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SISTEMI INFORMATIVI
     D’AZIENDA
   dott. ing. Francesco Guerra
   francesco.guerra@unimo.it
SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                                                              I sistemi ERP

                                   Le soluzioni ERP rappresentano un’evoluzione e uno
                                    sviluppo dello schema MRP. L’acronimo e’ stato coniato agli
                                    inizi degli anni ’90 per indicare una suite di moduli
                                    applicativi integrati che supportano l’intera gamma dei
                                    processi di una impresa.
                                   Una suite completa ERP contiene decine di moduli che
                                    possono essere schematicamente classificati nei gruppi:
                                       Moduli core
                                            Settoriali
                                            Inter-settoriali
                                       Moduli extended




                                                                dott. ing. Francesco Guerra               2
                                                                       a.a. 2009/2010
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                                                                                            I sistemi ERP (2)

                                   Con l’estensione dello schema ERP, le aziende hanno a
                                    disposizione una ampia gamma di applicazioni informatiche:
                                       Suite core informatizzano le attivita’ aziendali interne di livello
                                        operativo e direzionale
                                       Suite extended alle suite core sono integrate altre suite per la
                                        gestione del ciclo di vita del prodotto, per l’interazione con
                                        l’utente, per l’e-procurement, …
                                   Il valore aggiunto dell’integrazione fra ERP e altri ES e’ la
                                    circolarita’ dell’informazione aziendale e interaziendale.
                                       Ad esempio integrazione fra ERP e CRM: il secondo costituisce il
                                        front-end dell’azienda verso i clienti basandosi sulle informazioni
                                        prelevate dal sistema ERP




                                                              dott. ing. Francesco Guerra                     3
                                                                     a.a. 2009/2010
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                                                              I sistemi ERP (3)




                                                              Attenzione: i colori sono invertiti
                                dott. ing. Francesco Guerra                                         4
                                       a.a. 2009/2010
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                                                                                           ERP nelle PMI

                                   I vendor multinazionali (Sap, Oracle in particolare)
                                    dominano il mercato nelle aziende multinazionali e nelle
                                    grandi imprese
                                   Nelle PMI i grandi vendor hanno una quota minoritaria:
                                    differente necessita’ della PMI e quindi diversa necessita’ di
                                    ERP a causa della:
                                       Capacita’ di spesa: le aziende spendono per l’IT dal 1% al 7-
                                        10% dei ricavi. I costi di un ERP standard possono essere
                                        superiori alle capacita’ di spesa di una azienda piccola
                                       Minore complessita’ aziendale: una piccola media impresa e’
                                        spesso situata in un’unica sede, non ha la necessita’ di operare
                                        su piu’ lingue e e’ soggetta a minori vincoli di tipo
                                        contabile/legale, e puo’ essere maggiormente diretta operando
                                        a vista
                                       Minore complessita’ dei processi: le PMI operano con processi
                                        piu’ semplici e minori casi d’uso.

                                                             dott. ing. Francesco Guerra               5
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                                                                                               ERP nelle PMI (2)

                                   Il sistema ERP necessario alle PMI deve quindi essere in
                                    generale piu’ piccolo e semplice di quello della grande
                                    impresa. Inoltre il software deve possedere:
                                       Package orizzontali semplificati
                                       Nicchie e package “superverticali”: le PMI normalmente si
                                        specializzano in nicchie di settore non coperte dai principali
                                        vendor, per esempio:
                                            Aziende tessili e di moda (prodotto critico per la gestione delle
                                             taglie, dei colori e per la stagionalita’ del prodotto)
                                            Piccole aziende municipalizzate (per la gestione dei contratti clienti
                                             e la tariffazione dei consumi)
                                            Mobilifici e gestione del legno (la criticita’ e’ rappresentata dalla
                                             gestione del magazzino delle materie prime)
                                       Versioni downsized e prepopolate dei package standard
                                       Versioni in modalita’ ASP (Application Service Provider)
                                                                 dott. ing. Francesco Guerra                      6
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                                                                Business
                                Common Manufacturing Database   Planning                    Overview di un sistema ERP

                                                                                   Sales                           Customer
                                                                                  Planning                          Service


                                                                                 Production                       Sales Order
                                                                                  Planning                         Processing



                                                                    Material                       Capacity
                                                                    Planning                       Planning




                                                                   Procurement                    Production      Distribution

                                                                                                                     Field Service


                                                                                                  Accounting

                                                                                    dott. ing. Francesco Guerra                  7
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SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                              Overview di un sistema ERP (2)

                                   I moduli dell’ERP si basano su una base di dati comune che
                                    consiste di molteplici informazioni sui clienti, venditori,
                                    localizzazione dell’inventario, prodotti…
                                   I dati su prodotti standard si compongono di 4 tipologie di dati:
                                       Item: identifica ogni prodotto, sia esso una materia prima o un
                                        prodotto vendibile.
                                       Bill of material: rappresenta la costruzione del prodotto. Le
                                        informazioni qui contenute permettono di determinare i costi di
                                        produzione, la pianificazione degli acquisti di materie prime, della
                                        produzione, …
                                       Resources: identifica ogni risorsa interna usata nel processo
                                        manufatturiero. Le risorse identificano anche risorse esterne come
                                        i subcontraenti.
                                       Routings: identifica la progettazione del processo di operazioni
                                        interne o esterne. Queste informazioni sono usate per determinare
                                        i costi di produzione, la capacità di pianificazione, la schedulazione
                                        dei prodotti,…
                                                             dott. ing. Francesco Guerra                 8
                                                                    a.a. 2009/2010
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SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                             Overview di un sistema ERP (3)

                                   I dati su prodotti personalizzati si compongono delle note di
                                    configurazione e di pianificazione del prodotto.
                                       Tali prodotti sono normalmente definiti nel contesto di un
                                        ordine di vendita.
                                       Permette di memorizzare una BOM e un routing che viene
                                        utilizzato per stabilire i costi e i prezzi del prodotto.




                                                            dott. ing. Francesco Guerra              9
                                                                   a.a. 2009/2010
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SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                                  Overview di un sistema ERP (4)

                                   Business Planning
                                       Produce il bilancio annuale e stabilisce i piani finanziari e criteri
                                        per misurare l’attività dell’impresa
                                            Il piano finanziario può ad esempio includere l’analisi della
                                             contabilità generale per rappresentare i guadagni e i costi per linea
                                             di prodotto.
                                            Le attività di pianificazione finanziaria utilizzano fogli elettronici,
                                             strumenti di simulazione, …
                                            Un sistema ERP mantiene traccia dei costi derivanti dalla catena di
                                             fornitura e li compara al bilancio. Revisioni del bilancio possono
                                             essere sviluppate in maniera periodica per pianificare le esigenze
                                             contingenti o anticipare i cambiamenti.




                                                                 dott. ing. Francesco Guerra                      10
                                                                        a.a. 2009/2010
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                                                                    Overview di un sistema ERP (5)

                                   Pianificazione delle vendite
                                       Definisce le richieste di produzione sia ricevute sia previste.
                                        Queste richieste formano l’input principale al processo di
                                        pianificazione della produzione e delle vendite.
                                            Il piano di vendita per un prodotto MTO consiste nell’ordine di
                                             vendita
                                            Prodotti con altre strategie possono anticipare la domanda
                                             utilizzando delle tecniche predittive, guidando la produzione dei
                                             prodotti e stoccando gli stessi nelle strutture produttive.
                                                Gli ordini “consumano” i prodotti e opportune politiche di gestione delle
                                                 richieste possono gestire le interazioni tra domande avute e previste.
                                                La gestione delle scorte in magazzino è usata per gestire la variabilità
                                                 della richiesta




                                                                   dott. ing. Francesco Guerra                          11
                                                                          a.a. 2009/2010
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                                                                 Overview di un sistema ERP (6)

                                   Pianificazione della produzione
                                       Fornisce un sistema che, per ogni prodotto, coordina la catena
                                        della fornitura in modo da essere coerente con le domande.
                                       I piani di produzione sono funzione del prodotto che si deve
                                        realizzare. E’ possibile individuare prodotti consegnati
                                        potenzialmente in ritardo o impossibili da realizzare.
                                   Esecuzione degli ordini di vendita
                                       In questa fase viene raccolta l’accettazione di un ordine
                                        indipendentemente dal formato con la quale avviene (entrata
                                        manuale, trasferimento elettronico,…). Deve fornire supporto per:
                                            Configurazione dell’ordine
                                            Individuazione della data di consegna
                                            Controllo dello stato dell’ordine
                                       La realizzazione di un ordine ha effetti sulle attività della catena di
                                        fornitura
                                       La richiesta di un ordine può avere effetti su altre aree funzionali
                                                                dott. ing. Francesco Guerra               12
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                                                                 Overview di un sistema ERP (7)

