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Knocking on patient’s door




Roma, 10 giugno

Maria Giulia Marini
Knocking on patient’s door




Cosa sceglie il cittadino
Cosa sceglie il cittadino
Il sondaggio di knocking on patient’s door su un
     campione di 700 cittadini da tutta Italia
        (Novembre 2008- Aprile 2009)




                                   Knocking on patient’s door
Risultati italiani in linea con l’Europa
 “Almost 90% of respondent in one European
survey felt that social and health care system
should help older people to remain in their home as
long as possible.”

European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions. Health and
care in an enlarged Europe. Luxembourg, Office for Official Publications of the European
Communities, 2004;

WHO Europe, The solid facts. Home care in Europe, Rosanna Tarricone& Agis D. Tsouros




                                                              Knocking on patient’s door
Il riscontro con Cittadinanza Attiva

• Il 57% delle associazioni dei pazienti afferma che
  il diritto all'accesso alle cure a casa è per nulla o
  poco rispettato
• Il 40% dice che lo è parzialmente
• Solo il 3% delle associazioni afferma che esso è
  totalmente rispettato

• Per l’83% dei pazienti le difficoltà di accesso alle
  cure a casa producono aumento di costi privati
• Nell’ 80% dei pazienti aumentano le complicanze
  della malattia
                 Dati estrapolati da: VIII Rapporto annuale sulla cronicità;
                 Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici
                 (CnAMC)-Cittadinanzattiva, 2009.


                                                   Knocking on patient’s door
Le difficoltà dell’accesso al servizio

1 malato su 3 trova difficile l’accesso alle risorse del
Servizio Socio Sanitario.

Il 37% dei cittadini italiani non ha mai ricevuto la
Carta dei Servizi con le specifiche sull’accesso delle
cure a domicilio.

                         Dati ISTAT, CnAMC e Fondazione CENSIS.




                                            Knocking on patient’s door
Che significa casa?


La casa non è solo il luogo fisico costruito e abitato
  dalle persone. Essa è anche una rappresentazione
  simbolica.

Infatti, ad un livello psicologico profondo, la casa
  (house= casa fisica, home= casa virtuale)
va a costituirsi come le fondamenta stesse della
  vita psichica di un individuo, per cui "essere a
  casa" può equivalere a “essere integri”.




                                      Knocking on patient’s door
Home is where the heart is
Immaginiamoci persone fragili, generalmente
anziane (più dell’80% dei fruitori di cure ha casa ha
un’età superiore a 65 anni), persone fatte di
abitudini, di riti, di oggetti, di relazioni familiari e di
vicinato.

Queste sono le persone che considerano il muoversi
verso l’ospedale o verso un altro centro di
accoglienza come “un viaggio forzato” o come “un
esilio”.




                                         Knocking on patient’s door
La nostalgia di casa

Quando si perde "casa” si frammentano le funzioni
  organizzatrici che svolge quel luogo.

Ciò può portare alla disintegrazione di tre sfere di identità:
• individuale-personale (chi sono? dove sono?)
• familiare-coniugale (dove sono e cosa fanno i miei cari?)
• socio-economico/culturale-politico (qual è il mio ruolo nella
  società?).

Questa destrutturazione, approfondita nei rifugiati, porta a un
  disorientamento nostalgico.
                R.K. Papadopulos, l’assistenza terapeutica ai rifugiati, Ed.Magi, 2006




                                                      Knocking on patient’s door
Knocking on patient’s door




Il cambiamento demografico
I cambiamenti sociali e demografici
• La conformazione della famiglia:

   – l’invecchiamento della popolazione (nel 2008, la
     popolazione italiana di età > 65 anni era 11.945.986, il
     20,01%, quella di età > 75 anni era di 5.739.793, il
     9.63%).

   – le modifiche del nucleo familiare (famiglie enucleate);

   – gli spostamenti (dei giovani per il lavoro: Anchise è solo,
     Enea è già partito).


• I fattori epidemiologici (malattie croniche)

• Decrescita o impoverimento della società?


                                           Knocking on patient’s door
Definizione delle cure domiciliari

Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici,
infermieristici, riabilitativi prestati da personale
qualificato per la cura e l’assistenza delle persone
non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con
patologie in atto o con esiti delle stesse, per
stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino
funzionale e migliorare la qualità della vita
quotidiana.


E i servizi sociali come si posizionano in questo
scenario?
                                     Ministero della salute, 2007


                                     Knocking on patient’s door
Knocking on patient’s door




Il caregiving
Il caregiver = il donatore di cura

“The pivotal role of informal care (both family and
friends or neighbours) has to be recognized and
sustained.”
WHO Europe, The solid facts. Home care in Europe, Rosanna Tarricone& Agis D. Tsouros.


