1. 11
Educazione alEducazione al
confrontoconfronto
nelle attivitànelle attività
motorie e sportivemotorie e sportive
dei soggetti in etàdei soggetti in età
evolutivaevolutiva
prof. Paolo Carrozzaprof. Paolo Carrozza
dott. In Scienze Motoriedott. In Scienze Motorie
2. 2
presentazionepresentazione
Realizziamo un percorso
all’interno del quale ognuno di
noi ha un ruolo operativo
al fine di rendere migliore il
nostro operare
-------------------
Tema è il confronto
sarebbe contraddittorio non
operare in termini di confronto
pertanto esposizione e ascolto
in costante interazione
3. 3
Esigenza concretaEsigenza concreta
Gestione degli eventiGestione degli eventi
motorio - sportivi scolasticimotorio - sportivi scolastici
Preparazione tecnica e omogenea deiPreparazione tecnica e omogenea dei
soggettisoggetti
Educazione al rispetto delle regoleEducazione al rispetto delle regole
dell’arbitraggio e alla lealtàdell’arbitraggio e alla lealtà
Gestione delle emozioni pre-gara e post-Gestione delle emozioni pre-gara e post-
garagara
Modulo di lavoroModulo di lavoro
4. 4
incontriincontri,,
non solonon solo formazione,formazione,
aggiornamentoaggiornamento
mama
ProgettazioneProgettazione
OperativitàOperatività ProgrammazioneProgrammazione
concretaconcreta RealizzazioneRealizzazione
VerificaVerifica
Modulo di lavoroModulo di lavoro
5. 5
Struttura del moduloStruttura del modulo
1° incontro1° incontro::
– presentazione di lavoripresentazione di lavori
– fondamenti teorici e principi operativi sulfondamenti teorici e principi operativi sul
confrontoconfronto
– aspetti psicologici relativi al confrontoaspetti psicologici relativi al confronto
– dibattitodibattito
2° incontro2° incontro::
– progettazione e programmazione dell’attivitàprogettazione e programmazione dell’attività
motoria di circolo a.s. 2004-05motoria di circolo a.s. 2004-05
– proposte operative e attività adeguate alproposte operative e attività adeguate al
raggiungimento degli obiettiviraggiungimento degli obiettivi
– aspetti psicologici e tecniche di osservazioneaspetti psicologici e tecniche di osservazione
riguardanti il confrontoriguardanti il confronto
– dibattitodibattito
6. 6
Attuazione e realizzazione degliAttuazione e realizzazione degli
interventi programmaticiinterventi programmatici
– Realizzazione delle U.A. per classe e/oRealizzazione delle U.A. per classe e/o
per fasce d’etàper fasce d’età
Il momento del confronto “la gara”Il momento del confronto “la gara”
3° incontro3° incontro::
– verifica dell’intero modulo di lavoroverifica dell’intero modulo di lavoro
– eventuale revisioneeventuale revisione
7. 7
FONDAMENTI TEORICIFONDAMENTI TEORICI
Confronto: definizioni eConfronto: definizioni e
situazionisituazioni
Tappe dell’età evolutivaTappe dell’età evolutiva
Il gioco, la partita, la garaIl gioco, la partita, la gara
8. 8
Definizione di confrontoDefinizione di confronto
Confrontare: Mettere fronte a fronteConfrontare: Mettere fronte a fronte
Sinonimi: paragone, comparazioneSinonimi: paragone, comparazione
Confronto sportivo:Confronto sportivo: CompetizioneCompetizione
– Competizione sportiva vuol direCompetizione sportiva vuol dire MisurareMisurare le capacitàle capacità
e le abilità attraverso una disciplina motoria e/oe le abilità attraverso una disciplina motoria e/o
sportivasportiva
Confronto tra due o più soggettiConfronto tra due o più soggetti
Confrontarsi con un tempo, una misura, una prestazioneConfrontarsi con un tempo, una misura, una prestazione
9. 9
Situazioni di confrontoSituazioni di confronto
Interrogazioni, esami, competizioni …Interrogazioni, esami, competizioni …
Primo giorno di…Primo giorno di…
Prendere la parolaPrendere la parola
DialogareDialogare
Abbracciare una modaAbbracciare una moda
Scegliere uno sportScegliere uno sport
……
Vivere nella società mette in atto unVivere nella società mette in atto un
confronto continuo!confronto continuo!
