Intervento di Valeria Degiovanni - istruttrice Senior di protocolli Mindfulness based del Centro Italiano Studi Mindfulness - al XII Congresso Nazionale SITAB - Tabagismo, l'altra faccia dell'addiction
3 novembre 2016
2. www.mindfulorganization.it
La Mindfulness è ..
la CAPACITÀ DI ESSERE INTENZIONALMENTE
PRESENTI ALLA NOSTRA ESPERIENZA
MOMENTO DOPO MOMENTO e SENZA
GIUDIZIO
una capacità innata che può essere allenata e
sviluppata con la pratica
Di cosa si
tratta?
4. 4
Alleniamo la nostra mente a essere attenta e focalizzata
sull’esperienza presente, accorgendoci di ogni volta che si
distrae e allenandoci a riportare il focus dell’attenzione sul qui e
ora, con l’aiuto del corpo come ancora.
Ma contemporaneamente alleniamo anche il nostro cuore a
essere aperto, caldo e accogliente di fronte a qualunque
fenomeno attraversi le nostre esistenze, che si tratti di
un’esperienza gioiosa, triste, ansiogena, fastidiosa, .. o anche
neutra, senza attaccamento e senza avversione.
In che modo
la
mindfulness
ci insegna a
stare nel qui e
ora?
www.mindfulorganization.it
“Thereis no
mindfulness without
heartfulness”
J.KabatZinn
5. Quali sono
le sue
origini?
La Mindfulness affonda le sue
radici:
5
• nella meditazione di
consapevolezza, una antica
pratica sviluppata nei secoli da
varie tradizioni orientali
• ricontestualizzata in ambito
occidentale per fini terapeutici e
di benessere, in modo laico,
pragmatico, calato nella nostra
realtà quotidiana
www.mindfulorganization.it
6. IL PROTOCOLLO MBSR,
Mindfulness Based Stress
Reduction è il più studiato e
applicato protocollo standardizzato
di Mindfulness
Definito alla fine degli anni ’70 da Jon Kabat Zinn,
medico e ricercatore dell’Università del
Massachusset
E’ strutturato in un percorso di 8 settimane, con 8
incontri di circa 2h, a frequenza settimanale + 1
intensivo
Oggi il Center for Mindfulness dell’Università del
Massachussets è un centro di ricerca e di
formazione internazionale, la mindfulness è
insegnata in 14 università americane, utilizzata
in più di 250 strutture ospedaliere,
sperimentata da più di 20.000 persone
www.mindfulorganization.it
Cos’è
l’MBSR?
7. Cosa si fa in
concreto
durante un
MBSR?
Si fanno delle piccole
pratiche di
meditazione - formali
e informali - ovvero ci
si allena ad auto-
osservare la propria
esperienza a livello di
emozioni, pensieri,
sensazioni fisiche
Si osservano e si
mappano le situazioni
più stressanti,
sviluppando
consapevolezza delle
proprie modalità
reattive (automatismi)
e identificando
possibili aree di
cambiamento
Si sperimentano in
modo laboratoriale
modalità di risposta
più funzionali
Ci si addestra ad
ascoltare
maggiormente il
corpo, cogliendo i
segnali di disagio sul
nascere
Si coltivano stati
mentali salutari, quali
l’accettazione, la
pazienza, la fiducia, il
non giudizio
Ci si allena a casa
attraverso file audio e
diari
7
www.mindfulorganization.it
8. www.mindfulorganization.it
Negli ultimi trent'anni il numero di ricerche
scientifiche che hanno dimostrato gli effetti
straordinari della meditazione di mindfulness ha
avuto una crescita esponenziale (più di 2.000
pubblicazioni a oggi su PUBMED)
Cosa dicono
le ricerche?
