1. Web Writing
Milano, settembre 2008
Leonardo Bellini
19 sett. 2008 1
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2. Scrivere informazioni,
non documenti
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3. Linee guida
Come scrivere informazioni e non documenti:
spezzare i documenti in più parti
•
decidere quanto testo inserire in una singola pagina
•
PDF sì o no?
•
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4. Come suddividere i contenuti
le persone online
cercano informazioni,
risposte a domande
specifiche (es.
configurare la posta
aziendale sul cellulare)
Non vogliono leggere il
manuale d'uso, vogliono
sapere come eseguire
quel particolare compito.
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5. Come suddividere i contenuti
FORNISCI risposte e
informazioni specifiche e
maneggevoli, facilmente
utilizzabili
PREPARA un sommario che
indichi quali sono i contenuti
SCOMPONI un grande
documento in argomenti e
sotto-argomenti, in blocchi
ORGANIZZA i contenuti nel
database legato ad un motore
di ricerca e una buona
navigazione del sito
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6. Cosa scrivere nei blocchi di contenuto
I criteri possibili per strutturare i contenuti sono i
seguenti:
1.per ordine cronologico o sequenza di processi
2.per compito
3.in base alle persone
4.per tipo di informazione
5.per tipo di domande che le persone fanno
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7. 1. Per ordine cronologico
La divisione del testo e i
titoli devono seguire i
vari passi del processo.
I titoli proposti in questo
esempio danno il senso del
processo in termini temporali,
già prima di leggere il testo.
Scansionando l'elenco
dei titoli degli articoli i
potenziali acquirenti di
una casa si fanno l'idea
di cosa può
interessarli.. e della
sequenza dei passi
presenti nel processo.
http://www.bankofamerica.com/loansandhomes
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8. 2. Per compito
Organizzate le informazioni
solo su una specifica
operazione che il prodotto
(es. Software, Pc,
macchinario) è in grado di
eseguire
Nell’esempio è possibile:
-Cercare per keywords con
motore di ricerca interno
-Cercare nell’elenco dei task
-Consultare articoli top
(argomenti + richiesti, articoli
+ letti)
http://knowledgebase.quickbooks.ca
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9. 3. Per tipologia di target o persone
Organizzate i contenuti pensando
alle persone che usano queste
informazioni.
Questo metodo funziona solo se i
visitatori riescono facilmente e
velocemente ad identificarsi nel
sito
Si possono creare versioni diverse dello
stesso articolo, documento o
approfondimento in base al target e
renderle tutte fruibili sul sito
Questo sito dedicato alle pensioni
aiuta fin dalla HP le persone ad
identificarsi e a trovare percorsi
differenti all'interno del sito.
www.thepensionservice.gov.uk
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10. 4. Per tipo di informazione
Istruzioni Step-by-step : domande
su compiti e procedure (come faccio
a controllare lo stato dell'ordine,
voglio registrarmi alla conferenza)
Oppure
Insieme di domande e risposte o
blocchi di info molto chiari con titoli
riassuntivi: per definire regole,
policy, concetti o fatti (posso
accedere a quel corso, quali sono i
requisiti richiesti, posso candidarmi
per quella posizione).
L’ Università di Otago-Dunedin ha
diviso la procedura dell'iscrizione
all'università e i requisiti per entrare in
pagine separate, linkate alle diverse
www.otago.ac.nz/study/entrance.html
voci del menù di navigazione.
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11. 5. Per tipo di domande che le persone fanno
Le FAQs devono essere EAQs (easily
answered questions).
Accertatevi che le domande siano
realmente quelle che i vostri utenti si
pongono e non quelle a cui voi volete
rispondere.
La Brigss and Stratton ha creato un
motore di ricerca interno per cercare le
risposte alle domande o scorrere una
tabella visuale di 5 gruppi di FAQs.
L'utente prima identifica il gruppo di
FAQs e poi la domanda che si sta
facendo.
Solo così l’utente è ad un click dalla
risposta.
www.briggsandstratton.com
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19 sett. 2008
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12. Quanto testo scrivere
Rispondete a questa domanda ponendovi i seguenti
quesiti:
1. Quante informazioni si aspetta un utente in una singola visita?
quanto sono connesse fra loro le informazioni fornite?
2. Sto fornendo troppe informazioni ai miei visitatori? quanto è
lunga la pagina?
