prefis- capricciante. Cárdenas assunse il controllo min
mento di strategia chiedeera del di a ferma l’ultimo rapporto dell’ong
cocaina email,
ella
schio di cardiopatia?
duzione d
trari del paese e assolvere il governo da ogni re- la indirizzoin cambio di una di telefonare
ra il
trattamento un poeta, evitare tre una Nuevo Arco Iris, che dimostra
60mila dollarilanciare le riforme e mi- del traffico di cocaina, imponendo prezzi seg
sato per al potrebbe che si è fatto
Omar Adlabi, mese.
one 15 e il 17 lucon sponsabilità.
patia e ictu
n tratto di 16 chicome nei primi sei mesi del 2011
Fin dall’inizio della sua stava a scrimilioni dila vita dei cittadini, la
morti quando carriera
buona reputazionenel mondo e 3,5Beirut.
bint
gliorare
6,75
da tempo gli scienziati sono
rire queste
u Il Qatar ha 1,7 milioni di abitanti, tra cui 1,2
tag
Barbieribelli semprenon sidi infezionterstate 405,posizione difficile
milioni di nuovivolutopreoccupano della gli attentati dei ribelli siano stati
I aveva siriani casi6essere autonoglie
Una
mila milioni di lavoratori migranti e migliaia di
ve Al Esbuyia. Il giugno Malistre
e nel hiv entro 2025.
dove Perché l’esecutivo non ha contestato la cifra mo ne dacorso degliilricevere sostegno daconsapevoli delper centodirettori- sa, per ese
contraddizione di anni imparò a racco- un 1.115, il 10 legame in più
mar transitano
nte- apolidi. Per ottenere la cittadinanza bisogna
ki ha dichiarato che nessuno dei Le vittime del narcotraffico in Messico
tell
regime autoritario (che alla fine del 2012 ha spetto al 2010. Il leader delle abbia un e
ion
0mila auto, è sta- Pimco e ha invece sostenuto un gliere informazioni sui poliziotti e sugli al- tra benessere psicologico e saFonte: Christian Science Monitor
è op- aver risieduto nel paese per 25 anni.
stabilita dal
Persone nel mondo che dovrebbero e ha
por
trafficanti, grazie a una rete di “falchi”, lute
ministri carcere il dimesso
002 per lavori.
ffico governatore che non ha nascosto di voler trimandato iinsi sarebbepoeta Mohammad del cuore: gli studi dimoFarc Alfonso Cano è recente- salute o se
ricevere informatori composto
arato
da
un gruppo di farmaci antiretrovirali da tas- strano che la depressione e
cioè che ch
concesso altri cento giorni criticato mente sfuggito a un raid
ibn al Dheeb al Ajami per aver al gona
ù grande della
distruggere le banche? Se avesse agito di- sisti, camerieri e venditori ambulanti. A
Popolazione
Secondo
eC
loro rivoluzione, a
pli “La campa- avrebbe potuto ridurre di tre o l’emiro). Vogliono la 26 milioni
movimen
verno. Su rivali, la Barbie preferi-pre dell’esercito, e il presidente cotato. versamente,
i nuovi criteri Facebook è stata con- l’ansia possono aggravare le
totale
tas15.273
occ
differenza dei suoi
dove provengano gli
uorifunzionato”,
1,7 stabilita per il salva- vascindere daun profilo basso. I suoi aiuti. Na lombianocardiopatici. Santoslute gener
condizioni dei Juan Manuel
9.600
ha
è
arso quattro miliardi la cifra
vocata una grande manifestail c
mantenere
collaSecondo
17 milioni interessi. Ha 5.400
milioni
turalmente il Qatar ha i suoi
bbe
ngeles taggio. Anastasiades ha messo se stesso e il boratori non sembravano trafficanti: lui esaminando i risultati di oltre at- essere otti
finito sotto accusa. “Ma geografi- ser
date. Times.
