2. La graffetta galleggiante
Materiale occorrente:
Un contenitore di plastica
trasparente
Acqua
Oggetti:Un chiodo- una gomma
per cancellare- un pezzo di
legno - un tappo di sughero-
una candelina-una graffetta -
uno stuzzicadenti.
Manipolandoli e osservandoli ,
cerchiamo di prevedere quali
oggetti galleggiano e quali
vanno a fondo in acqua.
3. Osserviamo!
La graffetta è uno degli oggetti che
affondano?
fotofo Proviamo adesso a farla galleggiare .
Come????
Procedimento
Versiamo l’acqua nel contenitore fino
all’orlo e appoggiamo delicatamente la
graffetta di metallo sulla superficie
dell’acqua in modo che non si bagni
completamente
La graffetta (dopo alcuni tentativi)
rimane in superficie
Osservando da vicino si mette in
evidenza come l’oggetto non stia
galleggiando sull'acqua ma vi è proprio
"appoggiato”.
4. Grazie alla tensione superficiale Conclusione
alcuni insetti si appoggiano sulla
superficie di uno specchio d’acqua
senza difficoltà
La graffetta galleggia grazie alla
tensione superficiale dell’acqua che la
sostiene
La tensione superficiale è causata dalla
coesione tra le molecole
d’acqua, infatti esse si legano tra loro
dando l’impressione che si formi una
specie di pellicola trasparente
5. Strane bolle di sapone
Preparazione della
soluzione saponosa
Procedimento: Mettere
in 4 litri d'acqua 160 cc di
detersivo liquido per
piatti e un cucchiaio di
glicerina. Lasciare
riposare la soluzione
almeno un giorno
A questo punto agitiamo
, soffiamo le bolle di
sapone con l’aiuto di
alcune cannucce
colorate e
….OSSERVIAMO !!!!!
Le bolle di sapone sono bolle d’aria racchiuse da una sottilissima pellicola di
acqua saponata. Questa pellicola, dovuta alla tensione superficiale, si comporta
in modo simile ad un palloncino di gomma.
Con il sapone la tensione superficiale diminuisce e le bolle durano più a lungo
6. Il telaio deformato
Obiettivo: osservare che la tensione superficiale
tende a far contrarre le superfici che delimitano i
liquidi e, in particolare, le lamine saponose.
Materiale occorrente: cannucce da bibita, spago o
cotone grosso, soluzione saponosa.
Procedimento: prendiamo due cannucce da bibita e
tagliamole alla stessa lunghezza. Facciamo passare al
loro interno lo spago e leghiamolo formando un
telaio rettangolare con due lati paralleli formati dalle
cannucce. Immergiamo il telaio nella soluzione
saponosa tenendolo per un lato rigido e poi
estraiamolo delicatamente in modo che si formi una
lamina saponosa.
Che cosa succede?
La lamina tende a tirare i lati formati dallo spago
verso l'interno del telaio. Se si rompe la lamina i due
lati tornano nella posizione iniziale.
7. Bolle bucate
Obiettivo: osservare gli effetti della
tensione superficiale.
Materiale occorrente: fil di ferro con il
quale realizzare un
anello, spago, soluzione saponosa.
Procedimento: ad un anello
annodiamo un filo di cotone con un
cappio. Dopo aver immerso tutto
quanto nella soluzione
saponosa, l'anello risulterà chiuso da una
lamina. Facciamo scoppiare la
membrana interna al cappio di
cotone………..
Assume una forma circolare!!
Questo avviene a causa della forza
esercitata tensione superficiale della
rimanente parte di film di soluzione
saponosa.
8. Figure solide create su appositi telai
Lamine in un telaio cubico.
Le lamine non si dispongono sulle
facce del cubo, ma si uniscono fra
loro.
Lamine in un telaio cubico.
Lamina Bolla cubica centrale
elicoidale. depositata con una
cannuccia.
Lamine fra due anelli unite da
una lamina in comune.