Il termine resilienza deriva dal latino “resilire” che significa saltare indietro, rimbalzare.
Veniva inizialmente usato in metallurgia per descrivere la capacità di un materiale di resistere agli urti senza spezzarsi.
2. COS'E' LA RESILIENZA?
Il termine resilienza deriva dal latino “resilire” che significa
saltare indietro, rimbalzare.
Veniva inizialmente usato in metallurgia per descrivere la
capacità di un materiale di resistere agli urti senza spezzarsi.
3. CARATTERISTICHE
La straordinarietà della resilienza sta nel fatto che riesce a far
dialogare le diversità della conoscenza scientifica intesa come
patrimonio delle discipline umanistiche, tecnologiche,
economiche, ecologiche, biologiche.
In ingegneria la resilienza definisce la capacità di un
materiale di resistere a sollecitazioni impulsive. In biologia e in
ecologia umana equivale alla capacità di un sistema di auto-
ripararsi, di ritornare a uno stato di equilibrio in seguito a una
perturbazione. C'è anche chi studia la resilienza Culturale.
Lo Stockholm Resilience Centre opera per lo
Sviluppo Sostenibile integrando la ricerca sui sistemi socio-
ecologici con l'emergente economia dell'ecologia.
4. CARATTERISTICHE
In psicologia si fa uso del termine resilienza per esprimere la
capacità umana di far fronte in maniera positiva alle difficoltà
coltivando le risorse interiori, ripristinando l'equilibrio psico-fisico
precedente alla crisi con la possibilità di migliorarlo.
Nelle scienze umane esprime la capacità di fronteggiare un
qualsiasi evento critico, si collega ai concetti di benessere,
trauma e vulnerabilità , stress ed empowerment, anche praticata
con successo nella psicologia nello sport.
Negli ultimi anni la resilienza viene spesso utilizzata in economia
e l'azienda, mediante il Business Continuity Plan, si dota di uno
strumento preventivo verso possibili incidenti che possono
minacciare le sue funzioni vitali. In informatica la resilienza viene
usata all'opposto per indicare l'indice di fragilità.
5. RESILIENZA INDIVIDUALE
Resilienza come qualità individuale in quanto riassume un
complesso di capacità in grado di mettere la persona nelle
condizioni di reagire con attiva flessibilità ai cambiamenti e alle
difficoltà esistenziali e, nel superarle, sviluppa quelle
potenzialità di equilibrio originate nell'iniziale
relazione di attaccamento, ma anche migliorate in modo
consapevole nel necessario percorso di
apprendimento lungo tutto l'arco della vita.
N.B.
La resilienza individuale si può valutare anche con dei TEST
6. RESILIENZA COLLETTIVA
Resilienza come qualità collettiva caratterizzata dalla
capacità di reazione nelle situazioni di difficoltà, orientata al
bene comune e guidata da principi solidali, cooperativi,
collaborativi, che evolve e si sviluppa nel mutuo aiuto con la
mobilitazione di risorse relazionali, con la promozione di
responsabilità per il benessere delle persone e della stessa
comunità di appartenenza (territoriale, aziendale, sociale...).
7. CITAZIONI D'AUTORE
“Capacità di svilupparsi in modo accettabile a dispetto di uno stress o
di un'avversità che comporta normalmente il rischio di un esito
negativo” (Rutter, 1985)
“Processo positivo di adattamento nonostante la presenza di rischi e
difficoltà” (Masten, 1994)
“Capacità che ha un sistema per resistere i cambiamenti provocati
dall'esterno, per sovrapporsi e superare queste crisi, approfittando il
cambiamento qualitativo e mantenendo la coesione strutturale
attraverso il processo di sviluppo” (Cordoba, 1997)
“Competenza che si esprime nel contesto di sfide significative
all'adattamento e allo sviluppo” (Masten & Coatsworth, 1998)
Processo attivo che si dispiega nella relazione dinamica fra la persona
e l'ambiente sociale, relazionale, istituzionale” (Bandura, 1999)
8. CITAZIONI D'AUTORE
Arte di navigare sui torrenti” (Cyrulnik, 2000)
Adattamento positivo in risposta alle avversità (Waller, 2001)
“Capacità non tanto di resistere alle deformazioni, quanto di capire
come possano essere ripristinate le proprie condizioni di conoscenza
ampia, scoprendo uno spazio al di là di quello delle invasioni,
scoprendo una dimensione che renda possibile la propria struttura”
(Canevaro, 2001)
“Qualità che aiuta gli individui o le comunità a resistere e a superare
le avversità” (Newman & Blackburn, 2002)
Qualità di chi non perde mai la speranza e continua a lottare contro le
avversità (Trabucchi, 2007)