I nuovi media nella Cooperazione Internazionale

Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2013/05/08 Foligno, Caritas Diocesana
http://mfioretti.com Nuovi Media nella Cooperazione Internazionale
http://stop.zona-m.net/it Alcuni Diritti Riservati
I nuovi media nella Cooperazione
Internazionale
cosa sono davvero?
quando e come possono essere veramente utili?
Marco Fioretti
http://mfioretti.com
http://stop.zona-m.net/it

– Marco Fioretti
Membro di
» Progetto Eleutheros – approccio cattolico all'informatica
» RULE (Run Up to date Linux Everywhere)
Collaboratore di:
» TechRepublic.com, Linux Format, Pc Professionale e altre testate
Autore
» Open Data, Open Society
» Open Standards for Open Government
Formatore per Free Technology Academy, VIS e altri
Presentazione

– discutere l'impatto di software, tecnologie digitali e Internet su
diritti umani, educazione, sviluppo e ambiente
– per far sì che questo impatto sia il più grande e positivo
possibile
– anche perché i problemi e le soluzioni descritte non riguardano
solo i Paesi in Via di Sviluppo (PVS), ma sono presenti anche in
Italia e nelle altre nazioni del "primo mondo”Marco Fioretti
Obiettivo dell'incontro

Agenda
Diritti Umani e nuove tecnologie
Natura del software e di Internet
Opportunità e rischi di nuovi media e ICT nella cooperazione
– In generale
– Da un punto di vista cattolico

Diritti Umani?
1948: istruzione, libertà di opinione e di espressione, scambio
di informazioni e idee
2001: Diversità Culturale, necessaria per l’umanità quanto la
biodiversità per la natura, radice dello sviluppo...Ognuno
DEVE potersi esprimere... nella propria lingua madre
2008: libertà di parola e d'associazione sono sempre più
esercitate attraverso la rete: Internet e Web strada senza
precedenti verso l'uguaglianza di accesso all'educazione e di
opportunità

Servono davvero i nuovi media nei PVS?
“quelli muoiono di fame, non hanno gabinetti, medicine, vestiti... e
parliamo di insegnarli a usare i computer? Pensiamo piuttosto a
risolvere i problemi veri e più urgenti!!!”
Certo, però:
nella cooperazione allo sviluppo vale il principio “primo, non far danni”
(“do no harm”)
ma nella cooperazione è assai facile fare danni o sprecare fondi preziosi
con le ICT senza nemmeno accorgersene (anche prima di partire...)
i computer sul campo possono fare molto per facilitare la soluzione dei
problemi più gravi, se vengono usati correttamente

Che c'entrano le tecnologie con i diritti umani?
Definizione: ICT = Information & Communication Technology
concetti da tenere presenti nel resto della presentazione:
la tecnologia fa legislazione (letta su Internet)
i nostri diritti civili e la qualità della nostra vita dipendono ogni anno di
più da come i computer vengono usati intorno a noi (M. Fioretti)
se riescono a farti fare le domande sbagliate, le risposte non contano
(fonte ignota)

Natura del software

Natura del software: che cos'è questo?

Risposta: il Liber della Beata Angela da Foligno
DOMANDA:
se ancora riusciamo a
leggere il Liber che ha
700 anni...
perché tanti documenti
digitali degli anni '90
sono già illeggibili?

Noi creiamo e conserviamo le informazioni...
Combinando TRE cose molto diverse fra loro
Supporto fisico
Formato dei dati
Interfaccia utente
E le cose funzionano bene solo finchè quelle tre cose
rimangono separate e indipendenti fra loro!

Supporto, formati e interfacce non elettroniche
Interface
+
Any manual writing instrument
(don't forget quill and charcoal!)
and your eye!
Support
The Rosetta
Stone,
II Century BC
Format
Hyeroglyphs (which could also
be written on paper, papyrus,
wood...) and the meanings
associated to each gliph

Supporto, formati e interfacce elettroniche ANALOGICHE
Support Format
Support and format are mixed here: Photograms can only
be impressed on a specific type of tape, in a way not usable
with other cameras and projectors
Interface
Camera and Projector that are
useless with any other tape
NOTE: this is the very popular Super 8mm home movie format, released on the market in
1965 by Eastman Kodak, not widely used since the 1980's

Supporto, formati e interfacce elettroniche DIGITALI!
Format
CHARACTER ENCODING:
the meaning associated to each bit
sequence:
EX: “01000001” means “A”
FILE FORMAT:
how each piece of data can and
must be stored and marked:
<style:properties style:columnwidth="1.785cm"/>
...
<table:table
cell><text:p>600000</text:p></table:tablecell>
+
Interface
Any software program aware of
the file format, regardless of :
the hardware it runs on: x86 or Apple
computer, cell phone, DVD player,
remote server...
Its license of use
Support
Hard drives, floppies, CD
ROMs, DVDs, Compact
Flash drives... usable with
different hardware
They all contain the same
bits that can represent
wildly different types of
information: text, images,
audio...

