Che cosa sono la cultura ed il clima di un’organizzazione e come influenzano il suo funzionamento?
Il concetto di cultura organizzativa ed i suoi elementi salienti. Come si forma, consolida e sviluppa una cultura organizzativa. Continuità e cambiamento della cultura organizzativa. Tipologie di cultura organizzative e metodi di indagine per la loro comprensione.
Il concetto di clima organizzativo. Caratteristiche ed elementi causali del clima aziendale: tra aspetti strutturali, percettivi e simbolici, condivisi entro le organizzazioni. Metodi di analisi del clima aziendale.
Il passaggio da una visione individualista del funzionamento organizzativo come sommatoria di singoli individui ad una visione sistemico relazionale che pone al centro dell’attenzione le relazioni tra individui e le dinamiche di gruppo che tra essi vengono a svilupparsi nel funzionamento organizzativo.
2. Cultura e clima nelle organizzazioni
Cultura organizzativa
Premesse
Concetto di cultura organizzativa
Definizioni
I tre livelli della cultura organizzativa
Assunti di base
Effetti della cultura organizzativa
Formazione, consolidamento e sviluppo della cultura organizzativa
Conflitto e cultura organizzativa
Cambiamento e continuità
Tipologie di culture organizzative
Metodi e strumenti di indagine
Argomenti:
3. Cultura e clima nelle organizzazioni
Clima organizzativo
Concetto atmosferico di clima
Clima organizzativo: analogie col concetto atmosferico
Costrutto di clima organizzativo
Presupposti
Definizioni
Caratteristiche ed elementi causali
Evoluzione del costrutto
Approcci allo studio del clima organizzativo (strutturale, percettivo, interazionista e culturale)
Dimensioni e variabili del clima organizzativo
Obiettivi della conoscenza del clima organizzativo ed ambiti applicativi
Metodi e strumenti di indagine del clima organizzativo
Confronto tra Cultura e clima organizzativo
Argomenti:
4. 29/12/2017
Cultura e clima nelle organizzazioni
Dimensioni e strumenti attraverso cui spiegare e
comprendere i comportamenti individuali e collettivi
all’interno delle organizzazioni in un dato momento,
allo scopo di fare previsioni su di essi ed intervenire
per produrre cambiamenti orientati ad una maggiore
funzionalità degli stessi
7. 29/12/2017
Premesse
Quando le persone al lavoro agiscono e prendono decisioni si
basano su alcune premesse, su modi di pensare, su modelli
cognitivi e affettivi che si sono consolidati nel tempo nei processi
di scambio relazionale di cui sono parte.
In base a tali modi di pensare plasmano il loro comportamento
8. 29/12/2017
Concetto di Cultura organizzativa
Il concetto di cultura organizzativa identifica le modalità
tipiche di operare di una determinata organizzazione e
spiega le basi su cui questi modelli si sono sedimentati
9. 29/12/2017
Definizioni
“… la cultura organizzativa può essere vista come il collante che
tiene insieme l’organizzazione attraverso la condivisione di
schemi di significato. La cultura consiste nei valori, nelle credenze
e nelle aspettative che i membri si trovano a condividere.”
(Siehl & Martin 1984)
10. 29/12/2017
Definizioni
“La cultura è un sistema di significati accettati pubblicamente e
collettivamente che operano per un certo gruppo in un certo
momento. Questo sistema di termini, forme, categorie e
immagini aiuta le persone a interpretare le situazioni in cui si
trovano ad essere”.
(Pettigrew 1979)
11. 29/12/2017
Definizioni
“Una cultura è espressa (o costituita) soltanto attraverso le
azioni e le parole dei suoi membri […] La cultura non è visibile
in sé, ma è resa visibile soltanto attraverso la sua
rappresentazione”
(Van Maanen 1988)
12. 29/12/2017
Definizioni
“Le culture sono fenomeni collettivi che incarnano le risposte
della gente alle incertezze e al caos intrinseci all’esperienza
umana. Ci sono due tipi principali di risposte. La prima è la
sostanza di una cultura - quei sistemi di credenze condivise e
cariche di emotività che noi chiamiamo ideologie. La seconda
risposta sono le forme culturali - quelle entità osservabili
attraverso cui I membri di una cultura esprimono, affermano e
comunicano l’uno all’altro la sostanza della propria cultura.”
