Barbara Raffellini è di origini liguri. Nata a New York, vive in Australia dove curerà la campagna web di ISold-it. Racconta la sua vita a Daniele Miggino di Mente Locale. 28 agosto 2007.

1. articolo
Società e tendenze
Una pendolare tra 5 Terre e Sydney
Barbara Raffellini è di origini liguri. Nata a New York, vive in Australia dove
curerà la campagna web di ISold-it. Ci racconta la sua vita
28 agosto 2007 di Daniele Miggino
Giunge voce che una giovane imprenditrice
di origine ligure - nata a New York ma
trasferita a Sydney da tanti anni - stia
organizzando la campagna pubblicitaria
australiana di ISold It, leader mondiale nel
settore dell'e-commerce.
Tra le altre cose Barbara Raffellini si è
occupata di ristorazione, ha presieduto la
Camera di Commercio di Liverpool
(Australia), è presidente di Working Proudly
Inc. (una società che ha come obiettivo la
lotta alla disoccupazione).
Oggi, dopo aver fondato la miraworld,
lavora nelle pubbliche relazioni. Mi gira un
po' la testa ma voglio vederci chiaro.
Contatto Barbara e le chiedo di lei, di come è
finita laggiù, come si fa - a soli 41 anni - ad
aver un cv come il suo, se ogni tanto torna in
Italia, cosa le manca, cosa non le manca.
Solite cose insomma. Mi risponde con una
storia da film. Eccola.
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2. articolo
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Originario delle Cinque Terre, il nonno di Barbara emigra
Chi è Barbara Raffellini,
a New York nella prima metà del secolo. Sono tempi duri:
«era partito, come molti, per poter mandare un po' di
fondatrice della miraworld, è la figura
principale dello studio di pubbliche soldi alla famiglia rimasta in Italia», dice Barbara. «Finita
relazioni e marketing. Nel 2002 inizia la guerra mio padre, suo fratello e la nonna si sono
una consulenza per il Parco Nazionale trasferiti a New York per stargli vicino».
delle Cinque Terre, promuovendone
l'immagine in Olanda, Cina, Nuova Il papà di Barbara cresce nella Grande Mela, lavorando in
Zelanda, Australia, Canada, Stati Uniti, ristoranti prestigiosi, dove incontra e serve celebrità
Germania, Lussemburgo, Svezia, Italia e come John F. Kennedy, Richard Nixon, Maria Callas,
Regno Unito. Dean Martin, James Dean, Liza Minelli.
Nel 1997 è nominata dal governo dello
«Io ero piccola. Di quegli anni ho un'immagine a metà fra
stato nel New South Wales a far parte
del Greater Western Sydney Economic la favola e le colonne di pettegolezzi di un giornale
Development Board (GWSEDB). Uno americano degli anni Sessanta. Mio papà tornava a casa
degli obiettivi principali del comitato è la dal lavoro e mi raccontava di tutte le celebrità che erano
promozione della periferia ovest di entrate nel ristorante. Mi ricordo, per esempio, che
Sydney quale luogo ideale dove abitare, aveva incontrato la mamma di Frank Sinatra che era
lavorare e divertirsi. anche lei di origine ligure e parlava in un perfetto
genovese».
Dal 1998 al 2002 è direttore e poi vice
presidente della Camera di Commercio
In Australia arriva all'inizio degli anni Settanta e, negli
di Liverpool e presidente della Working
anni Ottanta, il babbo apre un ristorante tutto suo. «Si
Proudly Inc, un'organizzazione creata per
risolvere il problema della chiamava Raffellini Restaurant, era alla periferia di
disoccupazione. Tra il 1998 e il 2002 è Sydney. Lo abbiamo tenuto per più di vent'anni». In
nella task force della cittadina di cucina c'è la mamma, che spignatta alla ligure,
Liverpool per organizzare gli eventi dei ovviamente.
giochi olimpici di Sydney del 2000.
