1. Progetto SCIENZA U18
Classe 4^C scuola primaria
IC Pegognaga a.s. 2010-2011
Ins. Mozzillo Vincenza
2. èè una forma di energia
I corpi illuminati
possono essere
LUCE costituita da onde
elettromagnetiche che
TRASPARENTI TRASLUCIDI
Si propaga in linea
retta
OPACHI
Se passa da un Se passa
Se colpisce una Se colpisce una
corpo attraverso un
superficie superficie ruvida
trasparente ad prisma ottico si
levigata si si
un altro si DISPERDE
RIFLETTE DIFFONDE
RIFRANGE scomponendosi
UN CORPO É
Colorato se riflette le
radiazioni del suo Nero se assorbe
Bianco se respinge tutte le radiazioni
colore ed assorbe le
tutte le radiazioni
altre
3. MA DI CHE COLORE È
LA LUCE?
Con il prisma ottico o prisma di
NEWTON La luce bianca si scompone
in diversi colori fra i quali siamo in
grado di individuare il rosso,
l'arancio, il giallo, verde, blu e il
violetto.
4. Ma i colori dello spettro
possono essere ricomposti?
Quando il disco di
Newton viene
sottoposto ad un
rapido movimento
appare bianco
perché nell’occhio
dell’osservatore si
effettua una
sovrapposizione di
colori
7. OMBRA E PENOMBRA
Quando un oggetto blocca il percorso rettilineo
della luce, dietro ad esso si forma un ombra. Cioè
una zona dove non arrivano i raggi di luce.
Ecco come
avviene il
giorno e la
notte.
8. I raggi di luce che provengono dal sole
illuminano solo una parte della terra,
mentre al lato opposto c’è buio.
9. Ma tutti gli oggetti producono ombra?
I corpi illuminati possono essere:
TRASPARENTI – TRASLUCIDI - OPACHI
11. I raggi di luce che colpiscono uno specchio si
RIFLETTONO in modo regolare e noi vediamo
l’immagine della sorgente. Avviene il fenomeno
della… RIFLESSIONE
12. RIFLESSIONE E ANGOLI
Quando metti un
oggetto tra 2
specchi piani la sua
luce rimbalza avanti
e indietro
riflettendosi da uno
specchio all’altro.
Puoi vedere più
immagini
L’ANGOLO IMMAGINI
180° 1
LA REGOLA È: 120° 2
90° 3
n° immagini = 360° : ampiezza angolo - 1
60° 5
13. COSTRUIAMO
UN CALENDOSCOPIO
IL CALENDOSCOPIO CI MOSTRA IMMAGINI
MULTIPLE DI UNO STESSO OGGETTO.
14. COSTRUIAMO UN
PERISCOPIO
Il suo funzionamento si basa sulla
riflessione della luce. Ogni specchio
riflette la luce secondo un angolo uguale a
quello con cui la luce lo colpisce.
17. Le lenti CONVERGENTI e
DIVERGENTI
Nelle lenti divergenti
il fascio di raggi
paralleli incidenti, dopo
avere attraversato la
lente, vengono deviati
in modo da allontanarsi
l'uno dall'altro, cioè
divergono.
18. Nelle lenti CONVERGENTI raggi paralleli
dopo avere attraversato la lente, sono stati
deviati in modo da andare a convergere tutti
quanti in un punto detto fuoco
19.
20. LA DIFFUSIONE
Una superficie non liscia, cioè opaca
presenta riflessione diffusa.
La foglia è
verde perché
riflette solo
quel colore e
assorbe tutti
gli altri
21. Anche l’atmosfera che avvolge la Terra può
diventare un corpo traslucido: quando negli strati
alti si formano piccoli cristalli di ghiaccio, questi
diffondono la luce riflessa dalla Luna, che perciò
appare circondata da un alone.
22. LA RIFRAZIONE
La luce, passando dall’aria all’acqua, e in generale da una
sostanza trasparente all’altra, subisce una variazione di
velocità che provoca a sua volta un cambio di direzione.
Questo fenomeno si chiama rifrazione e può far apparire un
corpo in una posizione diversa da quella reale: la parte
immersa della cannuccia, infatti, ci appare spostata rispetto
a quella emersa, benché in realtà non sia così.
23. I MIRAGGI
CHIAMIAMO MIRAGGI TUTTE LE
SITUAZIONI CHE GLI OCCHI "VEDONO",
MA CHE NON SONO DOVE IL CERVELLO
PENSA CHE SIANO!
La luce passa attraverso strati d'aria a diversa densità, subendo deviazioni. Le
variazioni della densità sono dovute a bruschi cambiamenti della temperatura
dell'aria; più è ampia la variazione di temperatura, maggiormente saranno
inclinati e deviati i raggi luminosi.
26. Specchi CONCAVI e CONVESSI
Producono un effetto di
ingrandimento e di
rimpicciolimento.
Specchio concavo,
l'immagine Specchio convesso,
virtuale di tale l'immagine virtuale di
oggetto prodotta tale oggetto
dallo specchio è prodotta dallo
più grande . specchio è più piccola
dell'oggetto reale.
27.
28. CAMERA OSCURA E OCCHIO
NEGLI OCCHI SI TROVANO I
RECETTORI DELLA VISTA, CAPACI
DI TRASMETTERE AL CERVELLO
IMMAGINI DELL’ESTERNO.
29.
30. Com’è fatto l’OCCHIO?
L'occhio si può paragonare a una macchina fotografica: ha una
custodia per proteggerla dalla polvere, le PALPEBRE e le ciglia, ed
ha persino una specie di obiettivo, il CRISTALLINO.
Sotto la CORNEA c'è l'IRIDE, che determina il colore degli occhi.
Al centro dell'IRIDE si trova la PUPILLA, un buchino nero che si
allarga quando c'è poca luce e si restringe quando ce n'è troppa;
subito dietro la PUPILLA c'è il CRISTALLINO che, come una lente,
mette a fuoco i contorni. Dietro il CRISTALLINO si trova la
RETINA, su cui le immagini vengono proiettate più piccole e
capovolte. Poi vengono trasmesse al CERVELLO.
31. ED ORA TUTTI AL LAVORO PER
ALLESTIRE IL NOSTRO EXHIBIT
A SAN BENEDETTO
32.
33. È ARRIVATO IL GIORNO
DELL’EVENTO
San Benedetto Po
20- 05 -2011