(Trice & Beyer 1993)
13. Cultura e clima nelle organizzazioni
Clima organizzativo
Concetto atmosferico di clima
Clima organizzativo: analogie col concetto atmosferico
Costrutto di clima organizzativo
Presupposti
Definizioni
Caratteristiche ed elementi causali
Evoluzione del costrutto
Approcci allo studio del clima organizzativo (strutturale, percettivo, interazionista e culturale)
Dimensioni e variabili del clima organizzativo
Obiettivi della conoscenza del clima organizzativo ed ambiti applicativi
Metodi e strumenti di indagine del clima organizzativo
Confronto tra Cultura e clima organizzativo
Argomenti:
14. 29/12/2017
Livelli di analisi della cultura organizzativa (E. Schein 1985)
Artefatti
Valori
Assunti di
base
Espressioni e creazioni:
•tecnologia
•architettura e arredi
•comportamenti/processi manifesti
Strategie, obiettivi, filosofie:
•verificabili nell’ambiente fisico
•verificabili nell’ambiente sociale
Presupposti fondanti valori e azioni:
•percezioni
•pensieri di base
•sentimenti
Visibili ma
spesso non
decifrabili
Maggior livello
di
consapevolezza
Convinzioni
inconsapevoli e
date per
scontate
16. 29/12/2017
Assunti di base
Gli assunti di base rappresentano la parte sostanziale della cultura, la
spiegazione ultima del comportamento organizzativo che si manifesta
attraverso gli artefatti
“se un valore induce un comportamento e se quel comportamento comincia
a risolvere il problema che lo ha inizialmente stimolato, il valore gradualmente
si trasforma in un assunto implicito circa il reale stato delle cose. Nella misura
in cui è sempre più dato per scontato, l’assunto scompare dalla sfera della
consapevolezza”
(E. Schein, 1985)
17. 29/12/2017
Di cosa tratta la cultura organizzativa?
Come sopravvivere
nell’ambiente esterno
Come risolvere problemi di
integrazione interna
Assunti di base profondi
- Missione,strategia, obiettivi
- Struttura, sistemi,processi
- Identificazione errore e correzione
- Linguaggio, concetti comuni
- Confini e identità di gruppo
- La natura dell’autorità e delle relazioni
- Assegnazione di premi e status
- Rapporto con l’ambiente
- Natura della realtà e della verità
- Natura della natura umana
- Natura delle relazioni umane
- Natura di tempo e spazio.
18. 29/12/2017
Cultura e clima nelle organizzazioni
Dimensioni e strumenti attraverso cui spiegare e
comprendere i comportamenti individuali e collettivi
all’interno delle organizzazioni in un dato momento,
allo scopo di fare previsioni su di essi ed intervenire
per produrre cambiamenti orientati ad una maggiore
funzionalità degli stessi
19. 29/12/2017
Effetti della cultura organizzativa
La cultura organizzativa, al pari degli aspetti formali (procedure,
soluzioni strutturali, articolazioni di compiti e responsabilità,
etc.), influisce sugli aspetti più importanti del funzionamento
organizzativo:
- Il modo di prendere decisioni
- L’utilizzo delle risorse umane
- Il modo di interpretare il lavoro all’interno dell’azienda o il
legame con l’ambiente esterno
20. 29/12/2017
Aspetti contestuali della cultura organizzativa
Non c’è una cultura di per sé, giusta o sbagliata, migliore o
peggiore, la sua utilità e funzionalità dipendono dalle specifiche
condizioni di contesto in cui essa si trova ad operare, dalla
coerenza con le esigenze poste dalla sua specifica attività, dalle
caratteristiche dell’ambiente esterno di riferimento, dal
particolare momento storico dell’Azienda, dai suoi obiettivi ed
interlocutori (esempio: cultura burocratica e rapidi e continui
cambiamenti del mercato)
21. 29/12/2017
La formazione della cultura organizzativa
- Affermazioni formali sulla filosofia, sulla missione, sulla visione e sui valori
aziendali (campagne di comunicazione aziendale)
- Linguaggio (modi di dire, slogan, tecnicismi)
- Storie riguardanti persone ed eventi fondamentali per l’azienda
- Premi, status symbol e criteri di promozione (sistema di incentivi, rinforzi e
feedback)
- Creazione esplicita di modelli di comportamento (formazione, addestramento