10. 10
Necessità del confrontoNecessità del confronto
Così come è impossibile evitare ilCosì come è impossibile evitare il
confronto vivendo all’interno dellaconfronto vivendo all’interno della
società e sue componentisocietà e sue componenti
Così è impensabile eliminare ilCosì è impensabile eliminare il
confronto, la competizioneconfronto, la competizione
dall’attività motoria e sportiva!dall’attività motoria e sportiva!
11. 11
Assodato che il confronto èAssodato che il confronto è
IneludibileIneludibile
NecessarioNecessario
E può essere vissuto positivamente oE può essere vissuto positivamente o
negativamentenegativamente
Dobbiamo imparare a gestirloDobbiamo imparare a gestirlo
12. 12
Per poter individuare le strategie diPer poter individuare le strategie di
gestione delle situazioni di confrontogestione delle situazioni di confronto
Sarà utile ricordarci quali sono iSarà utile ricordarci quali sono i
soggetti di riferimento, la loro età esoggetti di riferimento, la loro età e
soprattutto quale è lo svilupposoprattutto quale è lo sviluppo
motorio correlatomotorio correlato
13. 13
TappeTappe dell’età evolutivadell’età evolutiva
Prima infanziaPrima infanzia 1-3 anni1-3 anni
Età prescolareEtà prescolare 3-7 anni3-7 anni
Prima età scolarePrima età scolare 7-10 anni7-10 anni
14. 14
Dopo il 1° anno con l’acquisizione:Dopo il 1° anno con l’acquisizione:
– prensioneprensione -mondo più grande-mondo più grande
– stazione erettastazione eretta -problemi sempre nuovi-problemi sempre nuovi
– spostarsi da solospostarsi da solo -contatti umani maggiori-contatti umani maggiori
Crescita delCrescita del CONFRONTOCONFRONTO con l’ambiente grazie alcon l’ambiente grazie al
movimentomovimento
nuove forme di movimentonuove forme di movimento
LA PRIMA INFANZIA (1 – 3 anni)LA PRIMA INFANZIA (1 – 3 anni)
fase dell’acquisizione delle prime forme polivalenti di movimentofase dell’acquisizione delle prime forme polivalenti di movimento
15. 15
A 3 anni il bambino “è capace” di:
camminare,camminare,
salire, scenderesalire, scendere
stare in equilibrio,stare in equilibrio,
andare carponi,andare carponi,
rotolare,rotolare,
fare capovolte,fare capovolte,
spingere,spingere,
tirare,tirare,
arrampicarsi,arrampicarsi,
stare sospeso,stare sospeso,
dondolarsi,dondolarsi,
portare,portare,
inizi di presa al volo,inizi di presa al volo,
varie forme di lanciovarie forme di lancio
Ricca varietà e quantità di movimentiRicca varietà e quantità di movimenti
16. 16
In questa fase i movimenti raggiungonoIn questa fase i movimenti raggiungono
notevolenotevole perfezionamentoperfezionamento
– qualitativo e quantitativo dei risultatiqualitativo e quantitativo dei risultati
– possibilità di variazione dei movimentipossibilità di variazione dei movimenti
(in situazioni e compiti diversi)(in situazioni e compiti diversi)
– primi movimenti combinatiprimi movimenti combinati (nei soggetti(nei soggetti
esercitati si possono notare già a 7 anniesercitati si possono notare già a 7 anni
combinazioni motorie con esecuzionicombinazioni motorie con esecuzioni
successive di 3/5 forme diverse disuccessive di 3/5 forme diverse di
movimenti)movimenti)
L’ETA’ PRESCOLARE (3 – 7 anni)L’ETA’ PRESCOLARE (3 – 7 anni)
fase del perfezionamento di varie forme di movimento efase del perfezionamento di varie forme di movimento e
dell’acquisizione dei primi movimenti combinatidell’acquisizione dei primi movimenti combinati
17. 17
– Perfezionamento degli schemi motori di basePerfezionamento degli schemi motori di base
ed altried altri
– Sviluppo capacità motorie resta bassoSviluppo capacità motorie resta basso
