Quanto cibo fi nisce nella spazzatura perché se ne cucina troppo o perché se ne acquista in eccesso e non si riesce a consumarlo? Leggete in questo articolo come riutilizzare gli avanzi

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2. IN CUCINA
Quanto cibo finisce
nella spazzatura
perché se ne cucina troppo
o perché se ne acquista
in eccesso e non si riesce
a consumarlo?
Leggete in questo articolo
come riutilizzare
gli avanzi
In frigorifero e dispensa
ci sono cibi
avanzati?
Scoprite diversi modi
per recuperarli
1 Ci basta guardare la pattumiera
per vedere quanto cibo sprechiamo:
è davvero un peccato anche perché...
qualcosa si poteva di sicuro riutilizzare!
CONTROLLANDO il sec-
chio dell’umido vi siete mai chiesti se
il suo contenuto era davvero da butta-
re? Acquistiamo in grandi quantità, ci
facciamo allettare dalle offerte speciali,
non sappiamo resistere alle novità e ai
prodotti pubblicizzati, ma non siamo
più abituati a riutilizzare gli avanzi. E
così cibi comprati e cucinati in abbon-
danza e con scarso giudizio si trasfor-
mano in inutili e dannosi rifiuti.
In un numero precedente (1) vi abbia-
mo indicato come conservarli più
a lungo, qui vogliamo suggerire
come recuperare gli avanzi con
qualche trucco e qualche ri-
cetta valida per “tutti gli in-
gredienti e tutte le stagioni”.
Mentre cucinate
I gambi dei cavolfiori, dei
broccoli e dei carciofi
Non buttateli via: pelateli, ta-
gliateli a pezzettini e uniteli
alla preparazione insieme alle
parti migliori.
La zucca
Quando la usate per cucinare,
tenete da parte i semi, puliteli e
lasciateli asciugare. Riscaldate il
forno a 150 °C, cospargete i semi di
sale fino e pochissimo olio, mescolateli
un po’ e distribuiteli su una teglia; fate
cuocere per circa 45 minuti. Si possono
gustare sia freddi che tiepidi.
La crosta avanzata del parmigiano
È ottima se fatta cuocere insieme al
minestrone, al passato di verdure o al
ragù, ai quali conferisce un “sapore ag-
giunto”. Raschiatene la parte esterna e
lavatela prima di metterla nel tegame.
Gli scarti di carne cruda (ossa, gras-
so, tendini, pezzi minuscoli, ali di
pollo)
Con essi si possono fare un sugo di car-
ne o un ottimo brodo (ma quest’ultimo
non con il maiale!).
Cosa c’è in frigorifero?
Il pollo
In qualsiasi modo sia cotto, può essere:
− riciclato in insalate e polpette, oppure
macinato grossolanamente per un ragù;
− frullato fine insieme al burro e a un
po’ d’acqua o di brodo e spalmato sul
pane o sui cracker.
Il roastbeef
Oltre che allo stesso modo del pollo,
può essere riscaldato nella zuppa di
verdure o cucinato a spezzatino con
piselli, olio e aglio o cipolla.
Pezzi di formaggi anche diversi
− Passateli grossolanamente nel tritatut-
to e usateli per condire la pasta o il
risotto, per una pizza ai formaggi,
per il ripieno dei panzerotti, per
uno sformato di patate, per
una torta salata, per le crêpe.
− Passati finemente al trita-
tutto insieme al pangrattato si
possono usare per saporite im-
panature o gratin.
− Si possono anche mettere in
varie farciture (carne, verdure,
arancini di riso) o nell’impasto
delle crocchette.
− Ai pezzi troppo rinsecchiti si può
dare nuova vita e gusto scaldandoli
sulla piastra o lasciandoli fondere
in forno.
Prosciutto e insaccati vari
Come per i formaggi, si possono usare
per ripieni, sformati, pizze, focacce, cal-
zoni, torte salate, polpette, crêpe.
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3. o altro formaggio grattugiato e un po’
di pepe;
− mescolate bene;
− scaldate a fuoco vivo l’olio in una pa-
della antiaderente, versate il miscuglio
e livellatelo, quindi giratelo aiutandovi
con un piatto;
− abbassate la fiamma e fate cuocere
bene anche l’interno.
