I nomi: comuni, propri, singolari, plurali, primitivi, derivati, alterati, composti, concreti e astratti, collettivi per la scuola primaria. Schede didattiche con regole ed esercizi
Un ebook di 16 pagine in pdf con regole ed esercizi divertenti.
Contiene le regole di tutti i nomi della lingua italiana, piu' esercizi e giochi.
Le regole sono spiegate in modo semplice e comprensibili anche dagli alunni con particolare difficoltà inclusi BES e DSA.
La grafica è accattivante.
Scaricalo la versione senza loghi qui:https://www.teacherspayteachers.com/Product/Italian-grammar-namesebook-di-16-pagine-con-tutti-i-nomi-della-lingua-italiana-2541953
I nomi: comuni, propri, singolari, plurali, primitivi, derivati, alterati, composti, concreti e astratti, collettivi per la scuola primaria. Schede didattiche con regole ed esercizi
1. BAMBINO E BAMBINA sono i nomi che si usano per indicare QUALSIASI BAMBINO.
SONO QUINDI CHIAMATI: NOMI COMUNI.
FABIO e ADRIANA sono invece i nomi che hanno ricevuto dai loro genitori: si chiamano NOMI PROPRI,
perché indicano proprio il loro nome, come si chiamano. Non tutti i bambini si chiamano infatti Fabio e
Cristiana, sei d’accordo?Adriana
2. COME AVRAI NOTATO I
NOMI POSSONO
ESSERE MASCHILI O
FEMMINILI.
Per riconoscerli basta
guardare l’articolo che
precede il nome:
se l’articolo è MASCHILE,
anche il nome sarà
MASCHILE. Se l’articolo è
FEMMINILE, il nome sarà’
FEMMINILE.
MASCHILE o FEMMINILE, indicano il GENERE del nome.
ESERCIZIO:
PER OGNI DISEGNO, INDICA SE SI TRATTA DI UN NOME DI GENERE MASCHILE O
FEMMINILE E INVENTA ANCHE IL CORRISPETTIVO NOME PROPRIO.
3. SINGOLARE E PLURALE indicano il NUMERO del nome.
Un nome è SINGOLARE quando indica una persona, un animale o una cosa.
E’ PLURALE quando indica due o più animali, persone o cose.
REGOLA
ESERCIZIO:
Osserva i disegni e scrivi nelle caselle se sono comuni, propri, di animale, di persona, di cosa,
maschili, femminili, singolari o plurali.
4. Esercizio: osserva i disegni e leggi la descrizione. Scrivi poi nel cartellino sotto i nomi
astratti.
5. non va inteso in modo così rigido,
Sui NOMI CONCRETI e ASTRATTI, gli studiosi di questa Accademia
dicono che dividere i nomi in questo modo, non va inteso in modo così
rigido, perché, a volte, è davvero difficile capire se un nome sia concreto
o astratto.
Dice inoltre che questa distinzione non è nemmeno così necessaria per la
nostra grammatica italiana.
6. Dalla parola ACQUA possono derivare tanti altri nomi. Questi nomi si chiamano, appunto,
DERIVATI. Il nome acqua, invece, è PRIMITIVO, perché non deriva da nessun altro nomi.
I nomi derivati: acquazzone, acquerelli, acquavite... hanno in comune ACQU.
La parte che hanno in comune si chiama: RADICE
GIORNO:
7. ESERCIZIO: TROVA IL NOME DERIVATO E IL NOME PRIMITIVO.
ESERCIZIO: ANALIZZA I NOMI COME NELL’ESEMPIO
GIORNO
8. NUGOLO: gran numero, grande quantità
esempio: nel cortile c’è un nugolo di vespe
COMITIVA: gruppo di persone che fanno insieme
una gita.
esempio: nel cortile c’è un nugolo di vespe
TASTIERA: l’insieme dei tasti di un apparecchio o
di uno strumento musicale.
9. ESERCIZIO: cerca sul dizionario il significato dei seguenti nomi collettivi:
ESERCIZIO: scrivi il nome collettivo che è un insieme di:
30 GIORNI ------------------------ CALCIATORI -------------------------
PECORE ------------------------ PINI ------------------------
SCOLARI ------------------------ CANTORI ------------------------
FOGLIE ------------------------ PIRATI ------------------------
12. ESERCIZIO: cerca sul dizionario il significato dei seguenti nomi composti:
PORTABANDIERA:
......................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
BACIAMANO:
......................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
ALTOFORNO:
......................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
ACQUAFORTE:
......................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
13. Esercizio: completa la tabella, inserendo gli alterati corretti.
Qualche volta il nome può cambiare per esprimere una sua QUALITA’: grande, piccolo, carino, brutto.
Questi nomi si chiamano ALTERATI. (alterare, infatti, significa: cambiare).
I nomi alterati sono di quattro tipi: ACCRESCITIVO (grande), DIMINUTIVO (piccolo),
VEZZEGGIATIVO (carino, grazioso), DISPREGIATIVO (brutto, cattivo)
14. ESERCIZIO: leggi i seguenti nomi, indica se sono alterati o falsi alterati, spiegane il
significato e disegna.
Esistono nomi che, a prima vista, sembrano degli ALTERATI, perché
terminano con gli stessi suffissi dei nomi alterati: -ino, -accio, -one...
In realtà questi nomi si chiamano FALSI ALTERATI, perché indicano
un’altra cosa e sono nomi PRIMITIVI.
15. E io sarei
un piccolo
tacco?
IO NON SONO
UNA GRANDE
LIMA! GRRR...