Progressi nella forza e rapidità, nell’apprendimentoProgressi nella forza e rapidità, nell’apprendimento
e controllo motorioe controllo motorio
– Comportamento motorio:Comportamento motorio:
Spiccatissimo bisogno di movimento tramite il giocoSpiccatissimo bisogno di movimento tramite il gioco
Aspirazione al risultato e alla competizioneAspirazione al risultato e alla competizione
Ulteriore bisogno di imitazioneUlteriore bisogno di imitazione
Minore cambiamento dell’attività ludicaMinore cambiamento dell’attività ludica
Attività ludica di gruppo crescente pertanto daAttività ludica di gruppo crescente pertanto da
favorirefavorire
Ricezione delle informazioni verbali elevata, ridottaRicezione delle informazioni verbali elevata, ridotta
rielaborazionerielaborazione
– L’apprendimento motorio supera laL’apprendimento motorio supera la
coordinazione grezzacoordinazione grezza
18. 18
Per favorire lo sviluppo motorio da parte dellePer favorire lo sviluppo motorio da parte delle
istituzioniistituzioni
– Attività motoria all’aperto oltre che in strutture coperteAttività motoria all’aperto oltre che in strutture coperte
– Mezzi: forme di movimento di baseMezzi: forme di movimento di base
Avere presente l’esigenza diAvere presente l’esigenza di movimento sfrenatomovimento sfrenato, la voglia, la voglia
didi cambiare attivitàcambiare attività, la, la tendenza ad ottenere untendenza ad ottenere un
risultato e il bisogno di imitazionerisultato e il bisogno di imitazione
Quindi attività adeguatamente intense, varie, difficoltàQuindi attività adeguatamente intense, varie, difficoltà
crescenti e commisurate allo sviluppo;crescenti e commisurate allo sviluppo; a 6-7 anni primea 6-7 anni prime
esercitazioni competitiveesercitazioni competitive, favorire con termini la, favorire con termini la
comprensione del linguaggio, mezzi acustici per favorire ilcomprensione del linguaggio, mezzi acustici per favorire il
ritmoritmo
Correzioni limitate allo stretto necessario per poca capacitàCorrezioni limitate allo stretto necessario per poca capacità
di elaborare informazionidi elaborare informazioni
Aspetto più importante:Aspetto più importante: realizzare attività intensa erealizzare attività intensa e
multilateralemultilaterale
Si può consigliare di iniziare ginnastica, nuoto, tuffi, sci maSi può consigliare di iniziare ginnastica, nuoto, tuffi, sci ma
esclusivamente come formazione di base multilaterale,esclusivamente come formazione di base multilaterale,
vietata pratica unilateralevietata pratica unilaterale
19. 19
In questo periodo rapporto tra bambini e ambiente cambiaIn questo periodo rapporto tra bambini e ambiente cambia
moltomolto
– Molto tempo allo studioMolto tempo allo studio
– diminuisce tempo per attività di giocodiminuisce tempo per attività di gioco
Quindi importante attività motoria scolasticaQuindi importante attività motoria scolastica
ed extrascolasticaed extrascolastica
Caratteristiche dello sviluppo motorio infantileCaratteristiche dello sviluppo motorio infantile
– Notevole vivacitàNotevole vivacità, trasformano in movimento quasi tutti gli, trasformano in movimento quasi tutti gli
stimoli dell’ambientestimoli dell’ambiente
Poiché scarsamente formati i processi inibitori corticali che limitanoPoiché scarsamente formati i processi inibitori corticali che limitano
una risposta motoria immediatauna risposta motoria immediata
Possono essere moltoPossono essere molto indisciplinati se l’intensità dell’attivitàindisciplinati se l’intensità dell’attività
motoria è insufficientemotoria è insufficiente
