2. La seguente presentazione si
occupa solo degli aspetti etici ed
ecologici degli allevamenti intensivi.
(Per gli aspetti riguardanti la salute, vedi
seminari "Pericoli delle proteine animali" e
"Il Ph ottimale del sangue").
18. Dunque, produciamo molto più cibo
per i mangimi che per
l’alimentazione umana…
… ma da questi ricaviamo carne,
latte e uova.
19. Quello che gli animali hanno
mangiato, ce lo restituiscono.
Giusto?
NO, SBAGLIATO! PERCHÉ?
20. Perché la maggior parte del cibo ingerito
viene speso in forma di energia, per far
vivere l’animale, non va a formare i suoi
tessuti!
Perché la maggior parte del cibo ingerito
viene speso in forma di energia, per far
vivere l’animale, non va a formare i suoi
tessuti!
21. Indice di conversione
Animale Kg. di vegetali per
crescere di 1 kg.
Kg. di vegetali per
produrre 1 kg. di
carne (contando 35-
40% di scarto)
Vitello 13 18
Bue 11 15
Agnello 24 33
Pollo 3 4
Ci vogliono chili e chili di proteine
vegetali per 1 kg. di proteine animali.
24. Se ne è ricavato 21 milioni di
tonnellate di carne, latte e uova, a
fronte di 145 milioni di tonnellate di
cibo vegetale!
25. Il solo spreco degli USA avrebbe
assicurato un pasto completo al
giorno a tutti gli abitanti della Terra!
La differenza:
124 milioni di
tonnellate di
spreco!
26. Consideriamo le proteine anziché le
calorie:
Un ettaro di terra destinata ad
allevamento bovino produce in un
anno 66 kg. di proteine.
27. Lo stesso terreno coltivato a soia
produrrebbe 1848 kg., ovvero 28
volte di più!
30. La produzione: percentuali di
vegetali per uso animale
USA
87%
77%
61%
66%
30%
26%
Europa
America
del Sud Asia Africa
America
centrale
31. Riassumendo…
90% dei
cereali e della
soia per uso
animale
78% dei
cereali
32% dei
cereali
18% dei
cereali
Paesi
sviluppati
Paesi in
via di
sviluppo
Paesi
poveri
Su scala
mondiale
32. L’Europa è in grado di produrre
abbastanza vegetali da nutrire tutti i
suoi abitanti, ma non i suoi animali.
33. Solo il 20% delle proteine vegetali
destinate agli animali d’allevamento
proviene dall’interno…
34. Il resto viene
importato dai
paesi del sud
del mondo,
impoverendoli
ulteriormente
e sfruttando le
loro risorse
ambientali.
35. Se tutti, sulla Terra, adottassero il
modello di consumo dei paesi
occidentali, servirebbero almeno
due volte e mezza le terre emerse
oggi esistenti.
36. Viceversa, se tutti seguissero il modello
alimentare degli indiani, potremmo
nutrire 11 miliardi di persone.
38. Il 70% dell’acqua utilizzata sul
pianeta è consumato dalla zootecnia
e dall’agricoltura.
39. Acqua per la coltivazione,
Acqua per abbeverare gli animali,
Acqua per pulire le stalle.
40. Una vacca da latte beve
200 litri di acqua al giorno
Un cavallo o un
bovino 50 litri
Un maiale
20 litri
Una pecora 10 litri
41. Il settimanale Newsweek ha
calcolato che, per produrre 5 kg. di
carne bovina…
… serve tanta acqua quanta ne
consuma una famiglia media
americana in un anno!
42. Alimento Litri di acqua x 1 kg. di
alimento
Patate
Frumento
Mais
Riso
Soia
Pollo
Manzo (intensivo)
500 litri
900 litri
1400 litri
1910 litri
2000 litri
3500 litri
100.000 litri
44. Anche l’energia fossile necessaria
per la produzione di cibi animali è di
gran lunga maggiore di quella
necessaria per la produzione degli
stessi nutrienti da fonti vegetali.
45. Calorie di combustibile fossile
necessarie per la produzione 1 caloria
di…
Grano 2,2 calorie
Cibi animali (in media)
Carne bovina
Uova
Latte
Carne di maiale
25 calorie
40 calorie
39 calorie
14 calorie
14 calorie
46. Jon R. Louma afferma che per
ogni caloria ingerita
dall’americano medio, servono 9,8
calorie di carburante fossile…
… per cui, in un anno, un
americano “mangia” 13 barili
di petrolio.
48. Fertilizzanti, pesticidi ed erbicidi
inquinano tutti il suolo, l’acqua e il
cibo stesso.
Non si tratta però di un problema
legato all’agricoltura in sé, ma
all’agricoltura finalizzata
all’allevamento di animali.
49. Per esempio, l’80% degli erbicidi (o
diserbanti) viene utilizzato in USA
per i campi di mais e soia destinati al
bestiame.