                                   Servizio al cliente
                                       L’obiettivo di questo servizio si estende all’intero ciclo di vita
                                        del prodotto. Alcuni eventi del ciclo di vita hanno un impatto
                                        diretto sull’ERP:
                                            Quotazione dell’ordine
                                            Il processo di vendita
                                            La distribuzione
                                            Il ritorno delle merci
                                       Le azioni sono in generale gestite da un apposito software
                                        chiamato CRM




                                                                dott. ing. Francesco Guerra                  13
                                                                       a.a. 2009/2010
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                                                                  Overview di un sistema ERP (8)

                                   Pianificazione della capacità
                                       Strumenti di questo tipo sono utilizzati per supportare le
                                        vendite e le operazioni di pianificazione.
                                            Lo scopo è quello di individuare dei periodi di sovraccarico per ogni
                                             risorsa. Situazioni di overload devono essere gestite aumentando
                                             la capacità disponibile (con strumenti e personale aggiuntivo, con
                                             altri sistemi) o riducendo il carico (con la ripianificazione della
                                             produzione e altre misure)
                                   Pianificazione delle materie
                                       Si calcola la richiesta di materie sulla base delle BOM e
                                        suggerisce cambiamenti agli ordini ai fornitori esistenti
                                       Lo scopo è quello di sincronizzare la fornitura di materiale con
                                        la sua richiesta



                                                                 dott. ing. Francesco Guerra                    14
                                                                        a.a. 2009/2010
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                                                                  Overview di un sistema ERP (9)

                                   Procurement
                                       Moduli di questo tipo permettono di identificare e valutare i
                                        fornitori. Il procurement può essere relativo a prodotti o
                                        all’esecuzione di operazioni su semilavorati.
                                   Produzione
                                       Si tratta dell’attività di coordinamento giornaliero delle risorse
                                        interne in modo da allineare gli ordini con la produzione.
                                       Un ordine di produzione definisce la quantità e le date per la
                                        produzione di un oggetto. L’uso di materiali, il lavoro e il
                                        consumo di risorse sono poi riportati per ogni ordine.
                                            Tale report fornisce le basi per misurare il progresso, l’efficienza e
                                             i costi reali di un prodotto.
                                            Per ogni prodotto vengono identificate e pianificate tutte le
                                             operazioni che compongono il ciclo di produzione del prodotto.


                                                                 dott. ing. Francesco Guerra                      15
                                                                        a.a. 2009/2010
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                                                             Overview di un sistema ERP (10)

                                   Distribuzione
                                       Questo settore include le operazioni per la distribuzione degli
                                        ordini e cioè per le attività di:
                                            Packaging
                                            Spedizione
                                            Trasporto
                                   Servizi FSA
                                       La gestione e la riparazione di un prodotto presso il cliente
                                   Accounting
                                       Attività di generazione delle fatture, aggiornamento della
                                        contabilità generale, …




                                                             dott. ing. Francesco Guerra                  16
                                                                    a.a. 2009/2010
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                                                                                                  Il paradigma ERP
                                   La suite ERP rispecchia una precisa concezione del sistema
                                    aziendale con caratteristiche distintive di:
                                       Unicita’ dell’informazione
                                       Estensione e modularita’ funzionale
                                       Prescrittivita’
                                   Unicita’ dell’informazione
                                       Tutti gli ERP sono caratterizzati da una base di dati unica.
                                            La base di dati unica garantisce l’aggiornamento unificato e la
                                             conseguente sincronizzazione di processi gestionali interdipendenti.
                                            Nelle architetture ad isole, dove i db sono differenziati, i dati sono
                                             sincronizzati attraverso periodici processi di allineamento e le
                                             informazioni su uno stesso oggetto (cliente, prodotto, …) sono
                                             temporalmente sfasate e ridondanti.
                                       In mancanza di una base di dati condivisa, il software deve
                                        riprodurre attraverso le interfacce, il trasferimento
                                        dell’informazione tipico dell’elaborazione manuale:
                                            Piu’ copie della stessa informazione
                                            Aumentano i tempi di propagazione dell’informazione
                                                Crescono i costi   dott. ing. Francesco Guerra                  17
                                                                           a.a. 2009/2010
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                                                                      ERP- unicita’ dell’informazione

                                   La base di dati unica garantisce:
                                        Sincronizzazione dei dati
                                        la tracciabilita’ degli aggiornamenti:
                                             Ogni evento e’ testimoniato da un documento
                                        Integrazione e tracciabilita’ dell’informazione direzionale
                                             L’unicita’ dell’informazione garantisce anche unicita’ dei dati per la direzione
                                              aziendale rendendo disponibili informazioni sintetiche univoche
                                   Sincronizzazione: aggiornamento unificato della base di dati.
                                    Esempi di problemi legati alla non sincronizzazione:
                                        Sfasatura temporale: il saldo dei pagamenti di un cliente presso la
                                         contabilita’ e’ divergente rispetto a quello dell’ufficio commerciale
                                        Ridondanza e sfasatura temporale: scorte di materiale che possono
                                         essere duplicate nel db per la programmazione della produzione e per
                                         la gestione del magazzino
                                        Ridondanza dei dati: assicurazione che opera su diversi settori
                                         proponendo polizze diversificate; un utente con piu’ polizze




                                                                     dott. ing. Francesco Guerra                             18
                                                                            a.a. 2009/2010
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SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                             ERP- unicita’ dell’informazione

                                   Tracciabilita’: requisito legato alla qualita’ della base di dati
                                    e riguarda la registrazione dei documenti associati agli
                                    eventi che aggiornano la base di dati
                                       Prelievo da magazzino con associato il documento di richiesta
                                        e il certificato di avvenuto prelievo
                                   L’unicita’ dei dati favorisce l’unicita’ dei dati direzionali
                                    sintesi dei dati operativi (attraverso la sintesi periodica
                                    delle informazioni e l’aggregazione secondo obiettivi di
                                    controllo direzionale).
                                       Ottenimento dei dati di vendita complessivi di ogni punto
                                        vendita
                                       Stato complessivo delle merci in magazzino per ogni
                                        stabilimento


                                                            dott. ing. Francesco Guerra                 19
                                                                   a.a. 2009/2010
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                                                                   ERP – estensione e modularita’

                                   Estensione e modularita’
                                       Grazie alla modularita’, l’azienda puo’ scegliere una strategia
                                        di implementazione coerente con la situazione dei sistemi e
                                        con il grado di rischio che e’ in grado di sostenere.
                                       Una strategia diffusa e’ quella dell’implementazione parziale:
                                        l’azienda sceglie un piccolo gruppo di moduli che vanno a
                                        sostituire i precedenti modelli legacy.
                                       La strategia piu’ ambiziosa e’ quella di implementare un alto
                                        numero di moduli:
                                            One stop shopping
                                            Best of the breed




                                                                 dott. ing. Francesco Guerra              20
                                                                        a.a. 2009/2010
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                                                                                              ERP – prescrittivita’

                                   Prescrittivita’
                                        I moduli ERP incorporano una logica di processo gestionale: il
                                         software norma il comportamento dell’utente aziendale, ribaltando
                                         la tradizionale concezione secondo la quale e’ il software che si
                                         deve adattare all’utente.
                                             Semplificazione dell’analisi dei requisiti
                                             Standardizzazione dei processi e uniforma i comportamenti (vantaggio
                                              per le aziende distribuite territorialmente e per le multinazionali)
                                             Razionalizzazione dei processi facendo coincidere il progetto
                                              informatico ERP con un progetto di razionalizzazione organizzativa,
                                              noto con la sigla BPR (Business Process Reengineering)
                                        La prescrittivita’ comporta rigidita’, che puo’ rendere un ERP
                                         incompatibile con le specifiche dell’utente a causa dei tempi, del
                                         contenuto dei processi incompatibile con i valori aziendali, con il
                                         rischio di trasformazione.