Crêpe ripiene
Procedimento:
− preparate le crêpe (vanno bene anche
le omelette);
− con la mezzaluna tritate la verdura;
− insaporitela in padella con qualche
Il riso
− Se è semplicemente lessato, può
essere usato per la classica insalata, o
aggiunto al minestrone o al passato di
verdure;
− se è condito, può essere trasformato
in crocchette, tortine, arancini, sartù o
semplicemente in frittata.
Pastasciutta, tortellini e ravioli
avanzati
− Fateli rinvenire velocemente sul
fuoco con un po’ d’acqua o di brodo o
di ragù abbastanza liquido, girando in
continuazione per separarne i pezzi;
aggiungete formaggi e salumi a vostro
piacere, disponete il tutto in una teglia
larga in modo da fare uno strato basso,
spolverizzate con parmigiano e passate
in forno caldo per una ventina di mi-
nuti, finché non si sarà formata una
crosticina croccante.
− Gli spaghetti si possono anche spez-
zettare e mescolare a uova e formaggi o
salumi per una frittata variegata.
La polenta
Ha molteplici usi:
− affettata e grigliata, fritta o passata in
padella con un po’ di burro può essere
accompagnata a varie pietanze;
− si può disporre a fette sottili su una
teglia e condire come una pizza oppure
alternare a strati di ragù, mozzarella,
parmigiano o formaggi vari e passarla
in forno.
Verdure lessate
Si possono usare per torte salate, frit-
tatine, crêpe ripiene, creme vellutate o
per le ricette qui illustrate.
Frittata di spinaci (o altra verdura)
Procedimento:
− con la mezzaluna tagliate finemente
la verdura;
− battete le uova e salatele;
− aggiungete le verdure e se, volete un
piatto più saporito, anche parmigiano
cucchiaio d’olio (a seconda della quan-
tità di verdure) e/o un po’ di burro;
− raccoglietela in una ciotola e mescola-
tela con la ricotta e un tuorlo d’uovo;
− versate due cucchiai di questo com-
posto su ciascuna crêpe;
− arrotolatele e sistematele in un tega-
me imburrato;
− cospargetele di formaggio grattugiato;
− mettete il tegame in forno preriscalda-
to a 180 °C per un quarto d’ora.
Crostata di verdure
Procedimento:
− preriscaldate il forno a 200 °C;
− mescolate le verdure a disposizione
con uova sbattute, groviera o altro for-
maggio, besciamella, sale e pepe. Re-
golatevi in modo da avere un impasto
piuttosto consistente;
− disponete in una teglia uno strato
di pasta brisè, versatevi il miscuglio,
livellatelo, ripiegate i bordi della pasta
brisè e cuocete in forno per 30 minuti.
Servite caldo o freddo.
Frutta troppo matura
Eliminate eventuali parti rovinate, la-
vatela e:
− fate dei frullati, delle macedonie o, se
Spesso capita, specie verso il fine settimana, di avere in frigorifero cibi avanzati
con i quali singolarmente non si può realizzare un pasto... Perché allora non provare
a inventarci saporiti piatti? In questo caso il frigorifero offriva un po’ di prosciutto e alcuni
pezzi di formaggi, e in dispensa erano rimaste alcune patate: ottimi ingredienti per una torta
salata! Per prima cosa abbiamo tagliato a pezzetti le patate, le abbiamo adagiate sul fondo
della torta [3], abbiamo tritato grossolanamente i formaggi [4] e ne abbiamo versato un po’
sulle patate. Abbiamo steso il prosciutto [5] e versato i formaggi rimanenti [6]; eliminata
la carta in eccesso, abbiamo messo in forno per 30 minuti a 180° C (lasciandovi la torta
per un po’ dopo averlo spento). Il risultato è stato ottimo: provare per credere!
2 Che spreco
buttare le croste
del parmigiano:
raschiate un po’
la parte esterna
e usatele,
ad esempio,
nel minestrone
o nel passato
di verdura: sentirete
che buono!
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4. avete tempo, delle marmellate;
− potete anche frullarla e farne dei
ghiaccioli nelle apposite formette;
− se avete spazio si può anche essic-
care, disponendola al sole fra due reti
(per uso alimentare) e girandola ogni
tanto.
Direttamente dalla tavola
Il vino, lo spumante o la birra ri-
masti nella bottiglia
Sono ottimi per il soffritto o per insapo-
rire un risotto, uno spezzatino o delle
verdure stufate.
TUTTI INSIEME CONTRO GLI SPRECHI: SI PUÒ!