Ripensare i processi di organizzazione delle cure a
casa significa affrontare la questione del ruolo e
della formazione del caregiver.

Per noi il caregiver diventa progressivamente un
membro dell’équipe.


                                                          Knocking on patient’s door
Il caregiving è donna
• L’80% del caregiving in 454 famiglie con malati terminali è
  donna, di età media pari a 55 anni. Il 74% delle donne
  accudisce il paziente quotidianamente, superando le 12 ore
  di lavoro.
                               Fonte: Osservatorio Italiano Cure Palliative

• Il 69% del caregiving a persone disabili con lesione
  midollare è donna.
                                Fonte: Fondazione ISTUD- IAS

• Questo numero è in linea con le altre indagini sulla
  frequenza delle donne come caregiver: tra il 59% e il 75%.
  Fonte: The economic value of informal caregiving, U.S., 2000, American
  Association for Geriatric Psychiatry




                                                  Knocking on patient’s door
Knocking on patient’s door




La sostenibilità
La competizione tra ospedale e
      territorio non è più sostenibile


“La causa sostanziale dell’eccessivo costo è la
debole integrazione tra territorio, associazioni e
organi istituzionali, per non affermare che il
problema reale è la inutile competizione tra
strutture ospedaliere e territorio.”
                               Knocking on patient’s door




                                        Knocking on patient’s door
La posizione dell’istituzione Europea

Secondo la WHO-Europe nel prossimo decennio le Home Care
saranno lo strumento cruciale per l’evoluzione dell’assistenza
sanitaria in Europa per:

• l’economicità delle cure domiciliari rispetto a quelle
ospedaliere;

• la qualità della vita della persona in cura e del suo nucleo
familiare.

                             Fonte: sito ufficiale WHO; http://www.who.int/en/




                                                   Knocking on patient’s door
Sostenibili o insostenibili per la famiglia?
                        5%
                   4%
              9%


                                                      < 500 Euro
                                                      tra 500 - 1000 Euro
                                                      da 1000 a 1500 Euro
                                          56%         da 1500 a 2000 Euro
           26%                                        > 2000 Euro




                    Fonte: Osservatorio Italiano di Cure Palliative, la Famiglia e il Malato
                    Terminale 2006


A carico del nucleo familiare della persona con lesione midollare
la spesa nel primo anno è pari a 26.900 Euro, mentre negli anni successivi
si mantiene su 14.700 Euro.
                                                  Fonte: Fondazione ISTUD - IAS, 2009

                                                              Knocking on patient’s door
Sulla sostenibilità familiare

Costi diretti mensili:
• farmaci e dispositivi medici non rimborsati, spostamenti dei
familiari al seguito, energia elettrica, indumenti e alimenti
particolari (per una media di circa 300 Euro, con punte di oltre
1000 Euro)

Costi una tantum:
•modifiche strutturali all’appartamento (tra 1000 e 2000 Euro,
con casi che vanno oltre ai 3000 Euro).

Costo di caregiving a pagamento:
•badanti o personale di assistenza (Il 30% dei pazienti
dichiara di aver bisogno di almeno un assistente domestico
per una spesa minima mensile tra i 500 e i 900 Euro).
                  Fonte: Knocking on patient’s door, diverse condizioni di cronicità




                                                      Knocking on patient’s door
La sostenibilità: il reddito perduto del
         familiare e del malato


I dati di Knocking on patient’s door indicano un reddito
perduto lievemente inferiore ai 2000 Euro al mese.


L’VIII Rapporto dell’Associazione Nazionale Cronicità -
Cittadinanza Attiva, indica un mancato introito di 1760 Euro,
al mese;




                                           Knocking on patient’s door
Sostenibile in confronto ai DRG ospedalieri?




Il valore del DRG è sempre più alto della spesa che si affronta
nel gestire il paziente a casa.



