Per una destinazione turistica giocare un ruolo di rilievo nel panorama del turismo attuale è sempre più complesso ed equivale a compiere un piccolo gesto di ribellione: per creare valore serve riuscire a mantenere la synchronicity tra mille fattori. In questo panel, si affronta il percorso pieno di ostacoli di una destinazione analizzandolo con la lente di interpretazione della sfida sportiva. Una sfida a raggiungere un obiettivo alto e pieno di significati anche simbolici, dove gli obiettivi richiedono di superare i propri limiti ed andare oltre. Troppe destinazioni non ci provano nemmeno condannando all’immobilismo il loro territorio. Un’alternativa è possibile, a patto di crederci davvero e di voler compiere davvero il “piccolo gesto di ribellione“.

1. La sfida
(il piccolo gesto di ribellione delle Destinazioni)
@sergiocagol

2. Non dovevamo parlare di Turismo?

3. Io la montagna la amo.
Punto.

4. Nasce tutto da qui…

5. Obiettivi e strategia

6. Strumenti

7. Ma sono alla partenza,
e sono felice come un bambino alla vigilia di Natale,
non vedo l’ora di affrontare questa bellissima sfida

8. Passione, entusiasmo, il nostro motore

9. Adoro la salita, adoro cercare il ritmo
e portare il mio fisico ai suoi limiti

10. I limiti sono fatti per essere superati

11. Mi rendo conto che non so che ritmo tenere,
quando correre, quanto correre

12. Sperimentare, senza paura

13. Poi si crea un piccolo gruppo, ci sono due ragazzi emiliani che
se la raccontano, hanno un buon ritmo e mi accodo

14. Viva le alleanze

15. …torno indietro e perdo il gruppo. Maledizione.

17. …comincio ad ascoltarmi.
E finalmente capisco che non sto bene.

18. Non si può migliorare ciò che non si conosce

19. Mi sorprendo della mia lucidità.
Sono passate più di dieci ore dalla partenza, ho fatto
cinquanta chilometri e sono perfettamente presente.
Decido che devo correre.

20. Governo e controllo

21. Ho bisogno di ignorare i segnali negativi che mi manda il mio
corpo e tenere duro.
Ho passato i primi trenta chilometri in sospensione,
come in una favola.
Ora la realtà mi riporta a terra.

22. La realtà a volte è dura

23. Decido di correre finché il mio ginocchio sinistro non mi urla
tutto il suo dolore…
Funziona. Non sono mai stato così bene stando male.

24. Avevo un obiettivo: arrivare prima della notte. C’è ancora
tanta luce, ce la farò.

26. Dopo oltre tredici ore e mezzo taglio il traguardo. Vorrei
che il mondo si fermasse lì. Sono felice, sereno, quasi
riposato, sto bene.

27. Vado a cercare Laura.
Ci siamo rincorsi tutto il giorno,
è il momento di abbracciarci.

28. Piccoli gesti di ribellione
per sopravvivere
per vivere
per crescere

29. Avviare una narrazione territoriale

30. Il territorio come prodotto

31. Curare la reputazione

32. Valorizzare le eccellenze

33. Questo ero io a #BTO2014

34. Sono sempre io anche nel 2015 
Grazie dell’attenzione.