3. Qual è il tempo medio per il caricamento della pagina?
4. L'utente vorrà stamparla? quanto contenuto vorrà stampare?
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19 sett. 2008
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13. 1. Quante informazioni fornire per pagina
• Non concentrare tutti gli
argomenti, le domande e le
problematiche in un'unica pagina.
• Pensare agli scenari in cui l’utente
può porsi determinati gruppi di
domande
• Creare una pagina riassuntiva di
Dymocks, una libreria australiana, ha inserito tutte
tutte le FAQ divise in argomenti (il
le FAQ in un'unica lunghissima pagina.
mio account, ordinare e pagare,
spedizione, newsletter, ecc.)
Gli utenti non hanno in un'unica visita l'esigenza
di trovare risposte a domande come “quanto mi
costa la spedizione?”, “posso scegliere diversi
• Fornire le risposte alle domande
prodotti, metterli nel carrello, salvare il tutto e tornare
cliccando su link che portano a
domani a ultimare gli acquisti?”, “mia cugina mi ha
pagine dedicate.
regalato un libro che ho già. posso cambiarlo?”
www.dymocks.com.au
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19 sett. 2008
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14. Pagine lunghe: altri quesiti
2.quanto deve essere lunga una web page?
Non più di 3-4 scroll
Create sotto-argomenti con link per approfondimenti
3.Quale deve essere il tempo di caricamento della pagina?
Dipende dalla connessione usata dagli utenti e dalla tipologia di contenuto.
Scaricare una pagina troppo pesante o aprire più pagine per leggere le info
può essere ugualmente fastidioso
4.Quanto vogliono stampare gli utenti?
possibilità di scegliere fra le diverse opzioni:
•stampa la pagina,
•stampa la sezione,
•stampa l'intero documento,
•stampa il pdf ecc.
come fa il sito della US. National cancer Institute
www.cancer.gov/cancertopics/chemotherapy-and-you
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15. Pdf sì o no?
aldilà dei costi di stampa e spedizione abbiamo veramente
soddisfatto i bisogni del nostro utente?
Precisazioni:
se i contenuti sono fruibili anche in pdf è verosimile che gli utenti
usino il file per stamparlo e quindi non leggere i contenuti sullo
schermo. Il plus dei pdf è la facile distribuzione.
Suggerimenti:
specifica quanto è lungo il pdf (9 pag.), quanto tempo ci vuole per
scaricarlo (50 sec., ADSL)
dai la possibilità della doppia versione: pdf ed html
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19 sett. 2008
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16. Quando il pdf è appropriato
per diffondere e distribuire contenuti da stampare o
archiviare per leggerli offline.
i file pdf sono indicizzabili dai motori di ricerca e più
facilmente reperibili di un libro in biblioteca o di un
giornale in edicola o libreria.
la ricerca richiede meno fatica e si può fare
comodamente seduti a casa
Il pdf si può inoltrare a colleghi o amici
Quando ci sono problemi di distribuzione: il pdf rende
accessibili le info anche a persone lontane da librerie o
che abitano in paesi dove le consegne sono lente
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19 sett. 2008
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17. Quando il pdf non è appropriato
quando gli utenti non vogliono scaricare o stampare o
leggere tutto il documento
quando gli utenti preferiscono leggere i contenuti sullo
schermo
quando la tua audience non ama i pdf o scaricare
software anche se free
quando l'accessibilità (compatibilità di Acrobat con
software per ipovedenti) è un problema
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18. Tre motivi in più per non usare i pdf
I file pdf sono ottimizzati per la stampa e non per la
lettura su schermo
Acrobat reader funziona in modo diverso con browser
differenti. Gli utenti medi non sono così abili a navigare,
stampare e cercare allo stesso tempo.
I file pdf non sono scritti per il web: è come se fossero
dei libri o dei documenti. I paragrafi ad esempio sono
molto lunghi. i titoli sono sparsi.