9. Permette un maggioreACCESSOALLE RISORSE
INTERIORI grazie ad un training sostenuto che
coltiva la capacità di entrare in contatto con se
stessi a tutti i livelli: SENSORIALE, MENTALE,
EMOZIONALE
Aiuta le persone ad ADATTARSI IN SITUAZIONI
INCERTE e INSTABILI
Sviluppa la RESPONSABILITÀ PERSONALE (locus
of control interno)
Aumenta la CAPACITÀ DI MANTENERE IL FOCUS
SUL PRESENTE e di FOCALIZZARE
L’ATTENZIONE
Promuove un ATTEGGIAMENTO NON
GIUDICANTE
Si è dimostrata significativamente utile nella
GESTIONE DI MOLTI STATI PSICOPATOLOGICI
(depressione, ansia, panico, dipendenze, disturbi
del comportamento alimentare, …)
Sul fronte
PSICOLOGICO
www.mindfulorganization.it
10. Aumenta l’APERTURA MENTALE e la CAPACITÀ
DI ASCOLTO priva di pregiudizio verso gli altri
portando a una migliore modalità di
comunicazione e una maggiore sensazione di
connessione con l’altro
Stimola una maggioreATTENZIONEALLA
QUALITÀ NELLA RELAZIONE, contenuti, toni
emotivi e tempi della comunicazione diventano
congrui e finalizzati a trarre benessere dalla
relazione con l’altro
Alimenta CURIOSITÀ, FIDUCIA ED EMPATIA
Permette un MAGGIORE EQUILIBRIO
EMOZIONALE nel non lasciarsi trascinare dalle
emozioni ma poterle gestire senza mettere in
atto strategie disfunzionali
Previene IL RIMUGINIO PATOLOGICO e I
COMPORTAMENTI IMPULSIVI
Sul fronte
RELAZIONALE
www.mindfulorganization.it
11. Sul
versante
ORGANICO
Migliora la QUALITÀ DEL SONNO
Nel DOLORECRONICO riduce
significativamente (del 40-50%) la percezione
del dolore
Nelle MALATTIECARDIOVASCOLARI
permette di ottenere una riduzione
significativa della pressione arteriosa, della
resistenza all’insulina
Nei pazienti con CANCRO E NELLE
MALATTIECRONICHE O DEGENERATIVE
(AIDS, distrofia muscolare, cardiopatie, ictus,
disturbi respiratori, diabete, ecc.) è indicata
come intervento complementare di self-care
Aiuta a RALLENTARE IL DECADIMENTO
COGNITIVO provocato dall'invecchiamento
www.mindfulorganization.it
12. A cosa si
devono
questi
benefici?
I progressi nelle neuroscienze e nelle tecniche di
osservazione del cervello (neuroimaging) hanno
dimostrato che chi pratica regolarmente la
mindfulness, può ricevere CAMBIAMENTI
ORGANICI STABILI NEL CERVELLO in virtù della
neuroplasticità
Gli studi hanno dimostrato che ci sono alcune
importanti area di attivazione cerebrale
durante la meditazione:
1. la corteccia dorso-laterale prefrontale, una zona
associata all'attenzione e alle capacità esecutive
decisionali
2. la corteccia cingolata, una struttura che svolge
un ruolo primario nel processo di integrazione tra
attenzione, motivazione e controllo motorio
3. l'insula anteriore che è associata
all'enterocezione (percezione delle sensazioni
come la fame, la sete e al bilanciamento
dell'attività cardiaca e respiratoria) e coinvolta
nell'elaborazione del nostro senso di sé.
www.mindfulorganization.it
13. Quali le
applicazioni?
Riduzione dello stress della vita
quotidiana
Coadiuvante nel trattamento di
disturbi di tipo psicologico
Coadiuvante nel trattamento di
disturbi di tipo organico
Sviluppo della Leadership e del
BenessereOrganizzativo nelle
aziende
Promozione della salute nelle scuole,
nelle comunità locali, nelle carceri, …
www.mindfulorganization.it
14. Ilprotocollo di
Mindfulness per le
dipendenze è
l’MBRP -
Mindfulness
Based Relapse
Prevention
(Bowen,Chawla
andMarlatt,2010)
La matrice del protocollo è l’MBSR (8 settimane,
pratiche formali e informali) con un focus sul:
1. Promuovere una maggiore
consapevolezza dei trigger legati
all’uso di sostanze, degli schemi
abituali implicati nei comportamenti
da dipendenza e delle reazioni da
«pilota automatico» che portano a
mettere in atto comportamenti
disfunzionali di uso e di abuso
2. Promuovere consapevolezza rispetto
alla gamma di scelte che ognuno può
mettere in atto di fronte al trigger
3. Allenare la possibilità di uscire dagli
automatismi attraverso la
sperimentazione di risposte creative
e consapevoli ai trigger
www.mindfulorganization.it
15. E’ un training
mentale a tre
livelli:
1) intenzione
2) attenzione
3) attitudine
Esercitando questi stati e questi processi
mentali, la pratica di Mindfulness sviluppa
le capacità di autoregolazione emotiva e
di metacognizione, indispensabili per
smettere di fumare e ridurre le ricadute
I soggetti diventano consapevoli dei propri
contenuti mentali, delle emozioni e delle
correlate sensazioni corporee.
Inoltre, si addestrano ad osservarli in modo
non giudicante, senza coinvolgimento,
come fenomeni psico-fisici transitori.