                                                                dott. ing. Francesco Guerra                      21
                                                                       a.a. 2009/2010
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                                                                                 ERP – prescrittivita’ (2)

                                   L’impatto organizzativo della prescrittivita’ puo’ essere
                                    elevato perche’ costringe un’azienda a conformare il suo
                                    comportamento allo standard previsto dal sistema.
                                       Tale standard riflette in generale pratiche ottimali (best
                                        practice) a causa della diffusione degli ERP: vantaggio
                                        notevole per i moduli orizzontali
                                       In questo caso la prescrittivita’, per l’uniformazione e la
                                        standardizzazione, favorizce una razionalizzazione dei processi,
                                        facendo coincidere il progetto informatico ERP con un processo
                                        di razionalizzazione organizzativa (BPR)
                                   La prescrittivita’ non deve fare concludere che gli ERP siano
                                    non modificabili: il punto nodale di qualsiasi progetto ERP e’
                                    la duplice analisi dei cambiamenti che l’azienda deve fare
                                    per adeguarsi all’ERP e le modifiche da fare all’ERP per
                                    adueguarlo all’azienda

                                                             dott. ing. Francesco Guerra                22
                                                                    a.a. 2009/2010
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                                                                                                 ERP – prescrittivita’ (3)
                                                                                                  Gap Analysis: esempio

                                  Attivita’ del            Modello                  Funzionalita’ ERP            Azioni           Azioni
                                   Processo               funzionale                                          sul processo     sul software
                                                           corrente
                                Ricevimento dei      Solo registrazione:         Controllo sull’ordine (i   Adeguamento del          -
                                materiali            nessun controllo            materiali in entrata       processo alla
                                                     sull’ordine                 devono essere stati        prescrizione ERP
                                                                                 ordinati)
                                Controllo qualita’   Guidato da regole           Solo registrazione                 -          Adueguamento
                                                     predefinite                 dell’esito del controllo                      ERP
                                                                                 (regole non incorporate
                                                                                 nel sistema
                                Carico a             Il SI guida la scelta       Solo registrazione                 -          Adueguamento
                                magazzino            della ubicazione di         dell’evento di avvenuto                       ERP
                                                     magazzino                   carico
                                Prelievo a           Il SI guida la scelta       Solo registrazione                 -          Adueguamento
                                magazzino            della ubicazione di         dell’evento di avvenuto                       ERP
                                                     magazzino da cui            prelievo
                                                     prelevare

                                Rettifica            Modifica dei valori         I valori delle scorte      Adeguamento del          -
                                inventariale         della base di dati          sono corretti sulla base   processo alla
                                                                                 di apposite transazioni    prescrizione ERP
                                                                                 di rettifica
                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                                 23
                                                                                    a.a. 2009/2010
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SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA
                                                                                Il paradigma ERP:
                                                                        trasformazione dell’impresa

                                   Le caratteristiche degli ERP hanno contribuito a una serie di
                                    trasformazioni rilevabili a livello di
                                       Processi operativi intra-aziendali
                                       Processi manageriali
                                       Processi operativi inter-aziendali
                                   L’uso di ERP ha generato a livello operativo alcuni vantaggi,
                                    non appare invece cosi’ evidente la trasformazione del
                                    modello di business con i conseguenti vantaggi a livello
                                    strategico.




                                                             dott. ing. Francesco Guerra         24
                                                                    a.a. 2009/2010
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                                                                        Il paradigma ERP:
                                                                trasformazione dell’impresa



                                                        Trasformazione                 Potenziali
                                                        del modello di                 vantaggi
                                                           business                    strategici

                                                  Nuovi prodotti / canali / mercati   Fatturato aggiuntivo
                                                                                      Aumento del margine
                                                                                      Migliore posizionamento competitivo



                                                        Trasformazione                 Potenziali
                                Caratteristiche
                                                        dei processi di                vantaggi
                                della suite ERP
                                                           gestione                     operativi


                                                                                      Efficienza e risparmi di costo
                                                                                      Efficienza e aumento del valore




                                                    dott. ing. Francesco Guerra                                         25
                                                           a.a. 2009/2010
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                                                              Trasformazione dei processi operativi

                                   Si intende un cambiamento dei processi che ne migliora
                                    l’efficienza e l’efficacia verso un’organizzazione di tipo processivo
                                    non parcellizzata e orientata a dare valore al cliente con personale
                                    in grado di svolgere un ampio ventaglio di attività



                                                  Variabile                                     Evoluzione

                                     Flusso delle attivita’                   Minore numero di passi
                                                                              Minore durata del processo
                                     Organizzazione operativa                 Arricchimento delle mansioni
                                                                              “Deparcellizzazione” del flusso del lavoro
                                     Personale                                Versatilita’ operativa

                                     Sistema di incentivazione e di           Obiettivi di servizio al cliente
                                     controllo                                Obiettivi di performance sui processi gestionali

                                                                  dott. ing. Francesco Guerra                               26
                                                                         a.a. 2009/2010
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                                                    Trasformazione dei processi operativi (2)

                                   Il risultato dell’applicazione degli ERP non sempre porta ai risultati
                                    aspettati:
                                        il successo e’ risultato di un approccio globale e sistematico al
                                         cambiamento che consideri sia il cambiamento informatico sia quello
                                         organizzativo
                                        Un approccio sistemico al cambiamento, insieme a un iter di
                                         progettazione cauto, graduale, strutturato e burocratico possono
                                         portare al successo minimizzando il rischio
                                        La trasformazione dei processi avviene e ne riguarda efficienza e
                                         efficacia
                                        Per ottenere una trasformazione e’ necessario un orientamento
                                         informatico appropriato del management e un coerente lavoro di attori
                                         organizzativi che facilitino il cambiamento
                                        Un’elevata trasformazione dei processi, connessa con l’adozione di un
                                         ERP aumenta il rischio d’impresa e richiede il presidio di un’ampia
                                         gamma di fattori di successo
                                        L’organizzazione e la gestione del progetto sono aspetti cruciali per il
                                         successo o il fallimento di progetti ERP.

                                                                dott. ing. Francesco Guerra                    27
                                                                       a.a. 2009/2010
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                                                    Trasformazione dei processi direzionali

                                   Le trasformazioni dei processi direzionali abilitata dagli ERP
                                    include il supporto informatico alle decisioni e l’elaborazione
                                    della informazione direzionale (IPC – Information
                                    Processing Capacity).
                                       La capacita’ di operare in situazione di incertezza ambientale e
                                        a gestire strutture complesse e’ proporzionale all’IPC
                                       L’IPC riduce la necessita’ di investire in risorse cuscinetto
                                        (slack resources) come le scorte
                                   L’ERP ha permesso:
                                       Maggiore ampiezza del dominio informativo
                                       Disponibilita’ e accessibilita’
                                       Tempestivita’
                                       Utilizzabilita’


                                                             dott. ing. Francesco Guerra               28
                                                                    a.a. 2009/2010
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                                                Trasformazione dei processi interaziendali

                                   Le trasformazioni dei processi interaziendali riguarda
                                    primariamente le estensioni ERP
                                       I moduli che gestiscono transazioni con fornitori e partner
                                        realizzano dei sistemi interorganizzativi per la cooperazione fra
                                        piu’ aziende, mediante la condivisione di informazioni, di
                                        sequenze di fornitura e di reti di interazione
                                       Per ottenere risultati il progetto informatico deve essere
                                        integrato con un progetto logistico-organizzativo




                                                             dott. ing. Francesco Guerra               29
                                                                    a.a. 2009/2010
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                                                   Trasformazione del modello di business

                                   La trasformazione dei modelli di business abilitati da ITC
                                    rende possibili nuovi prodotti/servizi e sviluppa nuovi
                                    business
                                       I casi di reale trasformazione sono limitati a organizzazioni
                                        connotate da elevata intensita’ informativa
                                       La trasformazione e’ abilitata da SI che pongono domanda e
                                        offerta in relazione




                                                             dott. ing. Francesco Guerra                30
                                                                    a.a. 2009/2010
        4
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                                                                                           Vantaggi e benefici

                                   Una valutazione completa sugli ERP dovrebbe rispecchiare
                                    l’impatto complessivo sul business e includere anche
                                    benefici intangibili come la disponibilita’ di informazione
                                    manageriale.
                                   Il valore della trasformazione include guadagni di efficienza
                                    (output effettivo / input) ottenuto attraverso la migliore
                                    ingegneria dei processi e guadagni di efficacia (output
                                    effettivo / output atteso) percepito dai clienti.
                                       Beneficio di efficacia V= variazione del valore derivante dalle
                                        prestazioni di processo: misura la differenza del prezzo che il
                                        cliente e’ disposto a pagare rispetto al prezzo prima del
                                        progetto.
                                       Benefici di efficienza E = sommatoria dei costi del processo e
                                        riflette l’influenza del sistema ERP sulle singole fasi del
                                        processo
                                       T=E+V
                                                             dott. ing. Francesco Guerra                    31
                                                                    a.a. 2009/2010
        4
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                                                                           Vantaggi dell’approccio ERP

                                        Vantaggio                     ERP- core                         ERP extended & SCM



                                Efficienza operativa      Minori costi di staff (BPR)               Minori costi di staff (BPR)
                                                          Minori scorte                             Minori scorte
                                                          Minori costi logistici                    Minori costi logistici
                                                          Minori costi di approvvigionamento        Minori costi di
                                                          Maggiore produttivita’ e flessibilita’   approvvigionamento
                                                                                                     Previsione della domanda
                                                                                                    maggiormente affidabile
                                Efficacia operativa      Maggiore tasso di evasione degli           Maggiore tasso di evasione degli
                                                       ordini                                       ordini
                                                        Migliorata capacita’ di risposta al         Migliorata capacita’ di risposta ai
                                                       cliente (client responsiveness)              partner della catena di fornitura
                                                                                                     Minore time to market