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19 sett. 2008
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20. 3 principi
1. scrivere per il web è
come una
conversazione
2. scrivere per il web
deve rispondere alle
domande degli utenti
3. scrivere per il web
deve catturare gli
utenti e farli navigare
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21. 10 consigli
1.Parla agli utenti del tuo sito. Dai del “TU”
2.Dimostra che dietro al sito e alla tua azienda ci sono
delle persone
3.Verbi in forma attiva
4.Scrivi con frasi brevi, semplici e dal significato univoco
5.Elimina le parole non necessarie
6.Crea paragrafi brevi
7.Dai alle info non essenziali un sezione dedicata
8.Segui il contesto: le info più importanti per prime, poi
quelle meno importanti
9.Esprimi l’azione con i verbi e non con i sostantivi
10.Usa le parole dei tuoi visitatori
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19 sett. 2008
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22. 1.Parla agli utenti del tuo sito. Dai del “TU”
Usa il TU, se ti rivolgi agli utenti perché stai
parlando di loro oppure di qualcosa che li
riguarda.
L’informazione è più interessante e
personale, il tono dei messaggi
appare più amichevole e le info più
semplici da afferrare.
Puoi scrivere contenuti seri e
importanti, anche di natura legale,
anche usando il TU.
Le persone presteranno molta più
attenzione perché rivedranno se
stessi nel testo.
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19 sett. 2008
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23. 1.Parla agli utenti del tuo sito. Dai del “TU”
Suggerimenti:
Non mescolare nomi e il pronome TU.
Per es.:
Gli studenti devono registrarsi e pagare.
Puoi registrarti anche attraverso i moduli che
trovi….
Usa gli imperativi per dare istruzioni o
elencare punti o step.
E’ più semplice leggerli e ricordarli
Una scrittura gender-neutral? Facile:
• Usa il TU
Per es.
• Sostituiscilo con il plurale dove non puoi usarlo
Inscriviti
• Identifica la tipologia di destinatari: gli iscritti, gli
Scarica
utenti, gli abbonati
Inoltra, etc.
• Sostituisci i sostantivi con i verbi:
Per es.: ogni iscritto alla newsletter deve rinnovare il suo
abbonamento>>Ogni iscritto deve abbonarsi nuovamente
un mese prima della scadenza
• Usa gli articoli determinativi e indeterminativi al
posto dei pronomi possessivi:
Per es. Il tuo collega può condividere con te la sua
iscrizione>> Il tuo collega può condividere con te
l’iscrizione.
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19 sett. 2008
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24. Vantaggi di dare del “TU”
• Eviti la concordanza di aggettivi e verbi con i pronomi “lui”
e “lei”
• Non escludi nel messaggio uno dei due generi
• Usi il TU negli imperativi e parli ai visitatori in modo più
diretto.
Es.:
Se l’utente vuole leggere l’articolo deve registrarsi. Una
volta iscritto…>>lungo, non diretto, concordanza con il
genere
Se vuoi leggere l’articolo devi registrarti>>più diretto
ma non invitante, non stuzzica
Non sei ancora registrato?
Dedica solo minuto alla registrazione. Una volta iscritto
potrai accedere a….>>diretto, l’imperativo è cordiale,
amichevole
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19 sett. 2008
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25. 2.Dimostra che dietro al sito e alla tua azienda ci sono
delle persone
Nella scrittura per il web è appropriato
l’uso dei pronomi “IO” e “NOI”, che vi
rappresentano e rappresentano
l’azienda per la quale lavorate.
“IO” va bene per i blogger che parlano
di esperienze personali, per gli articoli
di cui c’è un solo autore.
“NOI”, “nostro”, etc. sono indicati in
tutti i casi in cui ci si riferisce
all’azienda, non solo nella pagina dei
contatti.
E’ un modo per instaurare una
conversazione con gli utenti e per farli
sentire a loro agio mentre visitano il
sito.
Per es.:
Contattaci
Siamo qui per darti assistenza nel la Lego ama conversare con i piccoli utenti del
modo più veloce e per te comodo suo sito www.lego.com
possibile
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19 sett. 2008
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26. 2.Dimostra che dietro al sito e alla tua azienda ci sono
delle persone
Quando usare il nome
dell’azienda?
Se la policy aziendale non
consente di utilizzare il “NOI”
potete usare anche il nome
dell’azienda per :
• comunicare in modo diretto e
con la forma attiva dei verbi
•enfatizzare anche la relazione come Amazon fa sentire a suo agio i suoi utenti
diretta dell’azienda con il cliente, alla prima visita e quelli già registrati al sito
abbonato, registrato, etc. www.amazon.com
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19 sett. 2008
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27. 2.Dimostra che dietro al sito e alla tua azienda ci sono
delle persone
domande e risposte :
Per le domande usate “io”, “mio”, “me” perché emulate la
voce del visitatore del vostro sito.