              Fonte: Cost analysis of a domiciliary program of supportive and palliative care
              for patients with hematologic malignancies, Hematologica, 2007


                                                             Knocking on patient’s door
Knocking on patient’s door




Il sistema dei finanziamenti
I sistemi di finanziamento per le cure a casa
sanitarie e sociali: veri o presunti e quanto integrati
                        tra loro?         Fonte: WHO- Europe
Country          Health care at home                 Social care at home
                                                     Local government or
Belgium          Central or regional government
                                                     municipality
                                                     Local government or
Denmark          Local government or municipality
                                                     municipality
                                                     Local government or
Finland          Local government or municipality
                                                     municipality
                 Social insurance and local          Local government or
France
                 government or municipality          municipality
Germany          Social insurance                    Social insurance
Ireand           Central or regional government     Local government or municipality
                                                     Local government or
Italy            Central or regional government
                                                     municipality
Netherlands      Social insurance                    Social insurance
                                                     Local government or
Portugal         Central or regional government
                                                     municipality
                                                     Local government or
Spain            Social insurance
                                                     municipality
                                                     Local government or
Sweden           Local government or municipality
                                                     municipality
                                                     Local government or
United Kingdom   Central or regional government
                                                     municipality

                                                        Knocking on patient’s door
Fiscalità, finanziamento e non profit

Le grandi cifre di investimento in sanità (soldi dei cittadini
raccolti attraverso il regime fiscale) ruotano soprattutto
sulle opere murarie, ospedali, mentre il territorio e il
domicilio sono parzialmente inclusi.

Il domicilio spesso è a carico delle associazioni di
volontariato tra cui per esempio AIL che finanzia i medici
delle cure domiciliari in oncoematologia e VIDAS, in
Lombardia, che offre assistenza ai malati terminali.




                                          Knocking on patient’s door
Il terzo settore nelle cure a casa tra
     sussidiarietà e indipendenza
Fino a quando il non profit dovrà farsi carico delle cure a
domicilio mentre le risorse vengono costantemente
impegnate nella costruzione / ri-costruzione degli ospedali?

Questo accade in modo sistematico, facendo leva sul non
profit come ammortizzatore sociale.

Investire i soldi in modo “utilitaristico” significa investirli
nelle “preferenze/utilità” scelte dalla cittadinanza.

                     Nella trasparenza.



                                             Knocking on patient’s door
Knocking on patient’s door




L’offerta di cura
Domanda e offerta di cure a casa
      attuale e in divenire...

Quanti anziani? Quante donne (5 anni in più di vita media)?
Quanti stranieri? Quale livello di reddito? Quali malattie?
Potranno stare veramente a casa oppure avranno bisogno
di un centro residenziale a bassa intensità di cura (gestito
da medicina di famiglia o da coordinamento
infermieristico)?
E’ auspicabile pianificare un’offerta di salute con l’intervento
di statistici e ingegneri in grado di disporre di stime
quantitative per allocare le risorse sulla base dei veri
bisogni.
A deterministic model of home and community care client counts in British
Columbia. Hare et al, Health Care Management Science 2009




                                                 Knocking on patient’s door
Knocking on patient’s door




Aspetti legali e normative
Normativa ambigua e linee guida assenti

• E’ ambigua la normativa sulla relazione tra infermiere
  e controllo medico su determinate prestazioni. In
  presenza? A distanza? La telemedicina può fare da
  facilitatore del controllo sulla questione delle
  prestazioni dell’infermiere a domicilio?

• La mancanza di linee guida nelle cure a casa è
  percepita come l’assenza di orientamento e sicurezza
  si riflette sul lavoro quotidiano dei professionisti,
  creando lentezza nell’organizzazione del percorso di
  cura.



                                      Knocking on patient’s door
Knocking on patient’s door




Le competenze
Le competenze: la strutturazione del
      processo di cure a casa
Il percorso di cura è stato segmentato in quattro fasi, cioè
quattro intervalli di tempo, a cui corrispondono diversi bisogni di
cura del malato e del suo nucleo di appartenenza da gestire in
équipe.




E che necessitano di azioni specifiche.


                                               Knocking on patient’s door
Fase I: ricerca del Servizio e
                accessibilità




Tempo: da - giorni (non chiaramente quantificato)
  a 0 giorni. Giorno zero

Obiettivo strategico: far conoscere le cure a casa al
  cittadino, al paziente, e rendere il Servizio
  facilmente accessibile.




                                     Knocking on patient’s door
Fase I: le azioni
Per la creazione e l’innovazione:

-Censimento dei Servizi di cure a casa
attualmente attivi (dell’ospedale e del
territorio).                                         Per il
- Informazioni e coordinamento con il                mantenimento:
territorio (creare un Servizio che smisti le
richieste di intervento verso i Servizi più          - Sportello
adeguati, sulla base di una mappa di                 informativo (un
informazioni derivata dal coordinamento tra          Servizio rivolto
Servizi sul territorio, Medici di Medicina           all’utenza che sia di
Generale, Distretto, ospedali)                       facile accesso e che
- Creazione dello strumento di comunicazione         faccia da luogo di
tra le parti e di mappatura delle informazioni.      incontro tra
- Valutazione del caso, bisogni sociali e            territorio, referenti
sanitari                                             ospedalieri e medico
(valutazione dei casi specifici, con uno spazio      di medicina
relativo ai bisogni clinici e sociali).              generale).