– Possibile sollecitazione al risultato e alla prestazionePossibile sollecitazione al risultato e alla prestazione
Alcuni molto disponibili, altri scarsa aspirazione al risultatoAlcuni molto disponibili, altri scarsa aspirazione al risultato
– Attenzione e concentrazione labiliAttenzione e concentrazione labili
Entusiasmo e attenzione decrescono se l’attività è ripetitivaEntusiasmo e attenzione decrescono se l’attività è ripetitiva oo
l’insegnamento è poco variol’insegnamento è poco vario
LA PRIMA ETA’ SCOLARE(7-10 anni)LA PRIMA ETA’ SCOLARE(7-10 anni)
fase dei rapidi progressi della capacità difase dei rapidi progressi della capacità di
apprendimento motorioapprendimento motorio
20. 20
– L’insegnamento motorio scolasticoL’insegnamento motorio scolastico
A 7 anni l’insegnante deve dimostrare e partecipareA 7 anni l’insegnante deve dimostrare e partecipare
Deve proporre compiti motori stimolanti e moltoDeve proporre compiti motori stimolanti e molto
variati per interesse e attenzionevariati per interesse e attenzione
(Hirtz) a 8-9 anni si possono insegnare elementi(Hirtz) a 8-9 anni si possono insegnare elementi
tecnici di base di vari sporttecnici di base di vari sport
Sono idonee ginnastica artistica e attività con ostacoliSono idonee ginnastica artistica e attività con ostacoli
per forza, destrezza e rapiditàper forza, destrezza e rapidità
Tecniche fondamentali dei giochi sportivi, nuoto, sciTecniche fondamentali dei giochi sportivi, nuoto, sci
– Sport extrascolasticoSport extrascolastico
Iniziata e sviluppata la formazione di base nellaIniziata e sviluppata la formazione di base nella
ginnastica artistica, nuoto, pattinaggio, tuffi, sci; a 9-ginnastica artistica, nuoto, pattinaggio, tuffi, sci; a 9-
10 anni iniziare formazione nell’atletica leggera e nel10 anni iniziare formazione nell’atletica leggera e nel
calciocalcio
Anche se scelto uno sport specifico, laAnche se scelto uno sport specifico, la formazioneformazione
sportiva deve essere ampiasportiva deve essere ampia per unoper uno svilupposviluppo
multilateralemultilaterale e quindie quindi ottimaleottimale del bambinodel bambino
21. 21
Il gioco, la partita, la garaIl gioco, la partita, la gara
La competizioneLa competizione
È l’espressione più vera e sincera diÈ l’espressione più vera e sincera di
un bambino, è un momento di gioiaun bambino, è un momento di gioia
Ma può trasformarsi in un momentoMa può trasformarsi in un momento
drammatico dal quale fuggire!drammatico dal quale fuggire!
22. 22
Spesso la causa è laSpesso la causa è la mancanza dimancanza di
esperienze motorieesperienze motorie,, il bambino che non hail bambino che non ha
giocato manca delle abilità necessariegiocato manca delle abilità necessarie
Altre volte il bambino pur essendo inAltre volte il bambino pur essendo in
possesso delle abilità necessarie rifiuta lapossesso delle abilità necessarie rifiuta la
competizione,competizione, la causa può essere lala causa può essere la
mancanza di esperienze socialimancanza di esperienze sociali,, non hanon ha
avuto sufficienti momenti di confronto eavuto sufficienti momenti di confronto e
manca di esperienze di valutazione deglimanca di esperienze di valutazione degli
altri e quindi di autovalutazionealtri e quindi di autovalutazione
23. 23
Rifiuto della competizioneRifiuto della competizione
Buona parte delle difficoltà relative alBuona parte delle difficoltà relative al
confronto sono legate allaconfronto sono legate alla sensazione disensazione di
inadeguatezza e sfiducia nei propri mezziinadeguatezza e sfiducia nei propri mezzi..