Nel nostro Paese viviamo una situazione paradossale: da
una parte molte persone (circa il 6%) si trovano nella
condizione di non avere di che mangiare, e dall’altra
enormi quantità di cibo finiscono nella spazzatura.
È ora di darci un taglio.
È per questo che nel 2010 contro gli sprechi è stata
lanciata la campagna europea di sensibilizzazione “Un
anno contro la spreco”, voluta da Last Minute Market
(progetto dell’Università di Bologna-Dipartimento di
Scienze e Tecnologie Agrarie) e pro-
mossa in partnership con il Parlamento
europeo-Commissione Agricoltura e
Sviluppo rurale.
Quale l’obiettivo? Sensibilizzare su
questo tema e sulla cultura dell’uti-
lizzo delle risorse.
Ha questi fini anche “Waste Watcher”
(www.unannocontrolospreco.org/it/
waste-watchers.html), il primo Osservatorio nazionale
sugli sprechi, frutto di una sinergia tra Last Minute Market
e Swg Trieste: uno strumento scientifico e un veicolo di
approfondimento, informazione e comunicazione sul-
le cause dello spreco e sulla concreta controproposta di
politiche che promuovano comportamenti efficaci per
prevenirlo e ridurlo.
Achièrivoltalacampagna?Acittadini,amministratorieim-
prese: insomma a tutti, perché tuttipossonofarequalcosa.
Un bell’esempio ce lo stanno dando i più di mille Sin-
daci (italiani ed europei) che hanno firmato la Carta
Sprecozero (www.unannocontrolospreco.org/it/cosa-
puoi-fare-ita/firma-la-carta-sprecozero.html) e che si
impegnano così a rendere operative le indicazioni della
Risoluzione del Parlamento europeo: sostenere le ini-
ziative che recuperano, a livello locale, i prodotti non
venduti e scartati per ridistribuirli a chi ne ha bisogno,
ma anche promuovere l’informazio-
ne attraverso programmi che aiuta-
no i consumatori a comprendere gli
sprechi e a limitarli.
Noi di Vita in Campagna appoggiamo
questo progetto e vogliamo diffondere,
attraverso le nostre pagine e il nostro si-
to internet, questa meritevole iniziativa.
E sulla pagina facebook (www.facebook.com/viverelaca
saincampagna) daremo voce a quanti ci vorranno segnalare
il loro impegno con gesti concreti. Con la campagna “Un
anno contro lo spreco” si è riusciti a far sì che il Parlamento
europeo richieda che il 2014 sia l’Anno europeo contro gli
sprechi alimentari: facciamo in modo che lo sia davvero…
anzi iniziamo già da ora!
Cristina Campanini
Biscotti secchi, panettone, pando-
ro o colomba
Si possono utilizzare per fare fantasiosi
“tiramisù” (come nella ricetta di seguito
illustrata) o torte a strati.
Tiramisù casalingo
Gli ingredienti sono:
− biscotti secchi o altri dolci;
− crema pasticcera, oppure marmellata
o mascarpone;
− latte oppure liquore dolce o caffè;
− acqua;
− zucchero;
− frutta secca facoltativa;
− panna oppure zucchero a velo o cacao
in polvere.
Procedimento:
− in una pirofila disponete uno strato di
biscotti, di colomba o di panettone ecc.;
− bagnatelo con il latte, con il liquore o
il caffè allungato con acqua zuccherata;
− cospargete con uno strato di crema
pasticcera oppure di marmellata o di
mascarpone. Continuate così secondo
le quantità: potete finire sia con uno
strato di crema che con uno strato di
biscotti, sempre inumiditi;
− a piacere potete mettere frutta secca
sopra o fra gli strati;
− potete guarnire con panna oppure
con zucchero a velo o con cacao spol-
verizzati attraverso un colino fine.
Lo stesso procedimento si può usare
con coppette individuali.
Tenete in frigo e servite freddo.
Maria Teresa De Nardis
Già docente di scienze naturali,
chimica, merceologia
(1) Vedi “Vivere La Casa in Campagna”,
n. 4/12 inverno, pagg. 52-55.
Foto 1 © sigmundsig-Fotolia.com
Foto 2-7 Cristina Campanini
7 La preparazione di un tiramisù un po’ alternativo permette di riutilizzare
alimenti avanzati: in questo esempio al posto dei biscotti abbiamo impiegato
del pandoro rimasto dalle feste natalizie, cosparso con del caffè avanzato
dalla colazione della giornata e farcito con mascarpone e cacao in polvere
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