Recovery Oriented, a Caltagirone una innovazione nei servizi di Salute Mentale
Lipsim presentazione Slide di Raffaele Barone al convegno di Roma
1. I gruppi Multifamiliari tra cura e
formazione per un Servizio di Salute
mentale compassionevole
Raffaele Barone e Angelita Volpe
CONVEGNO LIPSIM Roma 15/11/2019
2. • Leriflessioni che seguono originano dalla esperienza che si sta
sviluppando nel Servizio di Salute Mentale (SSM) di Catania edin
particolare nel distretto di Caltagirone-Palagonia, nel territorio
siciliano. Il modulo dipartimentale di Caltagirone-Palagonia è
composto da due Centri di Salute Mentale, 10 ambulatori
territoriali con équipe multidisciplinare, due Centri Diurni, un SPDC,
una Comunità Terapeutica Pubblica, 2 REMS, un Centro per la
psicoterapia familiare edi comunità eper l’inclusione socio-
lavorativa (SILS), un Ser.D, un Servizio di Neuropsichiatria Infantile,
2 fattorie sociali.
3. • Il Comprensorio ha sviluppato pratiche innovative nel
campo della Salute Mentale e di Comunità, fondate sulla
integrazione tra i DSM, gli Enti Locali, la Rete delle
Associazioni e la Rete del Privato Sociale, la Rete delle
Associazioni dei familiari e utenti, le istituzioni scientifico-
professionali note a livello nazionale e internazionale (INDTC,
IPS, OD Finlandia, Community of Communities e LLE
London, LIPSIM)
4. Democrazia e Salute Mentale
• Democraziae Salute Mentale sono due beni fondamentali e
indivisibili.Ci si accorge della loro importanza quando ne
siamo privati, quando sono a rischio. Allo stesso modo la
democrazia per noi è un valore che caratterizza le relazioni
sociali, in continua trasformazione e mai definito in maniera
esaustiva. Riteniamo che non possa esistere un concetto di
reale democrazia senza comunità, così come non può
esistere una comunità effettiva e tangibile senza democrazia.
5. Diritti di cittadinanza e dignità
• Essa è intrinsecamente collegata ai dirittidi cittadinanzaper
tuttii membri di una comunità, ossia l’insieme dei diritticivili,
politicie sociali. Essa rimanda anche alla dignitàcome valore
intrinseco, status ontologico dell’uomo. La tutela e la
promozione della dignità, insieme agli altri valori sopra citati,
è oggi più che mai attuale e necessaria trasversalmente per
tuttii cittadinidi una comunità.
6. • L’approccio attualmente dominante in ambito sanitario, a
livello nazionale e internazionale, è quello biomedico e
burocratico, tendente ad una logica prestazionale e
parcellizzante, piuttosto che comunitaria e capace di
considerare la persona nella complessità della propria
intersoggettività e dei propri bisogni di cura. La risultante è
che spesso i Servizi sono organizzati sui bisogni identitari dei
professionisti piuttosto che su quelli di cura degli utenti e
delle famiglie.
8. Valori fondamentali
• La com-passione del terapeuta, ossia la capacità di
questi di sentirsi coinvolto emotivamente per poter
incontrare il paziente autenticamente e su un livello
profondo, sottocorticale, per dirla con Panksepp
(Panksepp, Biven 2014).
9. Compassione
• La compassione (dal latino cum patior- soffro con- e
dal greco sym patheia- simpatia, provare emozione
con…)è un sentimento per il quale un individuo
percepisce emozionalmente la sofferenza altrui
desiderando di alleviarla. In Schopenhauer la
compassione è una delle strade che porta alla
liberazione dal dolore universale dell’uomo. Il dolore
unendo gli uomini li accomuna e li conforta.
10. La crisi come un momento topico
• La crisicomeun momentotopico,doloroso,ma
potenzialmentefondamentalepergenerareun vero
processotrasformativo.Una occasione preziosa per lavorare
e trattare il trauma emergente.
• Nel suo significato etimologico possiamo recuperare la
dimensione trasformativa che è intrinseca alla separazione e
alla rottura degli equilibri che hanno preceduto la crisi.
• Il“dialogo”comelapartesostanzialedel processo.
11. Il “dialogo” come la parte sostanziale del
processo
• In questi approcci le persone parlano tra loro in modo
creativo ed intuitivo; la mente non emerge
automaticamente, ma è il risultato di una continua
tensione dinamica nel dialogo, un continuo miracolo di
psicogenesi; è un processo miracoloso, essendo la
parola derivata da una esperienza soggettiva di
meraviglia, stupore, curiosità, sorpresa, gioia, piacere
riguardante qualsiasi cosa nuova o creativa.
12. Benessere mentale
• Il GPMF si configura così come s-nodo centrale
all’interno di un DSM integrato e orientato alla
Recovery. Riteniamo fermamente che un DSM
democratico, dialogico e compassionevolepossa
maggiormente garantire il benessere mentale per tutte
le persone che lo attraversano: utenti, familiari,
operatori, cittadini.
13. • Attualmente nel nostro territorio sono attivi 8 GPMF: nel
CSM, nelle REMS, nelle Comunità terapeutiche, nel
Centro Diurno, nell’SPDC. 24 GMF in totale in tutta la
provincia di Catania
14. La formazione continua
• La formazionecontinuaè certamente la chiave di volta per
lo sviluppo di un DSM fedele ai princìpi su esposti. Da 3 anni
svolgiamo una attività formativa specifica che vede coinvolti,
suddivisi in 2 classi, circa 80 operatori. I corsisti hanno
lavorato in modo coinvolto ed appassionato sui due modelli
principali del Multifamiliare: quello
psicoanalitico/psicodinamico e quello sistemico. A questa si
è aggiunta una attività di covisione tra conduttori di gruppi
multifamiliari.
15. • Nel tempo èdiventato naturale inserire, come partecipanti, anche
alcuni familiari edutenti e ciò ha sicuramente reso più completo,
democratico edefficace il processo di formazione stesso. Gli
operatori possono aprirsi all’incontro autentico con l’altro,
prendersi cura di sé, sviluppare benessere ecrescere come
persone ecome professionisti competenti e i familiari edutenti
possono sviluppare empowerment e consapevolezza delle
proprie risorse. Tale percorso sta contribuendo in modo
significativo alla co-costruzione di una cultura della cura centrata
su relazioni tra operatori, utenti efamiglie più egualitarie, fiduciose,
piene di speranza.