Tali sensazioni si strutturano e siTali sensazioni si strutturano e si
sedimentano con il tempo sommando edsedimentano con il tempo sommando ed
accumulando sconfitteaccumulando sconfitte di vario generedi vario genere
(arrivo ultimo, non riesco ad arrampicarmi(arrivo ultimo, non riesco ad arrampicarmi
sul muretto, liscio la palla, mi deridono,sul muretto, liscio la palla, mi deridono,
ecc …)ecc …)
24. 24
Spesso il problema diventaSpesso il problema diventa
esclusivamente la presa in giroesclusivamente la presa in giro::
“è l’altro che è scorretto, ha riso di me, io“è l’altro che è scorretto, ha riso di me, io
non ho colpa se davanti alla porta honon ho colpa se davanti alla porta ho
mancato la palla ferma!”mancato la palla ferma!”
Mentre il problema d’origine èMentre il problema d’origine è
l’analfabetismo motoriol’analfabetismo motorio
25. 25
Qui mi rivolgo a tutte le gentilissime maestre e inQui mi rivolgo a tutte le gentilissime maestre e in
particolar modo a quelle della scuola d’infanziaparticolar modo a quelle della scuola d’infanzia
Una volta assicurata l’incolumità dei bambiniUna volta assicurata l’incolumità dei bambini
Favoriamo occasioni di movimento diFavoriamo occasioni di movimento di
varia naturavaria natura
Spontaneo - organizzato,Spontaneo - organizzato,
– all’aperto – al chiuso,all’aperto – al chiuso,
– con e senza attrezzi,con e senza attrezzi,
– individuale – di gruppo,individuale – di gruppo,
– creativo – ripetitivo,creativo – ripetitivo,
– fine – grezzofine – grezzo
Come?Come?
26. 26
PRINCIPI OPERATIVIPRINCIPI OPERATIVI
Attività motoria per l’etàAttività motoria per l’età
evolutivaevolutiva
PolivalenzaPolivalenza
MultilateralitàMultilateralità
Carico MotorioCarico Motorio
Prime IndicazioniPrime Indicazioni
27. 27
Attività motoria per l’età evolutivaAttività motoria per l’età evolutiva
E’ da pochi decenni che l’attività motoria nell’età compresa traE’ da pochi decenni che l’attività motoria nell’età compresa tra
l’infanzia e l’adolescenza sta ricevendo maggiore attenzione secondol’infanzia e l’adolescenza sta ricevendo maggiore attenzione secondo
una visione più scientifica e pedagogicauna visione più scientifica e pedagogica
Le nuove conoscenze avevano determinato due distinte scuole diLe nuove conoscenze avevano determinato due distinte scuole di
pensiero, riguardo la pratica motoria per il soggetto in età evolutiva,pensiero, riguardo la pratica motoria per il soggetto in età evolutiva,
che hanno dato luogo a due estremi:che hanno dato luogo a due estremi:
1.1. Eccessiva tecnicizzazioneEccessiva tecnicizzazione precoce alla pratica sportivaprecoce alla pratica sportiva
2.2. IperprotettivismoIperprotettivismo del bambino senza alcuna garanzia di un certo sviluppodel bambino senza alcuna garanzia di un certo sviluppo
motoriomotorio
Esponenti della 1° concezione erano prevalentemente gliEsponenti della 1° concezione erano prevalentemente gli operatori del mondooperatori del mondo
sportivosportivo
Con l’utilizzo di un’Con l’utilizzo di un’ attività sportivo agonisticaattività sportivo agonistica
Esponenti della 2° concezione erano prevalentemente gliEsponenti della 2° concezione erano prevalentemente gli operatori del mondooperatori del mondo
educativoeducativo
Con l’utilizzo di un’Con l’utilizzo di un’ attività psicomotoriaattività psicomotoria
