4. costituita nel 1945, è l’Organizzazione che rappresenta e tutela, in modo unitario ed esclusivo gli 82.000 dirigenti
industriali in servizio e i 63.000 dirigenti in pensione.
Gli iscritti sono dirigenti di piccole, medie e grandi imprese; dirigenti di nuova nomina, direttori generali,
amministratori delegati.
Essi operano in tutti i settori dell’industria privata ed a partecipazione statale, nonché nelle attività ausiliarie e
complementari dell’industria.
In rappresentanza dei dirigenti industriali Federmanager stipula e gestisce i contratti nazionali di lavoro con
Confindustria, Confapi, Confservizi, Confitarma, Fedarlinea e Fieg e contratti integrativi con grandi gruppi industriali.
Federmanager assume iniziative a livello politico e parlamentare per la valorizzazione del ruolo manageriale e per la
tutela degli interessi categoriali.
Federmanager è presente su tutto il territorio nazionale tramite 62 Associazioni territoriali le quali forniscono ai
dirigenti consulenze di carattere contrattuale, previdenziale, legale, fiscale e realizzano iniziative di natura culturale,
formativa e di networking.
Federmanager realizza i propri fini istituzionali attraverso enti categoriali.
Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità - è l' organizzazione sindacale che rappresenta la
dirigenza e le alte professionalità di tutti i settori socio-produttivi, pubblici e privati, sul piano professionale, economico
e sociale. La CIDA, attraverso le sue Organizzazioni aderenti, ha la rappresentanza esclusiva nella contrattazione
collettiva sia economica che normativa dei rapporti di lavoro dei dirigenti.
La CIDA è indipendente da qualsiasi organizzazione politica.
Svolge compiti di coordinamento delle attività e degli interessi delle Organizzazioni aderenti di seguito indicate, in
campo nazionale ed internazionale, con l' obiettivo di risolvere in modo uniforme i problemi e le questioni interessanti la
categoria dirigenziale e tutto il mondo delle alte professionalità, quali i professionisti del settore pubblico e privato, i
quadri i lavoratori autonomi ad elevata qualificazione. In altre parole, la Cida ha lo scopo di rappresentare, difendere e
tutelare gli interessi generali della categoria, soprattutto nei confronti delle istituzioni e di intervenire a supporto delle
Organizzazioni aderenti nella tutela e trattativa di specifici interessi. Ha lo scopo di rilanciare il ruolo di protagonista
della dirigenza e delle alte professionalità in tutte le sedi nelle quali si affrontano temi istituzionali, economici e sociali
per consentire al paese di competere con successo nell' ambiento della globalizzazione.
La CIDA fa parte del CEC
I manager sono stati tra i primi a comprendere l' importanza di organizzarsi su scala internazionale. Nel 1951
federazioni di manager francesi, tedesche e italiane formarono il CIC (
). Spinti dal desiderio di partecipare più attivamente al dialogo sociale europeo e di essere in grado di
avere una influenza politica sul processo di unificazione, questa federazione internazionale fondò quella europea (CEC)
nel 1989.
La CEC associa a livello di Paesi dell' Unione Europea le Confederazioni nazionali e le Federazioni europee di settore,
rappresentative di quei lavoratori che nelle aziende e negli enti di tutti i settori economici e sociali, svolgono compiti
che comportano particolare responsabilità, alta competenza e professionalità nella guida e nella realizzazione degli
obiettivi aziendali ed istituzionali.
Si tratta di quelle posizioni di lavoro che, a seconda dei vari Paesi, vengono definite "dirigente di azienda" e "quadro",
"cadre", "cuadro", "executive", "managerialand professional staff", "fuhrungskraft".
Nella Risoluzione del 18 giugno 1983 (Risoluzione Robles), il Parlamento europeo ha riconosciuto all' unanimità il
ruolo specifico dei dirigenti e quadri. Oggi la CEC rappresenta più di un milione mezzo di quadri e dirigenti sia pubblici
che privati.
Creata grazie all' iniziativa delle organizzazione nazionali aderenti e sostenuta finanziariamente da queste ultime, la CEC
è indipendente da qualsiasi movimento politico o credo confessionale.
La CEC è stata riconosciuta dalla Commissione Europea come organizzazione sindacale rappresentativa dei quadri e dei
dirigenti in Europa. A questo titolo viene regolarmente consultata dalla Commissione Europea nel quadro del dialogo
sociale e dell'applicazione del Protocollo sociale di Maastricht. Fa parte, infatti, a pieno titolo, insieme agli altri partner
sociali europei, del Comitato permanente per l' impiego e il mercato del lavoro dell' UE.