Torino, 18-20 Novembre 2013 Congresso Società Italiana Ergonomia

1. L’economia del benessere:
La Mosler Economics
Modern Money Theory
Deanna Pala – Rete MMT
Novembre 2013

2. Efficienza e benessere sono oggi
obiettivi contrapposti
Ma si può avere contemporaneamente
benessere per le persone e sistemi efficienti?
19/11/2013
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3. Finisce lo Stato Moderno?
«…L'ulteriore evoluzione vede lo Stato democratico diventare stato del
benessere o stato sociale, sempre più teso a garantire il benessere dei
cittadini da cui gli deriva il consenso e la legittimazione mediante
strumenti di assistenza economica e politiche tese al raggiungimento
dell’eguaglianza sostanziale..» Wikipedia
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4. L’economia della scarsità
Spesa pubblica scarsa
Calo dei redditi e dei risparmi
Calo dei consumi
Disoccupazione
19/11/2013
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5. L’economia della scarsità genera la
cultura della scarsità
Il valore di un bene è amplificato dalla sua scarsità e dalla sua
disponibilità limitata rispetto ai bisogni
19/11/2013
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6. la cultura della scarsità è utile
all’economia della scarsità
Più un bene è percepito come scarso più aumenterà il desiderio
di averlo e lo sforzo per raggiungerlo.
19/11/2013
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7. Manipolazione della percezione
Dimensione oggettiva
-
prendere per scarso una cosa
nella realtà è abbondante
(errore di sottostima di risorse)
Dimensione soggettiva
Dimensione soggettiva
+
prendere per abbondante una
risorsa che lo è anche nella realtà
(percezione corretta)
+
prendere per abbondante una
risorsa che nella realtà è scarsa
(errore di sovrastima di risorse)
prendere per scarso una cosa che
lo è anche nella realtà
(percezione corretta)
Dimensione oggettiva
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Enzo Spaltro 1984
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8. La sacralizzazione del malessere
Attribuzione di un risvolto etico e di insegnamento al
malessere e alla scarsità (rispetto alla pingue abbondanza e al
rilassato benessere)
….chi sta male impara a vivere meglio di chi è in una
condizione di abbondanza
….lo Stato che fa i sacrifici si irrobustisce rispetto allo Stato
che spende e fa debito pubblico.
La cultura della sofferenza e della scarsità (austerità, il debito
come un peccato) si alimenta di questa retorica.
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9. L’alternativa all’economia della
scarsità
«nel mezzo dell'era dell'abbondanza, i nostri leader si
fanno promotori della privazione»
Warren Mosler
da Soft Currency Economics
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10. La Modern Money Theory
Centri di ricerca
• Università di Kansas City Missouri (USA): Randall
Wray, Stephanie Kelton, Mathew Forstater, Pavlina R.
Tcherneva
• Centro per la Piena Occupazione e la Stabilità dei
Prezzi (presso UMKC)
Altri ricercatori: Andrea Terzi (Università di Lugano),
Bill Mitchell (Università di NewCastle)
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11. I pilastri della Modern Money Theory
George F. Knapp
1842-1926
CARTALISMO
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John M. Keynes
1883 - 1946
PIENA OCCUPAZIONE
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Abba Lerner
1903-1982
FINANZA
FUNZIONALE
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12. L’economia del benessere
“Uno Stato con la sua moneta e con una spesa a deficit
positiva può perseguire il benessere e la piena
occupazione dei suoi cittadini”
1. Nascita della moneta fiat (1971)
2. La moneta è un’unità di conto e misura la ricchezza
reale di un paese (beni prodotti, know how, risorse
naturali, ecc)
3. La spesa pubblica genera un debito per lo Stato e
un credito per imprese e famiglie
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13. L’economia del benessere
1. Fine del gold standard e nascita della moneta fiat
(1971). Non esistono più limiti finanziari ma solo limiti
reali all’emissione di moneta
2. La moneta è un’unità di conto e misura la ricchezza
reale di un paese (beni prodotti, know how, risorse
naturali, ecc). La moneta emessa e che gira
nell’economia è inferiore alla ricchezza del Paese
3. La spesa pubblica genera un debito per lo Stato e un
credito per imprese e famiglie. In regime di sovranità
monetaria il debito pubblico è la ricchezza dei cittadini
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14. Moneta sovrana vs euro
1971
MONETA
(EMISSIONE)
Banca
Banca
Banca
STATO
T
Imprese
DEBITO
CREDITO
(UTILIZZO)
Privati
TASSE
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Imprese
A
S
S
Privati
E
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15. Lo Stato con sovranità monetaria
• Spende per primo e SOLO successivamente raccoglie le tasse
• Non deve raccogliere le tasse/prendere in prestito per spendere
• Può acquistare qualsiasi cosa sia messa in vendita nella propria
valuta: tutto il lavoro, tutti i servizi. Può realizzare la PIENA
OCCUPAZIONE
• Può sempre onorare i debiti contratti nella propria valuta
• Non può essere obbligato a «terminare» la propria valuta.
• É come un arbitro che segna i goal: non può «terminare i punti»
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16. Il debito pubblico è la ricchezza dei
cittadini
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17. I saldi settoriali: come funzionano
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18. I saldi settoriali: come funzionano
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19. I saldi settoriali: come funzionano
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20. Uccidere il dio dell’austerità
Sembra che gli abitanti di Rapa Nui, nell’Isola di Pasqua,
abbiano distrutto tutta la vegetazione dell’isola per erigere e
adorare i Moai, annientando infine se stessi e la propria civiltà.
Noi stiamo lasciando che la nostra civiltà sia distrutta per
adorare dei numeri in un computer, ciò che oggi sono «soldi» e
«debito».
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21. La durezza del vivere come
elemento di crescita
Padoa Schioppa 1996
Nell’ Europa continentale, un programma
completo di riforme strutturali deve oggi
spaziare nei campi delle pensioni, della
sanità, del mercato del lavoro, della scuola
e in altri ancora.
Ma dev’essere guidato da un unico principio:
attenuare quel diaframma di protezioni
che nel corso del Ventesimo secolo hanno
progressivamente allontanato l’individuo
dal contatto diretto con la durezza del
vivere, con i rovesci della fortuna, con la
sanzione o il premio ai suoi difetti o
qualità“.
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