sul lavoro)
- Organizzazione dello spazio fisico di lavoro e degli edifici
- Obiettivi organizzativi e processi di controllo manageriale
- Criteri e pratiche di selezione del personale
- Comportamento del management in situazioni di crisi
22. 29/12/2017
Il consolidamento delle culture organizzative
- Cerimonie
- Rituali organizzativi
- Miti e storie
- Linguaggio
Es: Convention annuale (convalida dei valori di fondo
dell’organizzazione)
24. 29/12/2017
Schema di sviluppo di una cultura organizzativa
“Alla nascita l’organizzazione individua per prove ed errori delle
modalità di reagire ai cambiamenti, di rapportarsi alla variabilità
dell’ambiente.Alcune risposte verranno automatizzate senza
dover più richiamare l’analisi completa del problema;
cominceranno cioè ad essere date per scontate come il modo
tipico di affrontare certe situazioni in quella specifica realtà
organizzativa”
(M. Depolo, 1988)
25. 29/12/2017
Conflitto e cultura organizzativa
Le culture sono “oggetti sociali” complessi, costituiti da più
componenti, per cui, spesso, i conflitti ed i problemi di
comunicazione interna esprimono più che contrasti tra
persone e ruoli, un vero e proprio confronto tra le diverse anime
che compongono la cultura organizzativa di quel dato contesto.
All’interno di un’organizzazione coesistono ed agiscono difatti
diverse culture e/o sottoculture, più o meno integrate tra loro
26. 29/12/2017
Cambiamento e continuità
Le culture possono cambiare (per mantenere la propria stabilità) quando si
rende necessario dover individuare strategie di azione più efficaci rispetto a
quelle tradizionalmente adottate. In questo caso si possono verificare almeno
tre situazioni:
- Cambiamento culturale apparente
(cambiamento superficiale, secondo soluzioni già note relative agli artefatti
superficiali, es.: orientamento alla qualità in vista della certificazione)
- Rivoluzione culturale
(si richiede un cambiamento profondo, gli assunti di base sono diventati obsoleti;
l’esigenza di sopravvivenza impone un radicale cambiamento di identità)
- Incrementalismo culturale
(il cambiamento è profondo, a livello degli assunti di base, ma avviene con
l’integrazione di nuovi valori non antagonisti a quelli esistenti)
(Gagliardi, 1995)
27. 29/12/2017
Tipologie di culture organizzative
(ENRIQUEZ, 1970)
VALORE
DOMINANTE OBBEDIENZA
CRITERI DI
CARRIERA
SUBORDI-
NAZIONE
SCARSA
COLLABORA-
ZIONE
BISOGNI
INDIVIDUALI
SODDISFATTI
DIPENDENZA
APPARTENENZA
PER
COOPTAZIONE
FORMALI/
INFORMALI
POTERE E
AFFILIAZIONE
COMPETENZA
MERITO
COMPETITIVI
RICERCA
DELLA
ECCELLENZA
CULTURA
BUROCRATICA
CULTURA
PATERNALISTICO
CLIENTELARE
CULTURA
TECNOCRATICA
CULTURA
AUTORITARIA
CULTURA
COOPERATIVA
NORMA
ANZIANITA'
FORMALI
SICUREZZA
PARTECIPAZIONE
A ROTAZIONE
FLUIDI E
DIALETTICI
AFFILIAZIONE
RAPPORTI
INTERPERSONALI
30. 29/12/2017
Strategie di ricerca
- Analisi delle tattiche di socializzazione dei nuovi arrivati
(momento in cui non si potrà dare per scontato, ma dovrà spiegare il senso
delle proprie specifiche modalità operative)
- Analisi delle reazioni del sistema agli eventi critici
(quando i protocolli abituali non si rivelano più utili e bisogna individuare
nuove strategie d’azione)
- Analisi delle percezioni e delle spiegazioni dei nuovi arrivati
nelle organizzazioni
(i nuovi arrivati non hanno ancora automatizzato certi modi di procedere,
dati per scontati)
31. 29/12/2017
Strategie di ricerca
Variabili da prendere in considerazione per l’analisi della
cultura organizzativa
- La storia e le tradizioni organizzative
- Le mappe cognitive attraverso cui gli attori dell’organizzazione
costruiscono l’ambiente
- Linguaggi, riti, cerimonie e tutte le attività sociali che
trasmettono credenze e valori
- I significati simbolici che accompagnano ogni atto organizzativo
32. 29/12/2017
Strategie di ricerca
Variabili da prendere in considerazione per analizzare una cultura organizzativa:
- I fondatori, gli “eroi” organizzativi, immortalati in immagini
(ritratti, busti, monumenti, etc.)
