SlideShare a Scribd company logo
1 of 17
Download to read offline
La dimensione umana della leadership




                                            Endurance:
                                       fortitudine vincimos




                                         di Valeria Tonella
La dimensione umana della leadership   La via di Shackleton

                                       “Molti sono convinti che sia sbagliato pensare alla vita come a un
                                       gioco. Per me la vita è un grande gioco di squadra, che va
                                       condotto seguendo le regole dell’equità e della giustizia, e in
                                       cui l’obiettivo principale non è la vittoria in sé, ma vincere con
                                       onore e nella maniera più pulita.
                                       Per arrivarci ci vogliono alcune qualità.
                                        • Una è la lealtà.
                                        • Poi c’è la disciplina.
                                        • E l’altruismo.
                                        • E il coraggio, anche.
                                        • Una certa dose di ottimismo non guasta.
                                        • L’intelligenza certo.
                                        • E, per finire, compassione e cameratismo.”
La dimensione umana della leadership
La dimensione umana della leadership   Perché Shackleton

                                       Una fascinazione!
                                       Nel tempo in cui la conquista (del Polo Sud come di altri angoli
                                       della terra) aveva un significato simbolico di potenza e
                                       supremazia,
                                       In cui per raggiungere l’obiettivo, nel conto si metteva un “certo
                                       numero” di vite umane,
                                       In cui un individuo era valutato in base ai risultati raggiunti e non
                                       al modo in cui operava per raggiungerli,
                                       Sir Ernest Shackleton non raggiunse nessun obiettivo
                                       Ad un solo giorno dalla meta, la sua nave si incagliò “come una
                                       mandorla nel cioccolato”
                                       Portò in salvo tutto l’equipaggio dopo due anni di lotte nel gelido
                                       Antartide
                                       E venne definito come “il più grande leader che Dio abbia
                                       mandato sulla terra”
La dimensione umana della leadership   Gli argomenti del libro

                                         I presupposti per essere un leader
                                         Reclutare la squadra vincente
                                         Creare il giusto spirito di cameratismo
                                         Ottenere il meglio da ognuno
                                         Mantenere il comando nei momenti di crisi
                                         Formare una squadra per affrontare i compiti più difficili
                                         Superare gli ostacoli per raggiungere una meta
La dimensione umana della leadership   I presupposti per essere un leader

                                       Consapevolezza di quello che si vuole
                                       raggiungere “sognavo di avere dinnanzi
                                       a me grandi cose!”
                                       Anelito al grande successo
                                       Desiderio di essere sempre
                                       al centro dell’attenzione



                                                                    Avere dei modelli, inclusi quelli
                                                                    che non si vorrebbero mettere in
                                                                    pratica
                                                                    Mettere sempre al primo posto
                                                                    il benessere della squadra
                                                                    Continuamente analizzare i fatti,
                                                                    per trarne insegnamento e
                                                                    migliorare
La dimensione umana della leadership




                  Come reclutare una squadra vincente
La dimensione umana della leadership




 “Cerchiamo uomini per viaggio pericoloso. Salario
 basso, freddo pungente, lunghi mesi di buio totale,
 costante pericolo. Ritorno incerto. Onori e
 riconoscimenti in caso di successo”

                                       Sir Ernest Shackleton
La dimensione umana della leadership    Creare il giusto spirito di cameratismo

                                           Dare autonomia e responsabilità
                                           Contemperare disciplina e divertimento
                                           Condividere le informazioni,
                                           ma imporre la propria decisione
                                           Scardinare, se utile, le gerarchie tradizionali (A.B. + B.A.*)
                                           Far lavorare tutti con tutti
                                           Guidare attraverso l’esempio, aiutando chi sta lavorando
                                           Non infliggere regole inutili
                                           Trattare tutti con equità, riconoscendo la differenza di grado e
                                           ruolo e assegnando incarichi e carichi di lavoro corretti (


                                                      Era un misto tra capo e coach


                                       * Able-Bodied seamen vs Bachelor of Arts
La dimensione umana della leadership    Reclutare una squadra vincente

                                       È la base per il successo!

                                       Come nella chimica, bisogna mettere insieme “elementi compatibili”.
                                           Reclutare esperti in aree in cui si è carenti.
                                           Il vice deve essere leale, condividere le idee sulla leadership ed
                                           essere complementare.
                                           Valutare aspetti non convenzionali della personalità, oltre alle
                                           capacità richieste dal compito specifico.
                                           Evitare le primedonne, trovando persone che ambissero
                                           veramente all’incarico, ma flessibili
                                           e disposti anche a fare lavori umili.
                                           Preferire gli ottimisti.
                                           Essere chiari sul contratto,
                                           che veniva ribadito per iscritto.
La dimensione umana della leadership   Ottenere il meglio da ognuno

                                       “Ci guidava, non ci comandava!”
                                                                              G.V. Douglas, geologo, Quest


                                       Non basta mettere le persone giuste al posto giusto.
                                       Le persone devono essere valorizzate da un punto di vista umano
                                       e professionale, e questo lo si fa:
                                           Con un commento frequente delle
                                           prestazioni
                                           Premiando il singolo e il gruppo
                                           Creando un ambiente confortevole, visto che ci si sta tante
                                           ore al giorno
                                           Essere in grado di gestire persone più competenti di se stessi
La dimensione umana della leadership