Questo conflitto si sta ora risolvendoQuesto conflitto si sta ora risolvendo
28. 28
Per un coerente approccio metodologico-Per un coerente approccio metodologico-
didattico, le attività motorie, riguardantididattico, le attività motorie, riguardanti
principalmente i soggetti della scuolaprincipalmente i soggetti della scuola
elementare, devono ispirarsi a dueelementare, devono ispirarsi a due
principi fondamentali:principi fondamentali:
Polivalenza e MultilateralitàPolivalenza e Multilateralità
29. 29
polivalenzapolivalenza
– riguarda gliriguarda gli aspetti metodologiciaspetti metodologici dell’insegnamento delle attivitàdell’insegnamento delle attività
motoriemotorie
– Si riferisce anche agliSi riferisce anche agli esiti della programmazioneesiti della programmazione ee cioè (cioè (valenza,valenza,
trasferibilità, fruibilità e validità) dellotrasferibilità, fruibilità e validità) dello sviluppo delle capacità e dellesviluppo delle capacità e delle
abilità,abilità, sia:sia:
– molteplice e globale:molteplice e globale:
Nei confronti delle funzioni cognitive, emotive, sociali e organicheNei confronti delle funzioni cognitive, emotive, sociali e organiche
– molteplice e specificomolteplice e specifico
nei confronti delle funzioni motorienei confronti delle funzioni motorie
Pertanto occorrerà utilizzare metodologie diverse e non unilaterali affinchéPertanto occorrerà utilizzare metodologie diverse e non unilaterali affinché
le attività siano realmente polivalentile attività siano realmente polivalenti
Inoltre tali considerazioni ci portano a riconsiderareInoltre tali considerazioni ci portano a riconsiderare l’educazione motorial’educazione motoria
oltre che del movimento anche attraverso il movimentooltre che del movimento anche attraverso il movimento (aspetti culturali,(aspetti culturali,
interdisciplinari, polifunzionali)interdisciplinari, polifunzionali)
30. 30
multilateralitàmultilateralità
– Se il principio della polivalenza del carico motorioSe il principio della polivalenza del carico motorio
è riferito ai metodi, quello dellaè riferito ai metodi, quello della Multilateralità siMultilateralità si
riferisce agli aspetti didattici dell’insegnamentoriferisce agli aspetti didattici dell’insegnamento
cioè ai contenuti, ai mezzi, all’organizzazione dellecioè ai contenuti, ai mezzi, all’organizzazione delle
attività motorieattività motorie e agli esiti programmati in terminie agli esiti programmati in termini
di sviluppo di tutte e ciascuna capacità motoria e didi sviluppo di tutte e ciascuna capacità motoria e di
apprendimento del massimo numero possibile diapprendimento del massimo numero possibile di
abilità motorieabilità motorie
Anche secondo il principio della multilateralità ci dovrà essereAnche secondo il principio della multilateralità ci dovrà essere
fruibilità e trasferibilità degli esiti programmati delle attivitàfruibilità e trasferibilità degli esiti programmati delle attività
motorie e precisamente:motorie e precisamente:
– Di tipo generale:Di tipo generale:
Nel senso dello sviluppo della più ampia base motoria possibileNel senso dello sviluppo della più ampia base motoria possibile
– Di tipo miratoDi tipo mirato
Nel senso dell’apprendimento delle abilità motorie quanto piùNel senso dell’apprendimento delle abilità motorie quanto più