                                IT                     Standardizzazione delle piattaforme IT

                                Valore                 Condivisione globale dell’informazione
                                dell’informazione
                                Altre                                                               Creazione di nuove opportunita’ di
                                                                                                    mercato
                                                                      dott. ing. Francesco Guerra                                      32
                                                                             a.a. 2009/2010
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                                                            Vantaggi dell’approccio ERP: Esempio

                                    Attivita’ del                Risparmi                     Quantificazione         Voce di costo
                                     Processo

                                Ricevimento dei          Si risparmiano le attivita’   Risparmio = valore del           Personale
                                materiali                burocratiche di               risparmio unitario * numero       indiretto
                                                         registrazione                 di ricezioni

                                Controllo qualita’       Riduzione degli scarti a      Stima della variazione dei        Scorte
                                                         valle e riduzione dei costi   costi di scarto


                                Carico a magazzino       Il SI guida la scelta della   Riduzione degli spazi di         Impianti e
                                                         ubicazione di magazzino       magazzino e minore tempo         personale
                                                                                       speso per la
                                                                                       movimentazione
                                Prelievo a magazzino     Il SI guida la scelta della   Riduzione delle rottamazioni      Scorte e
                                                         ubicazione di magazzino       (maggiorne turn-over) e          personale
                                                         da cui prelevare              movimentazione piu’
                                                                                       efficiente


                                Rettifica inventariale   Modifica dei valori della     Nessuna variazione                Nessuna
                                                         base di dati                                                   variazione

                                                                          dott. ing. Francesco Guerra                                 33
                                                                                 a.a. 2009/2010
        4
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                                                    Regole per ottimizzare l’uso di un ERP

                                   Un ERP viene utilizzato in maniera efficiente se:
                                       Permette di definire il modo nel quale un prodotto è realmente
                                        costruito
                                       Riesce a rappresentare tutte le possibili modalità di richiesta di
                                        un prodotto, o comunque riesce a definire le richieste
                                        dell’utente che hanno impatto sulla catena di fornitura
                                       Permette di definire pianificazioni e distribuzioni in maniera
                                        realistica
                                       Fornisce meccanismi di coordinamento utilizzabili per l’intera
                                        catena
                                       Fornisce una corretta rendicontazione dei risultati e permette
                                        di gestire in maniera efficace le informazioni




                                                             dott. ing. Francesco Guerra                 34
                                                                    a.a. 2009/2010
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                                                 Impatto dell’ambiente sull’uso di un ERP

                                   I fattori principali attraverso i quali l’ambiente ha impatto
                                    sull’uso dell’ERP sono legati
                                       all’approccio nella definizione dei prodotti
                                       alla necessità di anticipare la domanda
                                       al tipo di collegamento tra ordini di vendita e di fornitura
                                       a necessità di organizzare e coordinare le operazioni in
                                        maniera avanzata




                                                              dott. ing. Francesco Guerra              35
                                                                     a.a. 2009/2010
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                                                Ambiente e ERP: definizione del prodotto

                                   Esistono due principali metodi per definire un prodotto
                                    all’interno di un ERP:
                                       Prodotto Standard. Per un prodotto standard esiste un insieme
                                        di sottoprodotti standard che lo compongono e un processo
                                        standard di produzione. Un approccio di questo tipo si applica
                                        a oggetti che vengono richiesti con frequenza.
                                       Prodotto Personalizzato. Per un prodotto standard esiste una
                                        configurazione del prodotto che deve essere personalizzata
                                        attraverso un ordine. Per ogni configurazione deve essere
                                        specificato il costo, valido unicamente per quella specifica
                                        configurazione.




                                                            dott. ing. Francesco Guerra              36
                                                                   a.a. 2009/2010
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                                                   Ambiente e ERP: definizione di strategie
                                                                per anticipare le domande

                                   Può essere rilevante applicare delle strategie per anticipare la
                                    domanda del prodotto.
                                       MTS: Make-to-Stock (MTS). La produzione dell’ordine è invariante
                                        rispetto agli ordini ricevuti. E’ in generale utilizzato per prodotti
                                        standard: con il MTS il prodotto può essere distribuito non appena
                                        viene effettuato l’ordine. Il tempo di risposta a un ordine è quindi
                                        sostanzialmente dato dal tempo di preparazione della spedizione e
                                        dalla spedizione stessa.
                                       MTO: Make-to-Order (MTO). Può essere utilizzata per prodotti
                                        standard e personalizzati. Con questa tecnica un prodotto viene
                                        realizzato unicamente quando esiste un ordine. A seconda della
                                        tipologia di componenti in magazzino e del prodotto si divide in:
                                            Assemble-to-Order
                                            Build-to-Order
                                            Completely Make-to-Order
                                            Engineer-to-Order
                                                              dott. ing. Francesco Guerra               37
                                                                     a.a. 2009/2010
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                                                          Ambiente e ERP: collegamento tra
                                                       fornitura e ordini dei clienti nel MTO

                                   Possono esistere due tipi di collegamento tra un ordine del
                                    cliente e una fornitura:
                                       Collegamento indiretto: una richiesta di fornitura può coprire
                                        molteplici ordini. In questo caso, la richiesta di fornitura, che
                                        riflette delle logiche legate alla dimensione di lotti di vendita, è
                                        collegata solo indirettamente all’ordine del cliente
                                       Collegamento diretto: come regola generale a una richiesta del
                                        cliente corrisponde una richiesta di fornitura. In questo caso
                                        non viene effettuata alcuna pianificazione nella richiesta di
                                        materie prime. Come conseguenza, allo scopo di avere una
                                        produzione maggiormente efficiente, occorre fornire una
                                        visibilità diretta degli ordini dei clienti all’intera catena di
                                        fornitura.



                                                              dott. ing. Francesco Guerra                 38
                                                                     a.a. 2009/2010
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SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                                          Architettura applicativa ERP

                                   I sistemi ERP dal punto di vista tecnologico sono stati sviluppati su
                                    architetture client server e sono evoluti verso schemi thin client per
                                    approdare a una logica di rete (ASP – Application Service Provider)
                                   L’architettura deve rispondere a precise esigenze:
                                     1.   Deve garantire assoluta affidabilita’ sia per quanto concerne la sicurezza
                                          dei dati sia per quanto concerne la disponibilita’ dei sistemi
                                     2.   Deve garantire sufficiente velocita’ alle operazioni sia nella normale
                                          conduzione sia in presenza di picchi
                                     3.   Deve potere essere dimensionata seguendo le esigenze aziendali e la
                                          disponibilita’ di nuove tecnologie informatiche
                                   L’architettura classica e’ a tre livelli
                                         Database server: preposto alla gestione dei dati
                                         Application Server: gestisce le applicazioni elaborando i dati
                                         Presentation Server: risiede su PC e svolge tutti i compiti legati alla
                                          presentazione dei dati
                                   Un architettura di questo tipo garantisce la scalabilita’ dei sistemi


                                                                  dott. ing. Francesco Guerra                       39
                                                                         a.a. 2009/2010
        4
SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                                                         Il mercato degli ERP

                                   Esiste la distinzione tra chi produce il software e chi
                                    effettivamente lo implementa nell’azienda
                                   Per quanto concerne l’implementazione esistono due
                                    ulteriori distinzioni:
                                       Implementatori: hanno il compito di seguire l’implementazione
                                        del software nell’aziende, configurando (parametrizzando) il
                                        software adattandolo alle varie realta’ aziendali
                                            Scelta dei moduli da implementare, dei tempi dell’implementazione
                                            I software dispongono di soluzioni gia’ pronte: si tratta di
                                             individuare il Business Model presente nel software che meglio si
                                             adatta al modo di operare dell’impresa
                                       Value Added Reseller: software house che propongono ai
                                        clienti delle soluzioni non piu’ parametrizzate ma confezionate
                                        su misura mediante modifica del codice


                                                               dott. ing. Francesco Guerra                  40
                                                                      a.a. 2009/2010
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SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                                Misura del successo di un ERP

                                   Diverse misure sono state usate per misurare il successo
                                    nell’implementazione di un ERP: l’impatto sulle performance
                                    e sui profitti fornisce la migliore misura del successo.
                                   Un’altra misura e’ rappresentata dal grado in cui il sistema
                                    ERP e’ utilizzato per condurre l’attivita’ commerciale: da
                                    Classe A a Classe D. Survey hanno indicato che circa il 10%
                                    delle imprese raggiunge la classe A, 40% la Classe B e C e
                                    il restante 10% sono fallimenti.
                                   Classe A:
                                       Il sistema ERP e’ utilizzato per condurre interamente l’impresa.
                                       Il database del manufacturing definisce come i prodotti sono
                                        realmente costruiti e l’uso delle risorse impiegate
                                       Il sistema della contabilita’ e’ aggiornato correttamente e
                                        fornisce informazioni di gestione utili.
                                                             dott. ing. Francesco Guerra              41
                                                                    a.a. 2009/2010
        4
SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                           Misura del successo di un ERP (2)

                                   Classe B:
                                       Il sistema ERP e’ solo parzialmente utilizzato: le attivita’ della
                                        supply chain sono solo inizializzate e non riflettono le attivita’.
                                        Conseguentemente il sistema deve essere supportato da
                                        numerose azioni correttive manuali.
                                       Esistono altri sistemi automatici per gestire le attivita’ al di
                                        fuori del sistema ERP
                                       Il database del manufacturing fornisce un modello
                                        parzialmente accurato di come il prodotto e’ costruito.
                                       Le operazione di contabilita’ sono sufficientemente allineate
                                        con il sistema operativo, ma sono presenti eccezioni che hanno
                                        impatto sul sistema della reportistica.




