2. LE
WEBCONFERENCING
• Indispensabili nella
Didattica d’aula,
• Nella didattica a
Distanza,
• Nella Didattica Digitale
Integrata
• Sopperiscono in parte alla mancanza
di contatti ravvicinati.
• Non sono soltanto un’alternativa, ma
anche un’opportunità.
• Offrono strumenti partecipativi e di
collaborazione.
• Possono essere registrate e
riascoltate seguendo i propri ritmi.
• Generano performance, capacità
dialettica di parlare/discutere e di
esprimersi in pubblico.
• Sono utili per l’Educazione
Permanente.
• Offrono occasioni aggiuntive per lo
sviluppo del pensiero critico.
4. OBIETTIVI PER WEBCONFERENCING
1 DIDATTICI
2
3
4
5
COMUNICATIVI
OPERATIVI
VALUTATIVI
ESPLORATIVI
Insegnamento/apprendimento, supporto studenti.
Incrementare interesse, partecipazione, vicinanza
usando chat, brainstorming su lavagne.
Richiedere agli studenti di fare qualche cosa con
strumenti (anche condivisi) e fornire job aids.
Socializzando giochi interattivi di autovalutazione.
Esplorare risorse, links, materiali messi a disposizione
su piattaforma o nel cloud.
5. IL PRESENTATORE IN WEBCONFERENCING
● Organizza una lesson, un esercizio.
● Condivide lo schermo, applicazioni, lavagne partecipative
(mostra come si eseguono operazioni e processi).
● Usa slide, mappe, framework concettuali.
● Fa domande e risponde a richieste/commenti.
● Fa sondaggi.
6. CARATTERISTICHE
ELETTIVE DELLE
WEBCONFERENCING
PER LA SCUOLA
● Possibilmente free.
● Integrata in piattaforma di apprendimento.
● Funzionare su qualsiasi dispositivo.
● Abilitata a registrare le sessioni.
● Permettere partecipazione ottimale di 250
utenti.
● Senza limite di durata delle sessioni.
● Fornire accessi protetti.
● Creare stanze d’attesa.
● Gestire stanze di lavoro per gruppi
(Breakout).
● Non permettere agli studenti di
impossessarsi della videoconferenza come
gestori.
● Predisporre sondaggi, domande e risposte.
7. WEBCONFERENCING - 5 PROPOSTE
Google Meet.
Microsoft Teams e Office 365 for Education.
Jitsi.
Zoom.
Cisco WebEx