- Gli artefatti fisici e visivi
(i prodotti, i loghi, la strutturazione dello spazio, gli edifici, l’arredamento, i colori, l’abbigliamento, i graffiti, i
documenti appesi alle bacheche, etc.)
- Gli eventi e le manifestazioni collettive
(le riunioni ristrette e allargate, le convention, le fiere, le feste, le celebrazioni, i riti, le premiazioni, i rituali, le
cerimonie, le ricorrenze significative)
- Le azioni individuali e collettive
(i comportamenti messi in atto per svolgere le proprie attività)
- Le voci narranti
(le storie, i racconti, le leggende, i miti, etc.)
- LaVision
(rapporto tra stato attuale e immagine dell’azienda nel futuro)
- La Mission
(il piano dell’identità dell’azienda: il senso di sé che ha l’azienda)
(M.C. Santarsiero, 2008)
33. 29/12/2017
Strategie di ricerca
Variabili da prendere in esame per l’analisi degli assunti di base:
- La natura della verità
(principi in base a cui si stabilisce che qualcosa è vero; costituiscono la base per le
azioni)
- La natura del potere
(principi in base a cui si distribuisce il potere; strutturano le relazioni umane
all’interno dell’organizzazione)
- La natura del conflitto
(principi in base a cui si affrontano i conflitti; sono alla base della risoluzione dei
problemi e al modo in cui si prendono le decisioni)
(M.C. Santarsiero, 2008)
34. 29/12/2017
Premesse
Quando le persone al lavoro agiscono e prendono decisioni si
basano su alcune premesse, su modi di pensare, su modelli
cognitivi e affettivi che si sono consolidati nel tempo nei processi
di scambio relazionale di cui sono parte.
In base a tali modi di pensare plasmano il loro comportamento
35. 29/12/2017
Clima
Concetto atmosferico:
- "il clima è l'integrazione dei fattori meteorologici e climatici che
concorrono a donare ad una regione una propria caratteristica ed una
propria individualità“ (Thornthwaite)
- "il clima è l'insieme delle condizioni atmosferiche che rendono un luogo
della superficie terrestre più o meno abitabile dagli esseri viventi“ (Koppen)
- "il clima è l'insieme delle fluttuazioni abituali degli elementi fisici, chimici e
biologici che caratterizzano mediamente l'atmosfera di un luogo e
l'influenza che hanno sugli esseri viventi di quel luogo“ (Poncelet)
36. 29/12/2017
Clima Organizzativo
Analogie con il concetto atmosferico:
- Indicatore della maggiore o minore possibilità di fare
determinate attività in un dato contesto
- Indicatore della possibilità di adattamento e di sviluppo di
sistemi di vita umana
- Prodotto di una serie di fattori, la cui conoscenza consente
fare previsioni sui comportamenti futuri (metereologici ed
umani)
37. 29/12/2017
Clima organizzativo
Costrutto di Clima organizzativo
Metafora utilizzata per indicare quella specifica
“atmosfera relazionale” che caratterizza qualunque
gruppo di persone in interazione e che influisce sul
morale e sulla capacità del gruppo stesso di far
fronte ai propri compiti.
39. 29/12/2017
Concetto di Cultura organizzativa
Il concetto di cultura organizzativa identifica le modalità
tipiche di operare di una determinata organizzazione e
spiega le basi su cui questi modelli si sono sedimentati
40. 29/12/2017
Definizione
“Il clima è un insieme di percezioni soggettive, socialmente
condivise dai membri di un’organizzazione, il cui contenuto
riflette sensazioni, emozioni, vissuti e stati d’animo presenti nella
relazione tra gli individui e l’organizzazione stessa […] E’ una
sorta di termometro che consente di analizzare la salute di
un’organizzazione per ciò che attiene la percezione della qualità
delle relazioni interne.”