                                                  Knocking on patient’s door
Fase II: accoglienza e presa in carico




Tempo: dai 0 ai 7 giorni

Obiettivo strategico: mettere in sicurezza la
persona malata. Costruire il rapporto di fiducia
con il malato e il nucleo di riferimento.




                                  Knocking on patient’s door
Fase II: le azioni
Per la creazione e l’innovazione:

- Costituzione dell’équipe multi professionale e
multidisciplinare e definizione dei ruoli, sanitari e sociali.
- Creazione di uno strumento per la gestione dei colloqui
informativi (forse afferente allo sportello informazioni?)
- Creazione dei parametri o dei modelli per la valutazione
delle criticità domiciliari e per la loro risoluzione.
- Formazione e azione d’équipe.
- Creazione degli strumenti di gestione delle informazioni
(tecnologia associata).
- Creazione di un Servizio o di procedure per la formazione
del Caregiver.




                                          Knocking on patient’s door
Fase II: le azioni
Per il mantenimento:

- Valutazione del percorso di inclusione della persona malata e
   del suo nucleo di riferimento, nel Servizio.
- Valutazione clinica e colloquio informativo (valutazione
   aspetti clinici e bisogni sociali del malato e del nucleo di
   riferimento).
- Valutazione e risoluzione delle criticità domiciliari.
- Prima programmazione dell’evento.
- Mantenimento dell’équipe.
- Nursing.
- Riabilitazione funzionale.
- Erogazione armonizzata dell’assistenza socio-sanitaria
- Affiancamento Caregiver.
- Erogazione dell’assistenza psicologica.

                                            Knocking on patient’s door
Fase III: gestione del paziente nel breve
                   termine




Tempo: dai 7 ai 90 giorni

Obiettivo strategico: Consentire
  l’autodeterminazione del cittadino malato nella
  scelta di cura e la sua vita di relazione; alleviare
  la fatica psicofisica del Caregiver e del nucleo di
  appartenenza.



                                      Knocking on patient’s door
Fase III: le azioni

                             Azioni per il mantenimento:
 Azioni per la creazione e
l’innovazione:               - Mantenimento motivazionale
                             e relazionale dell’équipe
- Strutturazione,            - Affiancamento Caregiver
programmazione,
organizzazione degli         - Nursing
interventi e del lavoro di   - Riabilitazione funzionale
équipe.
                             - Erogazione armonizzata
                             dell’assistenza socio-sanitaria
                             - Erogazione dell’assistenza
                             psicologica


                                         Knocking on patient’s door
Fase IV: gestione del paziente cronico
               stabilizzato




Tempo: dai 90 giorni in poi

 Obiettivo strategico: Consentire
l’autodeterminazione del cittadino malato nella
scelta di cura e la sua vita di relazione; alleviare
la fatica psicofisica del Caregiver e del nucleo di
appartenenza, nel lungo periodo


                                    Knocking on patient’s door
Fase IV: le azioni


Azioni per il mantenimento:

- Mantenimento motivazionale e relazionale dell’équipe

- Affiancamento Caregiver

- Nursing

- Riabilitazione funzionale

- Erogazione armonizzata dell’assistenza socio-sanitaria

- Erogazione dell’assistenza psicologica



                                                 Knocking on patient’s door
Non è più tempo di modelli
Il pensiero “rivoluzionario” è fare meno affidamento sul
   “sicuro ospedale” per dare spazio alle cure a casa.

Non è più tempo di una pallida continuità assistenziale,
  dichiarata nei “libri dei sogni” dei piani sanitari degli ultimi
  vent’anni.

Le cure nel e con il territorio- la casa- sono incerte, meno
   “protocollate”, ma è lì il luogo dove si fanno i giochi per il
   presente e il futuro di una parte del nostro sistema sociale.