                                       Mantenere il comando nei momenti di crisi
La dimensione umana della leadership
La dimensione umana della leadership   Mantenere il comando nei momenti di crisi

                                          Comunicare la situazione e le prospettive
                                          Mantenere lo staff aggiornato
                                          Tenere sotto controllo gli scontenti,
                                          per limitare il contagio
                                          Pianificare nel dettaglio le attività
                                          Chiedere consigli per preparare il piano d’azione
                                          Ma alla fine decidere da soli
                                          Far partecipare alla soluzione tutte le persone coinvolte, anche
                                          se questo può tradursi in compiti inutili
                                          Lasciare il tempo allo staff per prepararsi a scelte impopolari
                                          Allentare la tensione, usando l’umorismo

                                                            Valutare sempre il trade off
                                       tra benefici psicologici di un’azione e lo sforzo richiesto dalla stessa
Formare una squadra per affrontare i compiti più
La dimensione umana della leadership   difficili
                                       Squadre diverse per obiettivi diversi
                                       Empowerment del leader della squadra, sempre mantenendone il
                                       controllo
                                       Non lasciare dubbi sull’autorità dei team-leader
                                       Se il piano non funziona, ed è necessario cambiare rotta,
                                       l’importante è motivare il cambiamento
La dimensione umana della leadership   Superare gli ostacoli per raggiungere una meta

                                          I rischi “o la va o la spacca” diventano accettabili se le
                                          possibilità di scelta si riducono
                                          I successi e i lavori ben fatti vanno celebrati in maniera
                                          adeguata
                                          Lo svantaggio maggiore è la solitudine




                                       Un capo deve saper far nascere la speranza
                                                                                       Napoleone Bonaparte
La dimensione umana della leadership




                                        Trasformò una disfatta in un’impresa memorabile;
                                       aveva senz’altro un innato carisma, ma anche precisi
                                            criteri che non lasciavano alcunché al caso.
                                            Sapeva scegliere gli uomini giusti; li sapeva
                                       addestrare, facendo in modo di creare un forte spirito
                                                         di cameratismo …
                                                  … e dava l’esempio per primo.
                                                   Sapeva guidare i suoi uomini,
                                                        anziché comandarli!

More Related Content

What's hot (11)

Leadership, agilita' e progetti in ambienti complessi
Leadership, agilita' e progetti in ambienti complessiLeadership, agilita' e progetti in ambienti complessi
Leadership, agilita' e progetti in ambienti complessi
 
Leadership
LeadershipLeadership
Leadership
 
Leadership e team building
Leadership e team buildingLeadership e team building
Leadership e team building
 
Mente & Finanza 3/18
Mente & Finanza 3/18Mente & Finanza 3/18
Mente & Finanza 3/18
 
Lavoro in team - leadership
Lavoro in team - leadershipLavoro in team - leadership
Lavoro in team - leadership
 
7 suggerimenti per diventare un buon leader
7 suggerimenti per diventare un buon leader7 suggerimenti per diventare un buon leader
7 suggerimenti per diventare un buon leader
 
Le Competenze Manageriali
Le Competenze ManagerialiLe Competenze Manageriali
Le Competenze Manageriali
 
Leadership
LeadershipLeadership
Leadership
 
La Leadership in poche pagine!!!
La Leadership in poche pagine!!!La Leadership in poche pagine!!!
La Leadership in poche pagine!!!
 
Leadership_e_Intelligenza_Emotiva_4publ
Leadership_e_Intelligenza_Emotiva_4publLeadership_e_Intelligenza_Emotiva_4publ
Leadership_e_Intelligenza_Emotiva_4publ
 
