1. L'UOMO SOSPESO TRA SOGNO e REALTA' IL SOGNO “ sogna perché nel sonno puoi trovare quello che il giorno non ti può dare” Sonia Annovazzi – 5^CLT
2. SIGMUND FREUD Sigismund Freud nacque nel 1856 in Moravia. In giovanissima età si appassionò alla cultura e alle scritture ebraiche Nel biennio 1885 e 1886 iniziò gli studi sull‘isteria, attraverso l’ipnosi. Nel 1886 iniziò l'attività privata aprendo uno studio a Vienna. Per riuscire ad arrivare all’inconscio Freud elaborò un nuovo metodo: le “ associazioni libere ”. Morì a Londra nel 1939.
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5. E’ la parte di sogno che ci si ricorda. Gli elementi che compongono la storia sono simbolici, e devono essere interpretati per arrivare al significato profondo del sogno. CONTENUTO MANIFESTO
6. CONTENUTO LATENTE E’ rappresentato da elementi rimossi, desideri inaccettabili del soggetto. I pensieri latenti non sono mai coscienti prima del lavoro di analisi.
7. I SOGNI POSSONO ESSERE DISTINTI IN TRE CATEGORIE: SENSATI e COMPRENSIBILI CON EFFETTO SCONCERTANTE INCOERENTI e CONFUSI
8. SENSATI e COMPRENSIBILI Essi esprimono l’appagamento di un desiderio e sono riconducibili alla vita psichica del soggetto.
9. EFFETTO SCONCERTANTE Essi possiedono un senso e una coerenza interna, ma non sono direttamente riconducibili alla vita psichica. I desideri sono alla base, ma vengono trasformati nell’immagine opposta.
10. INCOERENTI e CONFUSI Sono pensieri sgradevoli, che non possono essere accettati dalla coscienza, e per questo la mente nasconde il loro significato.
11. NEI SOGNI INCOERENTI E CONFUSI IL LAVORO ONIRICO NASCONDE IL SIGNIFICATO DEL SOGNO ATTRAVERSO: SPOSTAMENTO : un elemento è sostituito da fatti lontani o irrilevanti. CONDENSAZIONE : nel sogno manifesto vengono omessi o fusi elementi diversi. SIMBOLIZZAZIONE : vi è un utilizzo dei simboli e la trasposizione di pensieri in immagini visive.
12. L’interpretazione del sogno è il percorso che partendo dal contenuto manifesto, arriva al contenuto latente. ATTRAVERSO I SOGNI SI GIUNGE ALL’INCONSCIO
13. PERCHE' DIMENTICHIAMO I SOGNI? ESISTONO QUATTRO FATTORI PRINCIPALI I QUALI DETERMINANO IL DIMENTICARSI DEI SOGNI: unicità dell’esperienza onirica; difficoltà del ricordare ciò che è disordinato e non ha senso logico; debolezza dell’impressione onirica, che al risveglio viene soppiantata dalla realtà; scarso interesse che ciascuno ha per i propri sogni.
14. JAMES JOYCE James Joyce was born in Dublin in 1882. He considered itself as a European rather than an Irishman Paris, 16th June 1904 he had the first appuntament with Nora Barnacle He died in Zurigo in 1941
15. Joyce used two different techniques of writing: STREAM OF CONSCIOUSNESS INTERIOR MONOLOGUE
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19. ITALO SVEVO Aron Hector Schmitz, ITALO SVEVO nasce nel 1861 a Trieste, da una agiata famiglia borghese di origine ebraica. Svevo studiò per intraprendere la carriera commerciale Nel 1861 l’azienda del padre fallì, e Svevo conobbe la declassazione Nel 1895 morì la madre e nel 1896 si sposò con la cugina Livia, dalla quale ebbe una figlia: Letizia Svevo muore nel 1928.
20. OPERE PIU' IMPORTANTI: 1892 UN INETTO divenuto poi UNA VITA 1898 SENILITA’ 1923 LA COSCIENZA DI ZENO
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22. Il protagonista del romanzo è ZENO COSINI Decide di intraprendere la terapia psicoanalitica Su consiglio dello psicanalista scrive un diario sulla sia vita.
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24. SURREALISMO Il Surrealismo è nato in Francia nel 1924, ad opera di Andrè Breton con la pubblicazione del “ Manifeste surrèaliste ”. I surrealisti proponevano una libera e immediata espressione dell’inconscio, esaltando in particolare il momento del sogno : L'arte surrealista si propone di fare emergere in superficie i contenuti dell'inconscio e liberare l'immaginazione dal controllo logico.
25. Salvador Dalì Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio . 1944 Dalì fu punto da un’ape mentre stava dormendo. L’immagine è una simultanea rappresentazione di sensazioni prima e dopo la puntura. DALI'
26. Renè Magritte Il giocatore segreto 1927 MAGRITTE Con Magritte la razionalità si ritrae, la logica si ripiega su se stessa, la mente si offusca. Composizioni assurde, situazioni in bilico tra l’onirico e l’immaginazione. Presenza di oggetti quasi banali, risvegliano ricordi assopiti nei più remoti angoli dell’inconscio .
27. LE FASI DEL SONNO Il sonno può essere suddiviso principalmente in due fasi: FASE non-REM PRIMA FASE di addormentamento SECONDA FASE di completa incoscienza TERZA FASE di rafforzamento alla seconda QUARTA FASE di vero riposo ristoratore FASE REM
28. FASE REM La fase REM è caratterizzata dai movimenti oculari rapidi (Rapid Eye Movement) In questa fase il cervello sembra sveglio ma il corpo invece è impossibilitato a compiere qualsiasi movimento In questo stadio facciamo la maggior parte dei nostri sogni. Alcuni esperimenti hanno dimostrato che se ci svegliano durante la fase REM, ricordiamo perfettamente il sogno che stavamo facendo.
30. I CIECHI SOGNANO? Se la cecità è congenita, i sogni hanno forti componenti olfattive, gustatorie e tattili. Non ci sono immagini definite. Dialoghi, viaggi, rumori, emozioni provate nel corso della giornata o in passato, sono i temi più ricorrenti che si presentano nel sogno. Chi ha perso la vista dopo i sette, otto anni sogna come le persone vedenti, utilizzando però immagini che fanno riferimento ai ricordi.
31. Secondo i ricercatori del Laboratorio del sonno della Facoltà di Medicina dell’Università di Lisbona, i sogni dei non vedenti sono identici ai nostri. La ricerca svolta, grazie alla misurazione quantitativa e qualitativa dell'attività onirica, ha dimostrato che nei sogni i ciechi congeniti hanno la possibilità di visualizzare immagini senza averle mai viste. ESPERIMENTO -LABORATORIO del SONNO di LISBONA-
32. E’ stato suddiviso un campione di venti persone a metà tra ciechi dalla nascita e vedenti normali; COME E’ STATO CONDOTTO L’ESPERIMENTO? sono stati sottoposti a l’Ecg durante il sonno per due notti consecutive. e sono stati svegliati quattro volte per notte, a intervalli di un'ora e mezza; A ogni risveglio, hanno registrato il racconto dei sogni. Dall'esame si è scoperto che durante questo periodo di sonno anche nei ciechi l'onda cerebrale si attenua, e l'inibizione di questo segnale è un indicatore dell'attività della parte del cervello dove arrivano le immagini. Il comportamento dell'onda avviene con le stesse modalità sia nei ciechi che nei vedenti: ciò significa che durante il sonno è in corso un'attività visuale anche nei ciechi.