                                                              dott. ing. Francesco Guerra                42
                                                                     a.a. 2009/2010
        4
SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                           Misura del successo di un ERP (3)

                                   Classe C:
                                       Il sistema ERP e’ utilizzato unicamente in alcuni settori
                                        dell’impresa, in generale per gestire gli ordini di vendita, la
                                        spedizione, la ricezione degli ordini di acquisto, la contabilita’…
                                       Il database fornisce un modello di rappresentazione non
                                        accurato e incompleto.
                                       Numerosi sistemi informativi informali sono richiesti per la
                                        completa gestione dell’attivita’.
                                   Classe D:
                                       Il sistema ERP non e’ utilizzato per le maggior parte delle
                                        attivita’ dell’impresa
                                       L’impresa utilizza sistemi informali per gestire il proprio
                                        business.


                                                              dott. ing. Francesco Guerra                 43
                                                                     a.a. 2009/2010
        4
SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                                                  Evoluzioni degli ERP

                                   Completamento dell’offerta (non sono disponibili suite
                                    complete per alcuni settori) per settori verticali non ancora
                                    sfruttati
                                   Integrazione fra sistemi ERP e sistemi esistenti
                                   Allargamento del mercato alle PMI




                                                          dott. ing. Francesco Guerra                44
                                                                 a.a. 2009/2010
        4
SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA


                                                                                        Bibliografia

                                   Giampio Bracchi , Chiara Francalanci, Gianmario Motta:
                                    Sistemi informativi per l’impresa digitale – McGraw-Hill Libri
                                    Italia, 2005
                                   Pier Franco Camussone: Il sistema informativo aziendale,
                                    Etaslibri 1998
                                   Scott Hamilton: Maximizing your ERP system, Mc Graw Hill
                                   Luciano Marchi, Daniela Mancini: Gestione informatica dei
                                    dati aziendali, FrancoAngeli 2003




                                                          dott. ing. Francesco Guerra             45
                                                                 a.a. 2009/2010
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4 sistemi informativi d azienda

