L'inclusione sociale e lavorativa per il benessere mentale in un servizio di salute mentale dialogico e democratico

1. L’inclusione sociale e
lavorativa per il benessere
mentale di comunità

2. Democrazia e salute mentale
• La crisi della democrazia liberale non si gioca solo nei
parlamenti e nelle cabine elettorali, ma anche nei neuroni e
nelle sinapsi. Le politiche democratiche, i dirittiumani e il
capitalismo del libero mercato sembravano destinati a
conquistare il mondo e invece sono entrati in crisi. (Y.N.
Harari)
• Democrazia e Salute Mentale sono due beni pregressi e
indivisibili.Ci si accorge della loro importanza quando ne
siamo privati, quando si perdono o sono a rischio.

3. • Concepire un Servizio di Salute Mentale democratico e
dialogico significa ispirarsi ad un codiceetico custodito
di valori di verità compassione, uguaglianza, libertà,
coraggio e responsabilità: ossia le basi delle moderne
istituzioni scientifiche e democratiche. Bisogna tenere
conto che come tutti i codici etici laici sono un sistema
di valori a cui tendere piuttosto che una realtà sociale.

4. • I principi su cui si fonda un Servizio di Salute Mentale
democraticamenteorientato, riguardano in primis la
partecipazione sociale, la co-costruzione condivisa delle
buone prassi, la solidarietà, l’empowermentdi tutti i
soggetti che li attraversano: utenti, familiari, operatori,
cittadinidella comunità locale.

5. • Per lavorare bene in Salute Mentale bisogna essere provvisti
di una tendenza alla curiosità e alla felicità. La felicità dipende
in gran parte dalla relazione con gli altri. Senza amore,
amicizia, e comunità chi potrebbe essere felice? Se viviamo
una vita solitaria e autoreferenziale, saremo sicuramente
infelici. Quindi per essere felici dobbiamo prenderci cura
della nostra famiglia, dei nostri amici e dei membri della
comunità. Prenderci cura degli altri e di noi stessi ci rende
felici.

6. Servizio di Salute Mentale orientato alla recovery e alla
psicoterapia di comunità
• Applicate e messe in rete, le modalità d’intervento più
efficaci, tra i quali primariamente: l’Open Dialogue, la
Psicoanalisi Multifamiliare, il modello IPS di supporto
individualeall’impiego e SILS, la Comunità Terapeutica
Democratica.

7. WHAT are we doing in the Mental Health Department
of Caltagirone

8. • The GPMF and the Open Dialogue, working on the
relationship in the "here and now", on the emotional
dimension, on the participation, they focus the
intervention on the suffering individual, the family and
the professionals, significantly contributing to the
enrichment and developmentof their resources.

9. Sils. Servizio per l’inclusione sociale e lavorativa e
capacitazione
• Capacitazione:Esserein grado di parteciparealla vita
della comunità,avererispettodi sé, libertàsostanzialedi
raggiungereil benessereauspicato,non soffriremalattie
evitabili,riceverel’istruzionenecessaria;(A. Sen)
• Capacitazione:Una societàin cui ciascunosia
consideratodegno di rispetto,e in cui ciascunosia stato
postonelle condizionidi viverein modorealmente
umano( M. Nussbaum)

10. Perche’ promuovere l’inclusione lavorativa
• Nella patologia mentale grave, le parti sane della
personalità rappresentano il volano principalesu cui
programmare l’attivazione dei dispositivi di cura delle
parti malate, su cui progettare l’intero processo di
guarigione.
• L’impiego lavorativo ha reale valenza clinica fondata
sullo sviluppo dell’identità sociale del paziente e non
una semplice valenza riabilitativa o “occupazionale”.

11. Il Valore psicologico del Lavoro
Sullasciadellatradizionedi ricercapsico-socialeavviatada
Freud, ilvalorepsicologicodel lavororisiedenon tantonelle
caratteristicheetico-moraliinsitein un dato contesto
culturale,quantosoprattuttonellasoddisfazionedel bisogno
basilaredi mantenereillegameche l’individuoha con la
realtà.
Legameindispensabileperl’essereumanoal finedi non essere
sopraffattodai contenutiinconscidi fantasieed emozioni
incontrollate.

12. Glioperatori della salute mentale si assumono
così undoppio compito
Da un lato,
Lottarecontroilsensodi
sfiduciaediinsicurezzache
pervadeognipaziente
rispettoallapropria
realizzazionepersonale,
aiutandoloasuperarele
propriedifficoltàoperative
erelazionaliattraversoun
sostegnomiratoallo
sviluppodinuove
competenzepsico-sociali.
Dall’altro lato,
Assumersilaresponsabilità
dellosviluppoculturaleed
economicodellecomunità
locali,promuovendoneil
benesseresocialein
sinergiaalbenessere
personaledelpazienteche
viappartiene.

