Convegno Economia e Salute Mentale - Torino 13 Ottobre 2017
-----------------------------------------------------------------------
Per contrastare e prevenire gli esiti invalidanti delle malattie, alcuni dei quali possono essere imputati a metodi e protocolli di cura inappropriati (si consideri, in proposito, l'ampia letteratura sulle conseguenze invalidanti dell'istituzionalizzazione protratta), è necessario implementare azioni e strumenti, non solo inerenti alla malattia (“prestazioni di cura”) ma attivare interventi ricostruttivi e di valorizzazione dei contesti ambientali, sociali e relazionali.
Il Budget di Salute alla luce del nuovo “Servizio Socio Sanitario Regionale”
1. Il Budget di Salute alla luce del nuovo
“Servizio Socio Sanitario Regionale”
2. • Il Servizio Socio Sanitario Regionale:
• Piano delle Azionie dei Servizi Sociosanitari e del
Sistema unico di accreditamento dei soggetti che
erogano prestazionisocio-sanitarie
3. • Budget di Salute e indicazioni per la elaborazione e la
gestione dei “Progetti TerapeuticiIndividualizzati(PTI) di
presa in carico comunitaria” per pazienti con grave
patologia mentale (adulti e adolescenti)
4. • Per contrastare e prevenire gli esiti invalidanti delle malattie,
alcuni dei quali possono essere imputati a metodi e
protocolli di cura inappropriati (si consideri, in proposito,
l'ampia letteratura sulle conseguenze invalidanti
dell'istituzionalizzazione protratta), è necessario
implementare azioni e strumenti, non solo inerenti alla
malattia (“prestazioni di cura”) ma attivare interventi
ricostruttivi e di valorizzazione dei contesti ambientali, sociali
e relazionali.
7. • Al fine di rimarcare la tipicità del PTI di presa in carico
comunitaria e facilitare il ricorso a questo strumento
innovativo dovrà essere utilizzata la stessa modalità
prevista per l’autismo e le demenze, e riservare una
quota del bilancio ASP al Budget Salute istituendo
appositi capitoli di bilancio.
8. • Un PTI potrà comprendere più interventi
contemporaneamente o più interventi nel corso
dell’evoluzione del quadro clinico e sociale, avendo
comunque determinato il quadro complessivo delle
prestazioni possibili. Ciò che può essere determinato da un
modulo dipartimentale in sede di progettazione è l’intensità
assistenziale complessiva dei PTI che necessitano di un
Budget di Salute socio-sanitario. I PTI potranno essere
suddivisi secondo le caratteristiche di alta, media e bassa
intensità assistenziale.
9. • Il PTIdi presain caricocomunitariapresuppone, sul piano
gestionale l’introduzione di una flessibilitànei percorsi
assistenziali, anche attraverso un modello integrato
pubblico-privato sociale, per le attività terapeutiche
domiciliari e abitative, di sostegno socio-familiare, formativo
e socio-lavorativo, nel quale il servizio pubblico continui a
mantenere la responsabilità e la titolarità del servizio e
l’utente il ruolo di protagonista della sua vicenda esistenziale
10. • Spetta al DSM, di concerto con i Servizi Sociali del Comune
di residenza del cittadino, elaborare metodologie che siano
di sostegno allo sviluppo e alla fornitura di servizi socio
sanitari integrati e alla creazione di una rete di connessione
distrettuale confrontandosi con il privato sociale e
imprenditoriale costruendo la co-gestione dei progetti
terapeutici riabilitativi individualizzati, con la partecipazione
diretta dei protagonisti destinatari dei servizi, delle famiglie,
del mondo associativo e del volontariato.
11. • Il PTI, così inteso, è la trasformazione delle cure e della
riabilitazione in un progetto individualedi autonomia e
capacitazione del soggetto, in grado di assicurare
all’interessato un progressivo ed idoneo reinserimento
nel tessuto sociale. Sarà compito del DSM, supportato
anche dai Servizi Sociali del Comune, coordinare la
redazione dei PTI relativiagli utenti di propria
competenza.
12. • Tutti gli interventi proposti si fondano su un consolidato
convincimento culturale (affermatosi nel nostro Paese con la
legge n. 18 del 3 marzo 2009 di ratifica ed esecuzione della
Convenzione delle Nazioni Unite sui dirittidelle persone con
disabilità) che pone al centro del sistema il cittadino disabile
e la sua famiglia nella loro interazione con l'ambiente sociale
e con le istituzioni e che conseguentemente orienta tutte le
attività rispetto a tale priorità verificandone i risultati.
13. Il PTI attraverso il Budget di Salute
prevede interventi volti a :
• ri-orientareleprofessionalitàdeglioperatoriingenerechesioccupanodelterritorioversolaculturadellacommunity-
caredarealizzareinformaintegrataattraversol’ausiliodipiattaformeinformatichespecifiche
• valorizzarel’informalenelleattivitàriabilitative;
• coinvolgereilterzosettoreedilprivatoimprenditoriale,divenutosoggettoattivocapacediesprimerel’utilitàsocialedel
propriolavoro,incollaborazioneconaltrisoggettidelterritorioesecondologichedipartenariatoconilsistema
pubblico;
• promuovere,nellerealtàlocali,nuoveformedimutualitàconstrumentiinnovatividiespansionedelsistemadi
protezioneedintegrazionesocialelegataalterritorio,ingradodifornirenuoveopportunitàoccupazionalierelazionali
perlefascedeboli;
• valorizzarel’identitàsociale,l’habitatedillavoroqualialternativenecessarieaipercorsidiistituzionalizzazioneo
abbandonodipersonecondisabilitàsociale;
• realizzare,inaccordoconilprivatosocialeeimprenditorialeformedihabitatsocialeeformazione/lavoroalternativialla
istituzionalizzazione;
• individuare,perogniPTI,ilcasemanagercheavràlafunzionediintegrazionedituttigliinterventimulti-professionalie
multi-istituzionali.