  • 1. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA dott. ing. Francesco Guerra francesco.guerra@unimo.it
  • 2. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA I sistemi ERP  Le soluzioni ERP rappresentano un’evoluzione e uno sviluppo dello schema MRP. L’acronimo e’ stato coniato agli inizi degli anni ’90 per indicare una suite di moduli applicativi integrati che supportano l’intera gamma dei processi di una impresa.  Una suite completa ERP contiene decine di moduli che possono essere schematicamente classificati nei gruppi:  Moduli core  Settoriali  Inter-settoriali  Moduli extended dott. ing. Francesco Guerra 2 a.a. 2009/2010 4
  • 3. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA I sistemi ERP (2)  Con l’estensione dello schema ERP, le aziende hanno a disposizione una ampia gamma di applicazioni informatiche:  Suite core informatizzano le attivita’ aziendali interne di livello operativo e direzionale  Suite extended alle suite core sono integrate altre suite per la gestione del ciclo di vita del prodotto, per l’interazione con l’utente, per l’e-procurement, …  Il valore aggiunto dell’integrazione fra ERP e altri ES e’ la circolarita’ dell’informazione aziendale e interaziendale.  Ad esempio integrazione fra ERP e CRM: il secondo costituisce il front-end dell’azienda verso i clienti basandosi sulle informazioni prelevate dal sistema ERP dott. ing. Francesco Guerra 3 a.a. 2009/2010 4
  • 4. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA I sistemi ERP (3) Attenzione: i colori sono invertiti dott. ing. Francesco Guerra 4 a.a. 2009/2010 4
  • 5. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA ERP nelle PMI  I vendor multinazionali (Sap, Oracle in particolare) dominano il mercato nelle aziende multinazionali e nelle grandi imprese  Nelle PMI i grandi vendor hanno una quota minoritaria: differente necessita’ della PMI e quindi diversa necessita’ di ERP a causa della:  Capacita’ di spesa: le aziende spendono per l’IT dal 1% al 7- 10% dei ricavi. I costi di un ERP standard possono essere superiori alle capacita’ di spesa di una azienda piccola  Minore complessita’ aziendale: una piccola media impresa e’ spesso situata in un’unica sede, non ha la necessita’ di operare su piu’ lingue e e’ soggetta a minori vincoli di tipo contabile/legale, e puo’ essere maggiormente diretta operando a vista  Minore complessita’ dei processi: le PMI operano con processi piu’ semplici e minori casi d’uso. dott. ing. Francesco Guerra 5 a.a. 2009/2010 4
  • 6. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA ERP nelle PMI (2)  Il sistema ERP necessario alle PMI deve quindi essere in generale piu’ piccolo e semplice di quello della grande impresa. Inoltre il software deve possedere:  Package orizzontali semplificati  Nicchie e package “superverticali”: le PMI normalmente si specializzano in nicchie di settore non coperte dai principali vendor, per esempio:  Aziende tessili e di moda (prodotto critico per la gestione delle taglie, dei colori e per la stagionalita’ del prodotto)  Piccole aziende municipalizzate (per la gestione dei contratti clienti e la tariffazione dei consumi)  Mobilifici e gestione del legno (la criticita’ e’ rappresentata dalla gestione del magazzino delle materie prime)  Versioni downsized e prepopolate dei package standard  Versioni in modalita’ ASP (Application Service Provider) dott. ing. Francesco Guerra 6 a.a. 2009/2010 4
  • 7. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Business Common Manufacturing Database Planning Overview di un sistema ERP Sales Customer Planning Service Production Sales Order Planning Processing Material Capacity Planning Planning Procurement Production Distribution Field Service Accounting dott. ing. Francesco Guerra 7 a.a. 2009/2010 4
  • 8. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Overview di un sistema ERP (2)  I moduli dell’ERP si basano su una base di dati comune che consiste di molteplici informazioni sui clienti, venditori, localizzazione dell’inventario, prodotti…  I dati su prodotti standard si compongono di 4 tipologie di dati:  Item: identifica ogni prodotto, sia esso una materia prima o un prodotto vendibile.  Bill of material: rappresenta la costruzione del prodotto. Le informazioni qui contenute permettono di determinare i costi di produzione, la pianificazione degli acquisti di materie prime, della produzione, …  Resources: identifica ogni risorsa interna usata nel processo manufatturiero. Le risorse identificano anche risorse esterne come i subcontraenti.  Routings: identifica la progettazione del processo di operazioni interne o esterne. Queste informazioni sono usate per determinare i costi di produzione, la capacità di pianificazione, la schedulazione dei prodotti,… dott. ing. Francesco Guerra 8 a.a. 2009/2010 4
  • 9. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Overview di un sistema ERP (3)  I dati su prodotti personalizzati si compongono delle note di configurazione e di pianificazione del prodotto.  Tali prodotti sono normalmente definiti nel contesto di un ordine di vendita.  Permette di memorizzare una BOM e un routing che viene utilizzato per stabilire i costi e i prezzi del prodotto. dott. ing. Francesco Guerra 9 a.a. 2009/2010 4
  • 10. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Overview di un sistema ERP (4)  Business Planning  Produce il bilancio annuale e stabilisce i piani finanziari e criteri per misurare l’attività dell’impresa  Il piano finanziario può ad esempio includere l’analisi della contabilità generale per rappresentare i guadagni e i costi per linea di prodotto.  Le attività di pianificazione finanziaria utilizzano fogli elettronici, strumenti di simulazione, …  Un sistema ERP mantiene traccia dei costi derivanti dalla catena di fornitura e li compara al bilancio. Revisioni del bilancio possono essere sviluppate in maniera periodica per pianificare le esigenze contingenti o anticipare i cambiamenti. dott. ing. Francesco Guerra 10 a.a. 2009/2010 4
  • 11. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Overview di un sistema ERP (5)  Pianificazione delle vendite  Definisce le richieste di produzione sia ricevute sia previste. Queste richieste formano l’input principale al processo di pianificazione della produzione e delle vendite.  Il piano di vendita per un prodotto MTO consiste nell’ordine di vendita  Prodotti con altre strategie possono anticipare la domanda utilizzando delle tecniche predittive, guidando la produzione dei prodotti e stoccando gli stessi nelle strutture produttive.  Gli ordini “consumano” i prodotti e opportune politiche di gestione delle richieste possono gestire le interazioni tra domande avute e previste.  La gestione delle scorte in magazzino è usata per gestire la variabilità della richiesta dott. ing. Francesco Guerra 11 a.a. 2009/2010 4
  • 12. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Overview di un sistema ERP (6)  Pianificazione della produzione  Fornisce un sistema che, per ogni prodotto, coordina la catena della fornitura in modo da essere coerente con le domande.  I piani di produzione sono funzione del prodotto che si deve realizzare. E’ possibile individuare prodotti consegnati potenzialmente in ritardo o impossibili da realizzare.  Esecuzione degli ordini di vendita  In questa fase viene raccolta l’accettazione di un ordine indipendentemente dal formato con la quale avviene (entrata manuale, trasferimento elettronico,…). Deve fornire supporto per:  Configurazione dell’ordine  Individuazione della data di consegna  Controllo dello stato dell’ordine  La realizzazione di un ordine ha effetti sulle attività della catena di fornitura  La richiesta di un ordine può avere effetti su altre aree funzionali dott. ing. Francesco Guerra 12 a.a. 2009/2010 4
  • 13. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Overview di un sistema ERP (7)  Servizio al cliente  L’obiettivo di questo servizio si estende all’intero ciclo di vita del prodotto. Alcuni eventi del ciclo di vita hanno un impatto diretto sull’ERP:  Quotazione dell’ordine  Il processo di vendita  La distribuzione  Il ritorno delle merci  Le azioni sono in generale gestite da un apposito software chiamato CRM dott. ing. Francesco Guerra 13 a.a. 2009/2010 4
  • 14. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Overview di un sistema ERP (8)  Pianificazione della capacità  Strumenti di questo tipo sono utilizzati per supportare le vendite e le operazioni di pianificazione.  Lo scopo è quello di individuare dei periodi di sovraccarico per ogni risorsa. Situazioni di overload devono essere gestite aumentando la capacità disponibile (con strumenti e personale aggiuntivo, con altri sistemi) o riducendo il carico (con la ripianificazione della produzione e altre misure)  Pianificazione delle materie  Si calcola la richiesta di materie sulla base delle BOM e suggerisce cambiamenti agli ordini ai fornitori esistenti  Lo scopo è quello di sincronizzare la fornitura di materiale con la sua richiesta dott. ing. Francesco Guerra 14 a.a. 2009/2010 4
  • 15. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Overview di un sistema ERP (9)  Procurement  Moduli di questo tipo permettono di identificare e valutare i fornitori. Il procurement può essere relativo a prodotti o all’esecuzione di operazioni su semilavorati.  Produzione  Si tratta dell’attività di coordinamento giornaliero delle risorse interne in modo da allineare gli ordini con la produzione.  Un ordine di produzione definisce la quantità e le date per la produzione di un oggetto. L’uso di materiali, il lavoro e il consumo di risorse sono poi riportati per ogni ordine.  Tale report fornisce le basi per misurare il progresso, l’efficienza e i costi reali di un prodotto.  Per ogni prodotto vengono identificate e pianificate tutte le operazioni che compongono il ciclo di produzione del prodotto. dott. ing. Francesco Guerra 15 a.a. 2009/2010 4
  • 16. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Overview di un sistema ERP (10)  Distribuzione  Questo settore include le operazioni per la distribuzione degli ordini e cioè per le attività di:  Packaging  Spedizione  Trasporto  Servizi FSA  La gestione e la riparazione di un prodotto presso il cliente  Accounting  Attività di generazione delle fatture, aggiornamento della contabilità generale, … dott. ing. Francesco Guerra 16 a.a. 2009/2010 4
  • 17. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Il paradigma ERP  La suite ERP rispecchia una precisa concezione del sistema aziendale con caratteristiche distintive di:  Unicita’ dell’informazione  Estensione e modularita’ funzionale  Prescrittivita’  Unicita’ dell’informazione  Tutti gli ERP sono caratterizzati da una base di dati unica.  La base di dati unica garantisce l’aggiornamento unificato e la conseguente sincronizzazione di processi gestionali interdipendenti.  Nelle architetture ad isole, dove i db sono differenziati, i dati sono sincronizzati attraverso periodici processi di allineamento e le informazioni su uno stesso oggetto (cliente, prodotto, …) sono temporalmente sfasate e ridondanti.  In mancanza di una base di dati condivisa, il software deve riprodurre attraverso le interfacce, il trasferimento dell’informazione tipico dell’elaborazione manuale:  Piu’ copie della stessa informazione  Aumentano i tempi di propagazione dell’informazione  Crescono i costi dott. ing. Francesco Guerra 17 a.a. 2009/2010 4
