1. I luoghi culturali in Campania sono tantissimi, ma prendiamo in evidenza solo
i più importanti. Ci sono tre tipi di luoghi culturali diversi:
1.Archeologici
2.Architettonici e artistici
3.Teatri
2. I luoghi culturali in Campania
I luoghi culturali campani più importanti sono 16:
Archeologici
1.Piscina Mirabilis (Bacoli)
2.Teatro greco-romano (Napoli sotterranea) (può stare anche nella sezione dei teatri)
3.Arco di Traiano (Benevento)
4.Tempio di Atena (Paestum)
Architettonici e artistici
1.Duomo di Amalfi
2.Duomo di Salerno
3.Basilica di S. Chiara (Napoli)
4.Rocca dei rettori (Benevento)
5.Castel nuovo (Napoli)
6.Palazzo donn’Anna (Napoli)
7.Certosa di Padula
8.Basilica di S. Francesco da Paola (Napoli)
Teatri
1.Teatro S. Carlo (Napoli)
2.Teatro romano (Benevento)
3. Anfiteatro Campano (Capua)
4.Anfiteatro Flavio (Pozzuoli)
3. La Piscina Mirabilis
La Piscina Mirabilis è un sito archeologico che si trova nel
comune di Bacoli in provincia di Napoli. In origine era una
cisterna romana contenente acqua potabile, costruita in età
augustea a Miseno. Questo nome gli venne attribuito solo nel
‘600. Fu la più grande cisterna costruita dai Romani e serviva
a rifornire di acqua le navi della Classis Misenensis.
4. Il teatro greco-
romano
Il teatro greco-romano
si trova a Napoli
sotterranea nella via
dell’Anticaglia, infatti è
chiamato anche teatro
dell’Anticaglia. È stato
portato alla luce in
questi ultimi anni per
caso. Oggi non si riesce
ad osservare
ottimamente a causa
della costruzione di
molti edifici moderni.
5. L’arco di Traiano
L’arco di Traiano è un arco trionfale che si trova a
Benevento. È stato eretto in onore dell’imperatore Traiano e
per l’apertura della via Traiana. Su ogni facciata ci sono
quattro semicolonne che sorreggono una trabeazione. Su
questo arco si trova anche un attico. È stato costruito con
blocchi di pietra calcarea, rivestiti da opera quadrata in
blocchi di marmo pario.
6. Il tempio di Atena
Il tempio di Atena si trova a Paestum. Esso ha una
facciata con un alto frontone e un fregio dorico, ma tutto
il colonnato è ionico. Questo tempio possiede il pronao e
la cella, ma non ha l’adyton , cioè la camera del tesoro
dietro alla cella.
7. Il duomo di Amalfi (esterno e interno)
dedicato a Sant’Andrea apostolo
Questa foto rappresenta l’esterno del Duomo
di Amalfi. La facciata di questo è stata
costruita nel XIX secolo da Enrico Alvino, che
realizzò un’opera neogotica, che viene
preceduta da un corridoio che collega il
campanile, il chiostro del Paradiso e la chiesa
cappella del Crocifisso. Il portale maggiore è
a forma di lunetta e racchiude un affresco e
una porta in bronzo fusa a Costantinopoli.
L’interno barocco ha una pianta basilicale
con transetto e abside, il tutto rivestito da
marmi e colonne antiche . Le navate sono
coperte da un soffitto a cassettoni. Sull’altare
maggiore si presenta una grande tela che
raffigura sant’Andrea apostolo, patrono di
Amalfi. Nelle cappelle presenti nel duomo si
conservano opere d’arte gotiche e
rinascimentali.
8. Il duomo di Salerno (esterno e interno)
Questa foto rappresenta il duomo di Salerno
dall’interno. Come si può vedere la chiesa è
divisa in tre navate. Vi sono anche tantissime
cappelle, come per esempio quella del tesoro
che ha il soffitto affrescato rappresentante il
cosiddetto “Paradiso Salernitano”, absidi e c’è
anche la cripta,costruita barocca
dall’architetto Domenico Fontana barocca ,
contiene i resti di: San Matteo e dei SS.
Martiri Salernitani Fortunato, Gaio, Ante e
Questa foto rappresenta la parte esterna del Felice.
duomo di Salerno, o meglio noto come la
cattedrale di santa Maria degli Angeli e di
San Matteo. Il Duomo possiede una facciata
di stile barocco con annessa una scala
monumentale. Quest’ultima fu costruita
dall’arcivescovo Isidoro Sanchez De Luna, il
quale sostituì l’ingresso romanico al quale
seguivano 12 scalini semicircolari. È
importante anche il campanile del duomo,
campanile arabo-normanno, alto 52 m e
formato da quattro cubi, per poi finire con
un tiburio a cupola.
