Metodi ed esempi per definire una strategia di presenza nei social media e rendersi unici.
In occasione di Go On Basilicata, il 24 novembre 2014 a Maratea e Potenza ho tenuto due momenti formativi per gli operatori turistici locali.
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Le buone pratiche di marketing digitale per gli operatori turistici: come definire una strategia e come rendersi unici nei social media
1. “Le
buone
pratiche
di
marketing
digitale
per
gli
operatori
turistici:
come
de7inire
una
strategia
e
come
rendersi
unici
nei
social
media”
24
novembre
2014
7. • Aprire
una
Pagina
Facebook
non
è
un
obiettivo
• “Avere
Twitter”
non
è
un
obiettivo
8. Nei
social
network
gli
obiettivi
sono,
per
esempio
• Ascoltare
• Farci
conoscere
• Trasmettere
la
nostra
unicità
(branding)
• Valorizzare
le
caratteristiche
della
nostra
destinazione,
struttura
alberghiera,
ecc
• Generare
vendite
• Rispondere
e
dare
assistenza
• Migliorare
la
soddisfazione
dei
clienti
9. Raggiungibili,
per
esempio
• Narrando il “dietro le quinte”
• Incentivando i clienti a condividere
l’esperienza
• Rispondendo prontamente alle richieste
di assistenza
10.
11. «Creeremo
un
grande
orto
in
Italia
-‐
aggiunge
davanti
a
una
platea
di
manager
della
distribuzione
-‐.
Sarà
pieno
di
telecamere,
mostreremo
come
vengono
coltivati
i
prodotti,
perché
un
prodotto
senza
narrazione
non
vale
niente».
15. Chi
“Chi
voglio
raggiungere?
Con
quali
persone
voglio
entrare
in
contatto?”
16. Sono
persone
vere,
non
target
• Descriverne
il
proUilo
e
le
abitudini,
in
un
identikit
(personas)
• Nome,
età,
sesso,
professione
• Aspettative
• Comportamenti
• naviga
da
casa
o
dall’ufUicio?
• usa
uno
smartphone?
• cosa
fa
online?
• quali
social
network
utilizza?
17. Un
esempio
Letizia,
43
anni
• Vive
a
Milano
• Ha
2
Uigli
adolescenti
• Lavora
come
impiegata
nell’ufUicio
personale
di
una
grande
azienda
• Naviga
dal
pc
in
ufUicio
durante
il
giorno
e
dallo
smartphone
mentre
va
al
lavoro
e
la
sera
• Ha
un
proUilo
Facebook
e
si
collega
soprattutto
la
sera
• E’
appassionata
di
cucina
tradizionale
italiana
e
le
piace
viaggiare
23. Dove
In
quale
scenario?
In
quali
mercati
geogra7ici
e
linguistici?
24. Lo
scenario
• Cosa
stanno
facendo
i
concorrenti?
• Ispirarsi
è
diverso
da
copiare
:)
chi
arriva
dopo
e
fa
le
stesse
cose,
copia
• Attenzione
a
variabili
culturali
e
diverso
livello
di
conoscenza
della
destinazione
25. Non
è
vero
che
tutto
il
mondo
è
paese
• Essere
presenti
in
un
mercato
geograUico
signiUica
localizzare
la
strategia,
non
(solo)
tradurre
i
contenuti
• Piattaforme
e
abitudini
cambiano,
da
mercato
a
mercato
29. Al
posto
giusto,
nel
momento
giusto
•
Il
piano
di
social
media
marketing
si
concretizza
in
un
piano
di
lavoro,
con
date
e
tappe
intermedie
(calendario)
• Una
corretta
pianiUicazione
di
tempi
e
risorse
permette
anche
al
piano
più
ambizioso
di
funzionare
33. Attenzione
a
• Conoscere
le
abitudini
delle
vostre
personas
•
Condividere
più
volte
lo
stesso
contenuto
aggiungendo
sempre
valore
(cambio
il
testo
del
tweet
o
del
post
su
Facebook)
•
Misurare
e
mettere
in
pratica
37. Con
la
giusta
attrezzatura
•
Facebook,
Twitter,
Instagram…
Quali
e
quanti
strumenti
attivare?
Dipende
dagli
obiettivi
e
dal
budget
•
Ogni
piattaforma
ha
caratteristiche
che
la
rendono
più
o
meno
adatta
a
un
certo
obiettivo/
un
certo
momento
•
Il
tempo
è
una
risorsa,
forse
la
più
importante
50. 5 Conoscere
i
bisogni
e
i
gusti
delle
vostre
persone
e
stare
nei
social
network
CON
loro
51. Contatti
miriam@miriambertoli.com
www.miriambertoli.com
@miriambertoli
www.facebook.com/miriam.bertoli
it.linkedin.com/in/miriambertoli/
• Marketing
digitale
dal
2000
• Consulenza
e
formazione
per
PMI
• Autrice
del
libro
“Web
marketing
per
le
PMI”