  • 18. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA ERP- unicita’ dell’informazione  La base di dati unica garantisce:  Sincronizzazione dei dati  la tracciabilita’ degli aggiornamenti:  Ogni evento e’ testimoniato da un documento  Integrazione e tracciabilita’ dell’informazione direzionale  L’unicita’ dell’informazione garantisce anche unicita’ dei dati per la direzione aziendale rendendo disponibili informazioni sintetiche univoche  Sincronizzazione: aggiornamento unificato della base di dati. Esempi di problemi legati alla non sincronizzazione:  Sfasatura temporale: il saldo dei pagamenti di un cliente presso la contabilita’ e’ divergente rispetto a quello dell’ufficio commerciale  Ridondanza e sfasatura temporale: scorte di materiale che possono essere duplicate nel db per la programmazione della produzione e per la gestione del magazzino  Ridondanza dei dati: assicurazione che opera su diversi settori proponendo polizze diversificate; un utente con piu’ polizze dott. ing. Francesco Guerra 18 a.a. 2009/2010 4
  • 19. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA ERP- unicita’ dell’informazione  Tracciabilita’: requisito legato alla qualita’ della base di dati e riguarda la registrazione dei documenti associati agli eventi che aggiornano la base di dati  Prelievo da magazzino con associato il documento di richiesta e il certificato di avvenuto prelievo  L’unicita’ dei dati favorisce l’unicita’ dei dati direzionali sintesi dei dati operativi (attraverso la sintesi periodica delle informazioni e l’aggregazione secondo obiettivi di controllo direzionale).  Ottenimento dei dati di vendita complessivi di ogni punto vendita  Stato complessivo delle merci in magazzino per ogni stabilimento dott. ing. Francesco Guerra 19 a.a. 2009/2010 4
  • 20. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA ERP – estensione e modularita’  Estensione e modularita’  Grazie alla modularita’, l’azienda puo’ scegliere una strategia di implementazione coerente con la situazione dei sistemi e con il grado di rischio che e’ in grado di sostenere.  Una strategia diffusa e’ quella dell’implementazione parziale: l’azienda sceglie un piccolo gruppo di moduli che vanno a sostituire i precedenti modelli legacy.  La strategia piu’ ambiziosa e’ quella di implementare un alto numero di moduli:  One stop shopping  Best of the breed dott. ing. Francesco Guerra 20 a.a. 2009/2010 4
  • 21. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA ERP – prescrittivita’  Prescrittivita’  I moduli ERP incorporano una logica di processo gestionale: il software norma il comportamento dell’utente aziendale, ribaltando la tradizionale concezione secondo la quale e’ il software che si deve adattare all’utente.  Semplificazione dell’analisi dei requisiti  Standardizzazione dei processi e uniforma i comportamenti (vantaggio per le aziende distribuite territorialmente e per le multinazionali)  Razionalizzazione dei processi facendo coincidere il progetto informatico ERP con un progetto di razionalizzazione organizzativa, noto con la sigla BPR (Business Process Reengineering)  La prescrittivita’ comporta rigidita’, che puo’ rendere un ERP incompatibile con le specifiche dell’utente a causa dei tempi, del contenuto dei processi incompatibile con i valori aziendali, con il rischio di trasformazione. dott. ing. Francesco Guerra 21 a.a. 2009/2010 4
  • 22. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA ERP – prescrittivita’ (2)  L’impatto organizzativo della prescrittivita’ puo’ essere elevato perche’ costringe un’azienda a conformare il suo comportamento allo standard previsto dal sistema.  Tale standard riflette in generale pratiche ottimali (best practice) a causa della diffusione degli ERP: vantaggio notevole per i moduli orizzontali  In questo caso la prescrittivita’, per l’uniformazione e la standardizzazione, favorizce una razionalizzazione dei processi, facendo coincidere il progetto informatico ERP con un processo di razionalizzazione organizzativa (BPR)  La prescrittivita’ non deve fare concludere che gli ERP siano non modificabili: il punto nodale di qualsiasi progetto ERP e’ la duplice analisi dei cambiamenti che l’azienda deve fare per adeguarsi all’ERP e le modifiche da fare all’ERP per adueguarlo all’azienda dott. ing. Francesco Guerra 22 a.a. 2009/2010 4
  • 23. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA ERP – prescrittivita’ (3) Gap Analysis: esempio Attivita’ del Modello Funzionalita’ ERP Azioni Azioni Processo funzionale sul processo sul software corrente Ricevimento dei Solo registrazione: Controllo sull’ordine (i Adeguamento del - materiali nessun controllo materiali in entrata processo alla sull’ordine devono essere stati prescrizione ERP ordinati) Controllo qualita’ Guidato da regole Solo registrazione - Adueguamento predefinite dell’esito del controllo ERP (regole non incorporate nel sistema Carico a Il SI guida la scelta Solo registrazione - Adueguamento magazzino della ubicazione di dell’evento di avvenuto ERP magazzino carico Prelievo a Il SI guida la scelta Solo registrazione - Adueguamento magazzino della ubicazione di dell’evento di avvenuto ERP magazzino da cui prelievo prelevare Rettifica Modifica dei valori I valori delle scorte Adeguamento del - inventariale della base di dati sono corretti sulla base processo alla di apposite transazioni prescrizione ERP di rettifica dott. ing. Francesco Guerra 23 a.a. 2009/2010 4
  • 24. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Il paradigma ERP: trasformazione dell’impresa  Le caratteristiche degli ERP hanno contribuito a una serie di trasformazioni rilevabili a livello di  Processi operativi intra-aziendali  Processi manageriali  Processi operativi inter-aziendali  L’uso di ERP ha generato a livello operativo alcuni vantaggi, non appare invece cosi’ evidente la trasformazione del modello di business con i conseguenti vantaggi a livello strategico. dott. ing. Francesco Guerra 24 a.a. 2009/2010 4
  • 25. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Il paradigma ERP: trasformazione dell’impresa Trasformazione Potenziali del modello di vantaggi business strategici Nuovi prodotti / canali / mercati Fatturato aggiuntivo Aumento del margine Migliore posizionamento competitivo Trasformazione Potenziali Caratteristiche dei processi di vantaggi della suite ERP gestione operativi Efficienza e risparmi di costo Efficienza e aumento del valore dott. ing. Francesco Guerra 25 a.a. 2009/2010 4
  • 26. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Trasformazione dei processi operativi  Si intende un cambiamento dei processi che ne migliora l’efficienza e l’efficacia verso un’organizzazione di tipo processivo non parcellizzata e orientata a dare valore al cliente con personale in grado di svolgere un ampio ventaglio di attività Variabile Evoluzione Flusso delle attivita’  Minore numero di passi  Minore durata del processo Organizzazione operativa  Arricchimento delle mansioni  “Deparcellizzazione” del flusso del lavoro Personale  Versatilita’ operativa Sistema di incentivazione e di  Obiettivi di servizio al cliente controllo  Obiettivi di performance sui processi gestionali dott. ing. Francesco Guerra 26 a.a. 2009/2010 4
  • 27. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Trasformazione dei processi operativi (2)  Il risultato dell’applicazione degli ERP non sempre porta ai risultati aspettati:  il successo e’ risultato di un approccio globale e sistematico al cambiamento che consideri sia il cambiamento informatico sia quello organizzativo  Un approccio sistemico al cambiamento, insieme a un iter di progettazione cauto, graduale, strutturato e burocratico possono portare al successo minimizzando il rischio  La trasformazione dei processi avviene e ne riguarda efficienza e efficacia  Per ottenere una trasformazione e’ necessario un orientamento informatico appropriato del management e un coerente lavoro di attori organizzativi che facilitino il cambiamento  Un’elevata trasformazione dei processi, connessa con l’adozione di un ERP aumenta il rischio d’impresa e richiede il presidio di un’ampia gamma di fattori di successo  L’organizzazione e la gestione del progetto sono aspetti cruciali per il successo o il fallimento di progetti ERP. dott. ing. Francesco Guerra 27 a.a. 2009/2010 4
  • 28. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Trasformazione dei processi direzionali  Le trasformazioni dei processi direzionali abilitata dagli ERP include il supporto informatico alle decisioni e l’elaborazione della informazione direzionale (IPC – Information Processing Capacity).  La capacita’ di operare in situazione di incertezza ambientale e a gestire strutture complesse e’ proporzionale all’IPC  L’IPC riduce la necessita’ di investire in risorse cuscinetto (slack resources) come le scorte  L’ERP ha permesso:  Maggiore ampiezza del dominio informativo  Disponibilita’ e accessibilita’  Tempestivita’  Utilizzabilita’ dott. ing. Francesco Guerra 28 a.a. 2009/2010 4
  • 29. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Trasformazione dei processi interaziendali  Le trasformazioni dei processi interaziendali riguarda primariamente le estensioni ERP  I moduli che gestiscono transazioni con fornitori e partner realizzano dei sistemi interorganizzativi per la cooperazione fra piu’ aziende, mediante la condivisione di informazioni, di sequenze di fornitura e di reti di interazione  Per ottenere risultati il progetto informatico deve essere integrato con un progetto logistico-organizzativo dott. ing. Francesco Guerra 29 a.a. 2009/2010 4
  • 30. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Trasformazione del modello di business  La trasformazione dei modelli di business abilitati da ITC rende possibili nuovi prodotti/servizi e sviluppa nuovi business  I casi di reale trasformazione sono limitati a organizzazioni connotate da elevata intensita’ informativa  La trasformazione e’ abilitata da SI che pongono domanda e offerta in relazione dott. ing. Francesco Guerra 30 a.a. 2009/2010 4
  • 31. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Vantaggi e benefici  Una valutazione completa sugli ERP dovrebbe rispecchiare l’impatto complessivo sul business e includere anche benefici intangibili come la disponibilita’ di informazione manageriale.  Il valore della trasformazione include guadagni di efficienza (output effettivo / input) ottenuto attraverso la migliore ingegneria dei processi e guadagni di efficacia (output effettivo / output atteso) percepito dai clienti.  Beneficio di efficacia V= variazione del valore derivante dalle prestazioni di processo: misura la differenza del prezzo che il cliente e’ disposto a pagare rispetto al prezzo prima del progetto.  Benefici di efficienza E = sommatoria dei costi del processo e riflette l’influenza del sistema ERP sulle singole fasi del processo  T=E+V dott. ing. Francesco Guerra 31 a.a. 2009/2010 4