(Quaglino et. al. 1995)
41. 29/12/2017
Caratteristiche del clima organizzativo
Il clima organizzativo rappresenta un set di
caratteristiche:
- Descrittive
- Distintive
- Relativamente durevoli
- Che influenzano i comportamenti delle persone
- Particolarmente idonee a predire i comportamenti degli attori
organizzativi e dell’organizzazione nel suo complesso
(Forehand & Gilmer 1964)
42. 29/12/2017
Elementi costitutivi e causali del clima
- Caratteristiche di ruolo dei soggetti (status all’interno
dell’azienda e ampiezza della visibilità connessa al ruolo)
- Caratteristiche di personalità
- Valori condivisi
- Qualità personali
(Forehand & Gilmer 1964)
43. 29/12/2017
Approccio allo studio del clima organizzativo
Evoluzione del costrutto di clima
- caratteristica reale delle organizzazioni (prodotto dell’ambiente
in cui le persone agiscono)
- fenomeno esclusivamente percettivo (esclusivamente nella
mente delle persone)
- Fenomeno prodotto dall’interazione tra ambiente e individuo
- Fenomeno di natura “culturale”
44. 29/12/2017
Definizioni
“… la cultura organizzativa può essere vista come il collante che
tiene insieme l’organizzazione attraverso la condivisione di
schemi di significato. La cultura consiste nei valori, nelle credenze
e nelle aspettative che i membri si trovano a condividere.”
(Siehl & Martin 1984)
45. 29/12/2017
Approccio strutturale
- Il clima è una manifestazione oggettiva della struttura dell’organizzazione, indipendentemente
dalle percezioni individuali dei suoi membri (Guion 1973)
- La struttura organizzativa determina il clima organizzativo attraverso le sue caratteristiche
oggettive:
- dimensioni
- grado di centralizzazione delle decisioni
- numero di livelli gerarchici
- tipo di tecnologie impiegate
- ruoli formali
- politiche del personale
- Le condizioni reali della struttura organizzativa influenzano gli atteggiamenti, i valori, le
percezioni degli eventi organizzativi da parte dei suoi membri
- Si ricercano verifiche obiettive delle misure percettive del clima organizzativo (Guion 1973)
Clima
organizzativo
Struttura
organizzativa
46. 29/12/2017
Approccio percettivo
“Il clima è una qualità relativamente duratura di una organizzazione che
risulta dalle politiche dei membri che ne fanno parte, specialmente dai
vertici, che è percepito dai membri dell’organizzazione e che serve
come base per interpretare la situazione e agisce come fonte di
pressione per dirigere l’attività”
(Karasick, 1973)
47. 29/12/2017
Approccio percettivo
Il clima dipende dalle persone e non dalla natura dell’ambiente esterno. E’ il prodotto
di elaborazioni percettivo-cognitive che riflettono l’interpretazione del contesto
effettuata dalle singole persone in funzione di ciò che è per ciascuno
psicologicamente significativo.
La struttura di un’organizzazione è rappresentata dall’interazione tra:
- Sistema di relazioni
- Procedure decisionali
- Modelli di comunicazione
- Norme e regole di comportamento
- Sistemi di valutazione dei risultati
- Sistemi di ricompensa
Struttura
organizzativa
Percezione
individuale
Clima
48. 29/12/2017
Approccio percettivo
- Gli individui reagiscono ed interpretano le variabili situazionali non solo
sulla base delle caratteristiche oggettive della specifica situazione o degli
attributi strutturali, ma anche su quegli aspetti che sono psicologicamente
significativi per loro (James, Hater, Gent, Bruni, 1978)
- Il clima è il prodotto di elaborazioni percettivo-cognitive (rappresentazioni)
che riflettono l'interpretazione del contesto su quegli aspetti
psicologicamente significativi per gli individui (James & Jones, 1974; James et
al., 1978)
- Il clima è mediato da variabili legate alla personalità, alla struttura dei
compiti, allo stile di supervisione (Field e Abelson, 1982)
- Il clima esiste in quanto percepito dalle persone che operano nelle
organizzazioni (Depolo 1988)
49. 29/12/2017
Definizioni
“La cultura è un sistema di significati accettati pubblicamente e
collettivamente che operano per un certo gruppo in un certo
momento. Questo sistema di termini, forme, categorie e
immagini aiuta le persone a interpretare le situazioni in cui si
trovano ad essere”.
