Queste sono le slide del talk che ho presentato sabato 17 settembre 2016 all'Università Ca' Foscari di Venezia in occasione dell'Agile Business Day 2016. Design Thinking aggiunge cuore e cervello in un processo agile, aumentandone valore ed efficacia. Vedremo le sue fasi fondamentali, accompagnate dai suoi principi guida e spiegate con esempi reali. Come si può innovare un prodotto? Che problema risolve di preciso? Rispondere a queste domande a colpi di brief, roadmap, requisiti, budget e processo non basta più, perché le soluzioni sono prestabilite su assunzioni, tendono a gonfiarsi di funzionalità o a omologarsi nei vincoli. Il processo di Design Thinking aiuta ad affrontare i problemi con la mente aperta, ad esplorare opzioni guardandole da più punti di vista e a superarli con un approccio creativo, proiettato verso il futuro. Il ruolo del designer non è più solo quello di rendere usabile, funzionale e visivamente adeguato il prodotto, ma è anche quello di facilitare la collaborazione cross-team e l’esplorazione di soluzioni, presentando concetti e idee in modo tangibile e comprensibile da tutti le persone coinvolte nella sua realizzazione.