1. Diocesi di Cremona
Ufficio per la pastorale familiare
Convegno interzonale
Cantico dei Cantici
Amore, il più bel canto
2. La sinfonia
dell’amore • Il Cantico è musica in
parole
– Chiede di essere
ascoltata
– E’ fatta di ritmi
– E’ fatta di emozioni
– Usa insistentemente le
immagini
– E’ bellezza
– Lasciarsi conquistare
e trasportare dalla
musica
3. – frutto di un lungo lavoro
– Nasce
Una sinfonia :
dall'approfondimento del
bisogno e dai bisogni Il Preludio
differiti
– Chi non desidera è un
morto, non è più un
vivente, secondo la Bibbia. Il desiderio
La atarassia, l'impassibilità
non sono virtù cristiane, né
bibliche; ma desiderare:
che arte difficile!
– Desiderare è la capacità
esattamente contraria del
tutto e subito.
– Chi non conosce l'arte del
Sposo e sposa o ragazzo e
differire, quindi non ragazza: un inno all’amore
conosce neanche l'arte di umano
attendere, quindi non ha
capacità di stupore.
– E’ l’arte dello svezzamento Non si tratta di un inno al
Il Preludio si apre così: “Mi
baci con i baci della sua matrimonio ma all’amore:
bocca” l’amore basta a se stesso
4. – è innanzitutto il volto
Il bacio contro volto, perché
l'amore terreno nel suo
vertice è il desiderio del
volto
– non ci si perde con i baci in
un caos, in una fusione. Ci
deve essere nel bacio
l'ebbrezza del faccia a
faccia, cioè dell'alterità
“Mi baci con i baci della sua bocca” celebrata "io e tu", uno di
fronte all'altro
– Neanche l'amplesso ha
valore senza il bacio,
"Mia colomba, tu sai come ci baciamo l'amore “aprosopon”, è un
noi ebrei, quando il cuore non si
distingue più dal cuore dell'altro,
amore cosificato
quando petto contro seni nessuno dei – Il bacio è l'inizio dell'amore
due sa chi dei due respira, quando celebrato e dell'ebbrezza
materiale e immateriale spariscono, del desiderio. Ma come
non resta che un solo soffio, quando emerge il desiderio è
non esistono più parole, ma solo il subito raffigurazione, è
parlare degli occhi, quello è il bacio".
subito scena
7. L’immaginario Amore, arte che
confonde
certezze e dubbi.
Sgomento è il cuore:
come amarti, Amore?
Vacilla la fantasia:
Come un attore incerto sulla scena
come immaginarti?
che abbia un vuoto
Trema la mano:
e sia colto da tremore
o un animo feroce come disegnarti?
in preda a furia insana, Fantasia, cuore e mano
a cui l'impeto indebolisca il cuore; si rafforzeranno
così, per incertezza, e la gioia illuminerà il
fatico a celebrare viso
il perfetto rituale dell'amore quando s'incontreranno
e nel mio slancio i nostri occhi.
(dallo spettacolo il "Cantico dei Cantici" di Gardart)
mi sento mancare,
sopraffatto dal peso del mio ardore.
8. “L'odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi.
Le tue labbra stillano miele vergine, o sposa,
c'è miele e latte sotto la tua lingua
e il profumo delle tue vesti è come il profumo del
Libano”.
Il profumo
“I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,
con i frutti più squisiti,
alberi di Cipro con nardo,
nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo
con ogni specie d'alberi da incenso;
mirra e aloe
con tutti i migliori aromi”
9. • Il profumo è una realtà importantissima perché non è
semplicemente qualche cosa che viene colto
dall'esterno a livello emozionale, ma è una realtà
avvolgente: ciò che è fuori di te ti entra dentro, è come
sentirlo dentro, portarlo dentro
• Il profumo è perciò totalità
• I rabbini commentando la Bibbia, in modo particolare il
racconto del peccato, dicevano che in quel testo il
peccato va a colpire quattro dimensioni dell'uomo su
cinque. La vista: la donna vide. L'udito: la donna
ascolta le parole del serpente; il tatto: va a prendere il
frutto. Il gusto: ne mangia. Che cosa non viene
toccato? Nel peccato originale, di tutte le dimensioni
dell'uomo, l'olfatto non è toccato!
• Quando si fa un sacrificio bisogna buttare anche
dell'incenso. Perché è come ricordare a Dio che
nonostante la debolezza e la povertà della natura
umana, la parte buona che c'è ancora nell'uomo, vuole
affidarsi a Lui!
10. Sinfonia in tre movimenti: • L'amore umano deve essere un
amore parlato, proprio perché è
La genesi dell’amore l'incontro di due corpi, ma
attraverso due volti, due identità
• L'uomo è tale quando parla,
quando comunica. La parola
permette l'incontro e la relazione
• Se manca la parola l'incontro
amoroso diventa voracità,
soddisfazione del bisogno
• Il linguaggio, inoltre, permette la
contemplazione dell'altro e rende
anche il desiderio più
appartenente al soggetto.
• C’è bisogno non solo di
apprendere l'arte del desiderio,
ma anche l'arte dell'incontro.
• Parlando, l'amante e l'amata
introducono tra di loro la
dimensione della
contemplazione, cioè destano la
presa di coscienza antropologica
di che cosa sia l'amore,
l'incontro, l'io e il tu.