(Pettigrew 1979)
50. 29/12/2017
Approccio interazionista
- Il clima organizzativo è determinato dall’interazione tra gli individui
all’interno di un determinato contesto e con il contesto stesso, in funzione
delle loro percezioni
- Le persone danno significato agli eventi organizzativi; significato influenzato
dalla percezione dei modi di funzionamento dell’organizzazione; interazione
tra caratteristiche psicosociali e caratteristiche del funzionamento
organizzativo
(Depolo 1988)
- La comunicazione assume un ruolo centrale nel determinare il clima
organizzativo
(O'Driscoll e Evans, 1988;Welsch e LaVan, 1981)
51. 29/12/2017
Approccio culturale
Il clima organizzativo è influenzato dai modelli culturali delle
organizzazioni, che sono:
- condivisi dalla maggioranza dei membri di un'unità organizzativa
- acquisiti in relazione a specifici fattori della situazione
organizzativa
(Sells 1987)
52. 29/12/2017
Approccio culturale
- La percezione delle caratteristiche organizzative è mediata dalla personalità e dai
processi cognitivi di colui che le percepisce, ma esse sono contemporaneamente
trasformate dai rapporti intersoggettivi tra individui nell'organizzazione
- La cultura organizzativa assume un ruolo centrale nell’ambito dei processi che
determinano il clima organizzativo
(i gruppi interpretano, costruiscono, negoziano la realtà, attraverso la creazione di
una cultura organizzativa)
- Le caratteristiche organizzative comprendono:
• Elementi del contesto (tipi di controllo, orientamenti generali, etc;),
• Struttura organizzativa (ampiezza, complessità e formalizzazione )
• Processi (comunicazione, schemi di influenza, processi decisionali),
• Impatto ambientale (effetti dell’ambiente sul cambiamento dell'organizzazione)
54. 29/12/2017
Definizioni
“Una cultura è espressa (o costituita) soltanto attraverso le
azioni e le parole dei suoi membri […] La cultura non è visibile
in sé, ma è resa visibile soltanto attraverso la sua
rappresentazione”
(Van Maanen 1988)
55. 29/12/2017
Variabili organizzative del clima organizzativo
- Processi decisionali
- Struttura
- Sistema di ricompense
- Chiarezza delle politiche e delle promozioni
- Responsabilità
- Livelli di prestazioni
- Procedure
- Sistema motivazionale intrinseco ed estrinseco
- Stile organizzativo
- Giustizia e sicurezza valutativa
- Sentimento di potere
(Peterson 1975, Muchinsky 1977, deVito Piscicelli 1991, Gordon & Cummins 1979)
56. 29/12/2017
Variabili individuali del clima organizzativo
- Apertura alle relazioni
- Assunzione di rischio
- Identità
- Immagine dell’organizzazione
- Sostegno e considerazione
- Lealtà
- Amicizia
- Stile di direzione
- Attesa di soluzione dei problemi
- Concretezza
- Socializzazione
- Stress organizzativo
- Credibilità degli attori organizzativi
- Integrazione organizzativa
- Motivazione
- Successo
- collaborazione
(Peterson 1975, Muchinsky 1977, deVito Piscicelli 1991, Gordon & Cummins 1979)
57. 29/12/2017
Il clima come variabile organizzativa
- Variabile dipendente
(effetto di atteggiamenti e comportamenti)
- Variabile indipendente
(causa di atteggiamenti e comportamenti)
- Variabile interveniente
(mediatore tra comportamento individuale e organizzativo)
(Reichers & Schneider 1990)
58. 29/12/2017
Importanza del clima organizzativo
Consente di fare previsioni rispetto a:
- conflitti
- liti personali
- Collaborazione
- Rapporti di reciproca fiducia
- Tasso di produttività
- Malattie psicosomatiche
- Benessere personale e organizzativo
- Assenteismo per malattia
59. 29/12/2017
Definizioni
“Le culture sono fenomeni collettivi che incarnano le risposte
della gente alle incertezze e al caos intrinseci all’esperienza
umana. Ci sono due tipi principali di risposte. La prima è la
sostanza di una cultura - quei sistemi di credenze condivise e
cariche di emotività che noi chiamiamo ideologie. La seconda
risposta sono le forme culturali - quelle entità osservabili
attraverso cui I membri di una cultura esprimono, affermano e
comunicano l’uno all’altro la sostanza della propria cultura.”