                                              Knocking on patient’s door
Alcuni studi di riferimento
•   European Foundation for the Improvement of Living and Working
    Conditions. Health and care in an enlarged Europe. Luxembourg, Office for
    Official Publications of the European Communities, 2004;
•   Eurostat. Europe in figures: Eurostat yearbook 2008. Luxembourg, Office
    for Official Publications of the european community;
•   Sito ufficiale della WHO (http://www.who.int/en/).
•   WHO Europe, The solid facts. Home care in Europe, Rosanna Tarricone&
    Agis D. Tsouros;
•   Ministero della Salute, Piano Sanitario Nazionale – 2006-2008,
    (http://www.ministerosalute.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=258&sub=0
    &lang=it;
      http://www.mattoni.ministerosalute.it/mattoni/mattoni.jsp).
•   Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici (CnAMC)-
    Cittadinanzattiva, VIII, rapporto annuale sulla cronicità,
    http://www.cittadinanzattiva.it/i-nostri-dati-salute/rapporti-salute.html;
•   Ministero della Salute, Commissione Nazionale per la definizione e
    l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, 2007.
•   ISTAT, Rapporto sulla salute degli italiani;
•   Fondazione CENSIS, 42° Rapporto annuale sulla situazione sociale del
    Paese.

                                                     Knocking on patient’s door

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Knocking on patient’s door

  • 1. Knocking on patient’s door Roma, 10 giugno Maria Giulia Marini
  • 2. Knocking on patient’s door Cosa sceglie il cittadino
  • 3. Cosa sceglie il cittadino Il sondaggio di knocking on patient’s door su un campione di 700 cittadini da tutta Italia (Novembre 2008- Aprile 2009) Knocking on patient’s door
  • 4. Risultati italiani in linea con l’Europa “Almost 90% of respondent in one European survey felt that social and health care system should help older people to remain in their home as long as possible.” European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions. Health and care in an enlarged Europe. Luxembourg, Office for Official Publications of the European Communities, 2004; WHO Europe, The solid facts. Home care in Europe, Rosanna Tarricone& Agis D. Tsouros Knocking on patient’s door
  • 5. Il riscontro con Cittadinanza Attiva • Il 57% delle associazioni dei pazienti afferma che il diritto all'accesso alle cure a casa è per nulla o poco rispettato • Il 40% dice che lo è parzialmente • Solo il 3% delle associazioni afferma che esso è totalmente rispettato • Per l’83% dei pazienti le difficoltà di accesso alle cure a casa producono aumento di costi privati • Nell’ 80% dei pazienti aumentano le complicanze della malattia Dati estrapolati da: VIII Rapporto annuale sulla cronicità; Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici (CnAMC)-Cittadinanzattiva, 2009. Knocking on patient’s door
  • 6. Le difficoltà dell’accesso al servizio 1 malato su 3 trova difficile l’accesso alle risorse del Servizio Socio Sanitario. Il 37% dei cittadini italiani non ha mai ricevuto la Carta dei Servizi con le specifiche sull’accesso delle cure a domicilio. Dati ISTAT, CnAMC e Fondazione CENSIS. Knocking on patient’s door
  • 7. Che significa casa? La casa non è solo il luogo fisico costruito e abitato dalle persone. Essa è anche una rappresentazione simbolica. Infatti, ad un livello psicologico profondo, la casa (house= casa fisica, home= casa virtuale) va a costituirsi come le fondamenta stesse della vita psichica di un individuo, per cui "essere a casa" può equivalere a “essere integri”. Knocking on patient’s door
  • 8. Home is where the heart is Immaginiamoci persone fragili, generalmente anziane (più dell’80% dei fruitori di cure ha casa ha un’età superiore a 65 anni), persone fatte di abitudini, di riti, di oggetti, di relazioni familiari e di vicinato. Queste sono le persone che considerano il muoversi verso l’ospedale o verso un altro centro di accoglienza come “un viaggio forzato” o come “un esilio”. Knocking on patient’s door
  • 9. La nostalgia di casa Quando si perde "casa” si frammentano le funzioni organizzatrici che svolge quel luogo. Ciò può portare alla disintegrazione di tre sfere di identità: • individuale-personale (chi sono? dove sono?) • familiare-coniugale (dove sono e cosa fanno i miei cari?) • socio-economico/culturale-politico (qual è il mio ruolo nella società?). Questa destrutturazione, approfondita nei rifugiati, porta a un disorientamento nostalgico. R.K. Papadopulos, l’assistenza terapeutica ai rifugiati, Ed.Magi, 2006 Knocking on patient’s door
  • 10. Knocking on patient’s door Il cambiamento demografico
