Il web ha modificato enormemente il modo di porsi delle aziende nei confronti dei clienti, anche, o forse soprattutto, nel mercato dell'accoglienza. Ma a parziale contraddizione di quanto appena espresso, ecco un breve viaggio nel tempo a dimostrazione che tutto è cambiato e nulla è cambiato. Con suggerimenti e consigli per l'uso.

1. l’accoglienza al tempo del web
#socialfoodewine 28 aprile 2015
un prologo un epilogo in mezzo a cinque capitoli

2. agente immobiliare dal 1989 (sigh)
osservatrice attenta del mondo social
paola faravelli

5. l’evoluzione della pubblicità
(dal passa parola a tripadvisor)
prologo

6. anni 60 70 80 90

7. passa parola

8. carta stampata

9. il sito internet

10. OTA
booking.com nasce nel 1996

11. tripadvisor
tripadvisor nasce nel 2000

12. avevo appena fatto il sito in flash…
(…ed è arrivato il mobile)
capitolo uno

13. quando il web ha iniziato a diffondersi era asenso unico

14. ora tutto é conversazione

15. non ci basta partecipare alla rappresentazione

16. vogliamo essere protagonisti

17. non aveva previsto internet!

18. immagini tratte da webeducationsuperior.wikia.com

19. il web é sempre con noi
immagini tratte da webeducationsuperior.wikia.com

20. quindi noi dobbiamo essere nel web

22. considerate il web
come un luogo
dove il
passaparola non
ha confini

27. state ancora pensando se aprire o meno una pagina fb?

29. negli ultimi vent’anni é cambiato tutto,
questo ci ha obbligati a modificare
il modo di porci nei confronti dei clienti

32. ma i social network servono per vendere?
capitolo due
(non ci credo manco…)

34. non usiamoli solo per pubblicizzare il prodotto

35. usiamoli per dare delle informazioni ai nostri clienti

36. pagina non profilo

37. foto del territorio,
legate ad un evento:
la Giornata della Terra
l’importanza della
condivisione

39. mettiamoli al centro

40. immaginiamo il nostro account facebook
come il palinsesto di una radio
un po’ di informazioni
un po’ di divertimento
un po’ di commenti da casa
un po’ di racconto di voi
un po’ di racconto di loro
fb experience

41. scopo di tutto questo lavoro?
fidelizzare il cliente
(e io che credevo bastassero gli auguri a Natale)

42. cosa significa essere social
capitolo tre

45. siate sinceri e chiari
siate voi stessi
identificatevi con le parole, siate affidabili

46. rompete… gli schemi

48. esiste un metodo giusto?

50. ma Nietzsche che dice?

51. dobbiamo continuare a sperimentare

52. unici coerenti costanti

53. dobbiamo trovare il nostro stile

54. non chi comincia, ma quel che persevera
pianifichiamo un percorso
diamo continuità al nostro progetto
apriamo solo gli account che siamo certi di poter seguire

55. ricordatevi che solo avendo chiara la vostra
strategia potrete misurare i risultati
e scegliere i giusti canali su cui pubblicare

56. monitorare i google analytics e gli insight di Facebook

57. la vera sfida é saper ascoltare!

58. impariamo ad usare facebook per fare gruppo

59. negozianti della Cilento School

60. incominciamo desiderando ciò che vediamo
(ora parliamo del vostro sito)
capitolo quattro

61. rispondete a queste domande
su cosa volete puntare? (qual è il vostro cavallo di battaglia)
come intendete comunicare il messaggio? (quali mezzi)
con quale stile?
voi come vi vedete?
come vi vedono gli altri?
come volete che vi vedano?

62. chi è il cliente a cui mi rivolgo?
chelinguaparla,cosaglipiace,dovesitrova

63. per i nostri clienti esistiamo solo se siamo utili
soddisfareunbisognoinpochiclick
facilmentenavigabile
solvingproblem
responsive

64. quel che voglio trovare nel sito di un albergo è:
-dovesitrova(confoto)
-comesonolecamereeibagni(confotochesicapiscano)
-prezziedisponibilitàaportatadiclick(meglioseunosolo)
-telefonoeindirizzoovunque(nonsisamai)
-sedatedamangiare,duefotodellevostrespecialitànonguastano
mica…
PS
cometeneteinordineilfrontoffice,teneteaggiornatoilsito

66. sentenza del 22 aprile dell’antitrust nei
confronti di booking in merito alla parity rate:
dal primo luglio l’albergatore potrà decidere di
vendere a tariffe inferiori su altri canali online,
al telefono, per mail o al front desk

69. si parla tanto di storytelling…

72. un’immagine vale più di mille parole

73. dulcis in fundo

74. le newsletter sono importantissime!

75. il sito deve essere gestibile nel quotidiano
da persone all'interno dell'azienda

76. (ma cosa costerà fare un sito così,
chissà se mio cuggino…)

77. non dimenticare mai (ma proprio mai) il territorio

79. #Lagodorta

80. cos'è un hashtag?
capitolo cinque
(azz…)

81. un'etichetta
#Lagodorta

82. che ci permette di seguire dei contenuti nel mare infinito del web
#Lagodorta

83. il turista sta già lavorando per noi sui social network
dobbiamo imparare a dialogare con lui
dargli una storia da raccontare
Gianluca Diegoli

85. #lagodorta ha 8.000 foto su instagram

86. vi permette di convogliare i contributi in un unico racconto
vi permette di tracciare e seguire un evento

87. tranquilli ho finito
epilogo
(e meno male, starete pensando voi)

88. tutto cambia, ma niente è cambiato

90. in ogni posto in cui vado va in onda la stessa sceneggiatura:
"Qui siamo indietro"
"Lo dite ovunque vada"
"Qui non ci aiutano"
"Lo dite tutti ovunque vada"
"L'erba del vicino è sempre più verde"
"Il vicino sei tu"
cit. Mafe DeBaggis

91. persone che mi piace ascoltare:
Gianluca Diegoli: minimarketing.it
Alessandra Farabegoli: alessandrafarabegoli.it
Mafe de Baggis: mafedebaggis.it
Luisa Carrada: mestierediscrivere.com
Roberta Milano: robertamilano.com
Miriam Bertoli: miriambertoli.com
Paolo Ratto: paoloratto.com

92. e vi è andata bene che non ho parlato di twitter!
paola faravelli