Leadership
LeadershipLeadership
Leadership
 

La via-di-shackleton vale-x-fia

  • 1. La dimensione umana della leadership Endurance: fortitudine vincimos di Valeria Tonella
  • 2. La dimensione umana della leadership La via di Shackleton “Molti sono convinti che sia sbagliato pensare alla vita come a un gioco. Per me la vita è un grande gioco di squadra, che va condotto seguendo le regole dell’equità e della giustizia, e in cui l’obiettivo principale non è la vittoria in sé, ma vincere con onore e nella maniera più pulita. Per arrivarci ci vogliono alcune qualità. • Una è la lealtà. • Poi c’è la disciplina. • E l’altruismo. • E il coraggio, anche. • Una certa dose di ottimismo non guasta. • L’intelligenza certo. • E, per finire, compassione e cameratismo.”
  • 3. La dimensione umana della leadership
  • 4. La dimensione umana della leadership Perché Shackleton Una fascinazione! Nel tempo in cui la conquista (del Polo Sud come di altri angoli della terra) aveva un significato simbolico di potenza e supremazia, In cui per raggiungere l’obiettivo, nel conto si metteva un “certo numero” di vite umane, In cui un individuo era valutato in base ai risultati raggiunti e non al modo in cui operava per raggiungerli, Sir Ernest Shackleton non raggiunse nessun obiettivo Ad un solo giorno dalla meta, la sua nave si incagliò “come una mandorla nel cioccolato” Portò in salvo tutto l’equipaggio dopo due anni di lotte nel gelido Antartide E venne definito come “il più grande leader che Dio abbia mandato sulla terra”
  • 5. La dimensione umana della leadership Gli argomenti del libro I presupposti per essere un leader Reclutare la squadra vincente Creare il giusto spirito di cameratismo Ottenere il meglio da ognuno Mantenere il comando nei momenti di crisi Formare una squadra per affrontare i compiti più difficili Superare gli ostacoli per raggiungere una meta
  • 6. La dimensione umana della leadership I presupposti per essere un leader Consapevolezza di quello che si vuole raggiungere “sognavo di avere dinnanzi a me grandi cose!” Anelito al grande successo Desiderio di essere sempre al centro dell’attenzione Avere dei modelli, inclusi quelli che non si vorrebbero mettere in pratica Mettere sempre al primo posto il benessere della squadra Continuamente analizzare i fatti, per trarne insegnamento e migliorare
  • 7. La dimensione umana della leadership Come reclutare una squadra vincente
  • 8. La dimensione umana della leadership “Cerchiamo uomini per viaggio pericoloso. Salario basso, freddo pungente, lunghi mesi di buio totale, costante pericolo. Ritorno incerto. Onori e riconoscimenti in caso di successo” Sir Ernest Shackleton
  • 9. La dimensione umana della leadership Creare il giusto spirito di cameratismo Dare autonomia e responsabilità Contemperare disciplina e divertimento Condividere le informazioni, ma imporre la propria decisione Scardinare, se utile, le gerarchie tradizionali (A.B. + B.A.*) Far lavorare tutti con tutti Guidare attraverso l’esempio, aiutando chi sta lavorando Non infliggere regole inutili Trattare tutti con equità, riconoscendo la differenza di grado e ruolo e assegnando incarichi e carichi di lavoro corretti ( Era un misto tra capo e coach * Able-Bodied seamen vs Bachelor of Arts
  • 10. La dimensione umana della leadership Reclutare una squadra vincente È la base per il successo! Come nella chimica, bisogna mettere insieme “elementi compatibili”. Reclutare esperti in aree in cui si è carenti. Il vice deve essere leale, condividere le idee sulla leadership ed essere complementare. Valutare aspetti non convenzionali della personalità, oltre alle capacità richieste dal compito specifico. Evitare le primedonne, trovando persone che ambissero veramente all’incarico, ma flessibili e disposti anche a fare lavori umili. Preferire gli ottimisti. Essere chiari sul contratto, che veniva ribadito per iscritto.
  • 11. La dimensione umana della leadership Ottenere il meglio da ognuno “Ci guidava, non ci comandava!” G.V. Douglas, geologo, Quest Non basta mettere le persone giuste al posto giusto. Le persone devono essere valorizzate da un punto di vista umano e professionale, e questo lo si fa: Con un commento frequente delle prestazioni Premiando il singolo e il gruppo Creando un ambiente confortevole, visto che ci si sta tante ore al giorno Essere in grado di gestire persone più competenti di se stessi
  • 12. La dimensione umana della leadership Mantenere il comando nei momenti di crisi
  • 13. La dimensione umana della leadership
  • 14. La dimensione umana della leadership Mantenere il comando nei momenti di crisi Comunicare la situazione e le prospettive Mantenere lo staff aggiornato Tenere sotto controllo gli scontenti, per limitare il contagio Pianificare nel dettaglio le attività Chiedere consigli per preparare il piano d’azione Ma alla fine decidere da soli Far partecipare alla soluzione tutte le persone coinvolte, anche se questo può tradursi in compiti inutili Lasciare il tempo allo staff per prepararsi a scelte impopolari Allentare la tensione, usando l’umorismo Valutare sempre il trade off tra benefici psicologici di un’azione e lo sforzo richiesto dalla stessa
  • 15. Formare una squadra per affrontare i compiti più La dimensione umana della leadership difficili Squadre diverse per obiettivi diversi Empowerment del leader della squadra, sempre mantenendone il controllo Non lasciare dubbi sull’autorità dei team-leader Se il piano non funziona, ed è necessario cambiare rotta, l’importante è motivare il cambiamento
  • 16. La dimensione umana della leadership Superare gli ostacoli per raggiungere una meta I rischi “o la va o la spacca” diventano accettabili se le possibilità di scelta si riducono I successi e i lavori ben fatti vanno celebrati in maniera adeguata Lo svantaggio maggiore è la solitudine Un capo deve saper far nascere la speranza Napoleone Bonaparte
  • 17. La dimensione umana della leadership Trasformò una disfatta in un’impresa memorabile; aveva senz’altro un innato carisma, ma anche precisi criteri che non lasciavano alcunché al caso. Sapeva scegliere gli uomini giusti; li sapeva addestrare, facendo in modo di creare un forte spirito di cameratismo … … e dava l’esempio per primo. Sapeva guidare i suoi uomini, anziché comandarli!