Con il progetto ‘Nidi sui tralicci’, la società che gestisce le linee elettriche ad alta tensione, ha installato sui propri tralicci del Lazio, Toscana, Umbria ed Emilia-Romagna oltre 500 nidi artificiali per la nidificazione dei rapaci. E con ‘Birdcam’ ha acceso le webcam sull’attività riproduttiva di alcune specie di uccelli. E così ogni anno oltre 1.000 nuovi nati prendono il volo.
Può suonare strano ma anche le linee elettriche possono contribuire positivamente alla tutela della biodiversità. Lo dimostrano le iniziative sostenute da Terna in collaborazione con l’associazione Ornis Italica.
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Flavio Cattaneo: dalle linee elettriche di Terna un contributo importante per la tutela della biodiversità
1. Terna, AD Flavio Cattaneo, con il progetto 'Nidi sui tralicci' un
contributo importante per la tutela della biodiversità
Con il progetto 'Nidi sui tralicci', la società che gestisce le linee elettriche ad alta tensione,
ha installato sui propri tralicci del Lazio, Toscana, Umbria ed Emilia-Romagna oltre 500 nidi
artificiali per la nidificazione dei rapaci. E con 'Birdcam' ha acceso le webcam sull'attività
riproduttiva di alcune specie di uccelli. E così ogni anno oltre 1.000 nuovi nati prendono il
volo.
Può suonare strano ma anche le linee elettriche possono contribuire positivamente
alla tutela della biodiversità. Lo dimostrano le iniziative sostenute da Terna con la
collaborazione con l'associazione Ornis Italica. Con il progetto 'Nidi sui tralicci', la
società che gestisce le linee elettriche ad alta tensione, ha installato sui propri tralicci del
Lazio, Toscana, Umbria ed Emilia-Romagna oltre 500 nidi artificiali per la nidificazione dei
rapaci. E con 'Birdcam' ha acceso le webcam sull'attività riproduttiva di alcune specie di
uccelli. E così ogni anno oltre 1.000 nuovi nati prendono il volo.
Il 16 febbraio 2011 nel Parco della Riserva Naturale Valle dell'Aniene è stata liberata
una splendida femmina di falco pellegrino di circa 2 anni, reduce da un periodo di cure e
rieducazione al volo presso la Riserva Naturale del Lago di Vico
Il falco pellegrino è un rapace che, assieme a gheppi, assioli e ghiandaie marine, sceglie
i nidi artificiali posti sui tralicci dell'alta tensione di Terna e monitorati dai ricercatori
dell'associazione ornitologica Ornis italica per riprodursi. Contrariamente a Pellegrina,
la femmina liberata un anno e mezzo fa, questo esemplare non era inanellato, ossia
monitorato, al momento del suo ritrovamento: non si tratta quindi di una figlia di Aria e
Vento, la coppia 'storica' di falchi che nel 2005 ha scelto come dimora il tetto della Facoltà
di Economia dell'Università 'La Sapienza' di Roma e seguita da anni grazie ad una webcam.
2. Il successo di questa iniziativa che offre la possibilità di seguire in diretta, 24 ore su 24
(www.birdcam.it), la vita all'interno di un nido fornendo alla comunità scientifica una serie
di informazioni altrimenti difficili da reperire, ha spinto Terna e Ornis italica a potenziarla
ulteriormente.
Fonte (AdnKronos)
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Roma Italia
Alessandra Camera
a.camera@phinet.it