  • 11. I cambiamenti sociali e demografici • La conformazione della famiglia: – l’invecchiamento della popolazione (nel 2008, la popolazione italiana di età > 65 anni era 11.945.986, il 20,01%, quella di età > 75 anni era di 5.739.793, il 9.63%). – le modifiche del nucleo familiare (famiglie enucleate); – gli spostamenti (dei giovani per il lavoro: Anchise è solo, Enea è già partito). • I fattori epidemiologici (malattie croniche) • Decrescita o impoverimento della società? Knocking on patient’s door
  • 12. Definizione delle cure domiciliari Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi prestati da personale qualificato per la cura e l’assistenza delle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o con esiti delle stesse, per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita quotidiana. E i servizi sociali come si posizionano in questo scenario? Ministero della salute, 2007 Knocking on patient’s door
  • 13. Knocking on patient’s door Il caregiving
  • 14. Il caregiver = il donatore di cura “The pivotal role of informal care (both family and friends or neighbours) has to be recognized and sustained.” WHO Europe, The solid facts. Home care in Europe, Rosanna Tarricone& Agis D. Tsouros. Ripensare i processi di organizzazione delle cure a casa significa affrontare la questione del ruolo e della formazione del caregiver. Per noi il caregiver diventa progressivamente un membro dell’équipe. Knocking on patient’s door
  • 15. Il caregiving è donna • L’80% del caregiving in 454 famiglie con malati terminali è donna, di età media pari a 55 anni. Il 74% delle donne accudisce il paziente quotidianamente, superando le 12 ore di lavoro. Fonte: Osservatorio Italiano Cure Palliative • Il 69% del caregiving a persone disabili con lesione midollare è donna. Fonte: Fondazione ISTUD- IAS • Questo numero è in linea con le altre indagini sulla frequenza delle donne come caregiver: tra il 59% e il 75%. Fonte: The economic value of informal caregiving, U.S., 2000, American Association for Geriatric Psychiatry Knocking on patient’s door
  • 16. Knocking on patient’s door La sostenibilità
  • 17. La competizione tra ospedale e territorio non è più sostenibile “La causa sostanziale dell’eccessivo costo è la debole integrazione tra territorio, associazioni e organi istituzionali, per non affermare che il problema reale è la inutile competizione tra strutture ospedaliere e territorio.” Knocking on patient’s door Knocking on patient’s door
  • 18. La posizione dell’istituzione Europea Secondo la WHO-Europe nel prossimo decennio le Home Care saranno lo strumento cruciale per l’evoluzione dell’assistenza sanitaria in Europa per: • l’economicità delle cure domiciliari rispetto a quelle ospedaliere; • la qualità della vita della persona in cura e del suo nucleo familiare. Fonte: sito ufficiale WHO; http://www.who.int/en/ Knocking on patient’s door
  • 19. Sostenibili o insostenibili per la famiglia? 5% 4% 9% < 500 Euro tra 500 - 1000 Euro da 1000 a 1500 Euro 56% da 1500 a 2000 Euro 26% > 2000 Euro Fonte: Osservatorio Italiano di Cure Palliative, la Famiglia e il Malato Terminale 2006 A carico del nucleo familiare della persona con lesione midollare la spesa nel primo anno è pari a 26.900 Euro, mentre negli anni successivi si mantiene su 14.700 Euro. Fonte: Fondazione ISTUD - IAS, 2009 Knocking on patient’s door
  • 20. Sulla sostenibilità familiare Costi diretti mensili: • farmaci e dispositivi medici non rimborsati, spostamenti dei familiari al seguito, energia elettrica, indumenti e alimenti particolari (per una media di circa 300 Euro, con punte di oltre 1000 Euro) Costi una tantum: •modifiche strutturali all’appartamento (tra 1000 e 2000 Euro, con casi che vanno oltre ai 3000 Euro). Costo di caregiving a pagamento: •badanti o personale di assistenza (Il 30% dei pazienti dichiara di aver bisogno di almeno un assistente domestico per una spesa minima mensile tra i 500 e i 900 Euro). Fonte: Knocking on patient’s door, diverse condizioni di cronicità Knocking on patient’s door
  • 21. La sostenibilità: il reddito perduto del familiare e del malato I dati di Knocking on patient’s door indicano un reddito perduto lievemente inferiore ai 2000 Euro al mese. L’VIII Rapporto dell’Associazione Nazionale Cronicità - Cittadinanza Attiva, indica un mancato introito di 1760 Euro, al mese; Knocking on patient’s door
  • 22. Sostenibile in confronto ai DRG ospedalieri? Il valore del DRG è sempre più alto della spesa che si affronta nel gestire il paziente a casa. Fonte: Cost analysis of a domiciliary program of supportive and palliative care for patients with hematologic malignancies, Hematologica, 2007 Knocking on patient’s door
  • 23. Knocking on patient’s door Il sistema dei finanziamenti