50. È un problema legato alla
monocoltura, che risulta
redditizia in quanto consente
una industrializzazione spinta.
51. Se i suoli fossero destinati a
coltivazioni a rotazione per uso
diretto umano, non sarebbero
necessari prodotti chimici, perché il
terreno rimarrebbe fertile.
52. Inoltre, il 16% del metano immesso
nell’atmosfera, una delle cause
dell’effetto serra, viene emesso dagli
animali d’allevamento durante il
processo digestivo.
54. In Italia gli animali da allevamento
producono circa 19 milioni di
tonnellate di sterco a scarso
contenuto organico, che non può
essere utilizzato come fertilizzante.
55. È come se in
Italia
avessimo 137
milioni di
abitanti in più
(oltre il
doppio
dell’attuale
popolazione).
56. Le deiezioni provenienti dagli
allevamenti intensivi USA inquinano
l’acqua più di tutte le altre fonti
industriali messe insieme.
57. L’accumulo delle deiezioni animali è
strettamente collegato alla dead zone
(“zona morta”) di 7000 miglia quadrate
nel Golfo del Messico, che non contiene
più vita acquatica.
60. Il legname è una delle cause minori
della deforestazione.
La causa principale è la creazione di
pascoli per l’allevamento dei bovini
destinati a fornire carne
all’Occidente.
61. Per esempio, l’aumento vertiginoso
delle esportazioni di carne verso gli
USA ha portato il Costa Rica ad
avere oggi il 10% delle sue foreste
pluviali!
63. In totale, la metà della foresta
pluviale dell’America centrale e
meridionale è stata abbattuta per
l’allevamento.
E il ritmo di disboscamento è in
continua crescita!
64. Per produrre un hamburger dai
manzi dell’America Latina, si
devono abbattere 5 mq. di foresta
tropicale.
65. Un esempio emblematico: il Brasile
1997-2003 → incremento del 600% di
carne bovina esportata (soprattutto
verso l’Europa)
2003 → crescita del 40% della
deforestazione rispetto all’anno
precedente.
66. In soli 10 anni, la regione ha perso
un’area pari a due volte il Portogallo,
in gran parte diventata pascolo.
67. Dopo pochi anni il pascolo si trasforma
in deserto perché i nutrienti della terra
che in quelle zone sono in superficie,
non più trattenuti dalle radici degli alberi,
vengono asportati dalle piogge.
69. I problemi alla salute
e all’ecosistema che
pongono gli
allevamenti intensivi
non possono più
essere ignorati.
70. Esistono gravi ragioni etiche che non
possono lasciarci indifferenti di fronte
alla ricaduta che le abitudini alimentari
occidentali hanno sul terzo mondo,
affamandolo sempre di più.
71. Con la Libera Università di Amsterdam,
la fondazione Nicholas G. Pierson ha
voluto scoprire che risparmio di gas-
serra si otterrebbe se nei soli USA tutti
fossero vegetariani per…
72. 7 giorni su 7…
Si eviterebbero 700 megatoni
di gas-serra.
Sarebbe come eliminare tutte
le auto degli USA.
73. Sarebbe come ridurre a zero
il consumo di energia
elettrica in ogni abitazione
degli Stati Uniti.
6 giorni su 7…
80. Elenco delle fonti dei dati riportati:
Database FAO, Food Balance Sheet 2001
Unimondo
Frances Moore Lappé “Diet for a small planet”
(New York, Ballatine Books, pp. 69-71)
J. André “Sette miliardi di vegetariani” (Giannone Ed.)
USA Agency for International Development
Commissione Europea
E. Moriconi “Le fabbriche degli animali”
(Ed. Cosmopolis 2001)
“Water Resources: Agriculture, the Environment, and
Society” An assessment of the status of water resources by
David Pimentel (specialista in risorse idriche alla Cornell
University, Ithaca, New York), James Houser, Erika Preiss,
Omar White, et al. Bioscience, Febbraio 1997, Vol. 47, N° 2
81. David e Marcia Pimentel “Sustainability of meat-based and
plant-based diets and the environment”, Am J Clin Nutr 2003;
78(suppl); 660S-3S
World Watch Institute “State of the World 2004”, p. 74
Environmental Protection Agency 1996
Debbie Howlett “Lakes of Animal Waste Pose Environmental
Risk” (USA Today, 30 dic. 1997, p. A7)
The Year of the World Caught Fire, Rapporto WWF, 12/97
Julie Denslow e Christine Padoch “People of the Tropical
Rainforest” – Berkeley: University of California (Press. 1988,
p. 169)
CIFOR (Centro per la Ricerca Forestale Internazionale)
INPE (Istituto di Ricerca Spaziale del governo brasiliano)
ISMEA 2003 (Ministero delle politiche agricole e forestali)
82. Fonte: “Vacche grasse, bambini magri, foreste disboscate”
Agire Ora Edizioni
FINE
by Luciana