«È stato difficile convincere gli australiani ad ordinare un
Nel 1992 rileva e dà nuova vita al piatto di gnocchi al pesto. Trovavano sgradevole vedere
ristorante Raffellini. Nel 1997 vince il una cosa verde, che puzzava d'aglio, non erano abituati,
premio Imprenditore dell'anno e nel
ma poi le cose sono cambiate. Oggi amano provare cibi
2001 è Cittadino dell'anno. Possiede un
nuovi. Pensa che sono diventati tra i maggiori
diploma di chef e il prestigioso Le Cordon
Bleu. consumatori di pesto genovese nel mondo».
Trovavano sgradevole vedere una cosa verde, che puzzava d'aglio, non erano abituati, ma poi le
cose sono cambiate. Oggi amano provare cibi nuovi. Pensa che sono diventati tra i maggiori
consumatori di pesto genovese nel mondo».
Anche qui non mancano i vips. Al Raffellini si vede gente comune, imprenditori e politici.
«L'onorevole John Fahey, Premier dello Stato di New South Wales, era un cliente abituale. Venne
persino la sera delle elezioni per riposarsi dopo una lunga campagna elettorale».
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Barbara cresce nel locale di famiglia, e lo gestirà per una decina d'anni. Ma qualcosa la spinge
verso altre sponde. Studia Scienze Politiche, lavora per un'agenzia di pubblicità, consegue un
master in Marketing. Poi arrivano gli incarichi nelle istituzioni australiane.
Nel luglio 2006 fonda la miraworld, un'agenzia che collabora da subito con il Parco Nazionale
delle Cinque Terre, per cui Barbara aveva già fatto da consulente. Il primo passo è il gemellaggio
tra 5 Terre e Grande Muraglia cinese. Sì, avete capito bene.
«Questo progetto mi ha dato una grandissima soddisfazione perché, nonostante gli ostacoli e le
difficoltà di lavorare in un ambiente così diverso, siamo riusciti ad unire due importanti e
straordinari patrimoni mondiali, ma anche due culture e due paesi».
Oggi l'imprenditrice dei due mondi torna in Italia almeno un paio di volte l'anno, ma si sente a casa
in Australia. «Ci sono cresciuta, sono completamente integrata nella cultura e so come si lavora.
Credo che questo sia ancora un paese che offre tante opportunità a chi sa sfruttarle».
Ci sono grandi differenze nei costumi dei due paesi? «In Italia i rapporti sul lavoro sono più
formali. Qui sono più casual e non solo per come si vestono in ufficio. Gli australiani sono persone
alla mano, non si prendono troppo sul serio».
Com'è visto il nostro paese in Australia? «Subito dopo l'Inghilterra, l'Italia è la destinazione
preferita dagli australiani. Tra l'altro, le Cinque Terre sono al sesto posto tra le destinazioni scelte
dai turisti che visitano ogni anno il nostro paese».
Natura e cibo sono i nostri assi nella manica: «Sì, la cucina italiana è popolarissima. Gli spaghetti
alla bolognese sono diventati il primo piatto nazionale con un facile e simpatico diminutivo spag
bol». 670 milioni di porzioni vendute solo in Inghilterra (fonte Corriere.it). Li fa anche la Heinz,
quella del ketchup. Così va la vita.
Dell'Italia Barbara rimpiange la piazza, il mercato di frutta e verdura dove si comprano spesso solo
prodotti locali e di stagione. La vigna di famiglia sopra Riomaggiore. «In Australia non ci sono le
stagioni, si trovano fragole e meloni tutto l'anno», dice, «ma non sanno di niente». Ma ci sono
anche aspetti molto positivi: «I grandi spazi, il mare, la natura e i due colori che sono un po' il
simbolo dell'Australia: l'ocra e il verde».
Capito che vita? «Sono fortunata ad avere le radici in due dei paesi più belli nel mondo e, finché
posso,continuerò a fare la pendolare tra l'Italia e l'Australia».
Daniele Miggino
28agosto 2007
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