La Parola • L'amore non parlato è ridotto a
mezzo di soddisfazione del
bisogno e basta
11. Una voce! Il mio diletto! La ricerca
L'amata-amante cerca Eccolo, viene
l'amato-amante, lo saltando per i monti,
vuole rincorrere sulle balzando per le colline.
colline dove lui Somiglia il mio diletto a un capriolo
pascola il gregge o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
“Tu mi stai spiando guarda dalla finestra,
dietro i muri": è il spia attraverso le inferriate.
gioco dell'amore,
correre insieme e poi
rincorrersi, poi Dimmi, o amore dell’anima mia,
nascondersi un po', dove vai a pascolare il gregge,
poi rinnovare dove lo fai riposare al meriggio,
l'incontro, attendere perché io non sia come vagabonda
dietro i greggi dei tuoi compagni.
la voce dell'altro,
Il coro
riconoscerlo da Se non lo sai, o bellissima tra le donne,
lontano. segui le orme del gregge
e mena a pascolare le tue caprette
presso le dimore dei pastori.
12. Il linguaggio del corpo • I due si contemplano nudi
senza vergogna e scoprono
l'uno la bellezza dell'altro.
Contemplazione estetica, ma
stupita.
• Nel Cantico l'uomo e la donna
non hanno il corpo, ma l'uomo
è il suo corpo e la donna è il
suo corpo; è l'amore come
partecipazione totale
• "E' con questo corpo che tu ti
salvi, è questa carne che è
unta perché tu sia figlio di Dio,
è questa carne che riceve la
"Mi ha introdotto nella cella carne di Cristo perché tu sia
vinaria e il suo vessillo su di divino". (Tertulliano)
me è amore, la sua sinistra è • Non c'è nel cristianesimo
sotto il mio capo e la sua un'angoscia cinica della
destra mi abbraccia carne, non c'è un cinismo
verso il corpo, il corpo è santo
avvolgendomi" nella sua carne.
• Il Cantico dei Cantici, è un
grande "amen" alla sessualità,
"O mia colomba, voltati, fammi all'eros e al desiderio
vedere il tuo volto, fammi udire sessuale, doni di Dio
la tua voce, amica mia, vieni!"
13. L’Alleanza
• Dire "Il mio amato è per me e io sono per lui" è
esattamente la formula dell'Alleanza che viene declinata:
"Voi siete per me un popolo e io sarò per voi il vostro
Dio"
• Paolo da buon un rabbino e conosce questo
procedimento, dirà ancora in 1Cor: "Il corpo è per il
Signore e il Signore è per il corpo"
• Il Signore è in alleanza con il mio corpo, la mia carne,
non con la mia anima, con la parte immateriale di me.
Attenzione ai dualismi platonici sempre presenti
all'interno di una spiritualità cristiana depauperata di
tutta l'eredità biblica
• Nel Cantico c'è un amore tra ragazzo e ragazza, tra uomo
e donna, non tra sposo e sposa, ma l'alleanza richiama
che tutto dovrà essere celebrato nell'alleanza, preciso
segno dell'amore di coppia. Un amore terreno ma in
un'alleanza, in un patto
"Il mio amato è per me e io sono per lui".
14. • Quando si è lontani
Sinfonia in tre movimenti c'è la distanza, ci si
cerca…. Nasce la
L’esilio dell’amore nostalgia: questo
sentimento che
strugge e ferisce, ma
come è necessario
all'amore!
• Il termine in greco
nòstos algos significa
dolore impossibile.
• Nella nostalgia di deve
La nostalgia aspettare e aspettare e
ancora aspettare e poi
"Nel mio letto, durante la ancora aspettare, e
notte, ho cercato l'amato del soffrire indicibilmente
per la separazione, e
mio cuore. L'ho cercato ma alimentare la nostalgia
più non l'ho trovato" fino quasi a star male
• Ma soltanto così conserviamo intatta la relazione, la comunicazione, la
comunione con le persone che amiamo
• Nella nostalgia c'è un riflesso dell’amore per Dio. Infatti esso mantiene
forzatamente una distanza che procura dolore. Dio è invisibile, Dio è
sempre al di là di tutto, è quasi assente, lo cerchiamo sempre, il nostro è
un quaerere Deum, ma la sua è una presenza elusiva.
• In questo esercizio di nostalgia c'è l'antidoto contro la senescenza dei
sensi, l'impotenza dovuta all'abitudine e al meccanicismo dell'incontro
amoroso
15. • Siamo re e regina Sinfonia in tre movimenti
– L'amore è incontro
tra un io e un tu. E'
in questa unicità
L’amore senza fine
duale che c'è il re e
la regina "Mio
principe, mia
principessa". E la
sposa dunque è
unica.
• Brama senza dominio
– "la sua brama è
verso di me”, la
brama dell'uomo, la
brama del ragazzo,
la brama dell'amante
è per la donna
• Pubblicità dell’amore "Unica è la mia colomba,
– "Ah, se tu fossi mio la mia perfetta"
fratello" e lui: "Ah,
se tu fossi mia
sorella”
• Appartenenza reciproca
– "Mettimi come sigillo
sul tuo cuore"
• Riflesso dell’amore di Dio Unicità dell’amore
– "Fiamma di Jah"