E' facile arricchire gli oggetti fisici di "attuatori", che permettono di passare direttamente dal mondo fisico agli universi digitali, per accedere a contenuti aggiuntivi o per svolgere azioni. Importante è creare vero valore aggiunto per gli utilizzatori, offrire una buona esperienza utente e raccogliere feedback su cui basare i cicli di miglioramento continuo.
In questa presentazione vedremo come fare e qual è il contributo che il software Argo (C)CMS di KEA può dare a questo tipo di progetti.
Argo CCMS: come esportare e importare contenuti usando le funzioni Esporta / ...
Come e perché integrare fisico e digitale nella comunicazione tecnica e di prodotto
1. Integrare fisico e digitale
nella comunicazione
tecnica e di prodotto
Quale supporto può
dare Argo CMS?
2. In queste slide…
... vedremo com’è semplice
arricchire gli oggetti fisici di
«attuatori», che permettono di
passare direttamente dal mondo
fisico agli universi digitali, per
accedere a contenuti aggiuntivi o
per svolgere azioni.
Passare direttamente dal fisico al digitale
significa avvicinarsi all’obiettivo della
comunicazione ad attrito zero.
Petra Dal Santo
KEA S.r.l.
dalsanto@keanet.it
4. Codici QR,
codici a barre,
applicazioni di
Realtà Aumentata
(AR, Augmented
Reality)
SAPERE:
contenuti digitali
contestuali,
multimediali e
personalizzati
FARE: ordini o
richieste di offerta
su e-shop
«Attuatori»Oggetti fisici Contenuti e
azioni digitali
Manuali e cataloghi, packaging, prodotti o
parti, attrezzature di magazzino
5. Quali «attuatori»?
Per «attuatore» intendiamo l’elemento che, apposto in
modo fisico o virtuale su un oggetto, permette di
accedere a contenuti aggiuntivi o di svolgere azioni
tramite un’applicazione software predefinita
Gli «attuatori» più comuni sono:
Codici QR
Codici a barre
«Attuatori» da apporre fisicamente sull’oggetto
Realtà aumentata
«Attuatore» virtuale che agisce sull’oggetto o sull’ambiente
6. Quali oggetti?
In ambito industriale, gli oggetti più comuni su cui
apporre «attuatori» fisico-digitali sono:
Pubblicazioni stampate
Manuali di istruzioni, cataloghi, listini…
Packaging
Prodotti semplici
Parti di prodotti complessi o impianti
Attrezzature di magazzino
Scaffalature, contenitori…
7. Perché apporre «attuatori»?
Usando un’applicazione software predefinita, la persona
interagisce con l’«attuatore» per passare direttamente
dal mondo fisico a quello digitale al fine di
Accedere a contenuti aggiuntivi
Ambito del SAPERE
Svolgere un’azione
Ambito del FARE
e/o
Obiettivi generali: aggiungere valore all’oggetto fisico
arricchendolo di un livello di informazioni e/o azioni digitali
e azzerare l’attrito della comunicazione
8. Quali contenuti?
Ambito del SAPERE
È opportuno che i contenuti digitali siano profilati, per
accrescerne la rilevanza per il destinatario tipico.
Per esempio in base a:
Oggetto
Persona. Per esempio in base a:
Funzione: utilizzatore, installatore, manutentore, manager, buyer…
Fase: pre-vendita, vendita, post-vendita
Contesto dell’interazione fra persona e oggetto
I contenuti dovrebbero essere anche
Validati e aggiornati
Multimediali, interattivi, manipolabili per una buona esperienza utente
9. Quali contenuti?
Ambito del SAPERE
Obiettivi generali: il livello dei contenuti digitali dovrebbe
fornire a ogni tipo di interlocutore le informazioni tecniche
e transazionali necessarie a
Maturare la decisione di acquisto pre-vendita
Configurare e acquistare il prodotto vendita
Installarlo, usarlo e manutenerlo in modo sicuro, efficace, efficiente
e soddisfacente post-vendita
Per esempio:
informazioni tecniche ad approfondimento successivo, anche
riservate; configuratori; liste di accessori e ricambi, anche
personalizzate; help online e istruzioni video; knowledge base…
10. Quali azioni?
Ambito del FARE
Le azioni eseguibili dovrebbero essere tali da permettere
alla persona di completare nel mondo digitale un processo
operativo avviato in quello fisico.