  • 24. I sistemi di finanziamento per le cure a casa sanitarie e sociali: veri o presunti e quanto integrati tra loro? Fonte: WHO- Europe Country Health care at home Social care at home Local government or Belgium Central or regional government municipality Local government or Denmark Local government or municipality municipality Local government or Finland Local government or municipality municipality Social insurance and local Local government or France government or municipality municipality Germany Social insurance Social insurance Ireand Central or regional government Local government or municipality Local government or Italy Central or regional government municipality Netherlands Social insurance Social insurance Local government or Portugal Central or regional government municipality Local government or Spain Social insurance municipality Local government or Sweden Local government or municipality municipality Local government or United Kingdom Central or regional government municipality Knocking on patient’s door
  • 25. Fiscalità, finanziamento e non profit Le grandi cifre di investimento in sanità (soldi dei cittadini raccolti attraverso il regime fiscale) ruotano soprattutto sulle opere murarie, ospedali, mentre il territorio e il domicilio sono parzialmente inclusi. Il domicilio spesso è a carico delle associazioni di volontariato tra cui per esempio AIL che finanzia i medici delle cure domiciliari in oncoematologia e VIDAS, in Lombardia, che offre assistenza ai malati terminali. Knocking on patient’s door
  • 26. Il terzo settore nelle cure a casa tra sussidiarietà e indipendenza Fino a quando il non profit dovrà farsi carico delle cure a domicilio mentre le risorse vengono costantemente impegnate nella costruzione / ri-costruzione degli ospedali? Questo accade in modo sistematico, facendo leva sul non profit come ammortizzatore sociale. Investire i soldi in modo “utilitaristico” significa investirli nelle “preferenze/utilità” scelte dalla cittadinanza. Nella trasparenza. Knocking on patient’s door
  • 27. Knocking on patient’s door L’offerta di cura
  • 28. Domanda e offerta di cure a casa attuale e in divenire... Quanti anziani? Quante donne (5 anni in più di vita media)? Quanti stranieri? Quale livello di reddito? Quali malattie? Potranno stare veramente a casa oppure avranno bisogno di un centro residenziale a bassa intensità di cura (gestito da medicina di famiglia o da coordinamento infermieristico)? E’ auspicabile pianificare un’offerta di salute con l’intervento di statistici e ingegneri in grado di disporre di stime quantitative per allocare le risorse sulla base dei veri bisogni. A deterministic model of home and community care client counts in British Columbia. Hare et al, Health Care Management Science 2009 Knocking on patient’s door
  • 29. Knocking on patient’s door Aspetti legali e normative
  • 30. Normativa ambigua e linee guida assenti • E’ ambigua la normativa sulla relazione tra infermiere e controllo medico su determinate prestazioni. In presenza? A distanza? La telemedicina può fare da facilitatore del controllo sulla questione delle prestazioni dell’infermiere a domicilio? • La mancanza di linee guida nelle cure a casa è percepita come l’assenza di orientamento e sicurezza si riflette sul lavoro quotidiano dei professionisti, creando lentezza nell’organizzazione del percorso di cura. Knocking on patient’s door
  • 31. Knocking on patient’s door Le competenze
  • 32. Le competenze: la strutturazione del processo di cure a casa Il percorso di cura è stato segmentato in quattro fasi, cioè quattro intervalli di tempo, a cui corrispondono diversi bisogni di cura del malato e del suo nucleo di appartenenza da gestire in équipe. E che necessitano di azioni specifiche. Knocking on patient’s door
  • 33. Fase I: ricerca del Servizio e accessibilità Tempo: da - giorni (non chiaramente quantificato) a 0 giorni. Giorno zero Obiettivo strategico: far conoscere le cure a casa al cittadino, al paziente, e rendere il Servizio facilmente accessibile. Knocking on patient’s door
  • 34. Fase I: le azioni Per la creazione e l’innovazione: -Censimento dei Servizi di cure a casa attualmente attivi (dell’ospedale e del territorio). Per il - Informazioni e coordinamento con il mantenimento: territorio (creare un Servizio che smisti le richieste di intervento verso i Servizi più - Sportello adeguati, sulla base di una mappa di informativo (un informazioni derivata dal coordinamento tra Servizio rivolto Servizi sul territorio, Medici di Medicina all’utenza che sia di Generale, Distretto, ospedali) facile accesso e che - Creazione dello strumento di comunicazione faccia da luogo di tra le parti e di mappatura delle informazioni. incontro tra - Valutazione del caso, bisogni sociali e territorio, referenti sanitari ospedalieri e medico (valutazione dei casi specifici, con uno spazio di medicina relativo ai bisogni clinici e sociali). generale). Knocking on patient’s door
