2. Analisi del problema
Tre dati per capire…
• Nell’anno 2007 gli interventi per attività di estinzione degli incendi hanno
costituito, come negli anni precedenti, la tipologia d’intervento più ricorrente di
tutte le strutture Statali (Polizia, Carabinieri, WWF, Corpo Forestale),
rappresentando più del 20% del totale.
• Dal 2007 al 2008 le emergenze per incendi boschivi sono aumentate del 10%
(quasi la metà di origine dolosa), dato molto preoccupante se si pensa alle
campagne di prevenzione e le attività di messa in sicurezza dei boschi e dei
parchi naturali.
• Dal 1° gennaio al 28 dicembre 2008 si sono verificati complessivamente 5.868
incendi boschivi che hanno percorso 44.591 ettari, di cui 18.714 boscati e
25.877 non boscati.
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3. Analisi del problema
Cosa possiamo fare??
Sicuramente non è possibile trovare una soluzione per diminuire gli
incendi dolosi.
Possiamo però pensare a qualcosa che possa dare al Corpo
Forestale dello Stato un aiuto concreto durante le operazioni di
prevenzione e spegnimento di un incendio, permettendo così a
coloro che vi partecipano di poter essere:
• Più efficienti
• Più rapidi
• Più sicuri
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4. Analisi del problema
LA RISPOSTA
Il dispositivo F.I.F.A. (Fire Identification Forest
Analizer) è stato ideato per migliorare e
potenziale la strumentazione in dote al Corpo
Forestale dello stato, in fatto di
• Comunicazione
• Prevenzione
• Sorveglianza
Dei parchi di sua responsabilità.
Tramite F.I.F.A. sarà possibile:
•Monitorare dati rilevanti in ogni zona del parco interessato.
•Avvistare un pericolo di incendio PRIMA di una possibile segnalazione
•Dare informazioni alle autobotti sul percorso e sull’andamento
dell’incendio
•Coadiuvare il lavoro del Direttore delle Operazioni di Spegnimento
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5. Tematiche e vincoli del progetto
Il progetto è stato realizzato partendo da uno studio “di fattibilità”
attraverso alcuni colloqui con una comunità di riferimento (CFS),
atti a verificare la possibilità di soddisfare le esigenze che un
sistema “Help” deve prevedere.
Per quanto riguarda i vincoli di movimento e spazialità, le
informazioni prodotte da F.I.F.A. possono essere utilizzate da una
postazione fissa (o al massimo su un mezzo in movimento, ma
(
che non può essere spostato dalla sua sede originale) in un
ambiente indoor, ovvero la sala operativa della Forestale.
indoor
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6. Tematiche e vincoli del progetto
Abbiamo poi inquadrato il nostro progetto basandoci su un approccio
al design activity-centered.
Questo perché F.I.F.A. presterà attenzione non tanto alle preferenze
o agli obiettivi del committente (il Corpo Forestale dello Stato) ma
alle attività ad essa collegate.
Infatti in una situazione di pericolo è fondamentale riuscire a svolgere
tutte le attività in tempo, per non rischiare conseguenze non solo
per il soggetto colpito (il parco/bosco) ma anche per il personale
che interviene nelle operazioni.
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7. Activity-centered Design
L’approccio è stato quello di studiare a fondo i
comportamenti e le abitudini che la Forestale ha nella
protezione del territorio e nella gestione delle emergenze.
Una volta scovati i possibili compiti (task) su cui poter
lavorare, ci siamo concentrati sull’acquisizione delle
informazioni necessarie per formalizzare delle soluzioni
adeguate allo scopo.