riconducibili ad abilità polisportive e successivamentericonducibili ad abilità polisportive e successivamente
monosportivemonosportive
31. 31
carico motoriocarico motorio
– È il complesso delle attività motorie svolte in ambito scolastico edÈ il complesso delle attività motorie svolte in ambito scolastico ed
extrascolastico da soggetti in età evolutiva in situazioni sia casuali cheextrascolastico da soggetti in età evolutiva in situazioni sia casuali che
intenzionaliintenzionali
Restringendo il campo alle situazioni scolastiche ed extrascolastiche gestiteRestringendo il campo alle situazioni scolastiche ed extrascolastiche gestite
dall’adulto,dall’adulto,
– Il carico motorio è la quantità e la qualità delle attività motorieIl carico motorio è la quantità e la qualità delle attività motorie
intenzionalmente programmate e realizzateintenzionalmente programmate e realizzate
– OraOra se vogliamo che il carico motorio sia significativose vogliamo che il carico motorio sia significativo ai finiai fini
dell’apprendimento di abilità e dello sviluppo di capacità, essodell’apprendimento di abilità e dello sviluppo di capacità, esso devedeve, per, per
durata, intensità, variabilità, qualità, quantità, intenzionalità di stimoli,durata, intensità, variabilità, qualità, quantità, intenzionalità di stimoli,
superare i livelli di sollecitazione motoria insiti nella normale motricitàsuperare i livelli di sollecitazione motoria insiti nella normale motricità
quotidianaquotidiana
– Ciò deve avvenireCiò deve avvenire partendo da unpartendo da un Progetto educativoProgetto educativo dal quale venga stilatadal quale venga stilata
unauna programmazione didatticaprogrammazione didattica che contempli negliche contempli negli obiettivi generaliobiettivi generali dada
conseguire loconseguire lo sviluppo disviluppo di::
Schemi posturali e motori di base – abilità motorieSchemi posturali e motori di base – abilità motorie
Capacità senso-percettiveCapacità senso-percettive
Capacità coordinativeCapacità coordinative
Capacità condizionaliCapacità condizionali
Coinvolgimento in termini motivazionali delle funzioni affettivo-Coinvolgimento in termini motivazionali delle funzioni affettivo-
emotive, cognitive, sociali e organicheemotive, cognitive, sociali e organiche
32. 32
– Il carico motorio sarà attivato secondo:Il carico motorio sarà attivato secondo:
INDIVIDUALIINDIVIDUALI CON ATTREZZICON ATTREZZI
COLLETTIVICOLLETTIVI SENZA ATTREZZISENZA ATTREZZI
GIOCHIGIOCHI DI GRUPPODI GRUPPO DI REGOLEDI REGOLE
DI SQUADRADI SQUADRA TRADIZIONALI/POPOLARITRADIZIONALI/POPOLARI
SPORTIVISPORTIVI DI TERRITORIODI TERRITORIO
DI PUNTEGGIODI PUNTEGGIO
ESPRESSIVIESPRESSIVI
SINGOLI/MULTIPLISINGOLI/MULTIPLI CON ATTREZZICON ATTREZZI
PARALLELIPARALLELI SENZA ATTREZZISENZA ATTREZZI
DIFFERENZIATIDIFFERENZIATI CON SCHEMI SEMPLICICON SCHEMI SEMPLICI
PERCORSIPERCORSI A STAFFETTAA STAFFETTA CON SCHEMI COMPLESSICON SCHEMI COMPLESSI
A GARA(PENALITA’-TEMPO)A GARA(PENALITA’-TEMPO) SENZA RIPETIZIONESENZA RIPETIZIONE
INDIVIDUALI O A SQUADRAINDIVIDUALI O A SQUADRA CON RIPETIZIONECON RIPETIZIONE
FISSI, VARIABILIFISSI, VARIABILI
33. 33
SINGOLISINGOLI COME I PERCORSICOME I PERCORSI
DIFFERENZIATIDIFFERENZIATI
CIRCUITICIRCUITI A STAFFETTAA STAFFETTA
A GARA (PENALITA’-TEMPO)A GARA (PENALITA’-TEMPO)