13. • L’INCLUSIONESOCIO-LAVORATIVAIN SALUTEMENTALE
• Trai Dispositividi sostegnoall’inclusionesocio-lavorativa
vanno distinte4 tipologie
• 1) Sostegno all’Impiego nel libero mercato IPS
• 2) Cooperazione Sociale di tipo B inclusa la Fattoria Sociale
• 3) Servizio Integrazione Lavorativa SIL con protagonisti i
Facilitatori sociali
• 4) Altridispositivi:tirocinioformativo,microcredito,budgetdi
salute.

16. Centro S.I.L.S

18. Fattoria sociale Terra Nostra

19. “TERRA NOSTRA”
Social Farm

21. “TERRA NOSTRA”
Social Farm

22. “TERRA NOSTRA”
Social Farm

23. Gruppo Appartamento

24. Gruppo Appartamento

25. Cooperative Sociali di tipo B
• Cooperativa sociale Futura gestisce una lavanderia
industriale a Caltagirone
• Cooperativa sociale tipo B Airone gestisce servizi alle
imprese industriali
• Cooperativa sociale tipo B Eco Turist gestisce tutto il
verde dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania con
assunzione di 8 utenti con grave patologia mentale

26. Gli operatori come fonte di ricchezza di
una comunità locale
• L’idea di fondo è che le persone non sono semplicemente
uno strumento bensì una fonte diricchezza che si rinnova, o
che comunque ha il potenziale di rinnovarsi e rinnovare.
• La formazione, soprattutto quella tra pari, la formazione sul
campo, dà alle persone la possibilitàdi esprimere i propri
sentimenti e di comprenderne l’origine e il significato, genera
la voglia e la capacità di esprimere le proprie potenzialità, di
darsi e di raggiungere obiettivi sfidanti (best practice)
facendo leva sulle proprie capacità e competenze, e non
solo sulle risorse che l’organizzazione fornisce.

27. La felicità degli operatori in salute mentale
• La felicità è lo stato d'animo, emozioni, positivo di chi
ritiene soddisfatti tutti i propri desideri.Il termine non
solo indica gioia ma l'accettazione del diverso e la
tranquillità con gli altri.
• Trasformare il negativo in positivo
• Tutto può succedere, tutto è transitorio
• La responsabilità di se stessi

28. La formazione continua come fattore strategico
di cambiamento
• La formazione e l’innovazione sono due facce della
stessa medaglia. Non esiste l’una senza l’altra. Ma quale
formazione per lavorare in salute mentale?La relazione
e il con-tatto con la grave sofferenza mentale non è
facile. Spesso gli operatori sono dominati da due
sentimenti contrappostie paralizzanti. Il senso di
onnipotenza e di impotenza.

29. PensiamoiDipartimenti di SaluteMentalecomedelleagenzie
disviluppoculturaleedeconomicodella nostra società
IDSMpotrebberoritrovarsinelle
miglioricondizionipolitiche,
istituzionalieprofessionali,perdare
sensoaicambiamentiepocaliinatto
edalleripercussionidiquesti
cambiamentinellenostrecomunitàdi
vita.Ciòrendenecessariaperòuna
costanteoperadiridefinizionee
rinegoziazionecollettivaecomunitaria
nellamissiondiciascunsingolo
servizio,diognisingoloDipartimento
cosìcomedelServizioSanitario
Nazionaledelsuocomplesso.
Questaoperadico-costruzione
collettivaèdaportareavanti
attraversopolitichedi
concertazionesociale
siasuidirittiallacura,allacasa,al
lavoroepiùingeneralealla
partecipazionesociale,
siasulruolochelasalute
mentaledeveavere
nell’economiaciviledellenostre
comunità,
masoprattuttosulpostoche
deveoccupareinqueste
comunitàchisoffredigrave
patologiamentale.

30. Bibliografia
• Psicoterapiadicomunità
• RaffaeleBarone,Simone
Bruschetta,VincenzoBellia
• FrancoAngeliEditoriMI
• Benesserementaledicomunità.
Praticheeteoriedialogichee
democratiche
• AcuradiRaffaeleBaroneinfase
dipubblicazione
• FrancoAngeliEditore
• L’inclusionesocialeelavorativain
salutementale
• RaffaeleBarone,MarcoD’Alema,
SimoneBruschetta
• FrancoAngeliEditoreMI