  • 35. Fase II: accoglienza e presa in carico Tempo: dai 0 ai 7 giorni Obiettivo strategico: mettere in sicurezza la persona malata. Costruire il rapporto di fiducia con il malato e il nucleo di riferimento. Knocking on patient’s door
  • 36. Fase II: le azioni Per la creazione e l’innovazione: - Costituzione dell’équipe multi professionale e multidisciplinare e definizione dei ruoli, sanitari e sociali. - Creazione di uno strumento per la gestione dei colloqui informativi (forse afferente allo sportello informazioni?) - Creazione dei parametri o dei modelli per la valutazione delle criticità domiciliari e per la loro risoluzione. - Formazione e azione d’équipe. - Creazione degli strumenti di gestione delle informazioni (tecnologia associata). - Creazione di un Servizio o di procedure per la formazione del Caregiver. Knocking on patient’s door
  • 37. Fase II: le azioni Per il mantenimento: - Valutazione del percorso di inclusione della persona malata e del suo nucleo di riferimento, nel Servizio. - Valutazione clinica e colloquio informativo (valutazione aspetti clinici e bisogni sociali del malato e del nucleo di riferimento). - Valutazione e risoluzione delle criticità domiciliari. - Prima programmazione dell’evento. - Mantenimento dell’équipe. - Nursing. - Riabilitazione funzionale. - Erogazione armonizzata dell’assistenza socio-sanitaria - Affiancamento Caregiver. - Erogazione dell’assistenza psicologica. Knocking on patient’s door
  • 38. Fase III: gestione del paziente nel breve termine Tempo: dai 7 ai 90 giorni Obiettivo strategico: Consentire l’autodeterminazione del cittadino malato nella scelta di cura e la sua vita di relazione; alleviare la fatica psicofisica del Caregiver e del nucleo di appartenenza. Knocking on patient’s door
  • 39. Fase III: le azioni Azioni per il mantenimento: Azioni per la creazione e l’innovazione: - Mantenimento motivazionale e relazionale dell’équipe - Strutturazione, - Affiancamento Caregiver programmazione, organizzazione degli - Nursing interventi e del lavoro di - Riabilitazione funzionale équipe. - Erogazione armonizzata dell’assistenza socio-sanitaria - Erogazione dell’assistenza psicologica Knocking on patient’s door
  • 40. Fase IV: gestione del paziente cronico stabilizzato Tempo: dai 90 giorni in poi Obiettivo strategico: Consentire l’autodeterminazione del cittadino malato nella scelta di cura e la sua vita di relazione; alleviare la fatica psicofisica del Caregiver e del nucleo di appartenenza, nel lungo periodo Knocking on patient’s door
  • 41. Fase IV: le azioni Azioni per il mantenimento: - Mantenimento motivazionale e relazionale dell’équipe - Affiancamento Caregiver - Nursing - Riabilitazione funzionale - Erogazione armonizzata dell’assistenza socio-sanitaria - Erogazione dell’assistenza psicologica Knocking on patient’s door
  • 42. Non è più tempo di modelli Il pensiero “rivoluzionario” è fare meno affidamento sul “sicuro ospedale” per dare spazio alle cure a casa. Non è più tempo di una pallida continuità assistenziale, dichiarata nei “libri dei sogni” dei piani sanitari degli ultimi vent’anni. Le cure nel e con il territorio- la casa- sono incerte, meno “protocollate”, ma è lì il luogo dove si fanno i giochi per il presente e il futuro di una parte del nostro sistema sociale. Knocking on patient’s door
  • 43. Alcuni studi di riferimento • European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions. Health and care in an enlarged Europe. Luxembourg, Office for Official Publications of the European Communities, 2004; • Eurostat. Europe in figures: Eurostat yearbook 2008. Luxembourg, Office for Official Publications of the european community; • Sito ufficiale della WHO (http://www.who.int/en/). • WHO Europe, The solid facts. Home care in Europe, Rosanna Tarricone& Agis D. Tsouros; • Ministero della Salute, Piano Sanitario Nazionale – 2006-2008, (http://www.ministerosalute.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=258&sub=0 &lang=it; http://www.mattoni.ministerosalute.it/mattoni/mattoni.jsp). • Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici (CnAMC)- Cittadinanzattiva, VIII, rapporto annuale sulla cronicità, http://www.cittadinanzattiva.it/i-nostri-dati-salute/rapporti-salute.html; • Ministero della Salute, Commissione Nazionale per la definizione e l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, 2007. • ISTAT, Rapporto sulla salute degli italiani; • Fondazione CENSIS, 42° Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese. Knocking on patient’s door