Perché il software è così diverso da auto e altre tecnologie?
Auto vecchie e nuove a Pristina, Kosovo
www.flickr.com/photos/blandm/297556309/quando si rompe l'auto o si rimane senza ricambi,
non c'è danno retroattivo, nè per gli altri:
La prossima auto NON dovrà essere
compatibile nè con la precedente, nè con
quelle dei nostri amici e colleghi
Tutto quello che si è fatto con la vecchia auto
(vacanze, contatti di lavoro...) rimarrà
completamente disponibile
Il software è profondamente diverso perché lo
usiamo...
Per gestire tutte le informazioni e comunicazioni digitali, cioè non utilizzabili senza la sua intermediazione
Di conseguenza, scelte sbagliate sul software limitano la nostra libertà e quella di TUTTI gli altri a cui lo
portiamo, ora e in futuro

Natura di Internet e del
“cyberspazio”

“IL POPOLO DELLA RETE” NON ESISTE!
Nuovi media e cyberspazio:
Non sono un mondo virtuale separato!
Sono solo un nuovo canale in cui NOI, sempre gli stessi, interagiamo
Facilitano frottole, controllo e discriminazione... ma anche la soluzione di quegli
stessi problemi
Ma solo se li si conosce e usa correttamente, per quello che sono
Trattarli come versioni elettroniche dei vecchi strumenti e sistemi è sbagliato

Ignoranza o uso improprio di Internet (1)
Streaming? Buono, certo, ma...
senza verbale online in formato testo, automaticamente
indicizzabile, serve a ben poco

“ho dovuto mobilitare due
carabinieri in pianta stabile per far
fronte alla “offensiva del web”
"Difendere le donne anche sul Web,
task force specifica sul problema"
Rodotà contro Boldrini: “niente leggi
speciali, le regole ci sono già”

Pietro Grasso, maggio 2013: “Renderemo
pubbliche le presenze dei senatori in aula”
"spronare i colleghi di Palazzo Madama
ad una maggiore produttività"
Ma è già da anni che
parlamento.openpolis.it
fa esattamente la stessa cosa, a
costo zero per lo Stato

Autunno 2012:
“mandateci
proposte su
spending review via
email”. Risultato?
Un lavoro
manuale enorme e
costoso, invece di
riusare strumenti
online molto più
adatti e già
conosciuti al
Governo

A proposito di uso improprio di Internet
•News.va: “strumento di
evangelizzazione al servizio del
ministero papale, concepito come un
servizio per tutti”?
Ma allora perché quel sito, e Vatican.va,
pubblicano video in formati utilizzabili solo con
UN sistema operativo, che NON è:
– il più economico
– utilizzabile anche su Pc obsoleti
– Disponibile in tutte le lingue, anche quelle
dei PVS?

Rrischi dell'uso improprio di
ICT e nuovi media nella
cooperazione

Nuovi media e messaggi culturali
Un po' di storia nostrana: Puglia, anni 90
L'immagine dell’Italia che giungeva in Albania via TV è
considerata una delle principali cause del mito occidentale in
Albania, [e del successivo esodo verso l'Italia]
La pubblicità si riferiva a merci inesistenti in Albania [quindi gli albanesi] consumavano
esclusivamente i messaggi in quanto tali.
[nati e cresciuti] sotto il regime comunista, in cui la proprietà privata era stata abolita per
legge, [credevano] che la povertà derivi da mancanza di merce, non di mezzi finanziari
[quindi pensavano che in Italia avrebbero goduto anche loro degli stessi beni].
FONTE: www.terrelibere.org/index.php?x=completa&riga=217
Lo stesso rischio c'è con Internet, se non c'è abbastanza preparazione a usarla.

Rischi: informatica e ambiente
Fonti:
www.socialroi.com/interesting-
facts-about-digital-waste.html,
http://sitemaker.umich.edu/section0
02group3/e-waste
molti computer dismessi in Occidente finiscono nei PVS in discariche a cielo aperto, dove i componenti tossici
finiscono direttamente nel terreno o vengono recuperati senza alcuna tutela sanitaria da chi non ha altre
opportunità di lavoro

Rischi: appiattimento culturale
In Argentina, la provincia di Mendoza ha rifiutato un progetto di informatizzazione
scolastica basato su software didattico realizzato in Nord America e correttamente
tradotto in Spagnolo
sia il software sia l'hardware erano "troppo individualisti":
“perché deve esserci solo una tastiera per computer? Perché ogni
studente dovrebbe lavorare da solo, invece di collaborare con gli
altri, come si è sempre fatto in tutte le scuole elementari di
Mendoza?"
FONTE: www.mit.edu/people/kken/papers1/Software localization.htm

Rischi: barriere linguistiche
A che serve avere un computer se non lo si può usare
per leggere e scrivere?
?
??
?