  • 32. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Vantaggi dell’approccio ERP Vantaggio ERP- core ERP extended & SCM Efficienza operativa  Minori costi di staff (BPR)  Minori costi di staff (BPR)  Minori scorte  Minori scorte  Minori costi logistici  Minori costi logistici  Minori costi di approvvigionamento  Minori costi di  Maggiore produttivita’ e flessibilita’ approvvigionamento  Previsione della domanda maggiormente affidabile Efficacia operativa  Maggiore tasso di evasione degli  Maggiore tasso di evasione degli ordini ordini  Migliorata capacita’ di risposta al  Migliorata capacita’ di risposta ai cliente (client responsiveness) partner della catena di fornitura  Minore time to market IT Standardizzazione delle piattaforme IT Valore Condivisione globale dell’informazione dell’informazione Altre Creazione di nuove opportunita’ di mercato dott. ing. Francesco Guerra 32 a.a. 2009/2010 4
  • 33. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Vantaggi dell’approccio ERP: Esempio Attivita’ del Risparmi Quantificazione Voce di costo Processo Ricevimento dei Si risparmiano le attivita’ Risparmio = valore del Personale materiali burocratiche di risparmio unitario * numero indiretto registrazione di ricezioni Controllo qualita’ Riduzione degli scarti a Stima della variazione dei Scorte valle e riduzione dei costi costi di scarto Carico a magazzino Il SI guida la scelta della Riduzione degli spazi di Impianti e ubicazione di magazzino magazzino e minore tempo personale speso per la movimentazione Prelievo a magazzino Il SI guida la scelta della Riduzione delle rottamazioni Scorte e ubicazione di magazzino (maggiorne turn-over) e personale da cui prelevare movimentazione piu’ efficiente Rettifica inventariale Modifica dei valori della Nessuna variazione Nessuna base di dati variazione dott. ing. Francesco Guerra 33 a.a. 2009/2010 4
  • 34. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Regole per ottimizzare l’uso di un ERP  Un ERP viene utilizzato in maniera efficiente se:  Permette di definire il modo nel quale un prodotto è realmente costruito  Riesce a rappresentare tutte le possibili modalità di richiesta di un prodotto, o comunque riesce a definire le richieste dell’utente che hanno impatto sulla catena di fornitura  Permette di definire pianificazioni e distribuzioni in maniera realistica  Fornisce meccanismi di coordinamento utilizzabili per l’intera catena  Fornisce una corretta rendicontazione dei risultati e permette di gestire in maniera efficace le informazioni dott. ing. Francesco Guerra 34 a.a. 2009/2010 4
  • 35. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Impatto dell’ambiente sull’uso di un ERP  I fattori principali attraverso i quali l’ambiente ha impatto sull’uso dell’ERP sono legati  all’approccio nella definizione dei prodotti  alla necessità di anticipare la domanda  al tipo di collegamento tra ordini di vendita e di fornitura  a necessità di organizzare e coordinare le operazioni in maniera avanzata dott. ing. Francesco Guerra 35 a.a. 2009/2010 4
  • 36. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Ambiente e ERP: definizione del prodotto  Esistono due principali metodi per definire un prodotto all’interno di un ERP:  Prodotto Standard. Per un prodotto standard esiste un insieme di sottoprodotti standard che lo compongono e un processo standard di produzione. Un approccio di questo tipo si applica a oggetti che vengono richiesti con frequenza.  Prodotto Personalizzato. Per un prodotto standard esiste una configurazione del prodotto che deve essere personalizzata attraverso un ordine. Per ogni configurazione deve essere specificato il costo, valido unicamente per quella specifica configurazione. dott. ing. Francesco Guerra 36 a.a. 2009/2010 4
  • 37. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Ambiente e ERP: definizione di strategie per anticipare le domande  Può essere rilevante applicare delle strategie per anticipare la domanda del prodotto.  MTS: Make-to-Stock (MTS). La produzione dell’ordine è invariante rispetto agli ordini ricevuti. E’ in generale utilizzato per prodotti standard: con il MTS il prodotto può essere distribuito non appena viene effettuato l’ordine. Il tempo di risposta a un ordine è quindi sostanzialmente dato dal tempo di preparazione della spedizione e dalla spedizione stessa.  MTO: Make-to-Order (MTO). Può essere utilizzata per prodotti standard e personalizzati. Con questa tecnica un prodotto viene realizzato unicamente quando esiste un ordine. A seconda della tipologia di componenti in magazzino e del prodotto si divide in:  Assemble-to-Order  Build-to-Order  Completely Make-to-Order  Engineer-to-Order dott. ing. Francesco Guerra 37 a.a. 2009/2010 4
  • 38. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Ambiente e ERP: collegamento tra fornitura e ordini dei clienti nel MTO  Possono esistere due tipi di collegamento tra un ordine del cliente e una fornitura:  Collegamento indiretto: una richiesta di fornitura può coprire molteplici ordini. In questo caso, la richiesta di fornitura, che riflette delle logiche legate alla dimensione di lotti di vendita, è collegata solo indirettamente all’ordine del cliente  Collegamento diretto: come regola generale a una richiesta del cliente corrisponde una richiesta di fornitura. In questo caso non viene effettuata alcuna pianificazione nella richiesta di materie prime. Come conseguenza, allo scopo di avere una produzione maggiormente efficiente, occorre fornire una visibilità diretta degli ordini dei clienti all’intera catena di fornitura. dott. ing. Francesco Guerra 38 a.a. 2009/2010 4
  • 39. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Architettura applicativa ERP  I sistemi ERP dal punto di vista tecnologico sono stati sviluppati su architetture client server e sono evoluti verso schemi thin client per approdare a una logica di rete (ASP – Application Service Provider)  L’architettura deve rispondere a precise esigenze: 1. Deve garantire assoluta affidabilita’ sia per quanto concerne la sicurezza dei dati sia per quanto concerne la disponibilita’ dei sistemi 2. Deve garantire sufficiente velocita’ alle operazioni sia nella normale conduzione sia in presenza di picchi 3. Deve potere essere dimensionata seguendo le esigenze aziendali e la disponibilita’ di nuove tecnologie informatiche  L’architettura classica e’ a tre livelli  Database server: preposto alla gestione dei dati  Application Server: gestisce le applicazioni elaborando i dati  Presentation Server: risiede su PC e svolge tutti i compiti legati alla presentazione dei dati  Un architettura di questo tipo garantisce la scalabilita’ dei sistemi dott. ing. Francesco Guerra 39 a.a. 2009/2010 4
  • 40. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Il mercato degli ERP  Esiste la distinzione tra chi produce il software e chi effettivamente lo implementa nell’azienda  Per quanto concerne l’implementazione esistono due ulteriori distinzioni:  Implementatori: hanno il compito di seguire l’implementazione del software nell’aziende, configurando (parametrizzando) il software adattandolo alle varie realta’ aziendali  Scelta dei moduli da implementare, dei tempi dell’implementazione  I software dispongono di soluzioni gia’ pronte: si tratta di individuare il Business Model presente nel software che meglio si adatta al modo di operare dell’impresa  Value Added Reseller: software house che propongono ai clienti delle soluzioni non piu’ parametrizzate ma confezionate su misura mediante modifica del codice dott. ing. Francesco Guerra 40 a.a. 2009/2010 4
  • 41. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Misura del successo di un ERP  Diverse misure sono state usate per misurare il successo nell’implementazione di un ERP: l’impatto sulle performance e sui profitti fornisce la migliore misura del successo.  Un’altra misura e’ rappresentata dal grado in cui il sistema ERP e’ utilizzato per condurre l’attivita’ commerciale: da Classe A a Classe D. Survey hanno indicato che circa il 10% delle imprese raggiunge la classe A, 40% la Classe B e C e il restante 10% sono fallimenti.  Classe A:  Il sistema ERP e’ utilizzato per condurre interamente l’impresa.  Il database del manufacturing definisce come i prodotti sono realmente costruiti e l’uso delle risorse impiegate  Il sistema della contabilita’ e’ aggiornato correttamente e fornisce informazioni di gestione utili. dott. ing. Francesco Guerra 41 a.a. 2009/2010 4
  • 42. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Misura del successo di un ERP (2)  Classe B:  Il sistema ERP e’ solo parzialmente utilizzato: le attivita’ della supply chain sono solo inizializzate e non riflettono le attivita’. Conseguentemente il sistema deve essere supportato da numerose azioni correttive manuali.  Esistono altri sistemi automatici per gestire le attivita’ al di fuori del sistema ERP  Il database del manufacturing fornisce un modello parzialmente accurato di come il prodotto e’ costruito.  Le operazione di contabilita’ sono sufficientemente allineate con il sistema operativo, ma sono presenti eccezioni che hanno impatto sul sistema della reportistica. dott. ing. Francesco Guerra 42 a.a. 2009/2010 4
  • 43. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Misura del successo di un ERP (3)  Classe C:  Il sistema ERP e’ utilizzato unicamente in alcuni settori dell’impresa, in generale per gestire gli ordini di vendita, la spedizione, la ricezione degli ordini di acquisto, la contabilita’…  Il database fornisce un modello di rappresentazione non accurato e incompleto.  Numerosi sistemi informativi informali sono richiesti per la completa gestione dell’attivita’.  Classe D:  Il sistema ERP non e’ utilizzato per le maggior parte delle attivita’ dell’impresa  L’impresa utilizza sistemi informali per gestire il proprio business. dott. ing. Francesco Guerra 43 a.a. 2009/2010 4
  • 44. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Evoluzioni degli ERP  Completamento dell’offerta (non sono disponibili suite complete per alcuni settori) per settori verticali non ancora sfruttati  Integrazione fra sistemi ERP e sistemi esistenti  Allargamento del mercato alle PMI dott. ing. Francesco Guerra 44 a.a. 2009/2010 4
  • 45. SISTEMI INFORMATIVI D’AZIENDA Bibliografia  Giampio Bracchi , Chiara Francalanci, Gianmario Motta: Sistemi informativi per l’impresa digitale – McGraw-Hill Libri Italia, 2005  Pier Franco Camussone: Il sistema informativo aziendale, Etaslibri 1998  Scott Hamilton: Maximizing your ERP system, Mc Graw Hill  Luciano Marchi, Daniela Mancini: Gestione informatica dei dati aziendali, FrancoAngeli 2003 dott. ing. Francesco Guerra 45 a.a. 2009/2010 4