Per le risposte usate “tu”, “tuo”, etc. quando vi riferite ad
un’azione che deve fare l’utente
Per le risposte che prevedono un coinvolgimento da parte
dell’azienda usate “noi”, “nostro”, etc.
Esempio di FAQ
D.: “Posso contattare WKI per chiedere info
sull’abbonamento”
R.: “Puoi contattarci via email e tel…”
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19 sett. 2008
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28. 3.Verbi in forma attiva
Forma attiva:
Aiutano l’utente a cogliere i messaggi in modo
più semplice e veloce.
Il soggetto dell’azione balza subito all’occhio
perché viene prima del verbo.
Forma passiva:
E’ appropriata solo nei casi in cui il focus è
sull’oggetto.
I contenuti espressi in forma passiva sono più
difficili da comprendere e richiedono uno sforzo
mentale maggiore.
Ricorda: stiamo cercando di rispondere ai bisogni di
persone sempre più impegnate. Se la forma attiva
accorcia i tempi di lettura preferiscila a quella passiva
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19 sett. 2008
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29. 4.Scrivi frasi brevi, semplici e dal significato univoco
Utenti impegnati come quelli della tua
azienda non hanno tempo per frasi
lunghe e contorte.
Ricorda queste regole:
elimina il superfluo
esprimi un concetto una volta
sola e chiaramente
concentra in ciascuna frase un
concetto o due concetti collegati
Frasi di 10 - 20 parole massimo
Se strutturi il testo in domanda e
risposta, una risposta breve è la scelta
migliore.
Anche nei casi di contenuti molto
importanti le frasi brevi e dirette
Anche i paragrafi brevi possono essere una
sono fondamentali per la comprensione
soluzione. Dipende dai siti:
del testo. ad es.:
http://www.blogger.com/tour_start.g
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19 sett. 2008
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30. 5.Elimina le parole non necessarie
6.Crea paragrafi brevi
Elimina le parole non necessarie
Accorcia le frasi sono più lunghe del dovuto.
Struttura le frasi lunghe secondo questo esempio:
Clicca su questi link per scoprire gli orari dello Zoo, il
costo del biglietto d’ingresso, etc.
>>
Visita lo Zoo
Orari
Biglietti
Come raggiungerci
Ormai molti utenti riconoscono le parole in blu
sottolineate come link.
Crea paragrafi brevi
Aiuta la lettura sul web con paragrafi brevi
Fai uno sforzo per ridurre i paragrafi ad una sola frase
Struttura le info e le frasi in elenchi puntati e tabelle
che aiutano la scansione.
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19 sett. 2008
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31. 7.Dai alle informazioni non essenziali una sezione dedicata
Evita le info extra tra soggetto e
verbo, (per es. date)
Renderesti la frase più contorta e
spesso fuorviante
Verifica la presenza di troppe
virgole nelle frasi. Equivale alla
presenza di info extra
Non rendere il tuo testo macchinoso!
Struttura la frase o il testo in
blocchi o piccole sezioni.
Consentono di reperire visivamente
e subito le informazioni necessarie
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19 sett. 2008
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32. 7.Dai alle informazioni non essenziali una sezione dedicata
Esempio:
Le persone interessate, il 20 settembre, possono assistere al modulo sul
web content, aderendo via email, via fax, o compilando il modulo su
www….
E’ necessario aderire entro il 19 settembre
Vi invitiamo alla lezione del 20 settembre sul web content
Scadenza adesione: 19 settembre
Adesioni:
•via email
•via fax
•www….
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19 sett. 2008
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33. 8. Segui il contesto: le informazioni più importanti per prime
Mai iniziare le frasi con le info meno importanti
•
• Le ricerche dimostrano che i lettori si fermano appena
incontrano un verbo d’azione e cominciano subito a
mettere in pratica consigli e istruzioni
• Meglio anticipare il contesto ed eventuali info
importanti che devono sapere prima di passare all’azione:
Per es.
“Se avete particolari esigenze, vi suggeriamo di
leggere gli approfondimenti alla sezione…”
Pensate allo scenario d’uso e modificate l’ordine
delle info se necessario:
1.Compila il modulo
2.Salva i tuoi dati per iscriverti al sito
3.Sottoscrivi la newsletter
4.etc.
