8. Il content marketing è una tipologia
di marketing che prevede la creazione e
condivisione di media e contenuti editoriali
al fine di acquisire clienti e monetizzare un
sito web. Queste informazioni possono
essere esposte in una varietà di tipologie, tra
cui news, video, e-books, infografiche, guide,
articoli, foto ecc.
Fonte Wikipedia
9. Il Content Marketing è "un approccio di
marketing strategico focalizzato alla
creazione e alla distribuzione di contenuti
ad alto valore, rilevanza e coerenza, al fine di
attrarre un target ben definito e, in ultima
analisi, a guidare il cliente all'acquisto."
Fonte Content Marketing Institute
10. Il Content Marketing
è l'unica cosa che è rimasta del Marketing.
Fonte Seth Godin (Scrittore e Marketer di fama internazionale)
11. Wikipedia
Il content marketing è una
tipologia di marketing che
prevede la creazione e
condivisione di media e
contenuti editoriali al fine di
acquisire clienti e monetizzare
un sito web. Queste
informazioni possono essere
esposte in una varietà di
tipologie, tra cui news, video, e-
books, infografiche, guide,
articoli, foto ecc.
Content Marketing Institute
Il Content Marketing è "un
approccio di marketing
strategico focalizzato alla
creazione e alla distribuzione
di contenuti ad alto valore,
rilevanza e coerenza, al fine di
attrarre un target ben definito
e, in ultima analisi, a guidare il
cliente all'acquisto."
Seth Godin
Il Content Marketing
è l'unica cosa che è rimasta
del Marketing.
[1] [2] [3]
13. Content[o]logy
CONTENT[O] CHECKLIST:
10 PAROLE CHIAVE
PER UN CONTENT MARKETING FELICE
1. Specificità.
Seleziona un settore nel quale desideri
accreditare il tuo expertise.
Non avere paura di restringere il campo:
i mercati moderni premiano la profondità.
2. Ascolto.
Cerca di conoscere il tuo pubblico:
cosa desidera? Di cosa ha bisogno? Come
risponde alle tue proposte?
14. Content[o]logy
3. Realismo.
Progetta la tua campagna con in mente
un obiettivo preciso.
Il content marketing non è un palliativo
per business plan carenti. Inizia fin
da subito pianificando una strategia
che includa obiettivi raggiungibili e
misurabili.
4. Strumenti.
La creazione di contenuti è un’operazione complessa,
che richiede sforzi e investimenti.
Per questo va affrontata con i giusti strumenti,
primi tra tutti un calendario editoriale e un
sistema di analisi e gestione delle risorse.
15. Content[o]logy
5. Creatività.
Cerca un equilibrio tra calcolo
e estro: parole chiave, metatag, formulari
e call to-action sono importanti, ma non
bisogna mai dimenticare che ci si sta
rivolgendo ad altri esseri umani. Un titolo
affascinante e un buon impianto grafico a
volte sono più importanti di mille parole.
6. Voce.
Trova un linguaggio che ti
renda immediatamente identificabile.
Sii umano, coerente, competente ed
entusiasta.
16. Content[o]logy
7. Esperienza.
Progetta la tua campagna
- indipendentemente dalla forma che hai
scelto - come se stessi pianificando un
viaggio. Il tuo pubblico cerca contenuti,
ma cerca anche esperienze.
Considera la possibilità di mescolare
contenuti originali, curati e usergenerated.
8. Conversazione.
I mercati sono conversazioni
biunivoche, fatte di un continuo
scambio di domande e risposte.
Non dimenticare di essere attivo e
promuoverti sui social network.
17. Content[o]logy
9. Storia.
Sii vero: condividi con il pubblico
la tua storia. Cosa ti motiva? Come sei
arrivato al tuo attuale posizionamento?
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
10. Coraggio.
Non avere paura di rischiare.
Affianca forme e strumenti sperimentali
a canali istituzionali e già collaudati.
18. Touchpoint > Content >
Customer Experience
Nuovi scenari si prospettano per il prossimo futuro:
la necessità di costruire un lungo viaggio
immersivo che coinvolge ed ingaggia i nostri stakeholder.
20. A Story
Venerdì mattina u.s. la mia collaboratrice ed io passavamo davanti al Vostro negozio monomarca. Mi è sempre piaciuta la
Vostra linea ...
Passando appunto davanti al Vostro negozio mi sono PERMESSA di chiedere alla Vostra commessa che stava godendosi fuori
dal negozio -vuoto- il gran via-vai di persone alcune informazioni sul prodotto che vedevo in esposizione, spiegando che ne
avevo vista una l'estate scorsa da ... e non l'avevo acquistata perché... blablabla...
Risposta piccata della commessa mega-labbroni-gonfiata: "Impossssssssssssssssibile che lei (minuscola la "elle", vista
l'occhiata che mi ha dato) l'abbia vista: queste sono le nuove collezioni".
Il mio sorriso si è congelato ma non ho replicato: non ne vale proprio la pena; la mia cultura, signorilità e, perché no,
intelligenza, mi hanno impedito di rispondere a tono.
Perché vi scrivo solo oggi, lunedì? Perché ho visto la differenza di trattamento della Clientela presso un altro negozio, chiuso
stamane. Una commessa che stava entrando con la serranda abbassata mi ha vista mentre osservavo la vetrina e mi ha
chiesto con gran sorriso: "Signora, ma la prego, chieda, chieda pure! Siamo chiusi, ma se posso darle chiarimenti non c'è
problema!".
Esterrefatta. Il negozio in questione vende ..... di firma.
Indovinate dove andrò ad acquistare ..... per la stagione in corso...
51. I touchpoint sono tutte le interazioni che
avvengono tra il Cliente e l’azienda all’interno di
un vero e proprio “viaggio” che il cliente compie.
Sono numerosissimi e spesso sottovalutati o,
addirittura, sconosciuti dalla stessa azienda, ma
in ogni touchpoint è necessario offrire una
Customer Experience che invogli il Cliente ad
andare avanti nel suo percorso.