(Trice & Beyer 1993)
60. 29/12/2017
Metodi e strumenti di indagine
- Indagini qualitative
(focus group, interviste e analisi del contenuto)
- Indagini quantitative
(scale e questionari e analisi multidimensionale, es. M-DOQ 10)
- Indagini quali-quantitative
(focus group e analisi quantitative dei testi, es.AET)
61. 29/12/2017
Metodi e strumenti di indagine
Il M-DOQ 10
Questionario quantitativo a scala Likert, composto da 70 item, espressione di 10 fattori di primo
ordine, che descrivono le attività, le pratiche e le procedure organizzative:
1. Comunicazione: disponibilità e chiarezza nella diffusione delle informazioni
2. Autonomia: organizzazione del lavoro
3. Team: coesione di gruppo
4. Coerenza/Fairness: immagine dell’organizzazione e declinazione operativa degli
orientamenti strategici
5. Job description: chiarezza dei ruoli e dei compiti
6. Job involvement: coinvolgimento nel lavoro e nell’organizzazione
7. Reward: equità, sensibilità sociale e sentimento di imparzialità
8. Leadership: relazioni e comunicazioni con i superiori
9. Innovatività: vitalità organizzativa e propensione/incentivazione dell’innovazione
10. Dinamismo/sviluppo: apertura al progresso sociale e personale ed ai bisogni sociali e
personali
62. 29/12/2017
Confronto tra Clima e Cultura
Clima
- E' superficiale
- E' una percezione condivisa
- E' visibile, manifesto
- E’ mutevole e poco resistente al
cambiamento
- Rappresenta il funzionamento
organizzativo
- Fa riferimento alle attività e ai
rapporti interpersonali
- Corrisponde ad una serie di
percezioni
Cultura
- E' profondamente radicata
- E' una risposta interiorizzata
- E' nascosta, latente
- E' stabile resistente al cambiamento
- Fa riferimento a processi di attribuzione di
senso e di dinamiche interne
- Fa riferimento ai valori, alle norme, alle
concezioni, ai significati sottostanti i
comportamenti
63. 29/12/2017
Confronto tra clima e cultura (Payne 2000)
cultura clima
Approccio Attenzione al contesto Classificare e comprendere
Prospettiva adottata Prospettiva delle persone
nell’organizzazione
Prospettiva del ricercatore
Metodi di ricerca Qualitativi Quantitativi
Nodo centrale
dell’analisi
Valori e assunti di base Percezione e consenso
Base teorica Costruttivismo e
interazionismo simbolico
Psicologia sociale
Taglio con cui vengono
affrontati i lavori
Antropologico psicologico
Elemento centrale Cogliere i modi tipici di
funzionamento
Descrivere e spiegare
64. 29/12/2017
Bibliografia di riferimento:
- Bellotto M.,Trentini G. (2000). Culture organizzative e formazione. Milano. Franco Angeli
- Carli R., Paniccia R. M. (2002), L’Analisi Emozionale delTesto. Uno strumento psicologico per
leggere testi e discorsi, Franco Angeli, Milano
- D’Amato A., MeyerV. (2001). Il clima organizzativo: approcci teorici e prospettive di ricerca. In
Risorsa uomo, 3-4, pp. 267-292
- Depolo M. (1988). Psicologia delle organizzazioni. Bologna. Il Mulino
- Gabassi P. G., Garzitto M. L., Perin G. (2005). Psicologia e qualità. Milano, Raffaello Cortina
Editore
- Gagliardi P. (a cura di). (1986). Le imprese come culture. Nuove prospettive di analisi
organizzativa.Torino. Isedi-Petrini
- Losito, G. (1996), L'analisi del contenuto nella ricerca sociale. Milano, Franco Angeli
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