i criteri contro le autorità per il 10
zione i Fratelli musulmani in tutto il Nessuna indicazionegli
s
del 2010
finanziato
atte
oosia 17 ore me- una posizione difficile, e a que- voleva che fossero educati, discreti e puliti. duecento studi si è visto chegià nelstudi è em
durati governo in
tacchi erano in crescita
giugno. uin Siria. La Fratellanza è il vei ca, solo “nord della Cisgiorda- del
Il 6 giugno cinque soli
Nordafrica e
i
chi
2009
2008
sia
”.dia sto punto è molto improbabile che riesca a Non dovevano mai presentarsi al lavoro l’ottimismo e la speranza, in-“Il pro- dell’ott
2008”, scrive Semana.2010 co
Persone
10 milioni
dati statunitensi sono rimasti
coloricevono
tto
e
Cittadini
che preferito dell’emirato e per i Fratelli nia”. Nessun nome,strategia raman- far approvare la sua proposta. E ancora una
blema discreta felicitàsolo “il
sieme a una è nel cambio di e
crociando
effettivamente un attacco nel centro
225mila
na
I
uccisi in
o dei Fonte: non sembra avere un piano alternati- musulmani l’unica esigenza democratica è gazzo dai capelli bianchi”.la condizio
t
volta
della appagamento Farc,
i farmaci
al senso di guerriglia delleper la ora
poter svolgere un ruolo politico nei paesi
nel Human rights watch
dell’Iraq.
per vo. u as
divise in microcellule di solo una
Nessuna professione,4-5 uoh
Il 18 luglio il generale statunitense David Petraeus ha
Numero di vittime dall’inizio della
mini ciascuna e maggiormente
o l’autopsia sulla
generica attività con il compuc
3
guerra in Iraq (19 marzo 2003). Dati
lasciato il comando delle truppe Usa e Nato in
radicate nelle zone rurali codor Allende ha
40-45 messico copia.indd 43
ter, abbastanza per guadad
aggiornati alle 16 dell’8 giugno 2011
Afghanistan. Il banche prima, l’Isaf aveva passato il
giorno
lombiane”.
x presidente si
Provenienza dei depositi privati delle
gnarsi da vivere. Sempre che
g
luglio ilcipriote, in miliardi di euro della provincia di Bamiyan alle forze di sicurezza
presiden- controllo
Attacchi delle Farc in Colombia
n
28-05-2013 riesca a trovare un lavoro. Il
18:41:25
ñera ha approva89 briefing scienza 1.indd 89
locali, avviando il processo di transizione che terminerà
dal 2009 al 2011, primi sei mesi
Totale 68,4
nostro uomo è stato licenziato
e
di governo che
con il ritiro dei militari stranieri entro la fine del 2014.
Iracheni
to ministeri.
Cittadini
da un’azienda privata dietro
d
42,8 diventerà direttore della Cia al posto di Leon
Petraeus
101.366-110.719
ciprioti
2011
7 luglio il presi2010
2009
pressioni dell’Autorità Nazioz
Panetta, nominato segretario alla difesa statunitense. Il
1.115
1.012
hávez è tornato a
855
Cittadini
nale Palestinese (Anp).
t
20,8
comando dell’Isaf in Afghanistan è stato affidato al
porsi a unaltri paesi
di ciclo di
Ma l’ho incontrato per un
c
generale John Allen. ◆
antitumorale.
Da sapere
Da sapere
Da Ramallah Amir
Cittadini
dell’eurozona
FONte: OMS 2013
4,7
ana Yoani Sánchez
2015
daia
fONtE: SüDDEUtSChE ZEItUNG
fONtE: LE MONDE
ALEX WONG (GETTY IMAGES)
Il ragazzo dai ca
Soldati statunitensi 4.460
Soldati di altre nazionalità 318
Fonti: iraqbodycount.net, icasualties.org
altroCorporación Nuevo Arco Iris (Ong) che
Fonte: motivo. Un motivo
ha a che fare con i suoi trenta
mesi di detenzione amminiArgentinA
L’iran
b
d
34. Quedee
me il
osio
11
Da uno studio del centro di ricerca Kauffman foundation risulta che l’84 per cento
degli imprenditori indiani rimpatriati sente
Da sapere Cinesi e indiani nel mondo
FoNTE: THE ECoNoMIST
ome
che
der
nno
tati
Shivive
con
“Ma
glio
si è
ngh
e da
r ha
ave-
un televisore. Grazie alla sua intuizione,
Cheung è diventata miliardaria.
Il mondo è pieno di donne come Cheung
Russia
Canada
Gran Bretagna
Stati Uniti
Kuwait
Qatar
Bahrein
Francia
Arabia Saudita
Trinidad e Tobago
EAU
oman
India
Nepal
Birmania
Sri
Lanka
Thailandia
Macao
Hong Kong
Vietnam
Malesia
Perù
2,0
1,0
0,5
0
Giappone
Filippine
Guyana
Indiani, milioni
Cinesi, milioni
Corea
del Sud
Polinesia
francese
Cambogia
Indonesia
Sudafrica
Mauritius
Singapore
Australia