Rischi: invisibilità culturale e sociale
La striscia di Gaza è reale quanto Foligno, ma su Google Maps
quasi non esiste
? ?
Mentre invece esiste su OpenStreetMap,
che è l'unica mappa usabile dai suoi conducenti di ambulanze per soccorrere gli infermi

Possibilità delle ICT
Riduzione dei costi
Partecipazione
Comunicazione
Educazione
Opportunità di lavoro sostenibile, a casa propria
in sintesi: più libertà e più protezione per i propri diritti
Ma solo se sono libere e aperte!

Software libero
Legalmente copiabile a costo zero e modificabile per
adattarlo a qualsiasi effettiva esigenza degli utenti
finali
Incoraggia esplicitamente cooperazione e riuso
Manda già avanti Internet
Ed è anche sul desktop (LibreOffice, Firefox...)
Rende possibili altre tecnologie con simili
caratteristiche

Agricoltura di precisione con tecnologie aperte
Droni Open Source
fatti in casa che
avvistano e uccidono
SOLO le erbacce
Serre idroponiche con materiali
di scarto e controllori Open
Source come Arduino per frutta e
verdura fresca anche indoor,
nelle bidonville

Macchinari Open Source per villaggi indipendenti
Due delle 50 macchine costruibili con materiali economici, i cui
progetti sono gratuitamente scaricabili da
opensourceecology.org e modificabili a piacere
Trattore Pressa per mattoni

Stampa 3D
Già utilizata per la cooperazione:
questa è una barca da pesca
monoposto, stampata in 3D
riciclando bottiglie di plastica
Stampante 3D:
Crea oggetti tridimensionali una goccia
alla volta, disponibile in versioni Open
Source a partire da 100 dollari
Ideale per bassi volumi di produzione

Appropedia: tecnologia appropriata e aperta per i PSV

Educazione aperta
“Educazione non è altro che un altro
nome per “costruzione della pace”. È
la spesa per la Difesa più efficace che
esista.” Kofi Annan

Cosa sono nuovi media e software, e a che servono?
Informatica, Internet e altre tecnologie non sono idoli o strumenti magici
separati e autoreferenziali.
L'ICT è solo un nuovo strumento per risolvere i problemi umani di sempre:
cibo, lavoro, salute, istruzione, informazione, democrazia...
Domanda sbagliata: “Come facciamo a portare i computer a tutti?”
Domande giuste:
"Quando, dove e come posso usare computer, Internet, telefonini, GPS... per
garantire i bisogni essenziali concreti e i diritti umani?
“Qual è il modo migliore? Quali sono gli strumenti più adatti?”

Oggi tutte queste tecnologie aperte:
Sono ancora limitate e agli inizi ma...
Hanno un enorme potenziale per combattere povertà e discriminazioni
Sono enormemente adattabili ai bisogni reali dei destinatari
Incoraggiano cooperazione, autosufficienza e solidarietà
Sono possibili solo grazie a
• Software e licenze libere (“copyleft”, assenza di brevetti)
• Cooperazione, distribuzione e riuso globali via Internet
Insomma, sono sempre Globalizazione ma... fatta bene

Di cosa è fatta la Dottrina Sociale della Chiesa?

Nuovi media e tecnologie digitali aperti
Provano la modernità del messaggio della
Chiesa
Non lo cambiano affatto, rendono solo più
facile metterlo in pratica in certi contesti
I cattolici, o in generale chiunque faccia
cooperazione, hanno ancora più ragioni degli
altri per sfruttarli

In pratica?
Conoscere le caratteristiche etiche della tecnologia che sta dietro a
computer e nuovi media
– Non significa essere programmatori
– È facile e necessario, perchè non è delegabile!
Nella cooperazione (anche in Italia...), studiare e sfruttare al
massimo nuovi media, pratiche e tecnologie aperte
Vedi il Manifesto del
Progetto Eleutheros – un approccio cattolico all'informatica
www.eleutheros.org

Domande e conclusione
Le slide saranno pubblicate su http://mfioretti.com
Dubbi, domande e suggerimenti sono benvenuti:
–marco@digifreedom.net
–@mfioretti_it
GRAZIE!

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