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19 sett. 2008
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34. 9.Esprimi l’azione con i verbi e non con i sostantivi
10.Usa le parole dei tuoi visitatori
Esprimi l’azione con i verbi e non con i
sostantivi
Es.
I consigli dell’esperto in merito alle modifiche
sono di farne poche
>>L’esperto consiglia di effettuare poche
modifiche
Usa le parole dei tuoi visitatori
Non usare le parole e i termini che possono
essere comuni nella tua azienda ma quelle che
i tuoi clienti, lettori, visitatori possono capire.
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19 sett. 2008
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35. Esempi a confronto
www.netdoctor.co.uk>>usa un
linguaggio comune per affrontare
temi legati a salute e medicina.
www.pediatriconcall.com >>usa
termini medici per spiegare le diverse
malattie di bambini
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36. Titoli:
utili per chi legge,
utili per chi scrive
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37. Titoli
Suddividi il testo con i titoli.
Lo scopo dei titoli è aiutare l’utente a leggere e seguire il flusso
delle info oppure trovare velocemente la sezione di un articolo
che a loro interessa.
Struttura il testo con titoli ben scritti e ben organizzati. Aiuterai
a:
mantenere l’interesse nella lettura
avere una panoramica veloce sui contenuti della pagina
individuare il contesto di ciascuna sezione
aiutarli ad anticipare i contenuti successivi
facilitare la scannerizzazione dei testi per consentire di
individuare la sezione che a loro interessa
separare le sezioni, inserendo piccoli spazi nella pagina
far sembrare le info meno dense e più leggibili
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19 sett. 2008
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38. Titoli
Pensa ai titoli.
Ti aiuta anche ad analizzare
le info, raggrupparle e ri-
ordinarle nel modo più logico
possibile per il lettore.
Assegna a ciascun titolo
il tag HTML più appropriato.
<H1>testo del titolo</H1>
per il titolo più importante
<H2>testo del titolo</H2> per
il titolo di secondo livello
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19 sett. 2008
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39. Esempio 1
Da imitare:
Il titolo dell’articolo
riprende un verbo
imperativo e parla
direttamente all’utente.
Da evitare:
Nel corpo dell’articolo
non ci sono altri titoli a
colori o in grassetto.
www.ivillage.co.uk
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19 sett. 2008
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40. Esempio 2
Da imitare:
Il titolo dell’articolo
contiene le keyword
importanti. L’articolo
contiene sezioni
anticipate da titoli
(sette anche
sottotitoli).
Da evitare:
Lo spazio fra i titoli
dovrebbe essere un
po’ ridotto.
www.familydoctor.org
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19 sett. 2008
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41. Passi per la revisione dei testi
I titoli sono utili ma devono essere associati a testi
ben scritti e ben organizzati.
I passi della revisione usando i titoli:
I. inserite titoli
II.Se trovate difficile titolare le sezioni allora
vuol dire che il testo non è ben organizzato
III.Dividetelo in sezioni più piccole e
assegnate a ciascuna un titolo
IV.Se a questo punto vi trovate a scrivere lo
stesso titolo per più sezioni vuol dire che il
testo non è ben scritto.
V.Riordinatelo secondo la logica dei vostri
lettori e togliete il superfluo.
VI.Modificate titoli impropri o fuorvianti. Non
aiutano i vostri lettori.
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19 sett. 2008
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42. Le 12 regole per scrivere titoli utili
1. Delinea la struttura del testo con i titoli
2. Trasforma il titolo in una domanda anticipando il lettore
3. Trasforma il titolo in un’affermazione che contiene il messaggio
chiave
4. Usa titoli contenenti il verbo per dare istruzioni
5. Usa il meno possibile sostantivi
6. Usa per i titoli le parole che userebbero i tuoi utenti
7. Sfrutta il potere dei parallelismi: titoli contrapposti per elenchi di
concetti contrapposti
8. Non andare troppo in profondità: non più di due livelli di titoli
9. Rendi il livello del titolo intuitivo
10. Distingui i titoli dal resto del testo con grassetto, colori,
dimensione e stile del carattere diverso.
11. Linka ciascun titolo in elenco direttamente alla sezione specifica
12. Verifica e valuta i titoli che hai scritto durante la revisione
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19 sett. 2008
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43. Riferimenti:
Letting Go of the Words
Writing Web Content that Works
Janice (Ginny) Redish
Buona scrittura
Sul web
Leonardo Bellini
Digital Marketing Lab
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19 sett. 2008
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