Aumenta la consapevolezza e la possibilità
di interruzione degli automatismi,
attraverso una scelta consapevole.
www.mindfulorganization.it
16. Le 8 sessioni
del
programma
MBRP
(1/2)
1. PILOTA AUTOMATICO E RICADUTA: nel
primo incontro si impara a distinguere l’azione
automatica, senza consapevolezza, dall’azione
consapevole, scelta liberamente
2. CONSAPEVOLEZZA DEGLI EVENTI
SCATENANTI E DEL CRAVING: nel secondo
incontro si lavora sul riconoscimento degli
eventi scatenanti il comportamento di abuso
3. MINDFULNESS NELLAVITA QUOTIDIANA:
nel terzo incontro ci si allena a uscire dal pilota
automatico attraverso l’ancoraggio sensoriale
al momento presente
4. MINDFULNESS NELLE SITUAZIONI AD
ALTO RISCHIO: in questo incontro si porta la
mindfulness nei momenti di maggior rischio di
reattività
www.mindfulorganization.it
17. Le 8 sessioni
del
programma
MBRP
(2/2)
5. ACCETTAZIONE E NON GIUDIZIO: si coltiva
un atteggiamento accogliente nei confronti
delle esperienze in cui emergono rabbia,
frustrazione, paura, tristezza, …
6. VEDERE I PENSIERI COME PENSIERI: si
lavora sulla disidentificazione dai pensieri,
considerati come prodotti mentali, parole o
immagini della mente che possono essere
guardati da una certa distanza e lasciati andare
7. CURA DI SE’ E STILE DIVITA EQUILIBRATO:
viene fornito uno sguardo più ampio alla vita
identificando aspetti che sostengono
un’esistenza sana e vitale e quelli che portano a
maggior rischio
8. SUPPORTO SOCIALE E PROSEGUIMENTO
DELLA PRATICA: nell’ultimo incontro si
analizzano le reti di sostegno come modo per
ridurre il rischio di ricaduta e continuare a
praticare la mindfulness in autonomia
www.mindfulorganization.it
18. Ungruppodi
ricercatoridella
UniversidadeFederal
deSãoPaulo(Brasile)
hapubblicato
recentementeuna
revisione sistematica
distudichehanno
indagatol’efficaciadi
interventi basatisulla
mindfulnessper
smetteredifumare
De Souza I.C., De Barros V.V.,Gomide H.P., Miranda TC, Menezes Vde P., Kozasa E.H., Noto A.R. (2015)
Mindfulness-based interventions for the treatment of sm.oking: a systematic literature review. Department of
Psychobiology, Universidade Federal de São Paulo , São Paulo, Brazil .
www.mindfulorganization.it
198 articoli su mindfulness e fumatori, 13 studi
empirici controllati sono stati selezionati per l'analisi.
La ricerca comprendeva articoli pubblicati fino al 14
aprile 2014.
I database utilizzati erano Scopus, PsycINFO, PubMed e
Cochrane Central registro di studi controllati.
RISULTATI:
L’interesse scientifico sugli interventi mindfulness-
based per il trattamento del tabagismo è aumentato
nell'ultimo decennio
Tutti gli articoli riportano risultati promettenti,
soprattutto per smettere di fumare, per la
prevenzione, per il numero di sigarette fumate, per
l’effetto di moderazione che la mindfulness esercita
sulla forza del rapporto tra craving e fumo, per lo
sviluppo di strategie di coping per affrontare i
trigger del fumo
Mindfulness sembra indurre effetti positivi sulla
salute mentale, che potrebbe contribuire al
mantenimento dell'astinenza di tabacco
20. “Hai mai fatto l’esperienza di fermarti del tutto,
di essere così totalmente nel tuo corpo, di essere così
totalmente nella tua vita che quel che già sapevi e quello
che non sai,
e quel ch’è stato e quel che ancora dev’essere, e le cose
come stanno proprio ora non ti danno neanche un filo
d’ansia o disaccordo?
Sarebbe un momento di presenza totale, al di là della
lotta, al di là della mera accettazione,
al di là della voglia di scappare o sistemar le cose o
tuffarcisi dentro a testa bassa: un momento di puro
essere,
fuori dal tempo, un momento di pura vista, pura
percezione, un momento nel quale la vita si limita a
essere,
e quell’”essere” ti prende, ti afferra con tutti i sensi, tutti i
ricordi, fin dentro i geni, in ciò che più ami, e ti dice:
benvenuto a casa.”
Jon Kabat Zinn