INDIVIDUALI O A SQUADRAINDIVIDUALI O A SQUADRA
SECONDO I FONDAMENTALISECONDO I FONDAMENTALI ININ
SITUAZIONI IDEALISITUAZIONI IDEALI
PROVE MULTIPLEPROVE MULTIPLE SINGOLE DISCIPLINESINGOLE DISCIPLINE IN SIT. NON USUALIIN SIT. NON USUALI
POLISPORTIVEPOLISPORTIVE IN SIT. VARIATEIN SIT. VARIATE
Durante l’esecuzione delle suddette attività, gli schemi motori, abilità eDurante l’esecuzione delle suddette attività, gli schemi motori, abilità e
capacità dovranno essere sollecitate, combinando e modificandocapacità dovranno essere sollecitate, combinando e modificando
l’esecuzione dei movimenti in rapporto a variabili: spaziali, temporali,l’esecuzione dei movimenti in rapporto a variabili: spaziali, temporali,
quantitative, qualitative, ambientaliquantitative, qualitative, ambientali
34. 34
indicazioniindicazioni
Per una buona educazione al confrontoPer una buona educazione al confronto
Sulla base dei principi della “polivalenza” e dellaSulla base dei principi della “polivalenza” e della
“multilateralità”“multilateralità”
Tenendo presente il “giusto carico motorio” daTenendo presente il “giusto carico motorio” da
somministraresomministrare
Cercando di mantenere sempre vivo l’interesse eCercando di mantenere sempre vivo l’interesse e
elevata la motivazioneelevata la motivazione
Alla luce delle capacità e abilità tipiche dell’età diAlla luce delle capacità e abilità tipiche dell’età di
riferimentoriferimento
Favoriamo le occasioni di movimentoFavoriamo le occasioni di movimento
Come?Come?
35. 35
Far proporre, a turno, dai bambiniFar proporre, a turno, dai bambini
stessi le attività e giochi da praticarestessi le attività e giochi da praticare
Motivazione assicurata da parte deiMotivazione assicurata da parte dei
propositori del giocopropositori del gioco
Educazione ad accettare le proposteEducazione ad accettare le proposte
altruialtrui
Presa di coscienza da partePresa di coscienza da parte
dell’insegnante del vissuto motoriodell’insegnante del vissuto motorio
dei singoli bambinidei singoli bambini
Arricchimento e interscambio diArricchimento e interscambio di
saperi tra bambinisaperi tra bambini
Miglioramento delle abilità connesseMiglioramento delle abilità connesse
36. 36
Sulla base dell’obiettivo prefissatoSulla base dell’obiettivo prefissato
individuare e spiegareindividuare e spiegare
chiaramente ai bambini ilchiaramente ai bambini il
comportamento motorio dacomportamento motorio da
realizzarerealizzare, cioè cosa devono riuscire, cioè cosa devono riuscire
a fare, quale è lo scopo!a fare, quale è lo scopo!
L’obiettivo ben chiaro da raggiungereL’obiettivo ben chiaro da raggiungere
favorisce l’impegno e l’interessefavorisce l’impegno e l’interesse
Permette di acquisire piùPermette di acquisire più
rapidamente l’apprendimentorapidamente l’apprendimento
37. 37
variare le propostevariare le proposte didattiche e allodidattiche e allo
stesso tempostesso tempo permettere il giustopermettere il giusto
quantitativo di ripetizioniquantitativo di ripetizioni perper
produrre apprendimentoprodurre apprendimento
La varietà è sintomo di ricchezza diLa varietà è sintomo di ricchezza di
contenuti, metodi, stimolicontenuti, metodi, stimoli
La ripetizione è necessaria perLa ripetizione è necessaria per
rendere stabile l’apprendimentorendere stabile l’apprendimento