9. La basilica di S. Chiara (esterno e interno)
Questa foto rappresenta l’interno della basilica
di Santa Chiara a Napoli. Il complesso
monastico e la chiesa furono eretti tra il 1310 e
1340 per volere di Roberto d’Angiò e da Sancha
d’Aragona. È la più grande chiesa gotica della
città. Tra il 1742 e il 1762 l’aspetto gotico fu
sostituito dalle decorazioni barocche
progettate da Giovanni del Gaizo, Domenico
Antonio Vaccaro e Gaetano Buonocore. La
volta fu decorata da stucchi e affreschi di
Francesco de Mura, Giuseppe Bonito,
Sebastiano Conca e Paolo de Maio
L’ingresso è formato da un portale
gotico del ‘300, sormontato da lastre di
piperno. La facciata è successiva ad un
pronao a tre arcate ogivali.
10. La Rocca dei Rettori
La Rocca dei Rettori , che è chiamato anche Castello di
Manfredi, è un castello che si trova a Benevento. Esso è la sede
della Provincia di Benevento. In questo castello si trova anche
la sezione storica del Museo del Sannio, contenente il
materiale che descrive la storia della regione e della città del
Sannio e la documentazione dell’arte e delle tradizioni della
provincia.
11. Il Castel Nuovo
Castel Nuovo è un castello medievale e rinascimentale ed è uno
dei simboli della città di Napoli. È noto anche con il nome di
Maschio Angioino. Quest’ultimo è sede del Museo civico della
città di Napoli. Esso è difeso da quattro torri a forma di cilindro.
Quattro di esse sono rivestite di piperno e una di tufo. Tutte
queste sono coronate da merli su beccatelli. Sul lato rivolto verso
il mare vi è la torre dell’Oro e la torre d Beverello. All’interno
della torre di Beverello c’è una scala a chiocciola chiamata scala
catalana. Questo castello ha anche un arco trionfale, una porta in
bronzo del ‘400 e la sala dei baroni. Vi è anche la cappella
Palatina.
12. Palazzo Donn’Anna
Come si può vedere nella foto, il palazzo Donn’Anna non è
rimasto in stato accogliente perché oggi è utilizzato come
abitazione privata, ma ha abbracciato un lungo periodo
storico. Questo palazzo monumentale si trova in via Posillipo
a Napoli, è uno dei palazzi più celebri della città e risale al
XVII.
13. La Certosa di Padula o di San Lorenzo
Questa Certosa si trova a Padula nel Vallo di Diano, in
Provincia di Salerno ed è la più grande certosa d’Italia. La
parte principale di questa è barocca. Il monastero ha il più
grande chiostro del mondo con 84 colonne. C’è, poi, una
marmorea scala a chiocciola che porta alla biblioteca del
convento. Oggi la certosa fa parte del museo archeologico
della Lucania occidentale .
14. Basilica di San Francesco da Paola
(esterno e interno)
Questa foto rappresenta la parte esterna
della basilica di San Francesco da Paola.
Questa è situata a Napoli in Piazza del
Plebiscito ed è la chiesa italiana più
importante del periodo neoclassico. La
chiesa ha la forma circolare simile al
Pantheon. La facciata succede un pronao
formato da sei colonne e due pilastri di
ordine ionico che sorreggono un architrave
sulla quale è scolpita una dedica.
All’interno della basilica c’è un colonnato e
sopra di esso vi sono le tribune di corte e a
destra lungo la parete ci sono otto statue.
Agli altari delle cappelle a destra ci sono 4
dipinti.
15. Teatro San Carlo (esterno e interno)
Questa fotografia rappresenta l’ingresso del Questa foto rappresenta la parte interna del
teatro San Carlo che si trova a Napoli. teatro San Carlo. L’interno di questo è
Quest’ultimo è il più antico teatro d’opera neoclassico con molti dipinti sul soffitto. Vi è
d’Europa. È un ingresso neoclassico con le anche la platea con i primi quattro ordini del
colonne ioniche e i portici. palco e il palco reale all’ingresso .
16. Il teatro romano
Questo teatro si trova a
Benevento e venne
costruito sotto il
dominio dell’imperatore
Adriano nel II secolo.
L’esterno ha 25 arcate
articolate su tre ordini.
La cavea è stata
conservata in buona
parte. Sotto ad essa i
corridoi e le sale
d’accesso sono collegati
da due ambulacri. La
scena è molto ampia e
presenta i resti di tre
porte monumentali.
17. I due anfiteatri più importanti
Questa foto rappresenta l’anfiteatro Questa fotografia rappresenta l’anfiteatro
Campano o anfiteatro Capuano. Questo è un Flavio. Esso è uno dei due anfiteatri presenti
anfiteatro di epoca romana che si trova nella a Pozzuoli. La cavea è suddivisa in tre livelli
città di Santa Maria Capua Vetere. Solo una di gradinate e permetteva di contenere fino a
parte delle pietre con cui venne costruito 20.000 spettatori. Nei sotterranei si possono
venne utilizzata dai capuani i epoca romana tuttora vedere gli ingranaggi che servivano
per costruire il Castello delle Pietre. per muovere le gabbie che portavano gli
animali nell’arena o elementi di scenografia e
spettacoli. La struttura è ellittica e l’arena è
abbastanza vasta.