Per esempio:
Acquistare un prodotto la prima volta
Riordinare un prodotto
Formulare una richiesta di offerta relativa a un prodotto
Queste azioni sono applicabili anche a ricambi e accessori
11. Principi guida?
Rilevanza percepita ed esperienza utente
La scelta dell’oggetto fisico, dell’«attuatore», dei contenuti
e/o delle azioni digitali, nonché dell’applicazione software
che permette il passaggio dal fisico al digitale dovrebbe
essere guidata anzitutto dal principio della rilevanza.
L’interazione tra fisico e digitale crea un valore aggiunto,
percepito chiaramente dalla persona che la usa?
È altrettanto importante che l’interazione offra una buona
esperienza utente, altrimenti le persone saranno
disincentivate a usarla nel tempo.
12. Come migliorare?
Feedback e miglioramento continuo
È opportuno raccogliere il feedback degli utilizzatori per
alimentare i cicli di miglioramento continuo.
I riscontri possono essere:
Espliciti
Ciò che le persone esprimono volontariamente, a voce o per
iscritto
Impliciti (taciti)
Ciò che i dati rivelano del comportamento delle persone nei
confronti delle applicazioni, delle azioni e dei contenuti proposti
14. Gestione dei contenuti
tipici della comunicazione tecnica e di prodotto
Autorizzazioni e ciclo di redazione e traduzione
Contenuti strutturati e modularizzati
Sistemi di classificazione multipli
Riferimento a contenuti multimediali
Marcatura dei contenuti per definirne il contesto di uso.
Per esempio:
Prodotti o parti di esso; versioni e varianti di prodotto
Destinatari tipici e fasi di pre-vendita, vendita e post-vendita
Lingua e mercato
Canali, dispositivi e tipi di output
Integrazione con altre fonti di dati
15. Output cartacei
Creazione diretta
Argo può creare direttamente
Pubblicazioni su carta, PDF e flip-book. Per esempio:
Cataloghi, listini, schede
Manuali di istruzioni
Formati:
Adobe InDesign o FrameMaker
mediante il software di impaginazione automatica Tesla FrameEditor
MS Word
Pubblicazioni stampate:
Codici QR e codici a barre sono generabili in modo automatico
Le pubblicazioni sono integrabili con applicazioni editoriali di Realtà Aumentata
Su PDF e flip-book (pubblicazioni sfogliabili):
Sono generabili e attivabili in modo automatico link che da testi o immagini rimandano a
contenuti aggiuntivi o ad azioni tramite applicazioni software predefinite
16. Carta? Trampolino verso il digitale
Grazie a codici QR, codici a barre o Realtà Aumentata, le
pubblicazioni cartacee create da Argo dispongono di
«attuatori» che permettono di:
Accedere, per esempio, a:
Aggiornamenti di informazioni tecniche e transazionali
Contenuti tecnici aggiuntivi: schede, manuali, istruzioni video,
help online, liste di ricambi e accessori…
Svolgere azioni. Per esempio:
Configurare il prodotto
Acquistare il prodotto
Richiedere un’offerta
17. Output digitali
Creazione diretta
Argo può creare direttamente
Pubblicazioni digitali
Help online e user assistance
Formati: HTML e HTML5, con supporto video
Pubblicabili online o su supporti offline (chiavette USB…)
Importabili in applicazioni installate a bordo macchina
Integrabili con applicazioni di Realtà Aumentata
18. Applicazioni digitali
Alimentazione
Argo può (co-)alimentare principalmente in due modi
applicazioni software realizzate da Kea o da parti terze:
Esportazione manuale o automatica dei contenuti
Esposizione dei contenuti tramite web services
Le tipiche applicazioni alimentate da Argo sono:
Cataloghi web ed e-shop
Configuratori di prodotto
Applicazioni desktop, web e app per la gestione degli ordini
Knowledge base
19. Digitale? Meta degli «attuatori»
Le pubblicazioni digitali create da Argo e le applicazioni
software co-alimentate da Argo possono essere la
destinazione di «attuatori» apposti per esempio su:
Packaging
Accesso a istruzioni di installazione
Prodotti o parti
Accesso a istruzioni di uso e manutenzione; a liste di ricambi e
accessori; a funzioni di acquisto
Attrezzature di magazzino
Accesso a funzioni di riordino rapido
20. I nostri riferimenti
Kea s.r.l.
Via Strà, 102
37042 Caldiero (VR)
Italia
Tel. e Fax: +39 045 6152381
E-mail: info@keanet.it
Web: www.keanet.it
Blog: http://blog.keanet.it/